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Il Regno

Ultimo Aggiornamento: 23/03/2005 19:52
19/03/2005 20:25
 
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Ciao a tutti!
Vorrei porre un quesito: una delle obiezioni che più spesso i testimoni fanno ai cattolici è che pregano che il regno di Dio venga in cielo come in terra, ed in generale i cattolici non sanno darne una spiegazione. I testimoni asseriscono che il Regno sulla terra sia in realtà il futuro "Nuovo Ordine" o "Nuovo sistema di cose" (più attuale). Se l'umanità ha una sola speranza come dice efes. 4:4, il nuovo ordine sulla terra cos'è [SM=g27833] ? Cos'hanno frainteso i testimoni?? O ho frainteso qualcosa io?
ciao![SM=g27823] Buona serata a tutti!
dD
dai diamanti non nasce niente...
20/03/2005 13:07
 
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>una delle obiezioni che più spesso i testimoni fanno ai cattolici è che pregano che il regno di Dio venga in cielo come in terra, ed in generale i cattolici non sanno darne una spiegazione.

Se dici che i Testimoni dicono che i cattolici non sanno dare una spiegazione è possibile. Loro non ci parlano coi cattolici e ripetono le bugie, come questa, che i loro capi gli insegnano su di noi.
Ma se sei tu a dirlo allora ti smentisco. I cattolici dicono che il regno di Dio, sia in terra che per l'eternità è l'impero di Dio nei cuori, il suo progetto è che Dio sia tutto in tutti. Tutto il resto, misteriosissimo come i nuovi cieli e nuova terra, sarà solo un contorno della pietanza.
Perciò se i cattolici pregano in quel modo vogliono solo chiedere a Dio che sulla terra, ora, adesso, tutta l'umanità si converta a compiere l'adorabile volontà di Dio. E questa sarà la realizzazione del Regno nei cuori.
___________________________________________________
La verità vi renderà liberi (Gv 8:32) - La libertà vi renderà veri (Kate)
20/03/2005 16:42
 
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Scritto da: catechista:

Se dici che i Testimoni dicono che i cattolici non sanno dare una spiegazione è possibile. Loro non ci parlano coi cattolici e ripetono le bugie, come questa, che i loro capi gli insegnano su di noi.

Non capisco cosa intendi con "loro non ci parlano coi cattolici".
I TdG nella loro opera di proselitismo parlano con tutti, anche con i cattolici ovviamente. Solo che spesso i "cattolici" che incontrano non sanno dare ragione della loro fede. Suppongo quindi che d@reDev1l si riferisse a quel genere di cattolici che i TdG incontrano quando vanno di casa in casa che non sanno rispondere alle loro domande...

Ciao
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 20/03/2005 17.03]

21/03/2005 12:03
 
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Re:

Scritto da: catechista 20/03/2005 13.07
>
Se dici che i Testimoni dicono che i cattolici non sanno dare una spiegazione è possibile. Loro non ci parlano coi cattolici e ripetono le bugie, come questa, che i loro capi gli insegnano su di noi. Ma se sei tu a dirlo allora ti smentisco.



[SM=g27816] non parlavo della "Chiesa" come organo ufficiale, ma delle singole persone con le quali ho PERSONALMENTE avuto modo di parlare, e fidati, a me fa piacere parlare con CHIUNQUE, non darmi del pecorone che si fa scudo di quello che gli insegnano (non ancora almeno, è il mio primo post! più avanti vedremo[SM=g27827] ). Proprio il punto di vista ufficiale della Chiesa era quello che mi interessava, non miravo certo ad offendere od aggredire [SM=g27822]


Scritto da: catechista 20/03/2005 13.07
>
I cattolici dicono che il regno di Dio, sia in terra che per l'eternità è l'impero di Dio nei cuori, il suo progetto è che Dio sia tutto in tutti. Tutto il resto, misteriosissimo come i nuovi cieli e nuova terra, sarà solo un contorno della pietanza.
Perciò se i cattolici pregano in quel modo vogliono solo chiedere a Dio che sulla terra, ora, adesso, tutta l'umanità si converta a compiere l'adorabile volontà di Dio. E questa sarà la realizzazione del Regno nei cuori.



Grazie comunque per la tua risposta, ma penso che il regno debba essere qualcosa di più ampio e non solo "l'impero di Dio nei cuori". perché "venga il tuo regno" e perché "in cielo ed in terra" allora? In cielo dovrebbe già esserci a mio parere...
Qualcun altro puo' farmi notare altri aspetti interessanti o eventualmente dove sbaglio[SM=g27821] ?
Grazie [SM=g27823] ! dD
dai diamanti non nasce niente...
21/03/2005 12:10
 
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Re: Re:

Ciao,
ti stai riferendo a qualche versetto in particolare?
Alla preghiera del "Padre Nostro"?
Topsy

[Modificato da Topsy 21/03/2005 12.11]

21/03/2005 13:42
 
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Re: si proprio a quello

Scritto da: Topsy 21/03/2005 12.10

Ciao,
ti stai riferendo a qualche versetto in particolare?
Alla preghiera del "Padre Nostro"?
Topsy

[Modificato da Topsy 21/03/2005 12.11]




Ciao Topsy, guarda caso stavo proprio facendo un giro tra i tuoi interessanti post per la data della Pasqua [SM=g27823] ... Si, mi riferivo specialmente al "Padre nostro", ma anche ad Atti 1:3:  Anche a questi con molte positive prove si mostrò vivente dopo aver sofferto, essendo da essi visto durante quaranta giorni e parlando delle cose concernenti il regno di Dio; altre scritture, da cui risulta che il Regno di Dio fosse il messaggio centrale della predicazione del Cristo... Cosa ne pensi?
Grazie [SM=g27824] ! dD
dai diamanti non nasce niente...
21/03/2005 14:33
 
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E' il "mezzo" che conta....
Nella Bibbia vengono predicate molte cose, il Regno per esempio.
Ma l'errore che colgo nei testimoni di Geova, nelle loro dottrine, è proprio aver posto al centro delle loro attenzioni, lo scopo della loro vita spirituale, il Regno e non il MEZZO per raggiungerlo, per guadagnarlo, per viverlo.

Mi riferisco a Cristo, il mezzo appunto, il vangelo, la grazia, immeritata, ecco questo viene posto in secondo luogo, adulterato, inquinato.

In molti modi la WTS riesce in questo.
Con la Traduzione della Nuovo Mondo, in primo.
Quello che il Signore ci ha lasciato come pane spirituale, ha subito contaminazioni, adulterazioni.
Tendenti a nascondere e "detronizzare" Cristo.

Poi con i continui indottrinamenti e insegnamenti rivolti, in maniera imponente, sulla visione "vecchiotestamentaria".

Mi sembra, cioè, che al Nuovo Testamento, punto di svolta della vita spirituale del mondo, inizio della Chiesa, di cui Gesù ne è il capo, e l'annunciazione della grazia, ovvero della salvezza immeritata, bhe questo è continuamente cancellato dalla mente dei TdG.

E viene proposto, prendendo versetti qua e la, l'imminente venuta del regno stile villette holliwodiane.

Forse avranno ragione, su le villette, ma nel frattempo l'attenzione al vangelo è tolta.
Si guarda il regno non Cristo, il mezzo per farne parte.

E per far parte del regno cosa bisogna fare, bhe essere TdG.

Riporto alcuni versetti, e invito i Testimoni di Geova a meditarli... senza rivista :-)


ma le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio;
i vostri peccati gli hanno fatto nascondere la faccia da voi,
per non darvi più ascolto.
Isaia 59

tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.
Dio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato, al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù.
Romani 3

Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio.
Efesini 2

Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui salvati dall'ira.
Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita.
Non solo, ma ci gloriamo anche in Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, mediante il quale abbiamo ora ottenuto la riconciliazione.
Romani 5

.. ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio.
Gesù in Giovanni 1

Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me. Chi vince lo farò sedere presso di me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono.
Gesù in Apocalisse 3

In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
Gesù in Giovanni 5:24

C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodemo, uno dei capi dei Giudei. Egli venne di notte da Gesù, e gli disse: «Rabbì, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi miracoli che tu fai, se Dio non è con lui».
Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio».
Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?»
Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
Giovanni 3

Gesù rispose: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui».
Giovanni 18

perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo.
Romani 14

Etc..

Molti cercano la Verità, Cristo dice di essere la Verità.
Quello che la WTS ha aggiunto, ed altre religioni è, per dirla alla Paolo, spazzatura:


" Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo e di essere trovato in lui non con una giustizia mia, derivante dalla legge, ma con quella che si ha mediante la fede in Cristo: la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede.
Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte, per giungere in qualche modo alla risurrezione dei morti."


Ti abbraccio nel Signore Gesù.
Alex

21/03/2005 19:21
 
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A Diamante
che scrive...
>perché "venga il tuo regno" e perché "in cielo ed in terra" allora? In cielo dovrebbe già esserci a mio parere...

Rispondo
Ma certo che c'è. Guarda che il Padre nostro a cui ti riferisci non chiede a Dio che sia santificato il suo nome in cielo, poiché già lo è; né di far venire il Regno in cielo ove Lui già regna sovrano essendo abitanti del cielo solo angeli santi e beati; né che si compia la sua volontà in cielo, poiché dice "come (è fatta) in cielo così in terra".

E che il Regno di Dio, messaggio centrale di Gesù, sia anche il messaggio centrale della Chiesa lo può toccare con mano chiunque apra il catechismo delgi adulti "La verità vi farà liberi" ove si parla del Regno una pagina sì e una no. Ma lì viene spiegato anche in che senso vada inteso. E il senso radicalmente è quello già detto da "Catechista", lontanissimo dal "vero governo" con tanto di "corte celeste" immaginato dai TG.
Del resto gli attuali abitanti di quel regno non è che scorrazzino con un gran daffare nella reggia del cielo... e se hanno un qualche influsso nell'aiutare gli umani (come è documentato dai rari fatti di apparizioni) ciò avviene tutto su un livello misterioso di cui solo Dio conosce la modalità
----------------------
est modus in rebus
21/03/2005 20:26
 
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Scritto da: d@reDev1l 21/03/2005 13.42


Ciao Topsy, guarda caso stavo proprio facendo un giro tra i tuoi interessanti post per la data della Pasqua [SM=g27823] ... Si, mi riferivo specialmente al "Padre nostro", ma anche ad Atti 1:3:  Anche a questi con molte positive prove si mostrò vivente dopo aver sofferto, essendo da essi visto durante quaranta giorni e parlando delle cose concernenti il regno di Dio; altre scritture, da cui risulta che il Regno di Dio fosse il messaggio centrale della predicazione del Cristo... Cosa ne pensi?
Grazie [SM=g27824] ! dD




Salve Dev1l,
tu chiedi a me, che cristiana non sono, considerazioni personali in ordine a questioni piuttosto dibattute che conosco pure poco.Sono la persona meno indicata per questo genere di opinioni.

Ti chiedevo se la frase che avevi riportato era presente nel Padre Nostro perchè la formulazione della preghiera è "imparentata" con quella ebraica del Qaddìsh(di cui ci sono giunte cmq diverse versioni):"Sia reso grande e santo il Suo grande nome,nel mondo che ha creato secondo la Sua volontà, e dove realizzerà il Suo regno, durante la vostra vita e i vostri giorni, e nella vita di tutta la casa d'Israele."

Seconda la prospettiva ebraica il "regno" è quello del "mondo a venire"(olam habà),ovvero un regno che si realizzerà in terra alla fine dei tempi,sebbene,l'ebraismo sia principalmente e tradizionalmente concentrato sull' Olam Haze (questo mondo).


Il Padre Nostro riporta:
"Padre Nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome;venga il tuo regno;sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra..."

In questo specifico caso però, mi pare di capire che, l'espressione "come in cielo così in terra" si riferisca, non alla "venuta del regno",quanto a "sia fatta la tua volontà".
21/03/2005 20:53
 
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Ma certo che c'è. Guarda che il Padre nostro a cui ti riferisci non chiede a Dio che sia santificato il suo nome in cielo, poiché già lo è; né di far venire il Regno in cielo ove Lui già regna sovrano essendo abitanti del cielo solo angeli santi e beati; né che si compia la sua volontà in cielo, poiché dice "come (è fatta) in cielo così in terra".


Su queste affermazioni alcune cose non mi sono chiare.

Ad esempio i Santi che abitano il Cielo e i Beati, chi sono ? Quelli canonizati dalla Chiesa Cattolica, in questo caso Dio si sarebbe tolto un pò di potere, per darlo alla Chiesa Cattolica la quale decide chi abita nel Regno dei Cieli, non è più così Sovrano (perdonami Dio per quel che dico).

O piuttosto coloro che hanno accettato la Grazia salvifica di Cristo (Tito 2 etc.), santificati dunque dal Suo sangue (Giovanni 17:19, 1Corinzi 1:2, 1Corinzi 6:11, Ebrei 2:11, Ebrei 10:10, Ebrei 10:14 etc..)

Inoltre leggo che nei cieli c'è guerra e fermento, o quanto meno ancora potenze demoniache (travestite da angeli):
Efesini 6:10 Del resto, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.
Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo; il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.

Non mi meraviglierebbe che le "rare apparizioni", non siano qualche "mezzo" per spostare l'attenzione dalla centralità che spetta a Cristo, non solo a parole.

Leggo anche che Satana, l'angelo più bello, è al cospetto di Dio e accusa un po tutti.

E ancora..

Apocalisse 12:10 Allora udii una gran voce nel cielo, che diceva: «Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno del nostro Dio, e il potere del suo Cristo, perché è stato gettato giù l'accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio.
Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello, e con la parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, anzi l'hanno esposta alla morte.
E infine leggo, in apocalisse, che vi sarà battaglia, che culminerà con la sconfitta del dragone dell'anticristo, battaglia combattuta nei cieli.

E poi Apocalisse 12.7 etc ..

Il regno dunque cos'è ...
Ma se è con il dito di Dio che io scaccio i demòni, allora il regno di Dio è giunto fino a voi.
Gesù in Luca 11

No !! Mi spiace ma il catechismo cattolico non mi convince e lo ritengo come le dottrine geoviste, insegnamenti di uomini, vittime di vittime.

Ritengo, tuttavia, che il seme piantato da Cristo può crescere anche in ambienti angusti e dottrinalmente corrotti, la piantina rispunta (come a qualcuno piace dire), e se il frutto è della Sua vigna non può non essergli gradito.

Ciao.
..............
Il messaggio del vangelo:
ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio.
Giovanni 1
22/03/2005 12:01
 
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Grazie per le risposte...
Grazie perché così abbiamo VERAMENTE modo di esprimere liberamente punti di vista... ho domande per tutti quelli che hanno postato, Alex.Kirk, Berescitte e Topsy (Cristiana o meno mi fa molto piacere sentire TUTTE le opinioni [SM=g27822] ), ora purtroppo sono presissimo col lavoro, oggi pomeriggio rileggo bene tutto e posto le domande,
auguro A TUTTI un'OTTIMA GIORNATA! [SM=g27835]
dai diamanti non nasce niente...
22/03/2005 19:29
 
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Rieccomi, ho fatto una ricerca al riguardo perché in effetti avevo postato la domanda “secondo voi cos’è il Regno” ma non avevo esplicitato da che scritture mi fosse nato il quesito; ora cercherò di essere più chiaro e di fare capire la mia perplessità a Catechista e Berescitte. Il post è un po’ lungo, ma evidenzierò in corsivo le mie considerazioni:

Mat 12:28 28 Ma se io espello i demoni per mezzo dello spirito di Dio, il regno di Dio vi ha veramente raggiunti
Mi sembra che Gesù si identifichi come Vicario del Regno, ma non ne parla chiaramente

Mat 16:28 28 Veramente vi dico che alcuni di quelli che stanno qui non gusteranno affatto la morte prima di aver visto il Figlio dell’uomo venire nel suo regno”
Qui si parla di una venuta, che è diversa da un Regno che sia nei cuori. E sembra che dia un preciso inizio a tale Regno, no?

Mat 24:3-14 3 Mentre sedeva sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si accostarono privatamente, dicendo: “Dicci: Quando avverranno queste cose, e quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose?”
4 E rispondendo, Gesù disse loro: “Badate che nessuno vi svii; 5 perché molti verranno in base al mio nome, dicendo: ‘Io sono il Cristo’, e svieranno molti. 6 Voi udrete di guerre e di notizie di guerre; guardate di non atterrirvi. Poiché queste cose devono avvenire, ma non è ancora la fine.
7 “Poiché sorgerà nazione contro nazione e regno contro regno, e ci saranno penuria di viveri e terremoti in un luogo dopo l’altro. 8 Tutte queste cose sono il principio dei dolori di afflizione.
9 “Quindi vi daranno alla tribolazione e vi uccideranno, e sarete odiati da tutte le nazioni a causa del mio nome. 10 E allora molti inciamperanno e si tradiranno e si odieranno gli uni gli altri. 11 E molti falsi profeti sorgeranno e svieranno molti; 12 e a causa dell’aumento dell’illegalità l’amore della maggioranza si raffredderà. 13 Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. 14 E questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine.
Qui si parla della presenza di Gesù e credo sia collegato alla scrittura precedente che parla della Sua venuta, e poi si parla della fine che non è ancora arrivata ma deve arrivare: cos’è? Ed il principio dei dolori di afflizione? E la predicazione? Queste sono tre cose che mi sono sempre state ripetute ma se i TDG sbagliano e la loro spiegazione non è più valida, cosa vogliono dire realmente? Questo è stato il fulcro della mia riflessione da cui è partita la domanda;

Mat 25:13 13 “Siate vigilanti dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora.
Anche qui, parabola delle vergini sagge e delle stolte, ribadisce che deve venire il Regno, non che ci sia già nei cuori…

Mat 25:31-34 31 “Quando il Figlio dell’uomo sarà arrivato nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, sederà quindi sul suo glorioso trono. 32 E tutte le nazioni saranno radunate dinanzi a lui, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. 33 E metterà le pecore alla sua destra, ma i capri alla sua sinistra.
34 “Allora il re dirà a quelli alla sua destra: ‘Venite, voi che siete stati benedetti dal Padre mio, ereditate il regno preparato per voi dalla fondazione del mondo
Idem, il Figlio dell’uomo arriva nella sua gloria, e le pecore ereditano il regno, non è nel loro cuore. Domanda ulteriore che mi sorge: perché il Regno è stato preparato dalla fondazione del mondo? Non è qualcosa che deriva dal peccato adamico e dal riscatto di Cristo?

Mat 26:29 29 Ma io vi dico che da ora in poi non berrò più di questo prodotto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio”.
Il Regno sembra più che mai qualcosa di tangibile, e Gesù e gli apostoli saranno insieme nel Regno, non il contrario (il regno in loro…)

“Regno dei cieli”: gr. basilèia ton ouranòn; lat. regnum caelorum; J22(ebr.), malkhùth shamàyim.
Citazione per Topsy nell’appendice di Matteo, magari a lei dice qualcosa…

Passando al vangelo di Marco


Mar 9:1 9 Inoltre, proseguì dicendo loro: “Veramente vi dico: Alcuni di quelli che stanno qui non gusteranno affatto la morte prima di aver visto il regno di Dio venuto con potenza”
Il regno è reale e visibile, lo vedranno ed arriverà con potenza, questo mi sembra incompatibile con la visione intimistica propostami da Catechista

Mar 12:32-34 32 Lo scriba gli disse: “Maestro, hai detto bene secondo verità: ‘Egli è Uno solo, e non c’è altri che Lui’; 33 e questo amarlo con tutto il cuore e con tutto l’intendimento e con tutta la forza e questo amare il prossimo come se stessi vale assai più di tutti gli olocausti e i sacrifici”. 34 Allora Gesù, discernendo che aveva risposto in modo intelligente, gli disse: “Non sei lontano dal regno di Dio”. Ma nessuno aveva più il coraggio d’interrogarlo.
Questo potrebbe essere in accordo con Catechista e Berescitte, cioè che il regno sia l’impero della legge di Dio nei cuori, o che Cristo fosse il Regno sulla terra, ma potrebbe anche voler dire che con i suoi buoni motivi lo scriba avesse la prospettiva di ereditare il regno

Mar 15:42-43 42 Ora, essendo già tardo pomeriggio, e poiché era la Preparazione, cioè il giorno prima del sabato, 43 venne Giuseppe di Arimatea, rispettabile membro del Consiglio, che aspettava anche lui il regno di Dio.
Perché lo avrebbe aspettato se era un uomo buono e l’impero di Dio avrebbe già dovuto essere nel suo cuore?

Luca 10:8-12 8 “E dovunque entriate in una città e vi ricevano, mangiate le cose che vi mettono davanti, 9 e guarite in essa i malati, e dite loro: ‘Il regno di Dio si è avvicinato a voi’. 10 Ma dovunque entriate in una città e non vi ricevano, uscite nelle sue ampie vie e dite: 11 ‘Scuotiamo contro di voi anche la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi. Tuttavia, tenete presente questo, che il regno di Dio si è avvicinato’. 12 Vi dico che in quel giorno sarà più sopportabile per Sodoma che per quella città.
Il Regno qui sembra l’avvertimento di un giudizio: “il regno si è avvicinato”… “sarà più sopportabile per Sodoma” che per chi non lo riceva… Anche questo mi sembra più in accordo con ciò che insegna la WT che con un regno nei cuori che non porterebbe alcun giudizio

Luca 13:28-30 ’ 28 Là sarà il [vostro] pianto e lo stridore dei [vostri] denti, quando vedrete Abraamo e Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, ma voi stessi gettati fuori. 29 Inoltre, verranno da luoghi orientali e occidentali, e dal settentrione e dal meridione e giaceranno a tavola nel regno di Dio. 30 Ed ecco, ci sono degli ultimi che saranno primi, e ci sono dei primi che saranno ultimi”.
Qui il Regno sembra il luogo dove vanno i giusti, e sembra che sia reale: “giaceranno a tavola nel regno di Dio.”

20 Ma interrogato dai farisei su quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro, dicendo: “Il regno di Dio non viene in maniera appariscente, 21 né si dirà: ‘Eccolo qui!’ o: ‘Là!’ Poiché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi”.
22 Quindi disse ai discepoli: “Verranno i giorni nei quali desidererete vedere uno dei giorni del Figlio dell’uomo ma non [lo] vedrete. 23 E vi diranno: ‘Eccolo là!’ o: ‘Eccolo qui!’ Non uscite né correte dietro [a loro]. 24 Poiché come il lampo, col suo fulgore, risplende da una parte all’altra sotto il cielo, così sarà il Figlio dell’uomo. 25 Prima comunque deve subire molte sofferenze ed essere rigettato da questa generazione. 26 Inoltre, come avvenne ai giorni di Noè, così sarà anche ai giorni del Figlio dell’uomo: 27 mangiavano, bevevano, gli uomini si sposavano, le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e venne il diluvio e li distrusse tutti. 28 Similmente, come accadde ai giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, edificavano. 29 Ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo e li distrusse tutti. 30 La stessa cosa avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà rivelato.
Anche questo, l’ho sempre sentito spiegato dai TDG: il regno è invisibile, ma quando arriva giudica e distrugge i malvagi. Chi mi aiuta a trovare un’altra spiegazione plausibile?

luca 18:17 17 Veramente vi dico: Chiunque non riceve il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto”.

Luca 19:11 11 Mentre ascoltavano queste cose egli disse in aggiunta un’illustrazione, perché era vicino a Gerusalemme ed essi immaginavano che il regno di Dio stesse per manifestarsi istantaneamente.
Se fosse stato nel cuore… Non sto a ripetermi

Luca 21:25-33 25 “E ci saranno segni nel sole e nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia delle nazioni, che non sapranno come uscirne a causa del muggito del mare e del [suo] agitarsi, 26 mentre gli uomini verranno meno per il timore e per l’aspettazione delle cose che staranno per venire sulla terra abitata; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. 27 E vedranno quindi il Figlio dell’uomo venire in una nube con potenza e gran gloria. 28 Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, alzatevi e levate in alto la testa, perché la vostra liberazione si avvicina”.
29 Quindi disse loro un’illustrazione: “Notate il fico e tutti gli altri alberi: 30 Quando già mettono i germogli, osservandoli, sapete da voi stessi che l’estate è ormai vicina. 31 Così anche voi, quando vedrete avvenire queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. 32 Veramente vi dico: Questa generazione non passerà affatto finché tutte le cose non siano avvenute. 33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno affatto.
Ci saranno segni ad indicare l’imminente arrivo del regno di Dio

Luca 22:14-18 14 Infine, quando fu venuta l’ora, egli giacque a tavola, e gli apostoli con lui. 15 E disse loro: “Ho grandemente desiderato mangiare con voi questa pasqua prima che io soffra; 16 poiché vi dico: Non la mangerò di nuovo finché non sia adempiuta nel regno di Dio”. 17 E, accettando un calice, rese grazie e disse: “Prendete questo e passatelo l’uno all’altro fra voi; 18 poiché vi dico: Da ora in poi non berrò di nuovo del prodotto della vite finché non arrivi il regno di Dio”.

Luca 22:28-30 28 “Comunque, voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; 29 e io faccio un patto con voi, come il Padre mio ha fatto un patto con me, per un regno, 30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d’Israele.
Come sopra sembrano situazioni reali, non condizioni interne alla persona

Giov 18:35,36 ” 36 Gesù rispose: “Il mio regno non fa parte di questo mondo. Se il mio regno facesse parte di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai giudei. Ma ora il mio regno non è di qui”.
??

Atti 14:22 22 rafforzando le anime dei discepoli, incoraggiandoli a rimanere nella fede e [dicendo]: “Dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni”.
È qualcosa che si deve conquistare attraverso tribolazioni

Rom 14:17 17 Poiché il regno di Dio non significa mangiare e bere, ma [significa] giustizia e pace e gioia con spirito santo.

I Cor. 4:20 20 Poiché il regno di Dio [consiste] non in parola, ma in potenza.
??

I Cor. 15:24-28 24 Poi, la fine, quando avrà consegnato il regno al suo Dio e Padre, quando avrà ridotto a nulla ogni governo e ogni autorità e potenza. 25 Poiché egli deve regnare finché [Dio] non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. 26 Come ultimo nemico, sarà ridotta a nulla la morte. 27 Poiché [Dio] “ha posto tutte le cose sotto i suoi piedi”. Ma quando dice che ‘sono state sottoposte tutte le cose’, è evidente che è a eccezione di colui che gli ha sottoposto tutte le cose. 28 Ma quando tutte le cose gli saranno state sottoposte, allora anche il Figlio stesso si sottoporrà a Colui che gli ha sottoposto tutte le cose, affinché Dio sia ogni cosa a tutti.
Non può consegnare al padre un impero nei cuori, non vi pare?

2 Tess. 1:4,5 . 5 Questa è una prova del giusto giudizio di Dio, che vi fa considerare degni del regno di Dio, per il quale in realtà soffrite.

2 Tim. 4:18 18 Il Signore mi libererà da ogni opera malvagia e [mi] salverà per il suo regno celeste.

Ebr. 12:28 28 Perciò, visto che riceveremo un regno che non può essere scosso, continuiamo ad avere immeritata benignità, per mezzo della quale possiamo accettevolmente rendere a Dio sacro servizio con santo timore e rispetto.

(2 Pietro 1:10-11) 10 Per questa ragione, fratelli, tanto più fate tutto il possibile per rendere sicura la vostra chiamata ed elezione; poiché se continuate a fare queste cose non verrete mai meno. 11 Infatti, così vi sarà riccamente concesso l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.

(Rivelazione 5:9-10) 9 E cantano un nuovo cantico, dicendo: “Degno sei di prendere il rotolo e di aprirne i sigilli, perché tu fosti scannato e col tuo sangue comprasti a Dio persone di ogni tribù e lingua e popolo e nazione, 10 e le hai fatte essere un regno e sacerdoti al nostro Dio, ed esse regneranno sulla terra”.

(Rivelazione 11:15) 15 E il settimo angelo suonò la sua tromba. E vi furono alte voci in cielo, che dicevano: “Il regno del mondo è divenuto il regno del nostro Signore e del suo Cristo, ed egli regnerà per i secoli dei secoli”.

(Rivelazione 12:7-12) 7 E scoppiò la guerra in cielo: Michele e i suoi angeli guerreggiarono contro il dragone, e il dragone e i suoi angeli guerreggiarono, 8 ma esso non prevalse, né fu più trovato posto per loro in cielo. 9 E il gran dragone fu scagliato, l’originale serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, che svia l’intera terra abitata; fu scagliato sulla terra, e i suoi angeli furono scagliati con lui. 10 E udii nel cielo un’alta voce dire: “Ora son venuti la salvezza e la potenza e il regno del nostro Dio e l’autorità del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusa giorno e notte dinanzi al nostro Dio! 11 Ed essi lo vinsero a motivo del sangue dell’Agnello e a motivo della parola della loro testimonianza, e non amarono la loro anima neppure di fronte alla morte. 12 Per questo motivo rallegratevi, o cieli e voi che risiedete in essi! Guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo”.

Scusate veramente il post molto lungo ma credo fosse necessario spiegarmi bene, ora, alla luce di queste scritture non mi basta né la risposta della WT né quella dell’impero di Dio nei cuori. Mi aiutate con qualche parere, riflessione o altro? Grazie di cuore!
Vostro dD[SM=g27838]



ps. scusate, avevo scritto tutto con word ma non so postarlo con la stessa formattazione e mi sono arrangiato alla bell'e meglio.. abbiate pazienza![SM=g27813]
dai diamanti non nasce niente...
22/03/2005 20:25
 
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Caro Diamante, sei incappato in un problema che tormenta i migliori biblisti da secoli, e non credo che troveremo una soluzione in questo forum. Se non hai le idee chiare è per un semplice motivo: non è un problema tuo ma è la Bibbia stessa che si contraddice su cosa sia il Regno, nel senso che gli autori sacri ne parlano ma ognuno ne ha un’idea diversa. Ovviamente questo non può essere accettato nella primitiva esegesi dei TdG, i quali credono ancora che la Bibbia sia stata dettata parola per parola da Dio. Per un cristiano maturo però la presa di coscienza di queste contraddizioni non dovrebbe essere problematica. Sentiamo Luca 17,12: “Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è dentro di voi!».
Più chiaro di così si muore… eppure sono altrettanto chiari i passi che tu citi. La conclusione più logica è che con l’espressione “regno di Dio” la Bibbia possa riferirsi a più cose contemporaneamente. Se vuoi posso postarti un articolo abbastanza specialistico che riassume le varie interpretazioni date nel corso del XX secolo.

Ciao
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(Κ. Καβάφης)
23/03/2005 09:57
 
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Regno intimo o esterno? Contraddizioni?...
Se io ritengo, insieme a Catechista e credo insieme alla Chiesa cattolica, che il Regno sia sostanzialmente una metafora per indicare la signoria di Dio nei cuori, della quale l'esterno sociale temporale non sarebbe che un riverbero (la dove regna Dio subentra davvero la fraternità e la gioia), questo deve essere armonizzato con le espressioni che fanno sembrare che il Regno sia una realtà sociale, esteriore, un governo con leggi e strutture. Non è accettabile, a mio avviso, ipotizzare che gli stessi scrittori sacri ne parlassero in maniera contraddittoria. Questo significa ammettere la contraddizione in Chi li ha ispirati a parlarne. Semmai si può accettare la loro non comprensione totale di come le cose potessero armonizzarsi ma non la persuasione che qualche Agiografo avesse di stare a dire cose contrarie a ciò che aveva detto un altro scrittore o perfino se stesso in altre sezioni della propria opera.

Siccome il tema è vastissimo e Diamante così come niente ci sta chiedendo di fare un trattato, io rimando chi vuole approfondire la tematica a testi specialistici, a partire da come ne parla il "Catechismo della Chiesa cattolica" e quello per gli adulti "La verità vi farà liberi" per conoscere con esattezza l'interpretazione di questa "figura biblica" da parte della Chiesa Cattolica, così da poterla confrontare con quella geovista di cui Diamante mostra di condividerne varie idee...

Figura, questa del Regno con re reggia e sudditi, che ha poi delle controfigure equivalenti nelle immagini dell'ovile, dell'albero di senape, del lievito nella pasta, nello entrare nel gaudio del proprio Signore, nel tesoro scoperto nel campo, nella rete che raccoglie pesci di vario genere, nel campo con grano e zizzania ecc...
"E' la somma che fa il totale" dice Totò. Ed è esattamente il concorrere armonico di tutte queste immagini che ha fornito alla Chiesa la sua idea del Regno di Dio che, a suo dire, "è già e non ancora" (il che conferma la sua interiorità e il suo influsso sociale nel tempo)*. Non si può prediligere ed esclusivizzare le espressioni bibliche che sembrano alludere a un governo e a una reggia localizzata da qualche parte.

La risposta a Diamante, punto per punto, e come interpretazione coerente con questa visuale, tra non molto...
Bery
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* Anzi il cattolicesimo ribalta addirittura la prospettiva quando dice di credere alla inabitazione trinitaria nell'anima del giusto. In tal caso non siamo noi ad essere cittadini di/in un Regno quanto piuttosto ad essere il Regno=Dio Trinità ad essere cittadino nostro abitando in noi e rendendoci suo tempio/reggia fino a creare una simbiosi tale in cui Dio non si distingue quasi dall'io. Parlo di quella situazione realizzata dalla grazia, già ora in mistero, che i Padri chiamano "indiamento" o "divinizzazione dell'uomo" e che si usa e si è usato rappresentare dal ferro (l'umanità) reso incandescente dal fuoco (Dio).
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est modus in rebus
23/03/2005 11:47
 
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il regno
Io ho letto il libro "Il Cristianesimo antico dalle origini al concilio di Nicea", l'autore è Giorgio Jossa - Professore ordinario di Storia della Chiesa Antica - Università di Napoli "Federico II" - Dipartimento di discipline storiche "Ettore Lepore".
Ho trovato molto interessante che i cristiani aspettavano materialmente l'avvento del regno e sembra simile anche il rapporto combattuto che avevano con la società dell'epoca, simile a quella dei tdg oggi.
23/03/2005 12:14
 
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Re: Regno intimo o esterno? Contraddizioni?...
Carissimi Polymetis e Berescitte,
innanzitutto grazie della partecipazione e della pazienza [SM=g27823] , non pensavo di scatenare un putiferio[SM=g27816] ! Anzi pensavo fosse un argomento già trattato e ritrattato e che qualcuno mi rimandasse ad un thread precedente (con una kickata nel sedere! [SM=g27824] ).
Per Polymetis, grazie della risposta e della considerazione ma non mi trovo d'accordo che la Bibbia possa essere discordante ma non xché sia stata dettata da Dio parola per parola, ma perché essendo il suo messaggio per l'umanità trovo poco plausibile che abbia permesso che ci fosse confusione su punti fondamentali... Comunque mi farebbe piacere che postassi l'articolo di cui mi parlavi...
Per Berescitte, mica l'ho chiesta a un mr pizza alle cipolle qualsiasi una trattazione di questo argomento[SM=g27822] , penso di star parlando con le persone giuste! Cmq non chiedevo una trattazione lunga e complicata sulle varie accezioni del termine, ma se tu la volessi proporre ben venga!
Una cosa, quando scrivi
così da poterla confrontare con quella geovista di cui Diamante mostra di condividerne varie idee... [SM=g27816]
mi terrorizzi[SM=g27825] ! Nel mio discorso pensavo di essere stato ragionevole, postando non brani di riviste o citazioni da esse estrapolate per darti contro o sostenere ragioni non mie, bensì mi sono fatto una ricerca sul NT ed ho postato sia i versetti che fossero pertinenti alla mia domanda che quelli che avvalorassero la tua tesi... Con una MIA personale didascalia sotto per far comprendere meglio il punto della mia questione, ma è tutto tratto dalla Bibbia (e da mie personali considerazioni... considera cmq che essendo cresciuto come TDG tale è il mio retaggio!)! Ho cercato di usare il mio modesto cervellino [SM=g27821] per discutere fra amici una questione che anzi, visti alcuni punti di discordanza del mio punto di vista da quello tradizionale dei TDG mi sembrava aver trattato abbastanza imparzialmente.. Ma per amor di chiarezza ti pongo ancora la questione in questi termini:
il messaggio, per coloro che non avevano il discernimento degli apostoli, doveva essere colto con l'umiltà dei bambini, quindi vado, lascio per un attimo da parte gli apostoli che magari non avevano ben chiaro il concetto e me lo faccio spiegare da Gesù che sicuramente aveva le idee chiare. Come me lo spiega? In parabole:
due donne che macinano, una verrà presa e l'altra lasciata; cinque vergini sagge e cinque stolte: le prime partecipano al banchetto nuziale, le seconde rimangono fuori al buio; i pescatori che mettono il pesce eccellente da una parte e gettano via l'altro.
Poi in Apocalisse ritrovo un accenno a qualcosa di molto simile: la separazione delle pecore dai capri in un giorno di giudizio.
Ora, come vedi, non sto cercando di autoinfluenzarmi (anche se mi farebbe molto comodo) con dottrine umane ma riporto le parole di Gesù...
Sono sicuro che la tua risposta sarà garbata ed interessante[SM=g27823] ! Un'unica cosa: se su qualche dottrina o argomento in cui tu credi io non arrivassi alle stesse conclusioni o non le accettassi pienamente ti prego di non prenderlo come un fatto personale, perché sto cercando una verità che vada al di la degli eventuali limiti di una singola religione, qualcosa da poter sentir reale.
Vi abbraccio con affetto![SM=g27822]

dD
dai diamanti non nasce niente...
23/03/2005 12:18
 
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“Non è accettabile, a mio avviso, ipotizzare che gli stessi scrittori sacri ne parlassero in maniera contraddittoria. Questo significa ammettere la contraddizione in Chi li ha ispirati a parlarne.”

Stai dicendo che nella Bibbia non ci sono contraddizioni? Eppure le Scritture forniscono indicazioni spesso contraddittorie non solo sugli eventi narrati, ma anche su problemi teologici, come il destino delle anime dopo la morte o la retribuzione. Non c’è niente da armonizzare, bisogna solo rendersi conto dell’evoluzione progressiva nella teologia biblica.
Ho scansionato una bella disquisizione su cosa si intenda per “Regno di Dio” nel Nuovo Testamento, e come si vedrà le sfaccettature sono molteplici. Ma prima vorrei farvi leggere un bel logion del Vangelo di Tommaso, un apocrifo del secondo secolo: “Gesù disse: «Se coloro che vi guidano vi diranno, 'Sì, il Regno è nei cieli', allora gli uccelli dei cieli vi precederanno. Se vi diranno, 'È nei mari', allora i pesci saranno in vantaggio su di voi. Il Regno è invece dentro voi e fuori di voi […]. »”

Richard H. Hiers, lemma "Regno di Dio" in "Il dizionario della Bibbia" a cura di Paul J. Achtemeier e della Society of Biblical Literature:







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23/03/2005 12:56
 
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Re:

Scritto da: Polymetis 23/03/2005 12.18


Stai dicendo che nella Bibbia non ci sono contraddizioni? Eppure le Scritture forniscono indicazioni spesso contraddittorie non solo sugli eventi narrati, ma anche su problemi teologici, come il destino delle anime dopo la morte o la retribuzione. Non c’è niente da armonizzare, bisogna solo rendersi conto dell’evoluzione progressiva nella teologia biblica.




Mi trovi sostanzialamente d'accordo.
Magari,più tardi tenterò di postare anch'io qualche considerazione a riguardo...
Un salutone!
23/03/2005 15:33
 
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il regno
Armonizzare quattro vangeli è già una bella impresa, ma aggiungere l'apocrifo di tommaso il quinto vangelo è troppo.
A questo punto ogni persona cristiana nata tra il 1° e il 2° secolo con una coltura media ed una discreta influenza sulla comunità cristiana poteva scrivere un vangelo e per lo più scriverci di tutto dicendo che era sotto ispirazione divina (come d'altronde fa oggi il cd della wts).
23/03/2005 15:46
 
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Ciao.

Questo versetto manca sempre negli elenchi "Regno" [SM=g27833] :

[Colossesi 1:13]:
[CEI] "È lui infatti che ci ha liberati dal potere delle tenebre
e ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto"
[TNM] "Egli ci ha liberati dall’autorità delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore"

Ci HA trasferiti.

Ciao.

[Modificato da ottonio 23/03/2005 15.49]

23/03/2005 15:49
 
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il regno
Volevo aggiungere che se l'intento di gesù fosse quello di instaurare un regno dentro di noi, nessuno gli sarebbe andato dietro. Tutte le aspettive degli ebrei erano rivolte alla venuta del messia per instaurare il regno d'istraele, la promessa del dio degli ebrei era questa, il gesù dei vangeli ha esteso la promessa anche ai gentili in un tempo non definito. Ciò non era accettabile per la stragande maggioranza (soprattutto gli influenti capi religiosi e politici)degli ebrei dell'epoca.
23/03/2005 15:59
 
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“Armonizzare quattro vangeli è già una bella impresa, ma aggiungere l'apocrifo di tommaso il quinto vangelo è troppo.”

Ho citato quel passo unicamente perché è molto bello, non intendevo metterlo alla pari dei Vangeli canonici. Comunque la contraddizione resta.

“Volevo aggiungere che se l'intento di gesù fosse quello di instaurare un regno dentro di noi, nessuno gli sarebbe andato dietro. Tutte le aspettive degli ebrei erano rivolte alla venuta del messia per instaurare il regno d'istraele”

Gesù infatti ha scandalizzato gli ebrei numerose volte. Cosa si aspettassero è irrilevante, Cristo poteva avere altri piani.

Ciao
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23/03/2005 19:52
 
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Re: il regno
Scritto da: angelodore 23/03/2005 15.49
... il gesù dei vangeli ha esteso la promessa anche ai gentili in un tempo non definito. Ciò non era accettabile per la stragande maggioranza (soprattutto gli influenti capi religiosi e politici)degli ebrei dell'epoca.



Come scrivevo ad un caro amico in Brurya,quello delle sette "leggi noachidi" (che fanno pure parte della Bibbia)è un aspetto poco noto della cultura ebraica in verità: non commettere furti,costituire tribunali equi,non commettere omicidio,non avere rapporti sessuali illeciti(incesto, adulterio),non smembrare un animale vivo,non commettere idolatria,non bestemmiare.
Le sette leggi,si configurano come sette "principi" universali più che come veri "precetti e coloro che li mettono in pratica,sono considerati "giusti".
Nel mondo a venire, la ricompensa per l'ebreo osservante e il noachide (il giusto gentile)sarà "esattamente" la stessa,non è necessaria alcuna conversione (all'ebraismo).
Un abbraccio!
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