Re: Qualche esemplificazione...
- il bisogno di risposte facili a quesiti difficili NO
- un desiderio di autentica spiritualità che facesse da contrappeso alla società dei consumi che ci rende "Epicuri de grege porcus" SI
- la delusione da parte di responsabili della chiesa di provenienza NO
- il desiderio di compagnia SI
- il desiderio di un ambiente pulito e protetto SI
- il fascino di diventare biblisti SI
- il terrore del "bastone" che davvero starebbe per venire la fine NO
- l'attrattiva della "carota" fatta di villetta sulla prossima terra paradisiaca NO
- la curiosità per i dubbi insufflati dai proclamatori che non hanno ricevuto interesse da parte dei propri pastori o non hanno ricevuto risposte NO
- la convinzione che era davvero la Bibbia a sostenere certe idee (senza capire che erano comunque interpretazioni) NO
- l'ottenere una risposta a "tutte" le domande (domande elementari ovviamente) NO
- l'enorme ignoranza biblica e nella dottrina della propria fede SI
- il parallelo accompagno della presunzione di potersi "difendere" da soli SI
- e l'essere in effetti indifesi dal punto di vista culturale umano (poca capacità di valutazione critica, di verifica, di fonti da consultare, di ricerca) NO
- il fascino della testimonianza dei proclamatori (look, modi gentili, servizio a casa, gratuità, disponibilità a tuo piacere...) SI
- il bisogno di certezze (nell'epoca relativista del pensiero debole e della "sembrologia" postconciliare) SI
- l'amore per la dottrina (disatteso da una fede emotivo/esperienziale/arazionale) SI
- la facilità della formula (solo studio, niente culto né caritas) NON SO
- il bisogno di una guida forte e sicura (per lo meno che apparisse tale) con monolitismo/uniformità nel credo e prassi
e altro... Ritengo che siano tutte cose vere, anche se ovviamente non si ritrovano mai tutte presenti in un unico soggetto. SI
I motivi per l'uscita invece sono qui che aspetto di impararli...
Sono troppi ma li riassumo in tre parole "mancanza di amore".
Io sapevo sin dall'inizio cosa amavo o quali atteggiamenti in genere ero riluttante ad accettare normalmente, ma come sappiamo non sono cose che si percepiscono da subito in una congregazione, la "luce" è progressiva anche qui aihmè..
Non sarebbe esaustivo elencare le motivazioni della MIA fuoriuscita, per lo meno nel mio caso, basti dire che tutto ciò che cercavo e dico TUTTO, non l'ho trovato. Solo, ringrazio, di aver conosciuto in particolare UNA PERSONA, UN ANZIANO, che mi è tanto caro quanto potrebbe esserlo un padre. Ho provato e provo amore anche per altre persone della mia ex congregazione ma non ne ho ricevuto in cambio e talvolta non certo per "colpa" loro a mio avviso ..
(magari anchemia eh?
)
Ad ogni modo ho odiato: l'omertà, il perbenismo, il maschilismo, la superficialità, l'arrivismo, la mancanza di carattere nelle persone,
la routine, il fanatismo, l'ignoranza.
Ho amato d'altro canto: la complicità (anche se aveva uno scopo preciso), le certezze(ora false), il senso di unione e di appartenenza ad un gruppo (che in realtà non ho mai provato fino in fondo), ma la cosa che ho veramente AMATO è stata una persona TUTTO IL RESTO NON CONTA