Re: differenza fra possibilità e probabilità
solitary man ha scritto:
la differenza è sottile ma c'è ... una definizione sul dizionario della parola probabilità recita:
"rapporto tra il numero dei casi favorevoli e quello dei casi possibili quando tutti i casi presi in esame siano ugualmente possibili"
da questa definizione si evince che mentre tutti i casi sono possibili solo alcuni sono probabili, pertanto se dico che una cosa è probabile indico che ho maggiori possibilità ... non so se sono riuscito a spiegarmi ... tra un po' non mi capisco manco io ...
lo stesso vocabolario sul termine possibilità recita:
"eventualità, ipotesi che qcs. accada o si verifichi"
non è un dato certo, solo un evento che potrebbe accadere.
Certo che un linguaggio meno fumoso lo potevano anche usare quelli che hanno scritto tale articolo.
Mi domando quanti TdG abbiano compreso la sottile differenza esistente fra i termini.
Probabilmente si saranno sentiti degli sciocchi per non essere riusciti ad afferrare tale sottile distinzione:
"Visto, il CD aveva detto possibilità e noi abbiamo capito probabilità"... o è vero il contrario?
... Difatti come ho sostenuto sul forum Agape in una discussione similare, se un TdG avesse dichiarato nel 75 che in quell'anno non era certa la fine nel mondo non sarebbe stato disassociato (avrebbe eliminato solo una possibilità), mentre lo sarebbe stato dichiarando che l'evento era impossibile (eliminando pertando tutte le possibilità).
Invece io che nel 1975 ero già nato (avevo 20 anni e mi sono battezato proprio quell'anno), ti assicuro che se qualcuno avesse espresso dubbi e perplessità sulla correttezza di queste "predizioni", sarebbe stato accusato di mancanza di fede, di voler diffondere dubbi tra i fratelli, di atteggiamento presuntuoso e di scarsa considerazione per il ‘cibo spirituale provveduto dallo schiavo fedele e discreto al tempo opportuno’.
Puoi chiedere conferma a chi come me è vissuto in quegli anni.
Ciao
Achille