“In ogni caso si sta discutendo della “posizione” di Michele, non della sua “natura”. E tuttavia, riconoscendo che Michele ha una posizione “unica”, contrariamente alle opinioni sopra espresse, questo non aiuta i tdG.”
Ma Michele per i Tdg
ha una posizione unica, è il Logos, il figlio unigenito di Dio, sopra ogni altro angelo.
“Infatti, che cosa emerge dalle citazioni della WTS postate da Achille se non che, col passare del tempo, la WTS tende a minimizzare la preminenza di Michele?”
La posizione attuale è quella che conta, e se chiedi ad un TdG chi sia Michele ti risponderà che è il primo dei principi, nonché Gesù Cristo. Le citazioni di Achille non evidenziano che la WTS stia togliendo importanza a Michele, solo che la sua identificazione con Gesù ora è messa in forse (ma questo è un problema di identificazione, non di priorità di Michele su altri angeli).
“Intanto ogni “studioso” appartiene generalmente ad una confessione religiosa ed è tendenzialmente “di parte”.
Esiste un abisso incolmabile tra uno studioso cattolico o protestante e uno studioso TdG. Non esiste un’interpretazione univoca della Chiesa su un versetto biblico, e soprattutto nessuno si fa problemi ad usare il metodo storico-critico con i Vangeli. Vorrei proprio vedere un TdG darsi alla Formgeschichte e alla Redaktionsgeschichte per poi pubblicare un’opera in cui si dice che i 3/4 del Vangelo di Giovanni sono una specie di midraš teologico senza alcun aggancio con la realtà…Sostengono ancora che il Pentateuco sia di Mosè, che diavolo di studiosi possono mai avere?
“Personalmente non ho particolari simpatie per le tesi di R. Furuli, ma devo dire che né in questo forum né in quello precedente ho mai letto una critica seria e argomentata riguardo alle tesi di Furuli (ammetto la possibilità che possa essermi sfuggita). E si continua a parlarne a vanvera.”
Esattamente quale tesi di R. Furuli ti sembra così ben argomentata?
A presto
[Modificato da Polymetis 06/01/2005 11.46]
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)