15/11/2004 12:56 |
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Un ateo stava facendo una passeggiata nella foresta.
"Che alberi maestosi!
Che fiumi impetuosi!
Che begl'animali!" si diceva.
Mentre camminava lungo il fiume sentì un movimento tra i cespugli dietro di sé.
Si voltò per dare un'occhiata e vide un grizzly di 3 metri che lo caricava.
Si mise a correre più velocemente che poteva su per il sentiero.
Guardò sopra la sua spalla e vedeva che l'orso si avvicinava sempre più.
Guardò ancora e vide che l'orso era sempre più vicino.
Il suo cuore pompava freneticamente e cercava di correre ancora più veloce.
Inciampò e cadde a terra.
Rotolò per cercare di tirarsi su ma vide che l'orso era proprio sopra di lui, l'aveva già afferrato con la sua zampa sinistra e aveva alzato la destra per colpirlo.
In quel istante l'ateo gridò: "Mio Dio!"
Il tempo si fermò.
L'orso si congelò.
La foresta era silenziosa.
Mentre una luce abbagliante brillava sull'uomo, una voce venne dal cielo:
"Hai negato la mia esistenza per tutti questi anni, insegnato ad altri che non esisto e addirittura attribuito il creato ad un
incidente cosmico. Ti aspetti che ti aiuti in questa circostanza? Devo considerarti un credente?"
L'ateo guardo diritto verso la luce:
"Sarebbe ipocrita da parte mia chiederti all'improvviso di considerarmi cristiano ora, ma forse puoi rendere CRISTIANO l'orso?????"
"Molto bene, sarà fatto", rispose la voce.
La luce se ne andò.
I suoni della foresta ricominciarono.
L'orso abbassò la sua zampa destra lentamente, unì le sue zampe e abbassando il capo disse:
"Signore, benedici questo cibo che sto per ricevere e per il quale sono molto grato..."
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