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"Geovismo" e i fascisti

Ultimo Aggiornamento: 07/01/2007 11:22
05/10/2004 18:49
 
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Nel forum archiviato si è parlato del termine "Geovismo" (http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=41782&idd=209&p=3 ). Un iscritto aveva osservato che «...termini tipo "geovismo" "geovologo" ecct. termini che ti vorrei ricordare furono coniati dai fascisti. ...».

Al che io ho replicato:

Che siano stati i fascisti ad inventare questo termine mi sembra molto inverosimile. Visto che ho già letto in rete questa affermazione, fatta da altri TdG, potresti documentarla?
Potresti cioè citare qualche fonte che dimostri che furono proprio i fascisti ad usare per la prima volta il termine "geovismo"? Io non ho mai letto in nessuna pubblicazione geovista che i TdG ritengano irrispettoso o inappropriato questo termine. Le pubblicazioni della WTS indicano che la parola "geovismo" è stata usata in varie circostanze da persone di varia estrazione politica e sociale (vedi per esempio yb02 p. 176 Ucraina, w74 1/12 p. 725).

La parola "geovistico" (senza virgolette) è stata usata anche dalla WTS nella w59, p. 222, parlando delle "teorie documentarie" sulla composizione del Pentateuco. Se tale termine fosse irrispettoso o inopportuno, la WTS lo avrebbe almeno virgolettato.

Attualmente comunque - indipendentemente dalle sue origini - il termine "geovismo" è usato dalla gente in generale. Non è necessariamente un termine offensivo o dispregiativo, come non lo sono le parole cristianesimo, cattolicesimo, protestantesimo, gesuita, ecc. Del resto non esiste un'altra singola parola che riesca ad esprimere il concetto di "Religione dei Testimoni di Geova". Geovismo è un neologismo perfettamente adatto a tale scopo. ...

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Mentre si discuteva di questo argomento, in un forum "geovista" un TdG ha scritto ad uno storico, il prof. Claudio Vercelli:
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Inviato il: Sep 20 2004, 11:42 AM

Egr. Prof. Vercelli,

Secondo alcuni ricercatori, il termine italiano "geovista" (e l'affine "geovismo") fu usato per la prima volta durante il periodo fascista in senso dispregiativo. Esistono delle prove che dimostrino questo? Ed è vera l'asserzione che il termine fu coniato proprio dalla gerarchia fascista in senso denigratorio?

Grazie in anticipo,
Bert

(http://www.tdgforum.it/public/forum/index.php?showtopic=938 )
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Ecco la risposta che è stata data da questo ricercatore (il grassetto è mio):

Inviato il: Sep 26 2004, 01:31 PM

La leggo solo adesso, benché il quesito giaccia in attesa di risposta già da alcuni giorni. Le autorità fasciste italiane ebbero serie difficoltà nell' identificare la "natura" a sé del movimento e, di riflesso, a definirlo con un nome derivato dalla denominazione stessa, fosse anche in mera chiave dispregiativa. Solo nel 1939-40, in prossimità della guerra, si pervenne a cogliere la specificità dei testimoni di Geova, procedendo poi al loro arresto. Rammento a memoria (che, spero, non mi tradisca) che in un documento di polizia si parlava di "tremolanti", riecheggiando il convincimento, diffuso tra quanti erano chiamati dal regime mussoliniano a monitorare i culti non cattolici - ed eventualmente a fornire elementi di giudizio per una loro possibile repressione - che la denominazione non avesse autonomia alcuna dal protestantesimo americamo; che, in quanto tale, era a sua volta tematizzato dal fascismo come presenza pericolosa, poiché estranea al tessuto culturale italiano. Si riteneva che la condotta dei membri italiani della denominazione fosse una commistione tra influenze straniere, volte a mettere in discussione la cattolicità della nazione italiana (divenuta poi, a fare dalle guerre coloniali della metà degli anni Trenta, "razza" tout court), credulità popolare e inganno politico. Quello che si reputava fosse un mix tra questi innesti era guardato con sospettosità ma non condusse a una risposta persecutoria generalizzata, se non con l'inverarsi di condizioni appropriate, ovvero con la radicalizzazione delle scelte del regime. Detto questo non so se furono i fascisti ad adottare per la prima volta, in chiave - ovviamente - offensiva, il termine "geovista". Non ho le competenze, al momento, per darle una appropriata risposta. Mentre le posso senz'altro dire che dal punto di vista del lessico totalitario i termini che supportano il suffisso "-ista" e "-ismo" hanno sempre una valenza denigratoria, almeno che non siano applicati alla autodefinizione, ovvero alla apologia di sé e del proprio movimento, fazione, partito e così via. In linea generale, come lei stesso dice, il denominare con prefissi o suffissi un interlocutore - ovvero il renderlo elemento di una scala seriale, l'inserirlo in una successione, cancellandone così la specificità e attribuendogli delle mere qualità ascrittive (in quanto parte di una totalità, non soggetto a sé) - può essere un atto linguistico neutro, ovvero ispirato al presupposto che si tratta di una mero giudizio di fatto. Tuttavia - e qui la questione si fa circolare - gli atti linguistici non sono mai neutri, ovvero non sono mai esenti da un (pre)giudizio di valore. Poiché designano, contrassegnano quindi confortano qualcosa che preesiste all'oggetto stesso della loro definizione, seguendo dei codici di senso che sono anche circuiti di valore. C'è effettivamente un problema contestuale, di campo semantico, che afferisce all'aspetto dell'uso delle parole, di chi e come le usa, a quale scopo. La lingua, in buona sostanza, è il vettore con il quale stabiliamo (ma anche distruggiamo, a volte) rapporti sociali. E con essi le persone che ne sono parte...Per un regime totalitario, che ambisce a tenere in sé, a "comprendere" tutto e tutti, non si dà il caso di eccezioni rispetto alle proprie articolazioni. Da ciò il ricorso ai suffissi di cui sopra serviva a stigmatizzare i destinatari per poi poterli meglio colpire. Dichiarando la loro estraneità dalla "nazione", dalla "razza", dalla "comunità di stirpe" o "di popolo", dal "ceppo originario" e così via.
Claudio Vercelli

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Il prof. Vercelli non è quindi a conoscenza di documentazioni che attestino quanto questi TdG sostengono da parecchio tempo, e cioè che furono i fascisti a coniare il termine "geovismo". Sarebbe ora quindi che questi anonimi TdG internettiani la smettessero di fare affermazioni che non sono in grado di dimostrare e che fra l'ìaltro non vengono sostenute nemmeno dalla loro organizzazione.

Saluti
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