...rispondo all'ultimo TUO del 10-25-04 14:31
che dice...
>Se noi (Chiesa Cattolica) abbiamo riconosciuto un Canone, cioè abbiamo riconosciuto che un gruppo di libri e solo quelli erano ispirati da Dio, lo abbiamo fatto per tutti e 73 i libri.
Quindi non mi sembra che ci si possa "primieramente" riferire solo al canone neotestamentario in quanto la Bibbia è un corpo unico.
Rispondo
Il mio discorso parla del Canone neotestamentario "primieramente" perché la nostra specifica di cristiani è venuta con Gesù (altrimenti saremmo Ebrei, Ebrei per la religione e non per la stirpe). Ho detto e ripeto che i libri del NT non sono solo stati individuati dai rappresentanti ufficiali della Chiesa con azione collegiale, ma che sono anche stati prodotti dalla fede di uomini di quella Chiesa. Il NT è tutto di discepoli di Gesù. o diretti (Matteo, Giovanni, Pietro...)o di seconda evangelizzazione (Luca, Paolo, Marco...).
Ma non ho escluso il VT dal Canone, anzi! Ho detto più volte che quando è stato individuato pacificamente anche l'ultimo libro del NT come ispirato quel Canone, fissato dalla Chiesa Cattolica a fine 400, comprendeva per i libri del VT il Canone lungo alessandrino (quello che contiene i 7 deuterocanonici).
Che la Bibbia sia poi un "corpo unico" va senz'altro condiviso ma con le debite distinzioni. Non certo per autore umano giacché è opera di molte mani, né per epoca storica ecc... ma solo come messaggio religioso che una certa comunità per fede ha ritenuto ispirato. Ma, torno a dire, quando è stata fatta la cernita, il "libro unico" non esisteva e fino a quel momento qualche "libro/rotolo" rischiava di essere escluso. La cernita di fede è avvenuta libro per libro, con esclusione di altri che gareggiavano per essere inclusi.
Ed è da questo atto sovrano. Ritenuto da tutti i cristiani (TG compresi) avvenuto infallibilmente, nonostante l'imperversare della "grande apostasia", che, ad avviso della mia modesta logica, si ricava la legittimazione della Chiesa Cattolica come la vera Chiesa di Gesù, capace di azioni divine aldilà della statura morale dei suoi membri grazie alla assistenza di Gesù e del suo Spirito a lei garantita.
Ma questo è un discorso che, come ho già detto, ritengo concluso. Spero che non vorrai farmi fare il bis come se l'avessi fatto a vuoto.
Io accetto un approfondimento e un contraddittorio su questo ma non la ripetizione. Chi, intervenendo mostrasse di non aver letto l'argomento già ampiamente trattato non riceverà da me il bis della mia faticata, ma solo l'invito a leggere tutto e a riformulare il quesito nuovo o la contestazione.
Se a nessuno verrà in testa qualcosa di nuovo la tirerò fuori io per sollecitare approfondimenti e rafforzamenti della tesi. Ma con tutta calma. Troppa legna al fuoco non brucia bene.
Ciao e... grazie per aver tolto dall'accantonamento un lavoro che, pur fatto a modo di forum, è molto sostanzioso per dare una base non fideistica al libro/frutto che riteniamo Parola di Dio e alla comunità/albero che l'ha prodotto.
Bery
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est modus in rebus