Ho letto, ma il discorso resta sospeso...
Diciamo che è il bis della dichiarazione australiana circa il coinvolgimento bellico.
Ma cosa risponde quest'unto al dilemma della attendibilità futura quando la WT assicura che le cose stanno così come lei ha detto?
E che valore ha questa sua ammissione se la WT non la fa propria e magari si sogna di dire che lui è uno che si illude di essere unto?
Se, come è in votis, la WT scenderà dal suo piedistallo (o dalla sua torre di cartapesta) ammettendo di essere un tesoro in vasi di coccio come lo sono tutte le aggregazioni religiose di questo mondo, come potrà vantare la sua autodecantata competenza eslusiva nel capire la Bibbia e nel mostrare quell'amore unico proprio del popolo di Dio?
E si potrebbe continuare...
Certo che se, anche scritto a macchina, sapessimo il nome di questo Unto... Se no cosa ne prova l'autenticità?
[Modificato da berescitte 12/09/2006 10.41]
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est modus in rebus