“Quando si rivolgerà a me, gli chiederò: "perchè ogni tanto ti sbagli e fai nascere bambini anormali?”
Non è opera di Dio ma del crossing over. Vedi, tu trascuri quello che filosofia e teologia viene chiamato male metafisico, a cui è riconducibile anche il male fisico e quello morale… Dio è l’unico essere perfetto, e non poteva creare un altro essere perfetto perché avrebbe dovuto creare un altro Dio, ma questo è impossibile logicamente. Per questo non essendo noi perfetti siamo soggetti alla corruttibilità. L’unico modo per evitare che un corpo vada in decadenza, che un corpo possa tagliarsi, o che un’incudine gli cada in testa, è creare un mondo incorruttibile, e, in quanto tale, immobile. Se vuoi avere la possibilità di muovere le gambe per fare una bella corsa, devi anche accettare con quelle gambe potresti inciampare e cadere in un precipizio. Persino Guglielmo di Ockham, il teorizzatore della “potentia Dei absoluta”, ammetteva che c’è una sola cosa che Dio non può fare, ed è violare il principio di non contraddizione…
Se vogliamo un mondo dove panta rei (tutto scorre), allora dobbiamo anche accettare che le cellule di un albero possano sfaldarsi e quell’albero magari ti cada in testa se al momento stavi passando lì sotto. Quella scissione cellulare dell’albero, è la stessa che ti permette di mettere in moto i muscoli, di respirare, di parlare. Se vuoi che le tue cellule si muovano, che facciano mitosi e meiosi, devi anche accettare che questo succeda con le spine delle rose e con la nascita di un cobra. Se vuoi che protoni ed elettroni si muovano all’interno del tuo corpo in modo che tu possa espletare le funzioni vitali, devi anche accettare che possano scontarsi nell’atmosfera e generare un fulmine che magari ti finirà in testa.
“L'esistenza dell'ordine è discutibile visto "L'universo cannibale" dove stelle mangiano altre stelle.”
E questo tu lo vedi come disordine? Potrai sempre trovare un’equazione che renda conto di quel comportamento.
“Perchè l'Ordinatore che tutto ha fatto consente anche il disordine?”
Scusa ma io non penso che il disordine esista. Dietro il caos si trova sempre un ordine recondito, esattamente come è possibile trovare un’equazione che soddisfi la linea che passa per dei punti tracciati ovunque sul piano cartesiano.
A presto
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)