Riconosciuto colpevole nel dicembre 2006 di aggressioni sessuali su una persona minorenne verificatesi tra il 1985 ed il 1992, Marcel Simonin, 67 anni, che era un anziano nell'ambito dei testimoni di Geova di Châteauguay al momento di questi crimini, è stato condannato ad una pena di nove mesi di prigione, che sconterà nella Comunità.
Simonin ha ricevuto la sua condanna mercoledì scorso al palazzo di giustizia di Valleyfield. Al momento delle prime aggressioni, la vittima aveva solo undici anni. E' nella Sala del regno dei testimoni di Geova di Châteauguay che la madre della giovane vittima aveva incontrato Simonin, che occupava allora il ruolo di Anziano. Insegnava i precetti di vita e sosteneva spiritualmente i membri della congregazione. Dopo essere riuscito a guadagnare la fiducia di questa donna e quella di sua figlia, quest'ultimo ha cominciato ad avere contatti intimi con l'adolescente, dei contatti che andavano dalle semplici carezze al rapporto sessuale completo. Durante questi otto anni, le aggressioni si sono verificate a molti posti, in particolare nella sua automobile, a casa della ragazza e nella Sala del Regno dei testimoni di Geova a Châteauguay.
Nel suo giudizio, il giudice Linda Despots, della camera criminale e penale, ha osservato che la vittima aveva presentato una querela quando aveva circa 16 anni ma che in seguito aveva ritirato la querela perché avvertiva "la pressione della Comunità e la minaccia di essere espulsa".
Un altro anziano, nella regione di Québec, dove la madre e la querelante erano traslocate, l'ha convinta a scrivere una lettera alle autorità della congregazione dei testimoni di Geova. In seguito alla ricezione di questa lettera, Simonin ha telefonato alla sua vittima per scusarsi del suo comportamento. La ragazza lo avrebbe allora perdonato. Ma quando, nel 2003, la giovane donna lo rivede ad un'assemblea testimoni di Geova allo Stadio Olimpico di Montreal, la sua presenza ravviva le sue ferite e gli fa rivivere il senso di colpa patito durante gli anni in cui aveva subito gli abusi.
Trascorrono degli anni molto difficili per la giovane donna che compie tre tentativi di suicidio e si rivolge ad uno psicologo. Nel 2005, per continuare il suo percorso terapeutico e riuscire a liberarsi, la donna decide nuovamente di querelare Simonin. Il Tribunale ha dichiarato Marcel Simonin colpevole di aggressione sessuale ai sensi degli articoli 246.1 (1)a), 271 (1)a) e 153 (1)a) del codice criminale.
Prima del 1996, una persona riconosciuta colpevole d'une infrazione criminale e condannata ad una pena di meno di due anni doveva scontare la sua pena in detenzione in una prigione. Oggi una persona condannata ad una pena di meno di due anni può scontare questa pena nell'ambito della Comunità.
Le Soleil ha tentato invano giovedì scorso di contattare la sala del regno dei testimoni di Geova di Châteauguay per avere dei commenti alla notizia. Ufficialmente, i testimoni di Geova si oppongono alla pedofilia.
Fonte:
www.hebdos.net/lsc/edition482007/articles.asp?article_i...