Re: Re:
MagikmirroR, 08/07/2008 17.34
Premetto che la notizia sul giornale è grave, ma sulle altre credo sia lasciata libertà, ho visto personalmente molti tdg in chiesa in occasione di matrimoni e funerali, ma un numero ancora maggiore acquistare uova di cioccolato in saldo da regalare ai figli, quando ho fatto notare la cosa mi hanno risposto che era solo cioccolato...
Non dico che quanto da te riferito non sia vero ma i "consigli" dati credo, sono ben altri:
La Torre di Guardia, 15 luglio 1965
p. 444
ACCADE spesso che i cristiani siano invitati ad assistere o persine a partecipare al matrimonio di parenti e conoscenti del mondo celebrati in edifici dedicati alla falsa adorazione religiosa. In tal caso, che decisione prenderete? Vi assisterete, o no? È errato partecipare a tale cerimonia di nozze? Come deciderete il da farsi?
I cristiani comprendono che la Bibbia fa una netta distinzione fra la vera e la falsa adorazione. Sanno che Dio non approva le organizzazioni religiose che non si attengono strettamente agli insegnamenti della sua Parola. Perciò, non partecipano in nessun modo ai servizi di tali organizzazioni. Piuttosto, danno ascolto al consiglio scritturale: "Non siate inegualmente aggiogati con gli increduli. Poiché quale partecipazione hanno la giustizia e l'illegalità? ... O qual parte ha il fedele con l'incredulo? . . . 'Perciò uscite di mezzo a loro e separatevi', dice Geova, 'e cessate di toccare la cosa impura' ". — 2 Cor. 6:14-17
Comunque, quando si tratta di un matrimonio, nella maggioranza dei paesi esso è essenzialmente una cerimonia civile, benché sia spesso celebrata da un ecclesiastico. L'ecclesiastico che legalizza il matrimonio riceve l'autorità di sposare dallo Stato. In considerazione di ciò, il cristiano può pensare che non vi è nessun diretto comando scritturale che gli proibisca di assistere e partecipare, indipendentemente 'dal fatto che il matrimonio si tenga nell'edificio di una falsa organizzazione religiosa o no. Questo è corretto; comunque, il cristiano vorrà tenere in considerazione altri fattori.
LEGAMI RELIGIOSI
Quando una cerimonia di nozze si celebra in un edificio religioso sotto la giurisdizione di un ecclesiastico, di solito è strettamente legata all'adorazione di quella religione. Per esempio, vi possono essere canti e preghiere, e in alcuni casi i presenti possono doversi inginocchiare o compiere qualche altro atto religioso. In vista di ciò che dice la Bibbia, il cristiano non potrebbe coscienziosamente partecipare alle preghiere dette a un dio trino o prendere parte in qualsiasi altro modo alle funzioni religiose di un'organizzazione che presenta sotto una falsa luce il vero Dio Geova e i suoi insegnamenti. Che cosa significherebbe questa situazione?
Significherebbe che il cristiano, specialmente colui che partecipa come membro del gruppo degli sposi, si troverebbe associato molto strettamente a ciò che, come indica la Bibbia, è falsa adorazione. Sarebbe fuori posto a tale matrimonio, forse anche in modo notevole. Chiunque altro può compiere atti religiosi la cui partecipazione sarebbe per lui un atto di apostasia. (Giov. 4:24) L'ecclesiastico, la sposa e lo sposo e altri presenti possono sentirsi in imbarazzo e persino irritarsi per ciò che sembra loro estrema mancanza di rispetto da parte del cristiano. Sotto la pressione emotiva del momento si può essere sicuri di non fare compromesso? Ci si indebolirebbe sotto la pressione, essendo indotti a fare qualcosa che meriterebbe la disapprovazione di Dio? Si sarebbe in grado di decidere quali azioni e movimenti significano effettivamente falsa adorazione per evitarli?
p. 445
Perciò il cristiano vorrà considerare attentamente l'opportunità di partecipare a tale funzione. Egli non vuole certamente fare nulla che metta in pericolo la sua relazione con Geova Dio. Quindi dovrà de-cidere: È la partecipazione a un matrimonio sotto la giurisdizione di una falsa organizzazione religiosa in armonia col comando di Dio di 'fuggire l'idolatria'? È in armonia con l'ordine: "'Uscite di mezzo a loro e separatevi', dice Geova, 'e cessate di toccare la cosa impura'
" Il maturo cristiano non vuole vedere quanto può avvicinarsi alla partecipazione alla falsa adorazione; piuttosto, vuole tenersi più lontano possibile da qualsiasi influenza o associazione che possa mettere in pericolo la sua relazione con Dio. — 1 Cor. 10:14; 2 Cor. 6:17.
Riguardo al presenziare a funerali, matrimoni, ecc. di persone care o colleghi di lavoro, la STG pur lasciando la decisione ultima alla coscienza di ognuno, sottolinea i rischi di idolatria, apostasia, scandalo, ecc., anche in una presenza formale, per pura cortesia o convenienza. Insomma, l'ideale sarebbe astenersene completamente.
Mentre, per quanto riguarda il consumo di uova pasquali e altro, la STG dopo aver documentato la provenienza pagana di queste usanze e convinto il proprio lettore delle sue ricerche, ecco come termina:
La Torre di Guardia, 1° apr. 1964
p. 215
È davvero una vergogna mettere in relazione delle usanze pagane come la focaccia calda con la croce, le uova, i conigli o le lepri, il fuoco eterno e altre cose simili col più grande dei miracoli, la risurrezione di Gesù Cristo, il Figlio di Dio, dai morti, una delle supreme verità del cristianesimo! È vero che i bambini hanno bisogno di un po' di divertimento, e anche gli adulti, ma vi sono indubbiamente modi migliori per divertirsi senza fare una caricatura pagana delle grandi verità della Parola di Dio!
Bruno