Re: Re:
Agabo, 26/09/2008 15.03:
Fin dove può condurre il pregiudizio?
La Germania nazista volle dimenticare che gli Ebrei tedeschi erano a tutti gli effetti dei CITTADINI TEDESCHI, la maggior parte dei quali onesti almeno quanto gli altri non-Ebrei. Molti combatterono nella Prima Guerra Mondiale per la Germania.
Il pregiudizio, però, fece dimenticare che prima ancora d'essere Ebrei erano cittadini tedeschi.
Il pregiudizio contro gli Ebrei fu alimentato da una certa stampa e da colti signori, da filosofi e teologi tedeschi che fecero l'antisemitismo per molti anni prima dell'Olocausto, sicché ai giorni di Hitler gli Ebrei erano considerati con indifferenza quando non odiati.
In Russia, forse in questo caso si tenta di far passare in secondo piano il fatto che, prima d'essere testimoni di Geova, questi due assassini sono due cittadini russi. Si sa che, se qualcuno abbraccia una religione "americana", ancor prima d'essere russo o altro è un fanatico fondamentalista!
Il fatto, caro wall.kill, che di stupidi al mondo ve ne sono moltissimi, troppi, e i potenti ci marciano. Per questo occorre stare all'erta.
La Watchtower ed i suoi insegnamenti in questo caso non c'entrano. Un'altra stranezza è quella di non riportare alcuna nota biografica degli assassini: chi erano veramente, che lavoro svolgevano, quale il loro stato sociale e il grado di socializzazione, avevano manifestato prima dei comportamenti strani, erano dei tdG assidui alle adunanze anche durante i
nove mesi in cui uccidevano?
Il 23 settembre in Finlandia un giovane fa una strage in una scuola, 10 morti. Leggete questi articoli:
unionesarda.ilsole24ore.com/primo_piano/?contentId=42906
www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=5780
www.italianosdargentina.com.ar/index.php?IdNot=19345
Nessun accenno all'appartenenza
religiosa di questo giovane.
Agabo.
Nei panni di un giornalista interessato a incuriosire i propri lettori ha poco senso un titolo tipo:
"italiano bianco cattolico uccide passante"
Il lettore medio in questo caso non trova un incentivo particolare alla propria curiosità.
In italia il 90% o giù di li della popolazione è bianca e cattolica. La notizia viene privata di qualsiasi carattere di particolarità e diventa banale.
"finlandese protestante compie strange in una scuola"
Anche in questo caso, indicare l'appartenenza religiosa non aggiunge nulla alla notizia già grave di per se, proprio in virtù che l'essere pinguini al polo sud non è una notizia eccezionale ma la regola.
"testimone di Geova ruba merendina a scuola su ordine del suo dio"
Ecco che in questo caso il titolo assume una connotazione particolare che cattura l'interesse: "Ma come?" si chiede l'uomo della strada "proprio loro che dicevano di essere i migliori? proprio loro che l'altro giorno erano a casa mia a parlarmi della criminalità in aumento? proprio loro che accusano gli altri?"
Io non approvo assolutamente questa dinamica sia chiaro. Però credo che quando essa avviene non si tratti necessariamente di un complotto. Ci mancherebbe altro: c'è già troppa gente che grida al complotto per ogni mosca che cade.
Di fronte a una tale notizia, una persona corretta registrerà l'appartenenza religiosa del colpevole come informazione accessoria e non principale. Purtroppo molte persone non sono corrette, o non hanno i mezzi per esserlo.
Ma entrambe le categorie, sia le persone corrette che quelle non corrette, mediamente sono più attirate da titoli che sinteticamente differenziano la notizia in questione dalle altre.
Tempo fa, delle ragazzine che ascoltavano Marylin Manson e si ritenevano sataniste, uccisero una suora.
Il satanismo e forse il condizionamento derivante dalla musica si collocavano come motivazione sociale dell'omicidio.
Un'informazione del genere non si poteva certo omettere per la paura di creare pregiudizi verso i satanisti, anche verso quelle migliaia di satanisti che non fanno male a nessuno e vivono la loro vita da bravi cittadini osservanti delle leggi.
L'informazione completa richiede che il movente di un omicidio, o le circostanze dello stesso, per quanto assurde possano essere, vengano riportate. L'esigenza di creare interesse infine, ha determinato il fatto che il titolo in quel caso fosse :
"Sataniste massacrano suora cattolica in nome di Marylin Manson"
Il fatto che le ragazzine fossero sataniste in Italia è una notizia. Il fatto che fossero ossessionate da Marylin Manson è una notizia. Sono notizie perchè si tratta di elementi che caratterizzano fortemente le circostanze del gesto, sia dal punto di vista sociale che da quello personale, emotivo e forse psicologico e differenziano il crimine rispetto a migliaia di altri che avvengono in un certo lasso di tempo.
Se esistesse una nazione in cui la maggioranza delle persone sono Sataniste, dire che il responsabile dell'omicidio è un satanista si rivelerebbe una informazione superflua, o sbaglio?
Così in una nazione dove quasi tutti sono cattolici, connotare il protagonista di una notizia con l'aggettivo "cattolico" si rivela superfluo: se invece egli fosse scientologo, satanista, testimone di Geova, musulmano eccetera eccetera, ecco che la sua fede religiosa assume un significato.
Poi è ovvio che di caso in caso occorre giudicare in che modo il giornalista usa il significato creatosi e in che modo i suoi lettori lo interpreteranno. La questione è decisamente complicata e ricca di casi particolari.
Ma decisamente non ha niente a che fare con presunti complotti.
Mi sembra quindi un pò eccessivo scomodare addirittura gli ebrei della Germania nazista.
Ciao