False profezie, Inganno, Revisionismo e Disonestà intellettuale
Purtroppo le cose sono ancora
peggiori di quanto non sembrano:
Nel video proposta da Achille, si sente (in inglese) ma si vede pure, il personaggio mostrare la la rivista Torre di Guardia del 1 gennaio 1989, pagina 12.
Visto che l'argomento trattato nel video è quello dei “falsi profeti”, è ovvio che quanto riportato nell'articolo incriminato dimostra la falsità delle predizioni della WT.
Già Achille l'aveva menzionato sul suo sito, al seguente link:
www.infotdgeova.it/dottrine/modifiche1.php
quando dice:
“L'opera missionaria doveva essere completata entro il XX secolo, scrissero ancora nella Torre di Guardia del 1/1/1989, a p.12: «L'apostolo Paolo ... poneva il fondamento per un'opera che sarebbe stata completata nel nostro secolo [il XX, ndr]».”
Quello che i lettori italiani ignorano è che per salvare la faccia, la WT ha proceduto in altre lingue al solito “revisionismo”.
Le parole italiane “nostro secolo” (riferendosi ovviamente al XX visto che era il 1989), nell'originale rivista inglese erano “20th Century”, ossia “20° Secolo”.
Non ci sono dunque differenze tra la versione originale inglese e quella italiana che trovate sia sulle vostre riviste che nel volume rilegato della Torre di Guardia del 1989, che nel CD attuale.
Quello che pochi sanno in lingua italiana, perché avendo le pubblicazioni solamente in italiano non poteva essere altrimenti, è che nella versione inglese, i termini usati poi nel volume rilegato e nel CD, sono state sostituite, in inglese con “our day” e in francese “notre époque”, ossia rispettivamente “i nostri giorni” e “la nostra epoca”.
Quando si sa che, la maggior parte dei testimoni, non appena è disponibile il volume rilegato delle riviste dell'anno precedente o il nuovo CD con le pubblicazioni dell'anno precedente, per ragioni di posto, ordine e razionalità, gettano via le copie personali ricevute durante l'anno precedente e sottolineate per lo studio personale, il gioco è fatto!
Chi è quel testimone che conserva le singole copie originali per poi paragonarle con lo stesso articolo del volume rilegato o che si trova sul nuovo CD?
Ecco dunque nuovamente smascherata la disonestà intellettuale dell'Organizzazione.
Non chiedetemi perché il revisionismo citato non è stato operato anche in lingua italiana, perché non lo so. Posso solo pensare che .... il diavolo faccia le pentole ma non i coperchi!
Qui sotto uno scan della rivista singola (studiata) originale e lo stesso articolo, come appare nel volume rilegato di quell'anno, in inglese: