La Francia e la lotta contro le sette

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Achille Lorenzi
00venerdì 7 agosto 2009 16:57
www.liberation.fr/societe/0101583433-la-france-est-en-pointe-dans-la-lutte-contre-le...

Traduco parte dell'articolo:

In quali casi può parlare di "settarismo"?

Quando vi è un condizionamento mentale o viene messa in pericolo la vita degli altri. Abbiamo una serie di indicatori: esorbitanti richieste finanziarie, conflitti con la legge, reati sessuali, la violazione del codice della sanità pubblica, la negazione di cure, o le regole fissate dal movimento che portano alla disgregazione del nucleo familiare.

I Testimoni di Geova, che hanno avuto questo fine settimana in Francia, l'assemblea internazionale, corrispondono ad alcuni di questi criteri?

Per MIVILUDES, diverse loro pratiche sono contrarie all'ordine pubblico. In primo luogo, c'è il problema della trasfusione di sangue, bandito da Testimoni di Geova. La legge impedisce di curare una persona contro la sua volontà. La legge si applica, ma è il nostro lavoro di prevenzione segnalare questi fatti, soprattutto quando si tratta di minori.

L'educazione dei bambini è anche una fonte di preoccupazione. Essi non sono maltrattati, sono curati e sono iscritti nella Repubblica, a differenza di altre comunità chiusa. Ma viene detto loro che ciò che viene insegnato nelle scuole non è la verità. Vi è una scissione del bambino che è unica all'interno della comunità scolastica. Non partecipa alla vita sociale in quanto è proibito celebrare compleanni, Natale, ecc.

Infine, anche se la credenza non conta per la MIVILUDES, la minaccia dell'Apocalisse, o, per usare un'altra terminologia, il "collasso del mondo", può avere delle conseguenze sulle personalità fragili, sui bambini. Questo può portare a comportamenti antisociali o autodistruttivi.

Achille
delfino2008
00venerdì 7 agosto 2009 17:12

Infine, anche se la credenza non conta per la MIVILUDES, la minaccia dell'Apocalisse, o, per usare un'altra terminologia, il "collasso del mondo", può avere delle conseguenze sulle personalità fragili, sui bambini. Questo può portare a comportamenti antisociali o autodistruttivi.



Questo e' che gli psicologi sociali non vogliono capire, in nome della liberta' di credenza, invece la credenza conta conta e conta.
Puo' portare alla rovina una credenza sbagliata, lo sanno bene le culture antiche come quella italiana, ma non lo sanno gli psicologi sociali americvan iche studiano i culti , e semrpe i francesi ci arrivano prima,

VIVE LA FRANCE ,VIVE EDITH PIAFF
Daniela47
00venerdì 7 agosto 2009 17:17
Vedo che non si fa menzione all'ostracismo.
Achille Lorenzi
00venerdì 7 agosto 2009 17:39
Daniela47, 07/08/2009 17.17:

Vedo che non si fa menzione all'ostracismo.

Si parla però di condizionamento mentale: la minaccia di essere ostracizzati è certamente una forma di condizionamento.

Achille


delfino2008
00venerdì 7 agosto 2009 18:38

Si parla però di condizionamento mentale: la minaccia di essere ostracizzati è certamente una forma di condizionamento.

Achille



E' una fobia che sono la base del condizionamento negativo , se usate come arma di potere, perche' la persona smetta di domandare e scegliere
delfino2008
00venerdì 7 agosto 2009 18:48
Una cosa non esatta e' stata detta da questo francese, i 18 anni sono uan clausola stabilita per dare ordine, ma una persona male informata e specialmente in un gruppo chiuso autoritario, puo' essere immaturo anche a 24 , e quindi essere manipolabile.
Lo stesso dicasi per un tossicodipendetne , nel momento che inizia l'uso , blocca la maturita' mentale, e quindi abbiamo persone che hanno 30 anni e di testa 14.
Vanno tutelati tutti dai o ai 200 anni , senza limite d'eta'
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