Trovo molto interessante quanto scritto da Pollina ma per amore della verità volevo ricordare che nel 1975, 1976 furono stampati due annuari dove veniva riportata la storia dei tdg in america e in germania e in questi annuari venivano citate molte delle cose che si trovano in queste "rivelazioni" anche se non sempre veniva ammesso che determinate credenze venivano credute da tutti e non solo da alcuni.
Inoltre nel 1993 venne scritto il libro "proclamatori..." dove di nuovo furono ribadite le piu importanti "toppe" che i tdg presero nel corso dei primi decenni del '900.
Quindi se i tdg non conoscono queste cose è colpa di una loro volontaria cecità e quanto seguirà lo dimostra chiaramente.
Essendo io nato nei tdg ed avendo studiato accuratemente sia quegli annuari che in seguito all'età di 23 anni il libro proclamatori, conoscevo benissimo le false attese del 1874,1914,1918,1925 e 1975 e rimango sorpreso di come queste cose siano oscure a molti tdg.
I suddetti annuari si trovavano nella biblioteca della mia sala del regno (oltre che a casa mia essendo mia madre tdg in quegli anni)ed erano disponibili a tutti, il libro proclamatori venne studiato allo "studio di libro" settimanale ecco perchè tale ignoranza (o presunta ignoranza) mi sorge strana, credo che possa essere imputabile ad una autodifesa dei singoli tdg i quali non volevano sapere i passi falsi che il CD commise nel suo passato e forse era proprio tale conoscenza che mi faceva vagliare quello che diceva il CD senza prenderlo per "oro colato" e assumendomi la responsabilità di non accettare alcune cose che il cd "imponeva" reputandolo comunque potenzialmente fallace.
Riporto di seguito parti prese dal libro proclamatori dai cap 4,5,10:
"Affermò Russell in seguito, “egli ebbe molto da imparare da me sulla pienezza della restituzione basata sulla sufficienza del riscatto pagato per tutti, come io ebbi molto da imparare da lui in quanto a cronologia”. Barbour riuscì a convincere Russell che la presenza invisibile di Cristo fosse iniziata nel
1874."
"A proposito della cronologia da lui spesso presentata Russell dichiarò: “Quando diciamo la ‘nostra’ cronologia intendiamo semplicemente quella che seguiamo noi, la cronologia biblica, che appartiene a tutto il popolo di Dio che l’accetta. In realtà era già usata molto tempo fa praticamente nella stessa forma, proprio come molte profezie che citiamo venivano citate per uno scopo diverso dagli avventisti, e come varie dottrine che propugniamo e che sembrano così nuove e recenti e diverse esistevano in qualche forma molto tempo fa: per esempio, elezione, grazia, restituzione, giustificazione, santificazione, glorificazione, risurrezione”."
"Nel frattempo, cosa doveva accadere nell’ottobre 1914? Per decenni Russell e i suoi compagni avevano proclamato che i tempi dei Gentili sarebbero finiti nel 1914. L’attesa era grande. C. T. Russell era stato critico nei confronti di chi aveva stabilito varie date per il ritorno del Signore, come William Miller e alcuni gruppi di avventisti. Eppure, da quando aveva incontrato per la prima volta Nelson Barbour, era convinto che esisteva una cronologia accurata, basata sulla Bibbia, e che additava il 1914 come l’anno della fine dei tempi dei Gentili."
"Man mano che quell’anno importante si avvicinava, fra gli Studenti Biblici l’attesa era grande, ma non tutto quello che essi si aspettavano era stato detto esplicitamente nelle Scritture. Cosa sarebbe accaduto?"
"Infuriava la prima guerra mondiale, e all’epoca si credeva che la guerra avrebbe introdotto un tempo di anarchia mondiale che avrebbe causato la fine dell’esistente sistema di cose. Ma c’erano anche altre aspettative riguardo al
1914. Alexander H. Macmillan, che si era battezzato nel settembre del 1900, più tardi ricordava: “Alcuni di noi pensavano seriamente che saremmo andati in cielo durante la prima settimana di quell’ottobre”. Infatti, ricordando la mattina in cui Russell aveva annunciato la fine dei tempi dei Gentili, Macmillan ammise: “Eravamo eccitatissimi e non mi sarei stupito se in quel momento avessimo iniziato a salire, essendo quello il segnale dell’inizio dell’ascensione al cielo, ma naturalmente non accadde nulla del genere”."
"Si aspettavano che il
1914 segnasse una svolta decisiva per Gerusalemme, poiché la profezia aveva detto che ‘Gerusalemme sarebbe stata calpestata’ finché i tempi dei Gentili non fossero compiuti. Quando videro avvicinarsi il 1914 eppure non erano morti né erano stati ‘rapiti nelle nubi’ per incontrare il Signore — in armonia con le loro precedenti aspettative — sperarono ardentemente che il cambiamento avvenisse alla fine dei tempi dei Gentili. — 1 Tess. 4:17."
"Nel 1920 l’opuscolo Milioni or viventi non morranno mai affermava: Possiamo “attendere che il
1925 [segnerà] il ritorno di Abrahamo, Isacco, Giacobbe e dei profeti fedeli del passato . . . alla condizione di perfezione umana”. Nel 1925 non ci si aspettava solo la risurrezione dei fedeli uomini dell’antichità, ma alcuni speravano che quell’anno i cristiani unti ricevessero la ricompensa celeste."
annuario 1975 pag 84:
"I fratelli nutrivano riguardo all’anno
1918 varie aspettative. Alcuni avevano avuto la certezza che esso segnasse la fine del loro corso terreno e avevano ripetutamente espresso questa speranza ai loro amici e conoscenti. La sorella Schünke di Barmen, per esempio, aveva spiegato ai suoi compagni di lavoro che, se qualche giorno non si fosse presentata al lavoro, ciò sarebbe avvenuto perché era stata “portata a casa”. Allorché le loro attese restarono comunque inadempiute, alcuni si ritrassero con delusione come alcuni avevano fatto anche nel 1914. Altri si chiedevano ora che cosa sarebbe accaduto."
annuario 1976 pag 257
"Pensate a dove ci troviamo nel corso del tempo! Nel 1966 la sua importanza fece sulla nostra mente una profonda impressione. Allora il popolo di Dio ricevette l’interessante libro Vita eterna, nella libertà dei figli di Dio. La maggioranza di essi non impiegarono molto tempo a notarvi la tabella della cronologia, che indicava il
1975 come la “fine del 6° giorno di 1.000 anni dell’esistenza dell’uomo (al principio dell’autunno)”.
Questo per certo suscitò domande. Significa che Babilonia la Grande sarà abbattuta nel 1975? Sarà passato allora Armaghedon e Satana sarà legato? ‘
È possibile’, riconobbe F. W. Franz, vicepresidente della Società Torre di Guardia, dopo aver posto domande simili all’Assemblea di Distretto “Figli di Libertà di Dio” a Baltimora, nel Maryland. Comunque, in sostanza, aggiunse: ‘Ma non lo diciamo. Ogni cosa è possibile presso Dio. Ma noi non lo diciamo. E nessuno di voi sia preciso nel dire alcuna cosa che accada fra ora e il 1975. Ma il punto importante di tutto questo è, cari amici, che il tempo è breve. Il tempo sta per finire, non c’è dubbio’. Fra l’altro, il fratello Franz esortò: “Valiamoci del tempo il più che possiamo e facciamo per Geova tutta la buona, strenua opera mentre se ne presenta l’opportunità”
Saluti Mario
[Modificato da (Mario70) 19/09/2006 12.20]