L'arte di essere evasivi

Sul sito infotdgeova sono date brillanti delucidazioni sui trucchetti retorici usati dai Testimoni di Geova e come neutralizzarli.
Giustamente si è anche fatto notare l'inutilità di perdere tempo a discutere con chi non vuole sentir ragioni e non ammetterebbe mai di avere torto.
Il problema è che spesso, specie quando si viene provocati,evitare la discussione si rivela tutt'altro che facile e si finisce obtorto collo per essere messi in mezzo a risse verbali se non a veri e propri linciaggi emotivi, quando l'uditorio è compattamente ostile.
Questo tipo di situazione evidentemente riguarda maggiormente le persone che per ragioni familiari o di lavoro hanno a che fare con tdg, senza poterli evitare, che non i fuoriusciti che sono fatti oggetto di una persecuzione basata sull'ostracismo.
Per chi si trova in questa situazione oltre alle tecniche retoriche per smascherare la falacia logica, utili per discutere con interlocutori intelligenti e non in mala fede, sarebbe importante conoscere qualche tecnica per sfilarsi dall'angolo quando all'orizzonte si profila l'aggressione verbale, l'affermazione perentoria, il tiro incrociato.
Penso che l'esperienza geovista dei fuoriusciti potrebbe aiutare molto. Chi meglio dei tdg conosce l'arte di essere evasivi ?

Negli anni Trenta, Dale Carnegie srisse un testo, Come trattare gli altri e farseli amici, ancora oggi considerato un capolavoro nel suo genere. Nelle sue pagine troverai un mucchio di suggerimenti sul modo migliore di creare una terreno di incontro dialettico con qualsiasi interlocutore.