Il terremoto e i Testimoni di Geova

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KENNA
00martedì 14 aprile 2009 20:18
Mi è appena arrivata questa mail che vi giro pari pari:

Gentile Signor Beppe Grillo, chi le scrive lo fa da una parte dell'Abruzzo che, grazie a Dio non ha subito danni, (paura a parte) visto che vive sulla costa.
Non posso darle torto quando sottolinea il fatto che, visto che da mesi l'Aquila era soggetta a forti scosse, si poteva fare di più.
E le segnalo un fatto che lo conferma.
Ho molti parenti e conoscenti che sono appartenenti ai testimoni di Geova.
Questa comunità è molto unita pronta a soccorrersi a vicenda e, in occasione del terremoto, le comunità vicine si sono subito mobilitate per soccorrere i confratelli che ne avevano bisogno.
Su richiesta di mio figlio, membro attivo di questa religione, e anche perché desiderosa di rendermi utile, ho reso disponibile la mia casa e mi sono preparata per ospitare una famiglia, (una coppia con due ragazzi) e mi sono preoccupata di quello che poteva servire con urgenza loro, immaginando non avessero più nulla.
Immagini la mia meraviglia nel vederli arrivare con i bagagli al seguito!
Così mi hanno spiegato che già settimane prima, in tutte le comunità de l'Aquila interessate da fenomeni sismici, alle loro riunioni settimanali, era stato suggerito loro come prepararsi ed essere pronti ad un eventuale cataclisma.
Era stato trattato con cura l’argomento ed erano state date delle vere e proprio direttive pratiche: preparare valigie con l'occorrente per le prime necessità, non solo abiti ma anche coperte, scorte di viveri e bottiglie d'acqua. Tenere sempre le macchine pronte e cariche ma evitare di parcheggiarle nei garage ma parcheggiare al sicuro, in spazi aperti.
Tenere sempre i telefonini a portata di mano.
Tutto questo tratto da un articolo del giornalino "Svegliatevi" che era stato stampato l'anno scorso e che trattava proprio di questo.
Infatti, dei più di 200 testimoni di Geova cittadini dell'Aquila nessuno è rimasto vittima del sisma. E so di sicuro che molti altri, parenti e vicini di casa devono almeno la vita a queste informazioni.
Tutto questo mi ha lasciato a bocca aperta!
Incredibilmente, seguendo pochi ed utili accorgimenti una piccola comunità religiosa ha salvato molte vite!
Ma allora mi chiedo: cosa sarebbe successo se l'intera città avesse avuto le stesse pratiche informazioni? Ora lascio a lei trarre le opportune conclusioni.
Un grosso GRAZIE dal profondo del cuore per le sue battaglie!

----------------------------------------

Qualcuno sa se queste cose corrispondono a verità e in quale misura?
Se tutto ciò è vero un "complimeti" ai TdG della zona [SM=g1660613]
Agabo
00martedì 14 aprile 2009 20:35
Se penso che presso l'ospedale di Aquila non è mai stata fatta una sola prova di evacuazione in previsione di terremoto e, credo di non sbagliare, che la stessa carenza la si possa rilevare in molti altri posti pubblici e privati, non solo d'Abruzzo ma di tutta Italia, credo che le suddette regole siano piene di saggezza.
Agabo.

Visita:
salvatore1957
00martedì 14 aprile 2009 20:40

preparare valigie con l'occorrente per le prime necessità, non solo abiti ma anche coperte, scorte di viveri e bottiglie d'acqua




Sono di Siracusa, colpita da sisma nel 90.

Da anni il comune e la protezione civile ha approntato un piano per fronteggiare il ripetersi di simili evenienze.
Fra le altre cose sono stabiliti i luoghi di raduno per la prima accoglienza, la distribuzione di opuscoli con spiegazioni dettagliate
sui comportamenti da adottare, fra cui spicca quello di approntare e tenere pronti zaini con generi di prima necessità come e oltre a quelli quotati.


Incredibilmente, seguendo pochi ed utili accorgimenti una piccola comunità religiosa ha salvato molte vite!



Lo stesso risultato è raggiungibile se si seguissero le sagge ( o sataniche?) direttive mondane.

Naturalmente ribadire questi consigli attraverso la comunità religiosa,
non può che migliorare la percezione del pericolo e rendere vigile
il cittadino tanto è vero che per un tempo dall'uscita dell'opuscolo
avevamo il borsone pronto e adesso non più.




involtino.primavera
00martedì 14 aprile 2009 20:47
I TdG si sono fatti prendere come al solito dal catastrofismo, e avranno interpretato il terremoto come l'inizio di Armaghedon. Per fortuna il dramma del terremoto è finito, lasciando posto ai fenomeni di assestamento, che stanno gradualmente diminuendo.

I preparativi "anti terremoto" da parte dei TdG sono comuni alle precauzioni delle sette catastrofistiche. Un pò come quando si diceva che gli studi di libro dovevano essere dei centri per sopravvivere alla grande tribolazione, e gli anziani si assicuravano di avere i recapiti di tutti i componenti per ogni evenienza apocalittica, e ora invece questi studi di libro sono stati aboliti.

Un pò come dire che i TdG prevengono le gravidanze indesiderate. Le prevengono con una adeguata informazione e istruzione? No, le prevengono solo con farisaici dettami di astensione dal sesso. Così sono capaci tutti.

Concludo con una domanda: La persona che nelle automobili ha inventato lo spazio per riporre la ruota di scorta, è considerabile un profeta solo perchè ogni tanto qualcuno buca una gomma???
Vecchia Marziana
00martedì 14 aprile 2009 20:56
In attesa di avere conferma attendibile di quanto esposto nella lettera (ad esempio firma,quali
congregazioni), sono costretta a pensare che si tratti della solita "esperienza" da illustrare alla prossima assemblea.
Gabriella
gabriele traggiai
00martedì 14 aprile 2009 21:19
Indubbiamente i consigli in questione sono certamente utili ma sono indipendenti dalla religione. Sarà anche vero che nessun TDG è rimasto ferito nel terremoto di l'Aquila ma bisogna anche tenere in considerazione che la percentuale dei Tdg di l'Aquila rispetto alla popolazione è decisamente bassa. Probabilmente nessun Tdg abitava nelle abitazioni crollate.
Valige pronte o meno, se si fossero trovati in una delle abitazioni crollate in pochi secondi come un castello di carte ci sarebbe stato ben poco da fare.

Gabry
lovelove84
00martedì 14 aprile 2009 21:46
anche mia suocera mi ha raccontato che gli hanno insegnato di preparare un borsone, con l acqua, peccato pero che ha comprato solo dei pail e li ha nell armadio.
puo essere una cosa utile, senza dubbio, ma se una abita al 3 piano o al 4 ma anche al 2 e crolla subito la casa, non penso che un borsone gia pronto possa servire, anzi peggiorerebbe ancora perche una persona con il pensiero di prenderlo impieghera piu tempo per uscire.

come dei signori intervistati, dissero che per seguire le regole imparate dalla protezione civile, se non uscivano dalla finestra erano morti sotto la porta.

insomma se si deve morire, si deve morire, non c'e scampo!

[SM=x570865] [SM=x570865] [SM=x570865]
berescitte
00venerdì 17 aprile 2009 10:22
Leggo
"Ho molti parenti e conoscenti che sono appartenenti ai testimoni di Geova.
Questa comunità è molto unita pronta a soccorrersi a vicenda e, in occasione del terremoto, le comunità vicine si sono subito mobilitate per soccorrere i confratelli che ne avevano bisogno.
Su richiesta di mio figlio, membro attivo di questa religione, e anche perché desiderosa di rendermi utile, ho reso disponibile la mia casa e mi sono preparata per ospitare una famiglia, (una coppia con due ragazzi) e mi sono preoccupata di quello che poteva servire con urgenza loro, immaginando non avessero più nulla.
Immagini la mia meraviglia nel vederli arrivare con i bagagli al seguito!
Così mi hanno spiegato che già settimane prima, in tutte le comunità de l'Aquila interessate da fenomeni sismici, alle loro riunioni settimanali, era stato suggerito loro come prepararsi ed essere pronti ad un eventuale cataclisma.
Era stato trattato con cura l’argomento ed erano state date delle vere e proprio direttive pratiche
"

Rifletto

Nulla da eccepire. Quanto a "organizescion" la WT non la batte nessuno, chi non lo sa?.

Domando, anzi "domande"
1)- Nessuna apertura ai bisogni di "non fratelli"?

2)- Come viene spiegata la dedizione caritatevole mostrata da "quelli del mondo" verso illustri sconosciuti, divenuti cari solo perché nel bisogno (sottolineo: bisogno fisico e non spirituale?). Come mai gente che sarebbe in preda di Satana, e quindi dell'egoismo più atroce, si lascia commuovere e corre a dare aiuto a sconosciuti mettendo perfino a rischio la propria vita, contro il proprio istinto di conservazione?

3)- I TG, seguendo i consigli di mamma WT stampati su Svegliatevi e su Torre, evita ancora di consigliare ai suoi fedeli di protendersi oltre i propri fratelli per il motivo (dichiarato!) che un'eventuale forma di CARITAS fatta da coloro che "hanno il solo dovere verso il mondo di esercitare la carità spirituale dell'annuncio del prossimo Armaghedon" irriterebbe Geova perché andrebbe a mettere toppe di aggiustamento in un mondo che è in sfacelo progressivo, e in tal modo verrebbe a vanificare la profezia geovista del "sempre peggio" quale efficace "evidenza" dell'appressarsi di Armaghedon?
Daniela47
00venerdì 17 aprile 2009 11:20


Insomma la Soc. Torre di Guardia sembra che non possa esimersi
da fare di tutto e di tutti cataclismi e altro, la sua propaganda
commerciale.
Anche questa volta sembra che abbia usato i messaggi trasversali, la madre di un TDG attivo.
E come quando nei vari forum si travestono da paranoiche difensore dei diritti umani, o moglie o mariti cattolici di TDG, tanto cattolici da sputare da mattina a sera sul cattolicesimo.

Stessi sistemi, per rendere la propaganda più efficace e che non dia l'impressione di essere non troppo di parte.




una simpatizzante
00venerdì 17 aprile 2009 14:09
Con i consigli di mamma wts si sono salvati tanti fratelli ok... ed è giusto che si sappia in giro e nelle assemblee future. [SM=g27823]

....ma quanti fratelli sono morti per mancate trasfusioni su consiglio di mamma wts? non di Dio ovviamente! [SM=x570888]

ma non è giusto che si sappia in giro nè và riportato il numero delle vittime nemmeno nelle assemblee future!

se in entrambe i casi il tutto è voluto da Geova, perchè nel secondo caso si tace? [SM=x570868]
[SM=x570925] [SM=g1543902]
Daniela47
00venerdì 17 aprile 2009 19:24


Cara Simpatizzante
siccome la W.T. quando le pare ha la memoria molto corta, perciò la sua tendenza è cercare di negare che siano morti bambini e adulti per mancata trasfusione.
Hai fatto bene a rammentarlo perchè via, via dobbiamo rinfrescarle la memoria.


MoltoDelusa
00venerdì 17 aprile 2009 22:15
Ciao a tutti

non so se quello scritto a Grillo corrisponda a verità o meno. Posso però dire che uno o due anni fa e' stato fatto un discorso in congregazione che parlava proprio delle calamità e di come ci si doveva comportare. Veniva data piu' importanza a questo discorso nelle congregazioni dove c'erano pericoli seri. Nella nostra e' stato trattato pero' non in modo approfondito.

Se non ricordo male il discorso includeva il dare i propri numeri di telefono e/o numero di cellulare. ......


-----------


Visto che la mia memoria fa schifo ho deciso di fare una ricerca sul CD della WTS. Ecco cosa ho ritrovato:



Negli annunci del Ministero del Regno di maggio 2008:
*** km 5/08 p. 3 Annunci ***
I corpi degli anziani dovrebbero riesaminare la lettera del 6 luglio 2006 relativa ai preparativi per fronteggiare disastri e calamità, accertandosi di avere tutte le informazioni aggiornate per contattare ciascun proclamatore. Nelle aree a rischio disastri si dovrebbe avere anche un secondo contatto di emergenza. Naturalmente, oltre che nelle situazioni di emergenza, è utile che i proclamatori informino il sorvegliante dello studio di libro o un altro anziano se si assentano per lunghi periodi, per esempio se vanno in vacanza, fanno un viaggio di lavoro, si ricoverano in ospedale e così via.


Nel Ministero del Regno di maggio 2007 compare lo stesso identico annuncio.

Inoltre ho trovato questo articolo che mi ha lasciato un po' a bocca aperta....

Ministero del Regno gennaio 2005
*** km 1/05 p. 7 Risposta a domande ***
Risposta a domande
▪ Qual è il modo migliore per contribuire a favore dei fratelli bisognosi di altri paesi?
A volte veniamo a sapere che i fratelli di un altro paese sono nel bisogno in senso materiale a causa di persecuzione, calamità naturali o altre circostanze difficili. Alcuni fratelli si sono sentiti spinti a inviare denaro direttamente alla filiale di quel paese e hanno chiesto che il denaro venisse impiegato per aiutare una persona o una congregazione in particolare o a favore di un determinato lavoro di costruzione. — 2 Cor. 8:1-4.
Questo amorevole interesse per i compagni di fede è lodevole, anche se spesso ci sono necessità più impellenti di quelle a cui pensa chi contribuisce. In certi casi il bisogno per il quale si intende contribuire è già stato soddisfatto. Inoltre possiamo essere certi che le contribuzioni che inviamo alla filiale del nostro paese per l’opera di predicazione (Matteo 24:14), il Fondo costruzione o acquisto Sale del Regno o le operazioni di soccorso verranno impiegate secondo le nostre indicazioni.
I fratelli di tutte le filiali sono stati adeguatamente addestrati per agire con prontezza nel caso in cui sorga un bisogno imprevisto. Comunque, la filiale terrà al corrente il Corpo Direttivo in merito alla faccenda. Se occorre ulteriore aiuto, il Corpo Direttivo può invitare le filiali vicine a dare una mano o può inviare fondi direttamente dalla sede mondiale. — 2 Cor. 8:14, 15.
Pertanto tutte le contribuzioni destinate all’opera del Regno, ai lavori di costruzione in altri paesi e alle operazioni di soccorso vanno inviate, tramite la congregazione o direttamente, alla filiale del paese in cui vivete. In questo modo, attraverso le disposizioni organizzative stabilite dal Corpo Direttivo, “lo schiavo fedele e discreto” si prende cura dei bisogni della fratellanza mondiale in maniera ordinata. — Matt. 24:45-47; 1 Cor. 14:33, 40.

Qui praticamente si loda il fatto che qualcuno vuole contribuire per chi e' nel bisogno pero'... alla fine si esorta ancora a dare i soldi alla WTS per la predicazione [SM=x570876] [SM=x570868]



Comunque tornando alla lettera scritta a Grillo: non so il motivo per cui durante le adunanze venivano ripetuti questi annunci di come comportarsi. Forse perche' sono una setta distruttiva come dice qualcuno... forse perche' ci tenevano? ... non lo so pero' se e' servito per salvare delle vite a me sta piu' che bene!!

Penso che questa sia una cosa da aggiungere nel forum "Non solo critica".


(giovannj)
00venerdì 17 aprile 2009 22:25
e già e proprio una benedizione e se invece moriva qualcuno e colpa del segno dei tempi e di satana oviamente va bene in ogni caso. [SM=g1543784]
Gocciazzurra
00venerdì 17 aprile 2009 23:51
(giovannj), 17/04/2009 22.25:

e già e proprio una benedizione e se invece moriva qualcuno e colpa del segno dei tempi e di satana oviamente va bene in ogni caso. [SM=g1543784]


Infatti! [SM=g1660613]


operman
00sabato 18 aprile 2009 10:21
Re:
berescitte, 17/04/2009 10.22:



Domando, anzi "domande"
1)- Nessuna apertura ai bisogni di "non fratelli"?




A quelli ha già pensato Dio, secondo Padre Fanzaga, che li ha voluti rendere partecipi alla sua Passione.
Non potevamo certo andare contro la volontà di Dio!!!





cashmire_ffz
00sabato 18 aprile 2009 10:40
X operman

Su richiesta di mio figlio, membro attivo di questa religione, e anche perché desiderosa di rendermi utile, ho reso disponibile la mia casa e mi sono preparata per ospitare una famiglia, (una coppia con due ragazzi) e mi sono preoccupata di quello che poteva servire con urgenza loro, immaginando non avessero più nulla.
Immagini la mia meraviglia nel vederli arrivare con i bagagli al seguito!




Nel video si sente una voce maschile che legge come scritto sempre nel video, "desiderosa" al femminile ma "preparato" e "preoccupato" al maschile!!
Se questa persona non mente, non dovrebbe avere nessun problema identificarsi con nome e cognome e perlomeno chiarirsi se MASCHIO o FEMMINA!
operman
00sabato 18 aprile 2009 10:53
Re: X operman
cashmire_ffz, 18/04/2009 10.40:


Su richiesta di mio figlio, membro attivo di questa religione, e anche perché desiderosa di rendermi utile, ho reso disponibile la mia casa e mi sono preparata per ospitare una famiglia, (una coppia con due ragazzi) e mi sono preoccupata di quello che poteva servire con urgenza loro, immaginando non avessero più nulla.
Immagini la mia meraviglia nel vederli arrivare con i bagagli al seguito!




Nel video si sente una voce maschile che legge come scritto sempre nel video, "desiderosa" al femminile ma "preparato" e "preoccupato" al maschile!!
Se questa persona non mente, non dovrebbe avere nessun problema identificarsi con nome e cognome e perlomeno chiarirsi se MASCHIO o FEMMINA!




Chi ha fatto il video evidentemente non è la stessa persona che ha scritto nel blog di Beppe Grillo.
Non è poi così complicato da capire, basta togliersi dalla testa il volere a tutti i costi, criticare e questo sì, non è facile.
Fà bene Padre Fanzaga a dare quel genere di motivazione ad una disgrazia. E' quello che la gente vuol sentirsi dire.
Quindi nessuna critica.
Meglio criticare chi dice quello che ha fatto.
Se sia vero o falso non cambia di un millimetro quello che come TdG facciamo in simili occasioni.

voyager62
00sabato 18 aprile 2009 11:21
Re: Re: X operman
operman, 18/04/2009 10.53:


Se sia vero o falso non cambia di un millimetro quello che come TdG facciamo in simili occasioni.



Peccato che la WTS continui a non sganciare neanche un centesimo! [SM=g1558696]
cashmire_ffz
00sabato 18 aprile 2009 11:22
Caro operman
ho motivo di dubitare che la persona che ha scritto la lettera sia un tdg mascherato da simpatizzante per dare più credito alle sue parole perché....

io stessa sto ospitando un "terremotato" che nonostante abbia seguito letteralmente tutti i loro comandi si trova "nudo e disastrato" sotto tutti i profili!!!!!!! E non ho visto e non vedo a tutt'oggi NESSUN AIUTO dai suoi CARISSIMI FRATELLI!

Ma posso cambiare idea se vieni tu personalmente a farlo. Oppure lo ospiti tu stesso! Ti avverto che ha perso TUTTO! Te la senti???
Vecchia Marziana
00sabato 18 aprile 2009 13:12
Alcuni di coloro che erano nell'organizzazione quando si attendeva la fine, nel 1975, potrà confermare o smentire quanto mi è stato raccontato.
In previsione dell'evento, veniva consigliato di tenersi in contatto con gli anziani, di tenere pronte acorte sia di viveri che di indumenti e di accorrere alle sale del regno alle prime avvisaglie.
Questo mi è stato reccontato, non so se risponde al vero, ma, comunque, i Testimoni sono allertati da anni su come comportarsi in attesa di armaghedon.
Questo, se non si considera il continuo stress morale che procura, è senz'altro cosa buona e giusta, ma, a parte le iniziative private di pochi, la solidarietà verso chi non è partecipe della loro fede, latita.
Un'ultima cosa mi procura afflizione: il fatto che si predichi a persone moralmente distrutte, profittando della debolezza e dello smarrimento in cui vivono.
Questo, a mio avviso, è il peggior sciacallaggio.
Scusate le parole forti.
Gabriella
renato-c
00sabato 18 aprile 2009 14:13
:

salve
faccio parte della Croce Rossa e sono un ex tdG
domanda?
Quanto hanno fatto i tdG per ospitare e aiutare gli ex disassociati?
di altre religioni?
Aiutarsi fra gli stessi membri è bella cosa,ma bisogna aiutare tutti.
e' quasi ormai 20 anni che sono uscito e già al mio tempo si raccoglieva fondi per aiutare eventuali disastri.
Che fine hanno fatto questi fondi?
quante case sono state ricostruite a i fratelli?
o ci devono pensare sempre i fratelli?
A tutti i testimoni di Geova
in questi anni abbiamo avuto molti disastri,terremoti,nubifragi,uragani,maremoti,ecc..
indicatici statistiche di ricostruzione fatta dalla Società Torre di Guardia,ma non da voi!
un saluto
Renato

gabriele traggiai
00sabato 18 aprile 2009 14:49
Re:
Vecchia Marziana, 18/04/2009 13.12:

Alcuni di coloro che erano nell'organizzazione quando si attendeva la fine, nel 1975, potrà confermare o smentire quanto mi è stato raccontato.
In previsione dell'evento, veniva consigliato di tenersi in contatto con gli anziani, di tenere pronte acorte sia di viveri che di indumenti e di accorrere alle sale del regno alle prime avvisaglie.
Questo mi è stato reccontato, non so se risponde al vero, ma, comunque, i Testimoni sono allertati da anni su come comportarsi in attesa di armaghedon.
Questo, se non si considera il continuo stress morale che procura, è senz'altro cosa buona e giusta, ma, a parte le iniziative private di pochi, la solidarietà verso chi non è partecipe della loro fede, latita.
Un'ultima cosa mi procura afflizione: il fatto che si predichi a persone moralmente distrutte, profittando della debolezza e dello smarrimento in cui vivono.
Questo, a mio avviso, è il peggior sciacallaggio.
Scusate le parole forti.
Gabriella


I miei genitori come tutti gli altri Tdg della congregazione che frequantavo (avevo circa 5 anni) avevano fatto scorte impressionanti di viveri a lunga conservazione. A casa mia, nella dispensa e sotto il letto matrimoniale dei miei genitori c'erano accantonati alimenti in scatola di ogni genere. Ricordo ancora che la cosa mi dava parecchio fastidio perchè il letto dei miei genitori (sotto il letto) era uno dei miei nascondigli preferiti quando giocavo a nascondino con mio fratello e mia sorella e con tutte quelle scatole non potevo più usare quello spazio.

Piuttosto, l'episodio abbruzzese verrà strumentalizzato per dimostrare che la fine è ancor più vicina.

Gabry


brian67
00martedì 28 aprile 2009 17:33
Re:
KENNA, 14.04.2009 20:18:

Mi è appena arrivata questa mail che vi giro pari pari:

Gentile Signor Beppe Grillo, chi le scrive lo fa da una parte dell'Abruzzo che, grazie a Dio non ha subito danni, (paura a parte) visto che vive sulla costa.
Non posso darle torto quando sottolinea il fatto che, visto che da mesi l'Aquila era soggetta a forti scosse, si poteva fare di più.
E le segnalo un fatto che lo conferma.
Ho molti parenti e conoscenti che sono appartenenti ai testimoni di Geova.
Questa comunità è molto unita pronta a soccorrersi a vicenda e, in occasione del terremoto, le comunità vicine si sono subito mobilitate per soccorrere i confratelli che ne avevano bisogno.
Su richiesta di mio figlio, membro attivo di questa religione, e anche perché desiderosa di rendermi utile, ho reso disponibile la mia casa e mi sono preparata per ospitare una famiglia, (una coppia con due ragazzi) e mi sono preoccupata di quello che poteva servire con urgenza loro, immaginando non avessero più nulla.
Immagini la mia meraviglia nel vederli arrivare con i bagagli al seguito!
Così mi hanno spiegato che già settimane prima, in tutte le comunità de l'Aquila interessate da fenomeni sismici, alle loro riunioni settimanali, era stato suggerito loro come prepararsi ed essere pronti ad un eventuale cataclisma.
Era stato trattato con cura l’argomento ed erano state date delle vere e proprio direttive pratiche: preparare valigie con l'occorrente per le prime necessità, non solo abiti ma anche coperte, scorte di viveri e bottiglie d'acqua. Tenere sempre le macchine pronte e cariche ma evitare di parcheggiarle nei garage ma parcheggiare al sicuro, in spazi aperti.
Tenere sempre i telefonini a portata di mano.
Tutto questo tratto da un articolo del giornalino "Svegliatevi" che era stato stampato l'anno scorso e che trattava proprio di questo.
Infatti, dei più di 200 testimoni di Geova cittadini dell'Aquila nessuno è rimasto vittima del sisma. E so di sicuro che molti altri, parenti e vicini di casa devono almeno la vita a queste informazioni.
Tutto questo mi ha lasciato a bocca aperta!
Incredibilmente, seguendo pochi ed utili accorgimenti una piccola comunità religiosa ha salvato molte vite!
Ma allora mi chiedo: cosa sarebbe successo se l'intera città avesse avuto le stesse pratiche informazioni? Ora lascio a lei trarre le opportune conclusioni.
Un grosso GRAZIE dal profondo del cuore per le sue battaglie!

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Qualcuno sa se queste cose corrispondono a verità e in quale misura?
Se tutto ciò è vero un "complimeti" ai TdG della zona [SM=g1660613]



Inserisco questo video per completare il puzzle.





cavdna
00mercoledì 29 aprile 2009 23:40
Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

miei cari fratelli e sorelle

KENNA, 14/04/2009 20.18:

Mi è appena arrivata questa mail che vi giro pari pari:

Gentile Signor Beppe Grillo, chi le scrive lo fa da una parte dell'Abruzzo che, grazie a Dio non ha subito danni, (paura a parte) visto che vive sulla costa.
Non posso darle torto quando sottolinea il fatto che, visto che da mesi l'Aquila era soggetta a forti scosse, si poteva fare di più.
E le segnalo un fatto che lo conferma.
Ho molti parenti e conoscenti che sono appartenenti ai testimoni di Geova.
Questa comunità è molto unita pronta a soccorrersi a vicenda e, in occasione del terremoto, le comunità vicine si sono subito mobilitate per soccorrere i confratelli che ne avevano bisogno.
Su richiesta di mio figlio, membro attivo di questa religione, e anche perché desiderosa di rendermi utile, ho reso disponibile la mia casa e mi sono preparata per ospitare una famiglia, (una coppia con due ragazzi) e mi sono preoccupata di quello che poteva servire con urgenza loro, immaginando non avessero più nulla.
Immagini la mia meraviglia nel vederli arrivare con i bagagli al seguito!
Così mi hanno spiegato che già settimane prima, in tutte le comunità de l'Aquila interessate da fenomeni sismici, alle loro riunioni settimanali, era stato suggerito loro come prepararsi ed essere pronti ad un eventuale cataclisma.
Era stato trattato con cura l’argomento ed erano state date delle vere e proprio direttive pratiche: preparare valigie con l'occorrente per le prime necessità, non solo abiti ma anche coperte, scorte di viveri e bottiglie d'acqua. Tenere sempre le macchine pronte e cariche ma evitare di parcheggiarle nei garage ma parcheggiare al sicuro, in spazi aperti.
Tenere sempre i telefonini a portata di mano.
Tutto questo tratto da un articolo del giornalino "Svegliatevi" che era stato stampato l'anno scorso e che trattava proprio di questo.
Infatti, dei più di 200 testimoni di Geova cittadini dell'Aquila nessuno è rimasto vittima del sisma. E so di sicuro che molti altri, parenti e vicini di casa devono almeno la vita a queste informazioni.
Tutto questo mi ha lasciato a bocca aperta!
Incredibilmente, seguendo pochi ed utili accorgimenti una piccola comunità religiosa ha salvato molte vite!
Ma allora mi chiedo: cosa sarebbe successo se l'intera città avesse avuto le stesse pratiche informazioni? Ora lascio a lei trarre le opportune conclusioni.
Un grosso GRAZIE dal profondo del cuore per le sue battaglie!

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Qualcuno sa se queste cose corrispondono a verità e in quale misura?
Se tutto ciò è vero un "complimeti" ai TdG della zona [SM=g1660613]




R I S P O S T A


mi chiedo se è per deformazione professionale o per che cosa [SM=x570868] [SM=x570872]

ma E' proprio necessario sottolineare, rimarcare, un qualcosa che si ritiene positivo e
per farlo lo si fa non solo enfatizzando, ma amche screditando le altrui competenze

ma è proprio necessario approfittare anche di questi gravi momenti di dolore, sconforto, amarezza, delusione, scoraggiamento .....,
per poter dire che la "strateggia del TERRORE" porta i suoi frutti?? [SM=x570872] [SM=x570868]

ma come si può accettare di vivere un'esistenza, avendo il terrore dell'incertezza del "momento dopo...."

mi chiedo inoltre,
se in ogni occasione vi va alla ricerca del plauso,
mettendosi al di sopra di ogni altra organizzazione/Confessione etc. etc.,
quale altro merito si possono ancora attendere dopo questa esperienza terrena?? (il loro plauso lo hanno già ricevuto)

ma la Scrittura non insegna ben altro???
(....... [SM=g1537334] .....)

X il caro fratello "Operman"

vorresti parlare di PASSIONE del nostro SIGNORE, ma forse anche tu dovresti prima capire cosa E' la PASSIONE


mi auguro intanto, che non via sia nel tuo dire una certa ripugnanza nel termine "PASSIONE"

e comunque a mio avviso
(quello che noi chiamiamo "I DIVINI MISTERI", che resteranno tali sino a quando non si inizia un cammino di fede)
da parte tua vi è solo una incomprensione
su cosa sia per noi Cattolici la "COMPARTECIPAZIONE alla PASSIONE (VITA/MORTE/RESURREZIONE) del nostro SIGNORE"

noi GIA' in ogni Liturgia celebriamo la "nostra COMPARTECIPAZIONE alla PASSIONE di CRISTO"

e PASSIONE per noi significa AMORE TOTALE
(prova a pensare quale passione vi è in una coppia, tra genitori e figli, tra due che ......)

dal Vangelo di Giovanni 13,1:

"....avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine"

e noi siamo lieti/fieri e....., di poter COMPARTECIPATRE Alla PASSIONE di CRISTO
E' un privileggio per noi poter gustare questo patire (PASQUA-settimanale/ o feriale) con il nostro MAESTRO e RE.

noi cerchiamo di non essere radicati al materialismo terreno, vita compresa

ma solo proiettati a quella futura/ETERNA.

grazie [SM=x570890] [SM=x570892] [SM=x570864] [SM=x570889]

vi saluto in CRISTO RISORTO

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Vivaforever
00venerdì 17 luglio 2009 08:37
Sono personalmente coinvolta nel terremoto dell'Aquila dal momento che mia sorella abita vicino all'Aquila è nell'ultimo periodo, nonostante sia tornata per un po' nella propria casa - fortunatamente non danneggiata - si è rifugiata nelle tende con il marito e la bimba.
Purtroppo, a differenza di quello che si sente in Tv, le scosse non sono affatto di semplice assestamento.. anzi si manifestano con una frequenza e un'intensità preoccupanti...
Volevo commentare anche il i post lasciati parlandovi della mia esperienza personale.
I miei genitori, il giorno seguente al terremoto (7 aprile) si sono affrettati (ovviamente dopo aver saputo che mia sorella e i suoi stavano bene) a prendere contatto con la Sala del Regno dell'Aquila
e sono venuti a conoscenza del fatto che:
1. Fra loro nessuno è rimasto ferito o peggio ucciso (questo perchè da Dicembre cioè dall'inizio delle scosse, erano stati preparati a dovere)
2. La famosa notte del 6 aprile come quelle precedenti, tutti si erano recati in sala ... sembra che essa sia stata costruita con tutti i crismi del caso...
3. la società ha pensato bene di fornire a tutti i TDG roulotte collegati con luce e acqua etc...

Insomma super organizzati fino all'ultimo particolare. Raccontandomi queste cose con fierezza, mia madre precisò che di chiese ne erano cadute tante ma la loro sala del regno NOO! e ci tenne a specificare gioiosa e felice anche al mio fidanzato (che non centra nulla con i tdg) che tra loro non si era ferito nessuno!

Quando io la ripresi dicendole che non mi sembrava il caso di essere così radiosa visto che di persone ne erano morte parecchie, lei si giustificò dicendo che loro sono una piccola comunità e quindi in proporzione è giusto che si siano salvati! (Scusate ragazzi... ora vicino al pericolo di estinzione della foca bulgara, sarebbe buono segnalare quello dei tdg! [SM=g1537154] ) Mio padre invece è arrivato al punto di dire che Dio in persona era intervenuto affinchè la sala del regno non scendesse giù...e che di per certo lui sa che mai in nessun cataclisma si è distrutta una sala del regno...

(Della serie, Dio ci tiene alle persone, ma se ne muore qualcuna - pazienza - le sale del regno invece no.. quelle non possono subire danni...) [SM=x570872]

Quando poi i miei hanno cominciato a enumerare la grandiosità e lungimiranza dei fratelli - tutti nelle tende e loro nelle roulotte - non ci ho proprio visto più e ho detto loro: - Spero bene che la protezione civile e la Croce Rossa, quando avranno da portare beni di prima necessità e varie, passino oltre le Vs. roulotte.. !!!!

[SM=g27816]
al.64
00venerdì 17 luglio 2009 13:58
....e vero, anche nella mia sala viene sempre enfatizzato che i tdg non hanno subito danni. comunque la protezione civile aiuta anche loro preparando i pasti (detto da un betelita). la differenza? le associazioni aiutano tutti, loro si aiutano e si lodano solo tra loro. [SM=x570921]
Vivaforever
00venerdì 17 luglio 2009 14:43
Re:
al.64, 17/07/2009 13.58:

....e vero, anche nella mia sala viene sempre enfatizzato che i tdg non hanno subito danni. comunque la protezione civile aiuta anche loro preparando i pasti (detto da un betelita). la differenza? le associazioni aiutano tutti, loro si aiutano e si lodano solo tra loro. [SM=x570921]


Sì è proprio così! prendono da tutti ma danno solo a se stessi!

Daniela47
00venerdì 17 luglio 2009 16:43
Re: Caro operman
cashmire_ffz, 18/04/2009 11.22:

ho motivo di dubitare che la persona che ha scritto la lettera sia un tdg mascherato da simpatizzante per dare più credito alle sue parole perché....

io stessa sto ospitando un "terremotato" che nonostante abbia seguito letteralmente tutti i loro comandi si trova "nudo e disastrato" sotto tutti i profili!!!!!!! E non ho visto e non vedo a tutt'oggi NESSUN AIUTO dai suoi CARISSIMI FRATELLI!

Ma posso cambiare idea se vieni tu personalmente a farlo. Oppure lo ospiti tu stesso! Ti avverto che ha perso TUTTO! Te la senti???




Cara Cashmire

Ho ripreso questo tuo appello, ancora una volta inascoltato non solo da Operman che sembrava tanto interessato in quel momento all'argomento, ma non è stato proprio ripreso, per dare una doverosa risposta, da nessun TDG di quelli che viaggian comodamente in rete, magari permettendosi di dare dell'intolleranti agli altri .

Vediamo se ora che ho ripescato questa tua più che lecita domanda a qualche TDG ci sarà qualche "fratello" magari Anziano o Sorvegliante che si offra a dare in modo palese cioè in SOLDONI un aiuto concreto, oltre ai predicozzi svolazzanti tirati fuori al geovese della Torre di Guardia.

Daniela47
00venerdì 17 luglio 2009 19:11
Re: :
renato-c, 18/04/2009 14.13:


salve
faccio parte della Croce Rossa e sono un ex tdG
domanda?
Quanto hanno fatto i tdG per ospitare e aiutare gli ex disassociati?
di altre religioni?
Aiutarsi fra gli stessi membri è bella cosa,ma bisogna aiutare tutti.
e' quasi ormai 20 anni che sono uscito e già al mio tempo si raccoglieva fondi per aiutare eventuali disastri.
Che fine hanno fatto questi fondi?
quante case sono state ricostruite a i fratelli?
o ci devono pensare sempre i fratelli?
A tutti i testimoni di Geova
in questi anni abbiamo avuto molti disastri,terremoti,nubifragi,uragani,maremoti,ecc..
indicatici statistiche di ricostruzione fatta dalla Società Torre di Guardia,ma non da voi!
un saluto
Renato



Quindi i TDG, la fratellanza, e tutto lapparato geoista è ben poco portata all'aiuto del prossimo in caso di calamità.

Come giustamente dice Renato, aiutarsi tra gli stessi membri va bene, ma non basta !!
Infatti non credo che quando tutta la massa di aiuti umanitari di tutte i partiti di tutte le religione, (naturalmente escluso l'organizzazione della W.T.) sono corsi a tirare fuori i terremotati dalle macerie ad aiutarli in tutto ad assisterli, nessuno si è ognato di circoscrivere la propria azione di aiuto solo per i compagni di partito, o per i fratelli di fede.

Se poi vi distinguete in negativo, cari TDG in lettura, non potete prendervela se non con le vostre stesse dottrine che vi educano a non profondervi in aiuto per chi non fa parte della Torre di Guardia.




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