INNAMORATO DI UNA TDG - NON CE LA FACCIO PIU'

Jacques71, 02/04/2009 19.23:

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Carissimi

Non riesco a farla ragionare...
Ho fatto vedere alla mia bella questo forum, ed ha avuto una reazione che a dire isterica è dire poco....
Ho cercato di separare Dio e l'organizzazione dei TDG dicendole che non ho nulla in contrario a vivere con lei secondo i principi della Lettera di Dio all'uomo ( Bibbia ), ma che accettare di diventare schiavo di una organizzazione umana come i TDG mi sembrava una cosa non giusta...
Ho cercato di farla ragionare, ho mostrato una infinita pazienza per tutte le sue abitudini che a me sembrano assurde e mi ha detto che ho il cuore chiuso...
Abbiamo quasi rifatto l'amore e vi assicuro che ho temuto che mi sprofondasse nella disperazione più totale...e ho rinunciato alla cosa per paura della sofferenza che le avrebbe provocato....
Io sento che lei vorrebbe tantissimo amarmi come qualsiasi altra donna, e sento che il suo corpo reagisce in maniera dela tutto naturale ma poi interviene questa voce dentro di lei che blocca tutto
Le ho detto che se 3000 anni fa ci si sposava a 15 -16 anni era normale evitare i rapporti pre matrimoniali.....ma da allora forse le cose sono cambiate....e che forse una delle più potenti armi di contollo mentale dei TDG passa proprio attraverso la repressione della sessualità.....che Dio ama l'amore sulla terra e che i problemi sono altri in questo mondo.....la sua risposta è sempre che io non la rispetto.....
A parte noi, ci sono poi cose spicciole della Bibbia che non capisco proprio...ad esempio, le ho chiesto cosa ne pensasse di "quei poveracci" dell'esercito Egiziano travolti dalle acque del mar Rosso , e che magari tra di loro ci fosse anche qualche " padre di famiglia" che si er arruolato per uno stipendio......e la risposta è sempre che io non capisco.....
Unica soluzione affinchè diventiamo una coppia normale sotto tutti i punti di vista è che io mi battezzo e divento TDG condividendone tutte le dottrine......
Detto tra noi, mi è caduta un po' la catena....ma mi dispiace veramente tanto perchè lei è davvero una ragazza stupenda sotto tantissimi punti di vista.....
L'ultimo tentativo che vorrei è dirle addio e regalarle il libro di Hassan : Mentalmente liberi pregandola di leggerlo.....

Qualisasi vostro ulteriore suggerimento è come sempre benvenuto

Jacques

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Jacques71, 02/04/2009 19.23:

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Carissimi

Non riesco a farla ragionare...



Qualisasi vostro ulteriore suggerimento è come sempre benvenuto

Jacques

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(emiro), 03/04/2009 15.36:

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meglio soffrire adesso ma avere una vita migliore domani

se la fai contenta e diventi tdg
forse pensi di aver risolto la situazione ma secondo me l'hai complicata

non riusciresti a sopportare quel loro mondo ma soprattutto NON sarai mai te stesso, tu devi scegliere di essere te stesso e non fingere

si puo' fingere per un po' ma non si puo' fingere per tanto tempo, quindi meglio ora che dopo

purtroppo la vedo così per il tuo bene

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Vecchia Marziana, 09/05/2009 16.56:

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Un'unione, oltre che sull'amore, deve avere come solide basi anche il rispetto reciproco e la condivisione.
Tutto ciò implica, laddove qualcuno di questi "requisiti" manchi, rinunce e compromessi molto dolorosi.
Potreste partire con due mosse, diciamo, tu rispettando il suo volere sui rapporti sessuali e lei rispettando la tua volontà di seguire il credo religioso che più ti aggrada.
Ma anche ammesso che si possa raggiungere una tregua, non sarà mai una pace, perchè, prima o poi, il conflitto si inasprirà sui figli.
E allora?
Gabriella

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edinz, 09/05/2009 18.24:

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Quel che non sopporto in questi discorsi è l'arrendevolezza che mostrate, come se l'incompatinìbilità di due persone innamorate ma che appartengono a credi religiosi diffrerenti, fosse un fatto ineluttabile. Io dico, invece, che dovremmo superare noi stessi in impegno e dedizione per far sì che i sentimenti non abdichino mai al cospetto di divergenze culturali quali sono anche quelle religiose. Potremmo parlare anche delle ideologie politiche, poi della nazionalità, del colore della pelle... tutte situazioni che potenzialmente dividono; eppure, sono convinto che chiunque di voi considera queste divergenze meno gravi che la diversità di religione, come se il sentimento religioso fosse, come per altri aspetti, una zona franca su cui nessuno dovrebbe essere disposto a scendere a compromessi. Ditemi: perché la religione con tutte le sue storture non si dovrebbe mettere in discussione in un rapporto d'amore? Forse, se il credente guardasse un po' più a dio e meno alle organizzazioni religiose, darebbe all'amore almeno un'opportunità.

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Jacques71, 02/04/2009 19.23:

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Carissimi

Non riesco a farla ragionare...
Ho fatto vedere alla mia bella questo forum, ed ha avuto una reazione che a dire isterica è dire poco....
Ho cercato di separare Dio e l'organizzazione dei TDG dicendole che non ho nulla in contrario a vivere con lei secondo i principi della Lettera di Dio all'uomo ( Bibbia ), ma che accettare di diventare schiavo di una organizzazione umana come i TDG mi sembrava una cosa non giusta...
Ho cercato di farla ragionare, ho mostrato una infinita pazienza per tutte le sue abitudini che a me sembrano assurde e mi ha detto che ho il cuore chiuso...
Abbiamo quasi rifatto l'amore e vi assicuro che ho temuto che mi sprofondasse nella disperazione più totale...e ho rinunciato alla cosa per paura della sofferenza che le avrebbe provocato....
Io sento che lei vorrebbe tantissimo amarmi come qualsiasi altra donna, e sento che il suo corpo reagisce in maniera dela tutto naturale ma poi interviene questa voce dentro di lei che blocca tutto
Le ho detto che se 3000 anni fa ci si sposava a 15 -16 anni era normale evitare i rapporti pre matrimoniali.....ma da allora forse le cose sono cambiate....e che forse una delle più potenti armi di contollo mentale dei TDG passa proprio attraverso la repressione della sessualità.....che Dio ama l'amore sulla terra e che i problemi sono altri in questo mondo.....la sua risposta è sempre che io non la rispetto.....
A parte noi, ci sono poi cose spicciole della Bibbia che non capisco proprio...ad esempio, le ho chiesto cosa ne pensasse di "quei poveracci" dell'esercito Egiziano travolti dalle acque del mar Rosso , e che magari tra di loro ci fosse anche qualche " padre di famiglia" che si er arruolato per uno stipendio......e la risposta è sempre che io non capisco.....
Unica soluzione affinchè diventiamo una coppia normale sotto tutti i punti di vista è che io mi battezzo e divento TDG condividendone tutte le dottrine......
Detto tra noi, mi è caduta un po' la catena....ma mi dispiace veramente tanto perchè lei è davvero una ragazza stupenda sotto tantissimi punti di vista.....
L'ultimo tentativo che vorrei è dirle addio e regalarle il libro di Hassan : Mentalmente liberi pregandola di leggerlo.....

Qualisasi vostro ulteriore suggerimento è come sempre benvenuto

Jacques

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Ario_72, 02/04/2009 19.32:

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Caro amico,
penso che Dio ha un piano meraviglioso per ciascuno di noi.
I tdg sono indiscutibilmente manipolativi, obbligano le persone ad una vita di infelicità.
Pensa solo alla sua reazione di rabbia ingiustificata nel leggere questo forum. Perchè arrabbiarsi inoltre? Se la dottrina dei tdg è davvero vera ed onesta, penso che i loro responsabili possono confutare punto per punto tutto ciò che è scritto qui.
Se invece non possono farlo, glissano le domande difficili allora, è la prova che sono semplicemente delle persone sotto controllo mentale.

Onestamente parlando, penso che difficilmente una situazione così sia recuperabile. Lei farà la sua strada e tu la tua. Al tuo posto cercherei di mantenere un'amicizia tipo vedersi una volta ogni tanto per chiaccherare, in modo che quando le verranno i primi dubbi sull'organizzazione possa trovare in te un ponte verso la realtà.

Personalmente credo senza dubbio che Dio esista, e che abbia diritto di vita e di morte su ogni uomo, ho solo dei dubbi sulla Trinità. Ma Dio ci ama ed ha mandato suo Figlio Gesù a morire per noi, e per seguirlo ed aprirci al suo amore non abbiamo bisogno di unirci ai tdg, anzi essi sono un enorme ostacolo alla vera conoscenza di Dio che c'è sul volto di Cristo.

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edinz, 09/05/2009 18.24:

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Quel che non sopporto in questi discorsi è l'arrendevolezza che mostrate, come se l'incompatinìbilità di due persone innamorate ma che appartengono a credi religiosi diffrerenti, fosse un fatto ineluttabile. Io dico, invece, che dovremmo superare noi stessi in impegno e dedizione per far sì che i sentimenti non abdichino mai al cospetto di divergenze culturali quali sono anche quelle religiose. Potremmo parlare anche delle ideologie politiche, poi della nazionalità, del colore della pelle... tutte situazioni che potenzialmente dividono; eppure, sono convinto che chiunque di voi considera queste divergenze meno gravi che la diversità di religione, come se il sentimento religioso fosse, come per altri aspetti, una zona franca su cui nessuno dovrebbe essere disposto a scendere a compromessi. Ditemi: perché la religione con tutte le sue storture non si dovrebbe mettere in discussione in un rapporto d'amore? Forse, se il credente guardasse un po' più a dio e meno alle organizzazioni religiose, darebbe all'amore almeno un'opportunità.

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