I TdG sono genitori migliori?

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Lukkis
00venerdì 16 novembre 2007 16:45
Ciao a tutti
Oggi mi hanno riferito che siccome io non vado più alle adunanze, qualcuno ha PENA per i miei figli.

[SM=x570881]

Io posso sforzarmi di capire cosa passa nella testa a certe persone, ma dire che un figlio fa pena è un offesa ad un genitore.

I miei figli, sono seguiti da quando si svegliano a quando vanno a letto. (con ovviamente le dovute libertà proporzionate all'età). Io e mia moglie li adoriamo e li educhiamo secondo alti principi.
A me fanno pena certi figli di certe pioniere, che se li dimenticano per andare a predicare.
Quelli sono giovani trascurati, con la scusa della causa nobile.

L'educazione dei figli la fanno i genitori, non la scuola o la chiesa.
Conosco figli di tdG che sono dei cialtroni e conosco compagni di scuola dei miei figli che sono adorabili.



Luteranamanier
00venerdì 16 novembre 2007 17:26
Scusami, ma chi ti ha riferito questo e tu cosa gli hai risposto?

Gran bella stupidaggine.


L'unico svantaggio che i tuoi figli potrebberò avere è in congrea, perché prima erano figli dell'anziano ora sono semplicemente figli del fratello inattivo.


Saluti
Veronika [SM=x570892]
sweetymi
00venerdì 16 novembre 2007 17:30
Per esperienza personale ti dico che i TdG sono pessimi genitori. Allevano piccoli robot quando ci riescono e quando non gli riesce per via del DNA del pargolo, allevano delle mine vaganti. Lo sto sperimentando di persona. Il mio, allevato nelle vie di Geova da piccino, adesso ha un rigetto totale per le regole e l'autorità e mi sta facendo vedere i sorci verdi, pur essendo un bravo ragazzo...
Mi pento e rinnego tutto quel che ho fatto seguendo i dettami della WTS sull'"addestrare" i figli come fossero bestioline e incoraggio tutti i genitori a seguire il loro cuore...

35.angelo
00venerdì 16 novembre 2007 17:41
Re:
Lukkis, 16/11/2007 16.45:

Ciao a tutti
Oggi mi hanno riferito che siccome io non vado più alle adunanze, qualcuno ha PENA per i miei figli.






anche a mè hanno detto qualcosa di simile!

gli ho risposto che:
" reputo le sale del regno pericolose per i miei figli a causa di quello che insegnano non è un luogo adatto a bambini ne tantomeno si respira aria adatta a menti vulnerabili come quelle dei bambini"

perciò ho ritenuto bene non portarli più già da 2 anni prima della mia disassociazione per motivi dottrinali



d@reDev1l
00venerdì 16 novembre 2007 17:58
Re:
sweetymi, 16/11/2007 17.30:

Per esperienza personale ti dico che i TdG sono pessimi genitori. Allevano piccoli robot quando ci riescono e quando non gli riesce per via del DNA del pargolo, allevano delle mine vaganti. Lo sto sperimentando di persona. Il mio, allevato nelle vie di Geova da piccino, adesso ha un rigetto totale per le regole e l'autorità e mi sta facendo vedere i sorci verdi, pur essendo un bravo ragazzo...
Mi pento e rinnego tutto quel che ho fatto seguendo i dettami della WTS sull'"addestrare" i figli come fossero bestioline e incoraggio tutti i genitori a seguire il loro cuore...




Ti quoto al 100%!
Ho avuto esattamente la stessa reazione di tuo figlio e ho anche percepito la difficoltà degli altri di capire...
Ma prima o poi ci si stabilizza [SM=g27823]
Un abbraccio a sweety e a Lukkis invece dico di non ascoltare le malelingue, finché stai vicino ai tuoi figli e alle loro necessità sei un buon padre. Gli altri sono solo invidiosi perché ora che nn vai più alle adunanze hai più tempo libero!!! [SM=g27828]
Ciao! dD

Lukkis
00venerdì 16 novembre 2007 18:12

Scusami, ma chi ti ha riferito questo e tu cosa gli hai risposto?



Ho risposto che a fare pena a me sono i figli abbandonati dai pionieri regolari.




Gli altri sono solo invidiosi perché ora che nn vai più alle adunanze hai più tempo libero!!!



Passo con loro una quantità di tempo che non sapevo nemmeno di avere.
Per loro è una festa ogni volta che andiamo al parco, piuttosto che a fare un giro in bicicletta o al cinema.
Passavamo tempo insieme solo alle adunanze, o peggio ancora nella saletta delle torture. Quella dei figli con i maroni pieni di certi oratori che farebbero dormire anche la parte del cervello sempre sveglia dei delfini.

Lukkis
Achille Lorenzi
00venerdì 16 novembre 2007 19:18
Anche a me dissero più o meno la stessa cosa. Fanno leva sui sentimenti.
Ricordo che una "sorella" mi disse: "Ti auguro che ai tuoi figli non succeda nulla che ti faccia pentire di aver lasciato la verità"...

I miei figli invece sono contentissimi di non essere più coinvolti in questa "setta". A volte quando parliamo in famiglia degli anni trascorsi nell'organizzazione, si (e mi) domandano come abbiamo potuto vivere così a lungo in questa realtà ed in questa maniera...
Specialmente quando pensano a tutte le cose a cui sono stati costretti a rinunciare per ubbidire a delle regole semplicemente assurde.

Ciao
Achille
MPA
00venerdì 16 novembre 2007 21:06

Conosco figli di tdG che sono dei cialtroni




Caspita!! Mi hai fatto ridere! Io alle medie ero sicuramente un cialtrone!!!! Ma di quelli che ti vien voglia di bast...ehm...disciplinare con molto...zelo! [SM=g27828]

Scherzi a parte, concordo che a volte il tatto e la longanimità siano scomparsi del tutto!
Una cosa che fà imbestialire un mio parente tutt'ora TDG ( meglio non essere troppo specifici) è proprio qual tipo di solidarietà che viene mostrata, con lo sguardo e le parole.
"mi spiace tanto che tuo (cugino, figlio, nipote, fratello, vedete voi) sia uscito dalla verità! Ma tu cerca di stare su!".
Però so che qualcuno è dispiaciuto sinceramente e la loro spesso non è cattiveria ma solo cattiva conoscenza o ignoranza.

MPA
brunodb2
00venerdì 16 novembre 2007 21:13
Re:

Lukkis, 16/11/2007 16.45]Ciao a tutti
Oggi mi hanno riferito che siccome io non vado più alle adunanze, qualcuno ha PENA per i miei figli.

[SM=x570881]

Io posso sforzarmi di capire cosa passa nella testa a certe persone, ma dire che un figlio fa pena è un offesa ad un genitore.

I miei figli, sono seguiti da quando si svegliano a quando vanno a letto. (con ovviamente le dovute libertà proporzionate all'età). Io e mia moglie li adoriamo e li educhiamo secondo alti principi.
A me fanno pena certi figli di certe pioniere, che se li dimenticano per andare a predicare.
Quelli sono giovani trascurati, con la scusa della causa nobile.

L'educazione dei figli la fanno i genitori, non la scuola o la chiesa.
Conosco figli di tdG che sono dei cialtroni e conosco compagni di scuola dei miei figli che sono adorabili.

Nel prossimo video, che verrà inserito nel sito di Nemorino "VASODIPANDORA", troverai la risposta a questa tua domanda ... e non solo tu. [SM=g27828]

Ciao [SM=x570892]

Bruno






gabriele traggiai
00sabato 17 novembre 2007 18:04
Purtroppo i bambini TDG "non vivono la loro età.
Sono "costretti" a vivere da piccoli adulti e gli vengono negate
quelle cose che sono tipiche dell'età della crescita.

La vita è fatta di stadi, quella dei "cuccioli" è quella della
spensieratezza e del gioco. Educarli non significa farli vivere da
persone adulte.

Da ragazzino, dopo la scuola, metà giornata era dedicata al
"servizio" e la domenica, quasi sempre, alla congregazione.
Saltare la predicazione un fine settimana significava sentirsi
in colpa!



ciao
Gabry
MPA
00sabato 17 novembre 2007 19:37

Da ragazzino, dopo la scuola, metà giornata era dedicata al
"servizio" e la domenica, quasi sempre, alla congregazione.
Saltare la predicazione un fine settimana significava sentirsi
in colpa!



Esatto! IL che porta a conseguenze molto spesso gravi.
Ricordo che in carcere per l'obiezione di coscienza vidi molti ragazzi piangere perchè tornavano liberi e ovviamente tornavano a casa.
Non era gioia ma dispiacere.
Mi sono chiesto per anni che tipo di vita orribile avevano per rimpiangere la prigione.
Molti giovani pur di sfuggire a un regime troppo zelante in famiglia si sono sposati giovanissimi e questo spiega il numero di divorzi in crescita proprio tra le giovani coppie TDG.

MPA
pacciano
00sabato 17 novembre 2007 20:32
per traggiai

Da ragazzino, dopo la scuola, metà giornata era dedicata al
"servizio" e la domenica, quasi sempre, alla congregazione.
Saltare la predicazione un fine settimana significava sentirsi
in colpa!
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l'ultima parte del tuo commento sono esattamente la fotocopia di me stesso mi sono sempre sentito in prigione qualcuno mi ha detto che ho vissuto male la verità e che i miei genitori e anche gli anziani eranofuori dal comune in quanto i tg non sono così oppressivi come io ho dichiarato dai miei commenti ;secondo queste persone che mi hannorisposto, c'è molta piu libertà di pensiero di parola e che nessuno costringe nessuno;eppure io sono stato quasi obbligato a battezzarmi così come per il servizio militare possibile che tutto questo solo a me succedeva ?
gabriele traggiai
00domenica 18 novembre 2007 11:40

l'ultima parte del tuo commento sono esattamente la fotocopia di me stesso mi sono sempre sentito in prigione qualcuno mi ha detto che ho vissuto male la verità e che i miei genitori e anche gli anziani eranofuori dal comune in quanto i tg non sono così oppressivi come io ho dichiarato dai miei commenti ;secondo queste persone che mi hannorisposto, c'è molta piu libertà di pensiero di parola e che nessuno costringe nessuno;eppure io sono stato quasi obbligato a battezzarmi così come per il servizio militare possibile che tutto questo solo a me succedeva ?




Questo è il solito ragionamento, che più che altro definirei sofismo, del TDG che non si rende conto della reale portata di ciò che dice. Deve cercare di dare un significato al suo "senso di appartenenza a tale fede".

E' ovvio che nessuno ti "costringe" in senso fisico a comportarti in un certo modo, ma fatto stà che, se non ti allinei a certi stereotipi, vieni visto come una persona "poco spirituale" e di "poco esempio" per gli altri.

Quando sono cresciuto io, in sala del regno, c'erano giovani esemplari e altri poco esemplari (erano così considerati). Quelli meno esemplari erano quelli che non rispondevano quasi mai alle adunanze, quelli che si vedevano poco in predicazione, quelli che si svagavano sempre tra di loro e mai con i TDG "che contano", quelli che a 18 anni non erano ancora battezzati!

La si può negare quanto si vuole, ma questa è la realtà!.
Adesso molti dicono che vivere da "bravo fratellino" è stato un'errore, che quel modo di vivere era eccessivo.
Ma non è così, quel modo di vivere era quello (ed è ancora) ciò che la WTS richiedeva dai giovani e si potrebbero citare decine di pubblicazioni al riguardo.


ciao
Gabry
pacciano
00domenica 18 novembre 2007 12:36
per gabriele traggiai

E' ovvio che nessuno ti "costringe" in senso fisico a comportarti in un certo modo, ma fatto stà che, se non ti allinei a certi stereotipi, vieni visto come una persona "poco spirituale" e di "poco esempio" per gli altri.
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è proprio questo il punto che ho cercato sempre di esprimere e sono stato sempre automaticamente male interpretato certo nessuno mi ha fatto mai minacce ma ti diccevano che se non ti battezzavi non eri spirituale,che harmaghedon era alle porte e se non lo facevo venivo distrutto etcc...etc.... stessa cosa per il servizio militare guai se non fossi andato in prigione come hanno fatto i fratelli della congregazione che hanno espletato il servizio prima di me e poi "se vuoi certi privilegi te li devi guadagnare...." "vedi tal dei tali o vattelapesca sono tipi poco spirituali non li devi frequentare..."
mancagraziella
00domenica 18 novembre 2007 16:08
re
I tdg sono semplicemente dei genitori! Ma il problema è che loro considerano i figli come strumenti , non considerano cosa in realtà il bambino pensa, chiede, e ha bisogno.Il loro scopo è fare dei propri figli dei seguaci del loro credo e delle loro idee e delle loro convinzioni.Mi ricordo che un giorno festeggiavo a scuola il compleanno di mio figlio di 6 anni,non c'era la torta, ma dei pasticcini e delle caramelle ,e questo bimbo rifiutò con le lacrime agli occhi .Non scorderò mai quel visino triste in un momento di festa.Questi genitori esemplari non si rendono conto di quale umiliazione e sofferenza costringono i loro figli ad osservare delle regole umane .Grazia
=Dorian Gray=
00domenica 18 novembre 2007 18:25
Anche io ho sempre pensato..."poveri bambini"!
Spesso e volentieri molti genitori TDG eccedono nel voler "inculcare" il proprio credo nei figli...
Un esempio è, dopo l'adunanza della domenica (2 ore per un bimbo non è cosa da poco...) andare a casa e sorbirsi immediatamente un'altra ora di studio famigliare...non scherzo!!! :-)
Il bambino TDG in genere è tenuto a freno continuamente..non ha molte possibilità di sfogo.

Anche se devo dire,che non mi è mai sembrato che questi bimbi soffrissero più di tanto..probabilmente ci hanno fatto il "callo" :-)

Comunque non credo si possa determinare se i genitori TDG siano migliori o no rispetto ad altri..ogni caso è a sè
Maya88m
00martedì 20 novembre 2007 10:15
Essere buoni genitori è un'impresa quasi impossibile, ma ci si prova!
Ovviamente se sei un TG convinto .... insegni quello che credi sia giusto, e questo abbiamo fatto anche io e mio marito.
Ci sembrava di fare il meglio per loro, mai saltare un'adunanza, nemmeno quando erano piccolissimi, ecc ecc.
Devo dire che per certe cose però mio marito era molto più moderato di me, infatti non amava trascinarli in servizio la domenica mattina, quindi rispetto ad altri sono stati meno "incanalati".
Questo lo faceva passare per "poco spiriruale" però, e infatti.... niente privilegi! [SM=x570880]
Pensando di essere "aperti e sensibili ai loro bisogni" abbiamo spiegato loro quali erano le esigenze di "Geova" (leggi compleanni feste ecc) ma lasciato a loro di scegliere cosa fare senza punizioni in caso di defezione.
Ricordo che quando non resistevano e partecipavano alla torta di compleanno di un compagnuccio, me lo dicevano e io rispondevo "non importa pensaci la prossima volta"!
Pensavo in tutta coscienza di fare bene.
Poi con l'inizio dei primi dubbi da parte mia....silenzio stampa sulle scelte personali e di coscienza.
Dopo un po' quando mi son sentita di farlo ho cominciato a parlare loro delle ricerche che stavo facendo e delle mie perplessità sentendo il loro parere in merito(erano già sui 15/18 anni).
Risultato ora che sono oltre i 20 anni: sono persone serie, studiano con impegno, fanno la loro vita, le loro scelte, ci raccontano più o meno tutto, ma dei TG non ne vogliono sapere...e ogni tanto ci dicono che i condizionamenti ricevuti nell'infanzia li hanno frenati in molti campi e che liberarsene è dura! [SM=x570866]
Dico ma anche con la nostra posizione "moderata" si sentono condizionati? E allora quelli che sono "Inquadratissimi" che speranza hanno di tirare fuori la loro vera personalità? Sono davvero delle mine vaganti? Delle tigri in gabbia? O degli aspiranti depressi?

E quindi caro Lukkis VAI TRANQUILLO! tutto il tempo che passi coi tuoi cuccioli è una meraviglia, li farà sentire per sempre amati e lascia perdere chi spara stupidaggini, la spontaneità e la sincerità sono la cosa migliore da dare ai nostri figli! [SM=x570865] Le regole imposte dagli altri senza ragionevolezza e differenziazione fanno solo del male!

Maya
Lukkis
00martedì 20 novembre 2007 11:39

E quindi caro Lukkis VAI TRANQUILLO! tutto il tempo che passi coi tuoi cuccioli è una meraviglia, li farà sentire per sempre amati e lascia perdere chi spara stupidaggini, la spontaneità e la sincerità sono la cosa migliore da dare ai nostri figli! Le regole imposte dagli altri senza ragionevolezza e differenziazione fanno solo del male!

Maya




Grazie. La penso così anche io.

[SM=x570897]


Luteranamanier
00martedì 20 novembre 2007 12:32
Caro Lukkis,
i tuoi figli oggi che state un po' più allontanuccio dalle adunanze cosa ti dicono," o che peccato che non andiamo più alle adunanze assemblee in servizio di campo" oppure ti dicono "o che bello papà che adesso abbiamo più tempo di stare insieme e di poter fare quello che davvero desideriamo?"



Saluti
Veronika [SM=x570892]
Lily Marleen
00giovedì 22 novembre 2007 20:09
Personalmente (non sono ancora madre!) non penso che, in sé e per sé, l'appartenenza ad una certa religione piuttosto che ad un'altra influisca sulla capacità di essere bravi genitori.

Casomai, importante è la capacità di pensare e riflettere, di riuscire a confrontarsi e dialogare, senza chiudersi a riccio - quella sì rende un genitore "bravo"... E fortunatamente nessuna religione ne ha il monopolio.

[SM=x570892]
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