Ho assistito all'inesorabile sfascio di un grande amore

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cashmire_ffz
00domenica 25 novembre 2007 21:16
Nella mia congregazione, al tempo che ancora frequentavo, c’era una sorella giovane, pioniera regolare, più per non tradire il pedigree della propria famiglia e di quella di acquisizione che per devozione, che un bel momento si sente benedetta da Geova, -che ha visto l’umiltà della sua serva- premiandola con uno studio! [SM=x570896]

Quel benedetto giorno, lei era uscita in servizio con un’altra sorella pioniera, come spesso faceva, a suonar campanelli dalle 9 alle 11:30 e dalle 15 alle 17, appunto quando non c’è nessuno a casa ma cosa importa anche passeggiare con la borsa è testimonianza, quando, inaspettatamente… una voce femminile risponde! :Chi è?. Dopo una breve presentazione dell’altra sorella, l’ignara malcapitata apre il cancello, le fa entrare, accomodare e cosi inizia l’iter da copione: visite ulteriori - studio biblico – adunanze.

La ragazza era una giovane del sud che aveva raggiunto da poco il suo grandissimo amore, suo compaesano, il quale, partito qualche mese prima, aveva finalmente trovato lavoro sicuro qui al nord e un piccolo appartamento per poter coronare il loro sogno d’amore.

Nel frattempo, per ingannare l’attesa o perché arrivi presto sera ci stavano benissimo anche le visite delle sorelle che tra un caffé e una confidenza l’ammaestravano su Dio e sulle qualità morali che dovevano avere le persone che ambivano al Suo Regno .…A questo punto iniziarono i problemi.
Lei, non se la sente di aspettare chiede di sposarsi in fretta .Cominciano le tensioni fra la coppia, lui non capisce il perché del repentino cambiamento. Lui inizia a percepire dei sospetti su queste visite che riceve la sua compagna quando lui è al lavoro e chiede un incontro. Uno solo gli è bastato! Dopodichè con poche parole ma decise fa intendere che non sono gradite. La pioniera non demorde, continua le visite alla ragazza quando lui non c’è pur sapendo di mettere in serie difficoltà il loro rapporto.. Ma quello che conta è riempire il rapportino con tot ore, tot visite ulteriori, tot studi biblici per amore del suo buon nome nella congregazione.

Successe cosi che tra una lite e una tregua, tanto era l’amore che li legava, le aspettative di un futuro migliore e la paura di perdersi che lei s’accorge di aspettare un bambino.

Ancora la pioniera non molla! Lui sporge denuncia. Ai TDG è vietato l’accesso in casa? No problem! La sorella va a prendere la ragazza, la porta a casa propria, o in sala e poi di corsa a casa prima che lui se ne renda conto. Ma il ragazzo è molto sveglio e sa quello che succede alle sue spalle, tanto che si rivolge nuovamente ai carabinieri .

Ma le cose non cambiano. Lui non ha diritti su di lei perché non è suo marito. Lei non vuole più sposarlo, anche se aspetta un figlio da lui. Lui ama lei e il suo bambino e le concede pace affinché viva una gravidanza serena.

Fu cosi che facemmo la conoscenza sua e del suo pancione che cresceva. Quando entrava in sala tutti l’accoglievano, lei, poverina, con un ragazzo disgraziato che le faceva opposizione, che la sera la voleva tutta per sé! Quanto era da apprezzare lei invece che metteva le adunanze al primo posto nella sua vita come la WTS comandava!

Nasce il bambino e il ragazzo vive una triste realtà al limite della sopportazione: lei scende col neonato nella cesta, una coppia TdG la aspetta giù con l’auto per andare in adunanza o dai servizi sociali per chiedere alloggio e sussidio come ragazza madre disoccupata.
Lui non è nessuno per loro, nessuno per lei, nessuno per il bambino. Nessuno ascolta la sua accorata richiesta di potersi godere la compagnia del figlio con la sua mamma l’unico giorno della settimana che non lavora:la domenica, consentendo poi la sua di lei libertà di culto per gli altri sei giorni della settimana. No, Geova non accetta nessun compromesso, nemmeno quello di andare in un’altra congregazione dove si tiene l’adunanza della domenica il sabato sera.

Tutto questo sfugge alla logica del ragazzo che per scuotere la sua compagna si “vendica”. La domenica anche lui se ne va, anche lui ha degli “impegni”e spesso ritarda. Quando lei torna dall’adunanza la casa è vuota e assapora pure lei l’ansia dell’attesa e del dubbio…

Ma la cara amica sorella pioniera benedetta da dio,( che in tutto questo tempo si è guardata in cagnesco con l’altra pioniera: non si è ancora risolto il dilemma di chi fosse quello studio: suo perché lei stessa aveva suonato quel campanello o dell’altra che ha fatto la presentazione?) , le fece notare che Geova le stava dimostrando che razza di uomo fosse il suo compagno e che era davvero una benedizione che non l'avesse sposato.

Da qui la situazione precipita. Lei, non ricevendo risposte di assistenza dai servizi sociali prende il bambino e scappa giù dalla mamma!

Lui rimane solo e disperato, ma ben gli stà!


Ma io so che … dopo pochi mesi , lui mollò tutto qui, lasciò il lavoro e scappò giù da lei … [SM=x570889] [SM=x570889] [SM=x570889]



Questa è una esperienza vera, che mi astengo dal commentare perché si commenta ben da sola!

cashmire_ffz
predestinato74
00domenica 25 novembre 2007 22:02
magari c'è o ci sarà un lieto fine: il ragazzo si converte, la sposa e la famiglia visse felice e contenta sotto lo sguardo poliziesco della WT! [SM=x570867]
involtino.primavera
00domenica 25 novembre 2007 23:47
Mentre leggevo l'esperienza mi stavo chiedendo se finiranno mai i soprusi morali della WTS.
Ognuno è libero di appartenere a un culto religioso anche se questo dimostra di essere fondato su basi dottrinali errate. Ma la cosa grave è che sia permesso di fare proseliti alla WTS, che oltre ad essere fondata su presupposti dottrinali errati, si macchia continuamente di soprusi e violenze psicologiche, arrivando a rovinare la vita delle persone.
Gocciazzurra
00lunedì 26 novembre 2007 03:04
In questo triste caso hanno pre-sfasciato una famiglia o perlomeno hanno fatto di tutto per sfasciarla.

Nel mio caso m'impedivano di separami dal marito, tdg pure lui, nonostante usasse violenza letterale nei miei confronti.
E così fu uno sfascio lo stesso che pago ancora oggi.

E poi si scandalizzano quando si afferma che sono sfascia famiglie!

Bleah! [SM=g27812]
berescitte
00lunedì 26 novembre 2007 18:49
>E poi si scandalizzano quando si afferma che sono sfascia famiglie!

R
Attenzione a come si parla, perché una querela è stata sporta e vinta dalla WT proprio su questo tipo di accusa. [Bery - Moderatore]
francocoladarci
00lunedì 26 novembre 2007 19:19
Speriamo bene
Leggendo l'articolo di cashmire [SM=x570915]
Gocciazzurra
00lunedì 26 novembre 2007 22:31
berescitte, 26/11/2007 18.49:

>
R
... una querela è stata sporta e vinta dalla WT proprio su questo tipo di accusa. [Bery - Moderatore]


Per la serie "oltre il danno la beffa" [SM=g27812]


Daniela47
00martedì 27 novembre 2007 10:21
Quale è il termine giusto per definire i promotori di famiglie alla disperazione.?

Capisco che i giudici diano ragione ai TDG.
Loro guardano gli articoli di codice asetticamente e tecnicamente.

Ma noi questo lo viviamo e come dovremmo chiamarlo ?
Ce lo dica il giudice se esiste una frase legale adatta a definire questo aberrante stato di cose.

Daniela47
Maya88m
00martedì 27 novembre 2007 10:29
Il problema è che anche in questi casi alla fine è la singola persona che "decide", e quindi tecnicamente in sede legale non si tiene conto delle "pressioni" subite per arrivare alla finale decisione "personale"!

E' una cosa molto sottile e snervante, se un giorno gli interessati dovessero "svegliarsi" e dire :"guarda cosa mi avete fatto fare della mia vita", la risposta dei DTG sarebbe : "tu hai scelto, in base a quello che avevi capito fosse giusto...ora non puoi lamentarti"

Vale per tutte le scelte: battesimo, neutralità, studi secolari, amori, figli ecc. ecc.

[SM=x570871] [SM=x570869] [SM=x570881]

maya
Daniela47
00martedì 27 novembre 2007 10:34
Ecco allora il motivo tanto importante per fare prevenzione.
E' chiaro che una volta entrata là dentro i lacci, i cavilli, che riescono ad escogitare sono così tanti e così difficilmente attaccabili.
Per cui è necessario far capire prima di che cosa è fatta questa Società.

Daniela
D-Diego
00martedì 27 novembre 2007 10:53
Purtroppo non c'è nulla da fare...
Una mia vecchia amica tdg, con cui per ovvi motivi ho perso i contatti ha vissuto più o meno la stessa situazione.
Amava un ragazzo, che visti le forti pressioni che subiva per stare con lei, si era battezzato.
Ma poco dopo fu disassociato prima che si sposassero perchè fumava sorpreso più volte.
Lei continuava a vederlo di nascosto, ma era in un vicolo ceco.
Lui stufo della situazione la scaricò, dopo circa cinque anni che stavano insieme (di nascosto) e, lei venne disassociata poco tempo dopo.
Ora lei è sposata, con uno "del mondo" come dicono i tdg, matrimonio riparatore, non di certo per amore, in quanto era rimasta incinta.

Diego

Gocciazzurra
00martedì 27 novembre 2007 21:43
Daniela47, 27/11/2007 10.21:


Capisco che i giudici diano ragione ai TDG.
Loro guardano gli articoli di codice asetticamente e tecnicamente.

Ma noi questo lo viviamo e come dovremmo chiamarlo ?
Ce lo dica il giudice se esiste una frase legale adatta a definire questo aberrante stato di cose.

Daniela47


Superquoto al 1000%!!!




sonia_77
00venerdì 30 novembre 2007 22:09
[SM=x570915]
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