Autotrasfusione

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Achille Lorenzi
00sabato 18 aprile 2009 15:38
Che cos’è l’autotrasfusione?

«L'autotrasfusione è una procedura medica per mezzo della quale viene prelevato sangue da un paziente per trasfonderlo allo stesso, in caso di necessità.
Tale procedura, impiegata per la prima volta nel 1818, è regolamentata dalla Legge 107/90 che ne promuove anche la diffusione.
L'autotrasfusione si può realizzare mediante predeposito autologo, emodiluizione e recupero perioperatorio.
La tecnica più utilizzata è il predeposito, che può essere eseguito in qualunque struttura sanitaria, essendo l'emodiluizione e il recupero perioperatorio indicati solo in caso di perdite ematiche notevoli e praticabili con l'ausilio di macchine specifiche e di un'equipe sanitaria particolarmente addestrata.
Il predeposito autologo, pianificato con diverse settimane di anticipo, consiste nel prelevare, in due-quattro sedute, intervallate di norma da almeno tre giorni, la quantità di sangue necessaria a fronteggiare gli eventuali bisogni imposti dal successivo intervento chirurgico. In ogni caso dovranno intercorrere almeno 18-20 giorni tra la prima trasfusione».

Fonte: www.ministerosalute.it/dettaglio/pdPrimoPiano.jsp?id=51&sub=1...

Sapete quali sono le ragioni per cui, secondo i TdG - o meglio, secondo il CD -, l'autotrasfusione sarebbe contraria alle Scritture?

Achille
brian67
00sabato 18 aprile 2009 17:26
[SM=x570872] Questa domanda richiede una lunga ricerca.
Perché come tutti noi sappiamo il pensiero dello SFD non né immutato.

Qui su due piedi (per così dire) ricordo che il punto di vista del CD è che il sangue appartiene a Dio.

Una volta uscito dal nostro corpo, e come se tornasse a Dio.

Trasfonderlo nel nostro corpo equivarrebbe a una tradizionale trasfusione di sangue.

Bastava dire questo per mettere a tacere la coscienza di chi poteva essere tentato di farlo.

Brian
Achille Lorenzi
00sabato 18 aprile 2009 17:30
Ecco le "ragioni" del rifiuto:
*** w00 15/10 pp. 30-31 Domande dai lettori ***

A volte i medici invitano il paziente a depositare il proprio sangue settimane prima dell’intervento (donazione preoperatoria di sangue autologo, il cosiddetto predeposito), così che in caso di bisogno possa essergli trasfuso il suo sangue conservato. Ma questa procedura, consistente nel prelevare il sangue, conservarlo e reinfonderlo contraddice apertamente quanto è detto in Levitico e in Deuteronomio. Il sangue non deve essere conservato, ma versato, restituendolo per così dire a Dio. È vero che oggi la Legge mosaica non è più in vigore. Tuttavia i testimoni di Geova rispettano i princìpi che Dio vi incorporò e sono determinati ad ‘astenersi dal sangue’. Perciò non donano sangue né depositano il proprio sangue perché venga loro trasfuso in un secondo tempo invece di ‘versarlo’. Questa pratica è in contrasto con la legge di Dio.
Ma secondo voi in levitico e in Deuteronomio c'è qualcosa che ha a che vedere con questa terapia medica?

Riferendosi a passi scritti 3000 anni fa, e che avevano quale scopo principale quello di inculcare il rispetto per la vita, servendosi del simbolo visibile del sangue, si arriva al punto di vietare a qualcuno di potersi avvalere di una pratica medica che potrebbe salvargli la vita. Qui non si tratta nemmeno di seguire la lettera. La lettera parla del sangue degli animali, che doveva essere versato per terra. Nulla a che vedere con la situazione succitata - l'autotrasfusione - che non è certo un modo per dimostrare mancanza di rispetto per la vita, anzi, è esattamente il contrario: si cerca di salvare una vita, utilizzando fra l'altro il sangue della persona stessa, che non viene ovviamente né uccisa né danneggiata da tale pratica. Non c'è inoltre alcun rischio di contrarre malattie od infezioni.
Il CD in questa sua proibizione non si attiene alla lettera ma dice di rispettare il principio che sarebbe insito in questi passi della Legge mosaica. Ma il principio, come dicevo sopra, è semplicemente e ovviamente quello di inculcare il rispetto per la vita, vita che si riteneva simboleggiata dal sangue.

Queste interpretazioni, semplicemente assurde, sono rivelatrici dello spirito o atteggiamento mentale - tipico dei fondamentalisti e degli estremisti religiosi di tutti i generi -, con cui il CD interpreta la Bibbia.
Naturalmente, anche questa "pratica in contrasto con la legge di Dio" potrà essere un giorno oggetto di revisioni e di "nuovi intendimenti", cosicché la "legge di Dio" potrà cambiare (come è già successo molte volte). Nel frattempo, finché "la legge di Dio" vieta l'autotrasfusione, bisogna morire se necessario, piuttosto che farsi trasfondere il proprio sangue.

Achille
Vecchia Marziana
00sabato 18 aprile 2009 17:36
Re:
Achille Lorenzi, 18/04/2009 17.30:

Ecco le "ragioni" del rifiuto:
*** w00 15/10 pp. 30-31 Domande dai lettori ***

A volte i medici invitano il paziente a depositare il proprio sangue settimane prima dell’intervento (donazione preoperatoria di sangue autologo, il cosiddetto predeposito), così che in caso di bisogno possa essergli trasfuso il suo sangue conservato. Ma questa procedura, consistente nel prelevare il sangue, conservarlo e reinfonderlo contraddice apertamente quanto è detto in Levitico e in Deuteronomio. Il sangue non deve essere conservato, ma versato, restituendolo per così dire a Dio. È vero che oggi la Legge mosaica non è più in vigore. Tuttavia i testimoni di Geova rispettano i princìpi che Dio vi incorporò e sono determinati ad ‘astenersi dal sangue’. Perciò non donano sangue né depositano il proprio sangue perché venga loro trasfuso in un secondo tempo invece di ‘versarlo’. Questa pratica è in contrasto con la legge di Dio.
Ma secondo voi in levitico e in Deuteronomio c'è qualcosa che ha a che vedere con questa terapia medica?

Riferendosi a passi scritti 3000 anni fa, e che avevano quale scopo principale quello di inculcare il rispetto per la vita, servendosi del simbolo visibile del sangue, si arriva al punto di vietare a qualcuno di potersi avvalere di una pratica medica che potrebbe salvargli la vita. Qui non si tratta nemmeno di seguire la lettera. La lettera parla del sangue degli animali, che doveva essere versato per terra. Nulla a che vedere con la situazione succitata - l'autotrasfusione - che non è certo un modo per dimostrare mancanza di rispetto per la vita, anzi, è esattamente il contrario: si cerca di salvare una vita, utilizzando fra l'altro il sangue della persona stessa, che non viene ovviamente né uccisa né danneggiata da tale pratica. Non c'è inoltre alcun rischio di contrarre malattie od infezioni.
Il CD in questa sua proibizione non si attiene alla lettera ma dice di rispettare il principio che sarebbe insito in questi passi della Legge mosaica. Ma il principio, come dicevo sopra, è semplicemente e ovviamente quello di inculcare il rispetto per la vita, vita che si riteneva simboleggiata dal sangue.

Queste interpretazioni, semplicemente assurde, sono rivelatrici dello spirito o atteggiamanto mentale, tipico dei fondamentalisti e degli estremisti religiosi di tutti i generi, con cui il CD interpreta la Bibbia.
Naturalmente, anche questa "pratica in contrasto con la legge di Dio" potrà essere oggetto di revisioni e di "nuovi intendimenti", cosicché la "legge di Dio" potrà cambiare. Nel frattempo, finché "la legge di Dio" vieta l'autotrasfusione, bisogna morire se necessario piuttosto che farsi trasfondere il proprio sangue.

Achille


Chiesi spiegazioni, una volta, e mi fu risposto appunto, che il sangue raccolto per l'autotrasfusione, non cadendo a terra, non avrebbe potuto essere ritrasfuso.
Credo però che vangano accettate un nuovo tipo di macchine che durante l'intervento chirurgico, raccolgono il sangue perso, lo trattano in modo che possa essere reimmesso bel paziente sempre durante l'intervento.
Sinceramente, a parte i tempi di esecuzione, non capisco la differenza.
Gabriella

Achille Lorenzi
00sabato 18 aprile 2009 17:56
Vecchia Marziana, 18/04/2009 17.36:


Chiesi spiegazioni, una volta, e mi fu risposto appunto, che il sangue raccolto per l'autotrasfusione, non cadendo a terra, non avrebbe potuto essere ritrasfuso.
Credo però che vangano accettate un nuovo tipo di macchine che durante l'intervento chirurgico, raccolgono il sangue perso, lo trattano in modo che possa essere reimmesso bel paziente sempre durante l'intervento.
Sinceramente, a parte i tempi di esecuzione, non capisco la differenza.

Devi cercare di immedesimarti di più nello spirito farisaico/fondamentalista [SM=x570888] :
*** w89 1/3 p. 31 Domande dai lettori ***

Un ultimo esempio di uso di sangue autologo implica il recupero e il riutilizzo del sangue perso durante l’intervento. Delle apparecchiature aspirano il sangue dalla ferita, lo fanno passare attraverso un filtro (per eliminare coaguli o impurità) o una centrifuga (per eliminare i liquidi), e poi lo reinfondono nel paziente. Parecchi cristiani si sono preoccupati molto di sapere se in tale processo di recupero ci potesse essere qualche breve interruzione del flusso sanguigno. Tuttavia, come abbiamo visto, una preoccupazione più fondata dal punto di vista biblico è quella di stabilire se il sangue che si riversa in una ferita prodotta chirurgicamente fa ancora parte della persona o no. Il fatto che il sangue sia defluito dal suo sistema circolatorio finendo nella ferita significa che dovrebbe essere ‘versato’, come il sangue menzionato in Levitico 17:13? Se un individuo ragiona in questo modo, probabilmente si rifiuterà di permettere questo recupero del sangue. Tuttavia, un altro cristiano (pur non permettendo nemmeno lui che il sangue da lui uscito venga conservato per un periodo di tempo per poi essergli reinfuso) potrebbe concludere che un sistema a percorso chiuso in cui il sangue venga recuperato dal campo operatorio e subito reimmesso in circolo non violerebbe la sua coscienza addestrata.
Si parla di "sua coscienza addestrata"...
"Domani" questa "sua" coscienza, in presenza di un (probabile) "nuovo intendimento" accetterà da un momento all'altro l'autotrasfusione e fra qualche decennio, questi "intendimenti" verranno dimenticati, come è avvenuto già del tutto con le vaccinazioni e quasi del tutto con i trapianti.

I farisei hanno comunque trovato dei degni eredi.
Anzi, i farisei non erano nemmeno così estremisti (per esempio, se c'era da salvare una vita, fosse anche stata quella di un semplice animale, dicevano che era lecito "lavorare" anche di Sabato).

Achille
cicciobello36
00sabato 18 aprile 2009 18:02
Re:
Achille Lorenzi, 18/04/2009 17.30:

Ecco le "ragioni" del rifiuto:
*** w00 15/10 pp. 30-31 Domande dai lettori ***



Queste interpretazioni, semplicemente assurde, sono rivelatrici dello spirito o atteggiamento mentale - tipico dei fondamentalisti e degli estremisti religiosi di tutti i generi -, con cui il CD interpreta la Bibbia.
Naturalmente, anche questa "pratica in contrasto con la legge di Dio" potrà essere un giorno oggetto di revisioni e di "nuovi intendimenti", cosicché la "legge di Dio" potrà cambiare (come è già successo molte volte). Nel frattempo, finché "la legge di Dio" vieta l'autotrasfusione, bisogna morire se necessario, piuttosto che farsi trasfondere il proprio sangue.

Achille




sono darcordo in parte con te achille,perche' oggi ce' quella che chiamata macchina cuore polmone dove in pieno intervento vengono depositati 1,1/2 di sangue e sostituito con delle sostanze sostitutive telo dico perche' ho appena fatto un intervento a cuore aperto percio' puoi immaginare cosa comporta. oggi sto bene. [SM=g1537159] [SM=g1537159] [SM=g1537159]
Sonnyp
00sabato 18 aprile 2009 18:51
Intendimento REGRESSIVO oserei dire!
Achille Lorenzi, 18/04/2009 17.56:

Devi cercare di immedesimarti di più nello spirito farisaico/fondamentalista [SM=x570888] :
*** w89 1/3 p. 31 Domande dai lettori ***

I farisei hanno comunque trovato dei degni eredi.
Anzi, i farisei non erano nemmeno così estremisti (per esempio, se c'era da salvare una vita, fosse anche stata quella di un semplice animale, dicevano che era lecito "lavorare" anche di Sabato).

Achille




Quello sul sangue, caro Achille, è ormai uno dei pochissimi argomenti su cui anche i tdg stessi hanno ormai capito che fa acqua da tutte le parti!

Ci sono arrivati foristi come Ancientofdays, tempo fa con quel suo bellissimo e intelligentissimo post che prendeva spunto appunto dall'applicazione di Levitico e Atti.

Ci sono arrivati persino delle persone anziane ignoranti senza nemmeno l'ausilio di internet, quindi, io mi auspico che quanto prima, siano costretti a rivedere, con le solite scuse dell'intendimento prograssivo, questa assurda regola suicida secondo coscienza!

Anche Achille Aveta, in un suo libro, mostra l'assurdità del fabbisogno di un neonato ad avere i globuli rossi tramite trasfusione che gli verrebbe preclusa, quando da detta trasfusione, otterrebbe 5000 globuli per mc², quando, dal latte materno, ne ottine 50000 per mc²!!!

Secondo questi parametri, i tdg, o meglio, il CD, dovrebbe allora, per coerenza e obiettività, impedire l'allattamento al seno per ogni madre e relativo neonato! Ma non dimentichiamo che loro, il CD, sono scienza.... non FANTASCIENZA! [SM=x570867] Shalom.





Achille Lorenzi
00sabato 18 aprile 2009 19:13
Sonnyp ha scritto:

Anche Achille Aveta, in un suo libro, mostra l'assurdità del fabbisogno di un neonato ad avere i globuli rossi tramite trasfusione che gli verrebbe preclusa, quando da detta trasfusione, otterrebbe 5000 globuli per mc², quando, dal latte materno, ne ottine 50000 per mc²!!!

Di quale libro si tratta? Non mi ricordo di aver letto questo particolare negli scritti di Aveta..

C'è comunque una pagina del sito dove ho considerato questo argomento:

www.infotdgeova.it/sangue/latte.php

Anche qui, visto che il CD si appella a ciò che "insegna la natura", se ne deduce che i globuli bianchi sono "naturalmente" consentiti dalla "natura" (il Creatore).
Ma siamo sempre in presenza di una "logica" fortemente farisaica e fondamentalista: la logica di chi credendo di essere il più possibile fedele alla Scrittura in realtà ne stravolge completamente il senso e lo spirito.

Achille
wolfstenio
00sabato 18 aprile 2009 19:16

liquido viscoso che scorre nell'apparato cardiovascolare, che provvede a distribuirlo negli organi e nei tessuti dell'organismo. Dal punto di vista istologico il sangue è un tessuto allo stato fluido, costituito da una frazione liquida (plasma) e da una frazione corpuscolata, la quale comprende diverse serie di cellule distinguibili, in base ai caratteri morfologici specifici, in eritrociti (o globuli rossi), piastrine e leucociti (o globuli bianchi). Questi ultimi non rappresentano una classe omogenea di cellule, poiché comprendono linfociti, monociti-macrofagi e granulociti; i granulociti si differenziano, a loro volta, in neutrofili, basofili ed eosinofili. Il numero di leucociti dei diversi tipi, espresso come percentuale del numero totale, costituisce la formula leucocitaria. Le piastrine si trovano nel sangue circolante in numero di 200 000 div; 300 000 per ml. Nell'individuo adulto la massa sanguigna totale è di circa 5 l e corrisponde, in misura approssimativa, a 1/12 del peso corporeo. Il rapporto tra la componente corpuscolata e quella plasmatica è detto ematocrito .



Funzioni fisiologiche

fondamentale del sangue è di assicurare le connessioni metaboliche tra i vari organi e tessuti dell'organismo, conferendo a quest'ultimo un aspetto unitario sotto il profilo biochimico. Più precisamente, il sangue svolge una funzione di trasporto delle sostanze nutritizie e dei metaboliti, comprendendo tra questi anche i gas respiratori (ossigeno e anidride carbonica), il cui trasporto costituisce la cosiddetta fase ematica della respirazione. Attraverso il sangue vengono inoltre veicolati gli ormoni, le vitamine, gli enzimi e alcune frazioni proteiche aventi, nel medesimo tempo, attività regolatrice e di difesa. Nel plasma sono contenute numerose sostanze in soluzione (per esempio, lo ione bicarbonato e il cloruro di sodio). Un'importante funzione del bicarbonato è quella di mantenere entro limiti fisiologici le variazioni del pH del sangue. Analogo potere tampone hanno i fosfati, nella duplice forma di fosfati monobasici e bibasici.



Proteine plasmatiche

Le proteine sono contenute nel plasma in concentrazioni comprese tra 6,5 e 8%. Con le tecniche più progredite di separazione (elettroforesi) si è riusciti a distinguere fino a 30 frazioni proteiche plasmatiche. La proteina a maggiore velocità di migrazione è l'albumina, contenuta nel plasma nella percentuale del 4,5%. Seguono le globuline, nella percentuale del 2,5%, distinguibili a loro volta in tre frazioni principali: alfa, beta, gamma; queste, a un esame elettroforetico approfondito, possono venire ulteriormente classificate in varie frazioni alfa 1, alfa 2, beta 1, beta 2, gamma 1, gamma 2. Vi è infine il fibrinogeno, frazione compresa tra le betaglobuline e le gammaglobuline. Ciascuna cellula dell'organismo può contribuire alla sintesi delle proteine plasmatiche; esistono tuttavia strutture specificamente preposte a tale funzione, in particolare il fegato e le cellule del sistema reticoloendoteliale. Le globuline, che rappresentano gli anticorpi naturali o acquisiti dell'organismo e svolgono quindi un'importantissima funzione immunitaria, vengono elaborate in gran parte dalle plasmacellule. Un'altra funzione delle proteine plasmatiche è quella di concorrere a determinare la pressione osmotica del plasma. Ciò ha implicazioni importanti per quanto riguarda gli scambi idrici tra plasma e liquido interstiziale. Nel determinare la pressione osmotica del sangue le albumine hanno più importanza delle globuline. Pertanto, qualora il contenuto totale di proteine plasmatiche risulti invariato, ma il rapporto albumine-globuline diminuito, si avrà la diminuzione della pressione osmotica del plasma; tale circostanza, al pari della diminuzione generalizzata delle proteine plasmatiche, costituisce una delle cause determinanti l'edema tessutale, cioè l'accumulo di liquidi nello spazio intercellulare.

La componente corpuscolata del sangue

Il processo di produzione della componente corpuscolata, cioè delle cellule del sangue (emopoiesi), si svolge, durante i primi anni di vita, nel midollo delle diafisi delle ossa lunghe; poi, in età adulta, si localizza nel midollo delle ossa corte e piatte (vertebre, sterno, costole, bacino, cranio ecc.); l'insieme degli organi e dei tessuti in cui avviene la produzione degli elementi corpuscolati del sangue è detto sistema emopoietico. Tutte le cellule del sangue deriverebbero da un'unica cellula progenitrice indifferenziata, l'emoblasto, il quale darebbe vita ai vari elementi maturi attraverso diversi stadi di sviluppo e di differenziazione. Il colore rosso del sangue è determinato dall'emoglobina contenuta negli eritrociti (globuli rossi); il contenuto di emoglobina in ciascun eritrocito è definito da un parametro caratteristico, detto valore globulare. Gli eritrociti concludono il loro ciclo vitale in 120 giorni circa; essendo privi di nucleo, essi non hanno la capacità di moltiplicarsi. La loro distruzione (eritrocateresi) avviene mediante fagocitosi a opera di cellule del sistema reticoloistiocitaro, specialmente a livello della milza. I leucociti hanno l'importante funzione di provvedere alla difesa dell'organismo contro gli agenti patogeni che, per qualsiasi causa, penetrano nel circolo sanguigno o si insediano nei tessuti a livello cellulare. Tale funzione è svolta soprattutto dai granulociti: i granulociti neutrofili hanno la capacità di uscire dai vasi sanguigni (diapedesi) per portarsi nel territorio dove è in corso un processo infettivo. A tale livello essi attuano la fagocitosi delle particelle batteriche, che vengono poi distrutte per digestione a opera di particolari enzimi endocellulari. La mobilità dei granulociti si deve in parte ai loro movimenti ameboidi, in parte a forze attrattive, di natura chimica, che spingono tali cellule verso il territorio dell'infezione (chemiotassi). A differenza dei neutrofili, i granulociti eosinofili hanno scarsa mobilità e modesta attività fagocitaria; in essi tuttavia sono presenti enzimi che intervengono nei processi immunitari, in particolare nella distruzione dei complessi antigene-anticorpo. I granulociti basofoli interverrebbero nei processi dell'emostasi, contenendo nelle loro granulazioni forti quantità di eparina. I linfociti ricoprono un ruolo di grande importanza nei processi immunitari, essendo sede di sintesi delle globuline anticorpali. I monociti-macrofagi svolgono un'intensa attività fagocitaria e quindi hanno anch'essi una funzione di difesa antinfettiva. Le piastrine si formano nel midollo osseo dal disfacimento dei megacariociti; svolgono l'importante funzione di favorire la coagulazione (vedi anche coagulazione del sangue; gruppi sanguigni; midollo osseo; milza; pressione arteriosa).
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Voglio ricordare che il sangue intrro non viene mai utilizato, salvo in casi eccezzionali.Vedi l'allegato:
www.avisragusa.it/image_biblio/procedure/1.pdf

Quindi tutti quelli che vengono trasfusi, gli danno una frazione del sangue intero(vedi il mio caso essendo thalassemico prendo il globulo rosso che trasporta lossigeno).



sweetymi
00sabato 18 aprile 2009 19:20
Io ricordo che per giustificare le macchine che purificano e reimmettono il sangue nell'organismo si era detto che potevano essere considerate come un'estensione del sistema circolatorio quindi il sangue non usciva dal corpo e non doveva essere versato a terra.

Achille Lorenzi
00sabato 18 aprile 2009 19:34
sweetymi, 18/04/2009 19.20:

Io ricordo che per giustificare le macchine che purificano e reimmettono il sangue nell'organismo si era detto che potevano essere considerate come un'estensione del sistema circolatorio quindi il sangue non usciva dal corpo e non doveva essere versato a terra.

E torniamo di nuovo al letteralismo fondamentalista, che non si pone domande e che non riflette, ma che cerca di trovare regole, anche dove tali regole diventano assurde e non hanno più a che vedere nemmeno con la lettera.

Un passo in cui, per inculcare il principio del rispetto della vita (simboleggiata dal sangue) si diceva che il sangue non doveva essere mangiato, anzi, doveva essere versato a terra e coperto di polevre, in maniera da renderne impossibile un suo utilizzo alimentare, viene strumentalizzato fino al punto di giungere a vietare una terapia medica che può salvare una vita.

Achille
brian67
00sabato 18 aprile 2009 20:10

hb p. 19 Avete il diritto di decidere
RICONOSCIUTO IL VOSTRO DIRITTO
Oggi in molti paesi è riconosciuto al paziente l’inviolabile diritto di decidere a quali trattamenti sanitari sottoporsi. “La legge sul consenso informato si fonda su due presupposti: primo, che il paziente ha il diritto di ricevere informazioni sufficienti a fare una scelta informata in merito al trattamento raccomandato; secondo, che il paziente può scegliere se accettare o rifiutare la proposta del medico. . . .



w91 15/6 p. 12 par. 20
C’è però una domanda introspettiva che ciascuno di noi si dovrebbe fare. ‘Se decido di non accettare trasfusioni di sangue, perché lo faccio? In tutta onestà, qual è il principale motivo che mi spinge a farlo?’



Con quale coscienza la wts scrive queste cose se poi non lascia libero al paziente (tdg) di decidere se accettare o no la trasfusione?
Che bella faccia tosta?

Brian

_mackenzie_
00sabato 18 aprile 2009 21:17
Re:
sweetymi, 18/04/2009 19.20:

Io ricordo che per giustificare le macchine che purificano e reimmettono il sangue nell'organismo si era detto che potevano essere considerate come un'estensione del sistema circolatorio quindi il sangue non usciva dal corpo e non doveva essere versato a terra.





Concordo era questa la spiegazione più in voga [SM=x570871] [SM=x570870]
Achille Lorenzi
00domenica 19 aprile 2009 08:15
brian67ha scritto:

Con quale coscienza la wts scrive queste cose se poi non lascia libero al paziente (tdg) di decidere se accettare o no la trasfusione?

Interessante questa tua domanda. La WTS parla di libertà di scelta, di diritto di decidere quali cure mediche adottare, ed è chiaro che libertà e diritto non devono essere condizionati da pressioni o sanzioni di alcun genere.
Invece se un TdG decidesse di acconsentire all'autotrasfusione, o se decidesse di accettare una trasfusione di qualche componente del sangue tuttora vietato, si troverebbe escluso dalla comunità, subendo l'ostracismo che ben conosciamo.
E' questa libertà di scelta e rispetto per le coscienze altrui?

In una materia come questa, dove il tutto si basa non su quello che è esplicitamente scritto nella Bibbia, ma sulle (attuali) interpretazioni di una decina di uomini che hanno già dimostrato, su questo stesso argomento, di aver cambiato idea molte volte, con quale diritto costoro decidono della vita e della morte di chi si affida ai loro mutevoli "intendimenti"?
Nella "Torre di Guardia" del 15 marzo 1998 hanno scritto:

«Invece di dire: ‘La Società insegna’, molti Testimoni preferiscono usare espressioni come ‘La Bibbia dice’ o ‘Ho compreso che la Bibbia insegna…’ In questo modo mettono in chiaro che quella di accettare gli insegnamenti biblici è stata una loro decisione personale e inoltre evitano di dare l’impressione errata che i Testimoni subiscano in qualche modo i dettami di qualche setta religiosa».

E invece non è affatto così, come dimostra il fatto che ogni volta che il CD cambia i suoi "intendimenti" immediatamente tutti i TdG si adeguano, e quello che il giorno prima era inaccettabile - secondo la "loro" coscienza - diventa invece lecito. Mario70 ne ha riportato diversi esempi in questa pagina: www.infotdgeova.it/dottrine/morale.php

Onestamente quindi i TdG dovrebbero in molti casi dire che si comportano in un certo modo perché questo è quello che attualmente vogliono i loro dirigenti e non perché hanno compreso che "la Bibbia insegna".

Achille
speranza!
00lunedì 20 aprile 2009 12:06
«Invece di dire: ‘La Società insegna’, molti Testimoni preferiscono usare espressioni come ‘La Bibbia dice’ o ‘Ho compreso che la Bibbia insegna…’ In questo modo mettono in chiaro che quella di accettare gli insegnamenti biblici è stata una loro decisione personale e inoltre evitano di dare l’impressione errata che i Testimoni subiscano in qualche modo i dettami di qualche setta religiosa».

*****

L'impressione errata [SM=x570867] [SM=x570867]

Se i tdg sono così determinati da convinzioni personali e non pilotati da direttive del cd,

perchè mettergli sempre in bocca con il cucchiaino le espressioni che devono usare, se una persona la pensa in un determinato modo le viene spontaneo dire: "io la penso così", non ha senso stampare commenti come quello sopra citato,

evidentemente la Società si rende conto della necessità di suggerire ai suoi fedeli le parole "giuste" per togliere da se stessa la responsabilità di certe "scelte".

Inoltre il "ragionamento" è fuorviante infatti l'espressione corretta nel caso dell'impiego del sangue è proprio "la Società insegna", infatti la Bibbia non dice chiaramente e direttamente niente in merito a trasfusioni e tecniche simili,

quindi la decisione personale (anche questa non sempre spontanea perchè sappiamo cosa comporta dissentire apertamente anche solo su questa direttiva) del tdg è magari solo quella di accettare passivamente l'interpretazione della società di alcuni passi biblici e non un insegnamento divino chiaro e inequivocabile.

[SM=g1543902] [SM=g1543902]


Speranza





Divenire81
00lunedì 20 aprile 2009 14:31
Ho letto: "È vero che oggi la Legge mosaica non è più in vigore. Tuttavia i testimoni di Geova rispettano i princìpi che Dio vi incorporò e sono determinati ad ‘astenersi dal sangue"

Scusate, ma non dovrebbe bastare la prima parte della frase per far capire che l'esempio non regge? Se non è più valida tale legge, perchè deve essere rispettata alla lettera? Questi hanno fumato roba pesante, ma in teoria i tdg non dovrebbero drogarsi, non è vero?

Sarcasmo a parte, solitamente quando vengono fatti esempi di questo tipo, da parte della WTS, vengono scelti per le situazioni che saranno relegate alla coscienza dell'individuo, ma in questo caso non reggerebbe nemmeno per quello. Come caspita si fa a dettare regole su leggi per le quali si ammette che non sono più valide??? [SM=x570872]
-Chubby-
00lunedì 20 aprile 2009 18:35
Re:
Divenire81, 20/04/2009 14.31:

Ho letto: "È vero che oggi la Legge mosaica non è più in vigore. Tuttavia i testimoni di Geova rispettano i princìpi che Dio vi incorporò e sono determinati ad ‘astenersi dal sangue"

Scusate, ma non dovrebbe bastare la prima parte della frase per far capire che l'esempio non regge? Se non è più valida tale legge, perchè deve essere rispettata alla lettera? Questi hanno fumato roba pesante, ma in teoria i tdg non dovrebbero drogarsi, non è vero?

Sarcasmo a parte, solitamente quando vengono fatti esempi di questo tipo, da parte della WTS, vengono scelti per le situazioni che saranno relegate alla coscienza dell'individuo, ma in questo caso non reggerebbe nemmeno per quello. Come caspita si fa a dettare regole su leggi per le quali si ammette che non sono più valide??? [SM=x570872]



C'è che quando gli fa comodo, la legge mosaica è stata abolita con Gesù, quando invece gli fa comodo in un altro senso, allora bisogna rispettarla. Allora dovremmo anche rispettare tutte le altre regole della legge mosaica, tipo quelle assurde riguardanti gli animali che non si possono mangiare?


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