Nota in margine al comportamento dei TdGonline
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osservano che la risposta di Jonsson consisterebbe in "ragionamenti arzigogolati". Ma a questo punto, onde permettere ai loro lettori di verificare personalmente quanto fossero "arzigogolati" i ragionamanti di Jonsson, avrebbero dovuto mettere un link alla risposta di quest'ultimo, cosa che si sono ben guardati dal fare.
Infatti, se lo avessero fatto qualcuno avrebbe potuto rendersi conto di quanto le loro accuse (e quella di Furuli) fossero campate in aria.
Questo modo di fare disinformazione e di attaccare le persone anziché discutere degli argomenti, dimostra ancora una volta la deliberata volontà degli anonimi gestori di quel sito di occultare la verità e di nascondere i fatti.
R- E' esattamente quello che io ho spesso definito
passare dai sostantivi agli aggettivi
i quali sono del tutto gratuiti.
Io ne ho collezionati un vagone pieno e sono disposto a svenderli se a qualcuno mancano.
Ma essendo gratuiti sono disonesti
e non valgono nulla, perché appunto mancano di... sostanza.
Sono quelli a cui ricorrono di regola i politici mestatori
che, quando non sanno più cosa obiettare, danno sulla voce
al rivale aggettivandolo.
Ma un aggettivo, per reggersi in piedi, per avere consistenza e valore, deve appoggiarsi a un qualcosa, fare da qualifica a una sostanza di cui esso, l'aggettivo, indica solo la qualità.
Ma se la sostanza (che fuor di metafora sono le prove) non esiste, l'aggettivo è gratuito, ha la consistenza dello zucchero filato, e il sapore della calunnia.
"l'aggettivo è il peggior nemico del sostantivo
nonostante che concordi con esso in genere numero e caso" (Voltaire)