Su questo sono d'accordo. La profanazione del tempio da parte di Antioco fu solo, al massimo, un esempio premonitore o in piccola scala della totale distruzione successiva operata dai Romani.
I conti, cioè i 490 anni delle settanta settimane, non tornano con Antioco Epifane, comunque si rigiri la profezia....
Ora mi domando se il capitolo IX di Daniele fosse stato inventato di sana piante, l'autore non avrebbe cercato di fare quadrare la profezia? La profezia però non poteva quadrare perché, come dici tu, la profanazione del tempio da parte di Antioco fu solo un segno premonitore o in piccola scala della totale distruzione successiva operata dai Romani...e l'adempimento reale si ebbe con Cristo e con la definitiva distruzione di Gerusalemme nel 70 d.C., cosa che Flavio Giuseppe non riuscì a cogliere.....
Quanto al capitolo XI di Daniele, qualche dubbio sorge ad ogni persona ragionevole.....ma se Dio è potente ed onniscente perché voler rifiutare a priori e a tutti i costi la possibilità di una rivelazione puntuale ed accurata (che evidentemente non coincide con le fervide fantasie dei nostri amici tdG)?
enrico
[Modificato da domingo7 14/09/2009 20:11]