17/04/2009 17:26 |
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un saluto a tutti,
leggendo il vangelo di Marco mi sono imbattuto in questi versetti che mi hanno fatto pensare:
Marco 16:16-19
16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; 18 prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».
19 Il Signore Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Che vuol dire che i veri cristiani dovrebbero fare queste cose?
cose ne pensate?
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La vera saggezza sta in colui che sa di non sapere! Perché io so di sapere più di te, che pensi di sapere.(Socrate) |
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18/04/2009 10:30 |
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18/04/2009 21:22 |
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Vecchia Marziana, 18/04/2009 10.30:
www.laparola.net/testo.php?versioni%5B%5D=Commentario&riferimento=Marco16 - 51k -
Gabriella
Grazie Gabry,ho letto i versetti dove S.Paolo spiega che erano doni dello spirito solo temporanei.
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19/04/2009 11:05 |
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spirit62, 17/04/2009 17.26:
un saluto a tutti,
leggendo il vangelo di Marco mi sono imbattuto in questi versetti che mi hanno fatto pensare:
Marco 16:16-19
16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; 18 prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».
19 Il Signore Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Che vuol dire che i veri cristiani dovrebbero fare queste cose?
cose ne pensate?
Spero che tu sappia che i versetti dal 9 in poi sono un aggiunta posteriore che non c'entrano nulla con Marco...
Quando ti consigliavo di studiare la critica mi riferivo a questo...
Ciao
[Modificato da (Mario70) 19/04/2009 11:06] |
19/04/2009 12:58 |
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spirit62, 17/04/2009 17.26:
un saluto a tutti,
leggendo il vangelo di Marco mi sono imbattuto in questi versetti che mi hanno fatto pensare:
Marco 16:16-19
16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; 18 prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».
19 Il Signore Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Che vuol dire che i veri cristiani dovrebbero fare queste cose?
cose ne pensate?
Non esiste una relazione diretta tra l'essere cristiani e il compiere dei miracoli.
L'apostolo Paolo parla di "doni", ma non dice che tutti i credenti avranno la possibilità di compiere quei miracoli. Non credo nemmeno che tali doni siano stati dati ad alcuni per un tempo ben definito, quello dell'era apostolica per il semplice fatto che sono dati "per l'edificazione" della chiesa, il corpo di Cristo. Quindi, finché la chiesa sarà sulla terra quei doni continueranno ad avere il loro ruolo. In alcuni ambiti non si verificheranno. Il "dono delle lingue" per esempio, aveva un senso allora per la semplicità dei testimoni di Cristo e per le problematiche contingenti della comunicazione di quei tempi. Questo non significa che quando siamo ammalati non dobbiamo sperare nell'intervento di Dio che può soccorrerci nel modo che ritiene opportuno. Non significa nemmeno che al primo indizio di mal di testa dobbiamo rivolgerci ad un "guaritore". Questi "doni" non sono più appariscenti ed ognuno potrebbe dire i suoi pareri a proposito. Non mi pare comunque che Paolo abbia detto che essi sarebbero cessati con l'era apostolica.
Agabo.
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19/04/2009 17:50 |
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Si tratta di un'aggiunta che non fa parte del testo originale di Marco. Vedi per esempio qui: www.puntoacroce.altervista.org/DizBB/Marco16,16-20_Mt.htm
La conclusione di Marco nel manoscritto Vaticano 1209:
E nel Sinaitico:
Achille [Modificato da Achille Lorenzi 19/04/2009 18:08] |
19/04/2009 18:25 |
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"Grazie Gabry,ho letto i versetti dove S.Paolo spiega che erano doni dello spirito solo temporanei. "
Dipende da come si vuole interpretare quei passi, in realtà Paolo non è chiaro quando parla dei doni che cesseranno, e come si poteva riferire a tempi brevi poteva anche riferirsi fino alla fine del mondo. Quel "la carità non avrà mai fine" non necessariamente deve limitarsi alla nostra linea temporale ma può anche ricollegarsi con l'amore di D_o che è eterno.
Molte comunità attuali sia pentecostali che carismatici cattolici non sono dell'idea che tali doni siano scomparsi, così come non lo erano quelle comunità di stampo carismatico nella storia (comunità pietiste, shaker, etc); certo in tali ambienti alle volte si ha a che fare con situazioni un pò caotiche, però almeno questi cosiddetti "doni" ci provano a cercarli e non li mettono in una bara.
Le prime comunità paoline di stampo carismatico durarono poco sin dal I-II secolo non tanto perchè i doni erano cessati ma perchè molte di quelle comunità vennero impostate su un diverso assetto più gerarchico e organizzato, ma a discapito di quella spiritualità che possiamo rivedere per esempio nel montanismo.
Ora che il testo di Marco sia un'aggiunta ha rilevanza fino ad un certo punto (anzi forse è meglio per non andare a bersi veleni come hanno fatto alcuni in america restandoci secchi) perchè il carismaticismo nel NT è evidenziato anche da altri passi.
Stay tuned on the future. |
19/04/2009 18:48 |
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Achille Lorenzi, 19/04/2009 17.50:
Si tratta di un'aggiunta che non fa parte del testo originale di Marco. Vedi per esempio qui: www.puntoacroce.altervista.org/DizBB/Marco16,16-20_Mt.htm
La conclusione di Marco nel manoscritto Vaticano 1209:
E nel Sinaitico:
Achille
Puo´darsi che sia un´aggiunta,ma é anche vero che Gesu´disse queste parole in:
Luca 10:16-20
16 Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato».
17 I settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». 18 Egli disse: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore. 19 Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare.
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19/04/2009 18:57 |
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spirit62, 19/04/2009 18.48:
Puo´darsi che sia un´aggiunta,ma é anche vero che Gesu´disse queste parole in:
Luca 10:16-20
16 Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato».
17 I settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». 18 Egli disse: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore. 19 Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare.
Nulla in quel passo però ci vieta di credere che Gesù avesse dato tale potere soltanto a questi discepoli e non a tutti i discepoli che lo avesserò seguito in futuro.
Veronika
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19/04/2009 19:09 |
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Luteranamanier, 19/04/2009 18.57:
Nulla in quel passo però ci vieta di credere che Gesù avesse dato tale potere soltanto a questi discepoli e non a tutti i discepoli che lo avesserò seguito in futuro.
Veronika
Nulla vieta ... però ...
il fatto è che alcune denominazioni incoraggiano indebitamente i loro fedeli in questo senso. Quando si parla di "doni" ci si riferisce a qualcosa che si riceve e i doni dello Spirito non dipendono da chi li chiede, ma da Colui che li dà.
Agabo.
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19/04/2009 19:23 |
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Non mi pare comunque che Paolo abbia detto che essi sarebbero cessati con l'era apostolica.
Agabo.
non si capisce, infatti, sulla base di quali parole si afferma una cosa del genere. se si riferisce al famoso brano di Corinzi, basta leggere il brano intero e non estrapolanodolo, per capire che Paolo parla della fine quando vedremo Dio faccia a faccia, per cui i miracoli, segni, doni ecc, non avranno più senso, come del resto la fede e la speranza, ma rimarrà solo l'Amore.
Il fatto del brano di Marco, aggiunto in tempi successivi, potrebbe fare difficoltà ai tdg e altre chiese protestanti, non ai cattolici, per cui è parola di Dio ciò che la Chiesa proclama ed addita. Avendo la Chiesa detto che anche quel brano è Parola di Dio, ce ne può fregare de meno se l'ha scritta Marco o qualche autore successivo.
In quanto ai doni, anzi ai carismi, questi vanno chiesti a Dio, non lo dico io ma san Paolo, particolarmente il carisma di Profezia, oltre al quello delle lingue ed agli altri:
1 Cor 14,1ss
Aspirate pure anche ai doni dello Spirito, soprattutto alla profezia.
[12] Quindi anche voi, poiché desiderate i doni dello Spirito, cercate di averne in abbondanza, per l'edificazione della comunità.
[39] Dunque, fratelli miei, aspirate alla profezia e, quanto al parlare con il dono delle lingue, non impeditelo. |
19/04/2009 19:24 |
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Luteranamanier, 19/04/2009 18.57:
Nulla in quel passo però ci vieta di credere che Gesù avesse dato tale potere soltanto a questi discepoli e non a tutti i discepoli che lo avesserò seguito in futuro.
Veronika
Ciao Veronika,é vero quello che scrivi,pero´non dimenticarti che ci furono due Apostoli di Gesu´che si lamentavano con lui ,perche´c´era un uomo che faceva gli stessi miracoli,ma che non faceva parte della cerchia che seguiva Gesu´:
Luca 9:49,50
49 Allora Giovanni disse: «Maestro, noi abbiamo visto un tale che scacciava i demòni nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi». 50 Ma Gesù gli disse: «Non glielo vietate, perché chi non è contro di voi è per voi».
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19/04/2009 19:30 |
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spirit62, 19/04/2009 19.24:
Ciao Veronika,é vero quello che scrivi,pero´non dimenticarti che ci furono due Apostoli di Gesu´che si lamentavano con lui ,perche´c´era un uomo che faceva gli stessi miracoli,ma che non faceva parte della cerchia che seguiva Gesu´:
Luca 9:49,50
49 Allora Giovanni disse: «Maestro, noi abbiamo visto un tale che scacciava i demòni nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi». 50 Ma Gesù gli disse: «Non glielo vietate, perché chi non è contro di voi è per voi».
Quello che volevo dire è che quel particolare passo non dice che tutti i cristiani avessero avuti tali doni e soprattutto non fosserò serviti per identificare i veri cristiani, io almeno quei doni non ne ho ( o chissà non li ho mai tirati fuori ) ma non per questo mi sento meno cristiana.
Ti torna?
Veronika
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19/04/2009 19:35 |
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spirit62, 19/04/2009 19.24:
Ciao Veronika,é vero quello che scrivi,pero´non dimenticarti che ci furono due Apostoli di Gesu´che si lamentavano con lui ,perche´c´era un uomo che faceva gli stessi miracoli,ma che non faceva parte della cerchia che seguiva Gesu´:
Luca 9:49,50
49 Allora Giovanni disse: «Maestro, noi abbiamo visto un tale che scacciava i demòni nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi». 50 Ma Gesù gli disse: «Non glielo vietate, perché chi non è contro di voi è per voi».
Gli apostoli seguivano Cristo, Ma esistevano molti altri discepoli di Gesù, benchè non lo seguissero come i Dodici.
Agabo.
Visita:
"MA COME UN'AQUILA PUO' DIVENTARE AQUILONE? CHE SIA LEGATA OPPURE NO, NON SARA' MAI DI CARTONE " -Mogol
"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand |
19/04/2009 19:47 |
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Luteranamanier, 19/04/2009 18.57:
Nulla in quel passo però ci vieta di credere che Gesù avesse dato tale potere soltanto a questi discepoli e non a tutti i discepoli che lo avesserò seguito in futuro.
Veronika
Ricapitoliamo....
I TDG affermano che Gesù si rivolgesse,in questo ed altri casi,ai
discepoli contemporanei e agli "unti odierni"....
...Non mi risulta che loro riconoscono come cristiano chi fa miracoli!
Questo mi fa pensare che(non è una novità)alcune parole di Gesù le
"indirizzano"ai discepoli e agli unti odierni,(vedi la chiamata
celeste)altre,non "convenienti",li delegano nel "linguaggio
simbolico"!
P.S.non che voglia dire che chi fa miracoli è cristiano,è solo x far notare,se ce ne fosse ancora bisogno,della "variegata"usanza della WTS nell'interpretare le scritture.
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19/04/2009 19:48 |
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| | | Post: 279
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Luteranamanier, 19/04/2009 19.30:
Quello che volevo dire è che quel particolare passo non dice che tutti i cristiani avessero avuti tali doni e soprattutto non fosserò serviti per identificare i veri cristiani, io almeno quei doni non ne ho ( o chissà non li ho mai tirati fuori ) ma non per questo mi sento meno cristiana.
Ti torna?
Veronika
Non intendevo dire che se un cristiano non ha quei doni,non é un vero cristiano,ma se quei doni sono arrivati fino a noi, allora vuol dire che ci sono cristiani che usufruiscono del dono dello Spirito di Dio, a prescindere da quale corrente religiosa professa?
Giovanni
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19/04/2009 19:49 |
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Malcom11, 19/04/2009 19.47:
Ricapitoliamo....
I TDG affermano che Gesù si rivolgesse,in questo ed altri casi,ai
discepoli contemporanei e agli "unti odierni"....
...Non mi risulta che loro riconoscono come cristiano chi fa miracoli!
Questo mi fa pensare che(non è una novità)alcune parole di Gesù le
"indirizzano"ai discepoli e agli unti odierni,(vedi la chiamata
celeste)altre,non "convenienti",li delegano nel "linguaggio
simbolico"!
P.S.non che voglia dire che chi fa miracoli è cristiano,è solo x far notare,se ce ne fosse ancora bisogno,della "variegata"usanza della WTS nell'interpretare le scritture.
Ma hai visto il mio post precedente?
Veronika
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19/04/2009 19:56 |
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Luteranamanier, 19/04/2009 19.49:
Ma hai visto il mio post precedente?
Veronika
Ci ho messo tempo a scrivere il post ed è arrivato dopo il tuo,
a posto!
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19/04/2009 19:59 |
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spirit62, 19/04/2009 19.48:
Non intendevo dire che se un cristiano non ha quei doni,non é un vero cristiano,ma se quei doni sono arrivati fino a noi, allora vuol dire che ci sono cristiani che usufruiscono del dono dello Spirito di Dio, a prescindere da quale corrente religiosa professa?
Giovanni
Sì, credo che sia cosi.
Veronika
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