Avviso per i nuovi utenti

Per essere ammessi in questo forum è obbligatorio  
compilare il modulo di presentazione.

Cliccare qui

ATTENZIONE:
il forum è stato messo in modalità di sola lettura.
Le discussioni proseguono nel nuovo forum:
Nuovo Forum
Per partecipare alle discussioni nel nuovo forum bisogna iscriversi:
Cliccare qui
Come valeva per questo forum, anche nel nuovo forum non sono ammessi utenti anonimi, per cui i nuovi iscritti dovranno inviare la loro presentazione se vorranno partecipare.
Il forum si trova su una piattaforma indipendente da FFZ per cui anche chi è già iscritto a questo forum dovrà fare una nuova registrazione per poter scrivere nel nuovo forum.
Per registrarsi nel nuovo forum clicccare qui


Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

E' possibile essere atei senza atti di fede?

Ultimo Aggiornamento: 12/02/2009 23:41
12/02/2009 12:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 443
Registrato il: 09/02/2008
Utente Senior
OFFLINE
Una mia riflessione:
Ho letto più volte che l'ateismo è stato definito come un atto di fede, dunque in pratica "Credere nella non esistenza di Dio".
Ma se volessi scegliere l'ateismo non vorrei certo porre fede nella non esistenza di Dio, ma avere la certezza della non esistenza di Dio e non trarla da mie conclusioni pessimistiche, assistendo con delusione al male nel mondo.
Chi potrebbe dirmi con certezza che Dio non esiste?
Penso che se qualcuno lo può fare, questo "qualcuno" sarebbe in pratica Dio!
Nessuna creatura infatti potrebbe mai garantire che oltre un certo livello di creato c'è solo il NULLA, paradossalmente solo chi trascende tutto il creato e può osservare tutta la realtà sia materiale che spirituale potrebbe garantirmi senza ombra di dubbio e senza atti di fede ma con CERTEZZA che Dio non esiste!
Ma paradossalmente proprio questo "qualcuno" finirebbe per essere lui stesso Dio!
Mi viene in mente lo scritto paolino "lo Spirito scruta le profondità di Dio" ed allora sarebbe proprio lo Spirito Santo a potermi finalmente dire la se Dio esiste o meno, ma proprio per questo lo Spirito Santo stesso è Dio!
Per questo dopo tante riflessioni ho deciso di non rigettare la fede in quanto per poter essere ateo ho bisogno della certezza e non di una fede nel nulla.
Che ne pensate? [SM=x570868]
Se la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio, l'ignoranza lo è ancora di più!
12/02/2009 15:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 30
Registrato il: 23/01/2009
Utente Junior
OFFLINE
Re: Una mia riflessione:

Il ragionamento è interessante, ricordo di aver già letto tempo fa qualcosa di simile nel libro di Antonino Zichichi “Perché io credo in colui che ha fatto il mondo”.

Ritengo però che il concetto da te espresso abbia un vizio di fondo, il vizio è quello di voler attribuire al pensiero razionale le caratteristiche tipiche del pensiero religioso.

Un ateo non “crede” che dio non esista, il “credere” è collegato alla fides, alla fede e non alla ratio, alla ragione. Di solito un ateo razionalista è “giunto alla conclusione” che dio non esiste, dopo una valutazione crtica degli elementi favorevoli e contrari, senza presupporre nulla, senza assunti “per fede”.

E’ vero il contrario, nel tuo ragionamento citi la realtà materiale e “spirituale”, definendo quindi come assunto (non dimostrabile) che esista una dimensione metafisica, trascendente, oltre la realtà immanente e oggettiva percepibile con i nostri sensi.

Ritengo che questo sia un vero atto di fede.

Negare che la “realtà spirituale” esista non significa necessariamente presupporre l’esistenza di un ente che trascendendo il creato (la realtà fisica) possa dimostrarti o meno la sua esistenza. Al contrario, un ente trascendente può esistere solo se esiste una dimensione trascendente oltre la realtà fisica e questo non è stato scientificamente dimostrato.

Negare l’esistenza di una “realtà spirituale” e di un ente supremo non significa avere la certezza del nulla ma semplicemente concludere che non ci sono riscontri oggettivi e razionali a favore del trascendente.

Personalmente mi definisco “ateo fino a prova contraria” in quanto, al momento attuale, non ho trovato prove convincenti dell’esistenza di dio, né di una dimensione metafisica. Le prove che pensavo di avere in passato erano “per fede” e non hanno superato gli esami del pensiero scettico.

Non ritengo il mio ateismo un atto di fede, è la conclusione attuale e non definitiva di un lungo ragionamento critico e razionale. Se dovessi trovare prove a favore dell’esistenza di dio sono pronto a ritrattare questa mia posizione.

Saluti,
196
(un ateo senza fede)
[Modificato da ghematriah196 12/02/2009 18:43]
12/02/2009 23:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.335
Registrato il: 23/01/2006
Utente Master
OFFLINE
Re: Una mia riflessione:
voyager62, 12/02/2009 12.51:

Ho letto più volte che l'ateismo è stato definito come un atto di fede, dunque in pratica "Credere nella non esistenza di Dio".
Ma se volessi scegliere l'ateismo non vorrei certo porre fede nella non esistenza di Dio, ma avere la certezza della non esistenza di Dio e non trarla da mie conclusioni pessimistiche, assistendo con delusione al male nel mondo.
Chi potrebbe dirmi con certezza che Dio non esiste?
Penso che se qualcuno lo può fare, questo "qualcuno" sarebbe in pratica Dio!
Nessuna creatura infatti potrebbe mai garantire che oltre un certo livello di creato c'è solo il NULLA, paradossalmente solo chi trascende tutto il creato e può osservare tutta la realtà sia materiale che spirituale potrebbe garantirmi senza ombra di dubbio e senza atti di fede ma con CERTEZZA che Dio non esiste!
Ma paradossalmente proprio questo "qualcuno" finirebbe per essere lui stesso Dio!
Mi viene in mente lo scritto paolino "lo Spirito scruta le profondità di Dio" ed allora sarebbe proprio lo Spirito Santo a potermi finalmente dire la se Dio esiste o meno, ma proprio per questo lo Spirito Santo stesso è Dio!
Per questo dopo tante riflessioni ho deciso di non rigettare la fede in quanto per poter essere ateo ho bisogno della certezza e non di una fede nel nulla.
Che ne pensate? [SM=x570868]




Penso che tra il ritenere che Dio esista ed il ritenere che Dio non esista c'è una terza possibilità: l'agnosticismo (vale a dire la sospensione del giudizio relativamente alle questioni cosiddette “ultime”, tra le quali sta anche l'esistenza di Dio). Io stesso sono stato un agnostico per lunghi anni.

Gli atei (stiamo qui parlando dell'ateismo teoretico, non di quello pratico) sono coloro che sono convinti di poter dimostrare razionalmente che Dio non esiste. Sta di fatto che chi ritiene di poter dimostrare che Dio non esiste non può essere uno scettico (lo sbocco naturale dello scetticismo, infatti, sarebbe l'agnosticismo), perché questi dovrà ritenere per vere almeno le premesse della dimostrazione della non esistenza di Dio. Ovviamente, io sono tra coloro che non solo crede che non sia possibile dimostrare la non esistenza di Dio, ma che sia possibilissimo il contrario. Solo che bisogna intendersi sul senso che bisogna dare ad una tale dimostrazione, che, ovviamente, non potrà essere di tipo sperimentale.

-------------------------------------------

Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:58. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com