Il ragionamento è interessante, ricordo di aver già letto tempo fa qualcosa di simile nel libro di Antonino Zichichi “Perché io credo in colui che ha fatto il mondo”.
Ritengo però che il concetto da te espresso abbia un vizio di fondo, il vizio è quello di
voler attribuire al pensiero razionale le caratteristiche tipiche del pensiero religioso.
Un ateo non “crede” che dio non esista, il “credere” è collegato alla fides, alla fede e non alla ratio, alla ragione. Di solito un ateo razionalista è
“giunto alla conclusione” che dio non esiste, dopo una valutazione crtica degli elementi favorevoli e contrari,
senza presupporre nulla, senza assunti “per fede”.
E’ vero il contrario, nel tuo ragionamento citi la realtà materiale e “spirituale”, definendo quindi come
assunto (non dimostrabile) che esista una dimensione metafisica, trascendente, oltre la realtà immanente e oggettiva percepibile con i nostri sensi.
Ritengo che questo sia un vero atto di fede.
Negare che la “realtà spirituale” esista non significa necessariamente presupporre l’esistenza di un ente che trascendendo il creato (la realtà fisica) possa dimostrarti o meno la sua esistenza. Al contrario,
un ente trascendente può esistere solo se esiste una dimensione trascendente oltre la realtà fisica e questo non è stato scientificamente dimostrato.
Negare l’esistenza di una “realtà spirituale” e di un ente supremo non significa avere la certezza del nulla ma semplicemente
concludere che non ci sono riscontri oggettivi e razionali a favore del trascendente.
Personalmente mi definisco
“ateo fino a prova contraria” in quanto, al momento attuale, non ho trovato prove convincenti dell’esistenza di dio, né di una dimensione metafisica. Le prove che pensavo di avere in passato erano “per fede” e non hanno superato gli esami del pensiero scettico.
Non ritengo il mio ateismo un atto di fede, è la conclusione attuale e non definitiva di un lungo ragionamento critico e razionale. Se dovessi trovare prove a favore dell’esistenza di dio sono pronto a ritrattare questa mia posizione.
Saluti,
196
(un ateo senza fede)
[Modificato da ghematriah196 12/02/2009 18:43]