15/12/2008 13:06 |
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| | | Post: 135
| Registrato il: 10/06/2006
| Utente Junior | | OFFLINE |
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15/12/2008 15:44 |
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Se non sbaglio ElronddiGranBurrone e' un avvocato, ma e' un po' che non si vede... |
16/12/2008 10:16 |
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| | | Post: 135
| Registrato il: 10/06/2006
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Grazie VGeorge.
A questo punto io butto lì il quesito in ogni caso.
Magari qualcuno c'è già passato e sa darmi delle indicazioni.
Il problema che ho è il seguente:
Ho firmato un contratto di lavoro che prevede inizio a marzo del 2009.
Il contratto mi obbliga a 60gg di preavviso al datore di lavoro in caso di dimissioni.
Tale soglia vale a partire dalla data in cui il contratto entra in vigore cioè dai primi di marzo.
La domanda é:
se nel frattempo mi arriva una offerta migliore, prima dei primi di marzo, cioè prima di iniziare a lavorare, posso accettarla tout court e andare da chi me l'ha fatta, o debbo comunque aspettare 60gg dai primi di marzo ?
Ringrazio in anticipo chiunque mi vorrà aiutare.
Saluti a tutti i foristi (è proprio il caso di dirlo...:-)
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16/12/2008 10:55 |
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| | | Post: 1.389
| Registrato il: 17/02/2008
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Ti segnalo eventualmente il sito del Codacons
www.civile.it/newS/visual.php?num=23310 -
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16/12/2008 15:59 |
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| | | Post: 3.377
| Registrato il: 16/05/2005
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Ok, non sono un avvocato ma la logica mi dice che se hai firmato un contratto - che significa assumersi un impegno nei confronti di un datore di lavoro a livello anche legale - non è che puoi bypassarlo con tutta nonchalance in caso di un'altra offerta di lavoro!
Una "penalità", che sia il preavviso o altro, penso ti tocchi..
Comunque nel sito che ti ha indicato Gabriella potrai avere delucidazioni con la dovuta competenza.
P.S.: ho spostato il 3D in sezione più idonea.
Gocciazzurra/Mod.
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17/12/2008 09:33 |
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| | | Post: 136
| Registrato il: 10/06/2006
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Hai ragione goccia.
Ma o i 2 mesi valgono dalla firma dal contratto o valgono dall'entrata in vigore dello stesso, e quindi prima che questo entri in vigore sono libero.
Che mi si pretenda di vincolare per due mesi dall'entrata in vigore del contratto più i mesi tra ora e l'entrata in vigore mi pare una pretesa un po' eccessiva.
Saluti.
PS:
Comunque mi sorprende un po' che di fornte ad una problematica di lavoro non vi sia stato alcun intervento da parte di qualche comunistaccio del forum (i vari edinz, elghorn84, eretikus) :-))))
Naturalmente sto scherzando.
Saluti ragazzi ;-)
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17/12/2008 12:09 |
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| | | Post: 316
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Tu dici [Ho firmato un contratto di lavoro che prevede inizio a marzo del 2009.
Il contratto mi obbliga a 60gg di preavviso al datore di lavoro in caso di dimissioni.
Tale soglia vale a partire dalla data in cui il contratto entra in vigore cioè dai primi di marzo.
Da quello che scrivi si evince che il tuo contratto di lavoro entrerà in vigore a marzo e, pertanto, sarebbe da quella data obbligatorio il preavviso.
Ti chiedo: è espressamente indicato nel contratto da te firmato il fatto che la soglia dei 60gg parte da marzo? O l'hai desunto tu? Perchè se non è così in caso di dimissioni anticipate saresti tenuto a versare un’indennità equivalente all’importo della retribuzione che sarebbe spettata per il periodo di preavviso (indennità sostitutiva del preavviso) come indicato nell'art. 2118 codice civile anche prima di marzo. Diversamente nel caso in cui si espressamente previsto che tale obbligo parte da marzo non dovrebbero esserci problemi, anche se in ogni caso il preavviso lo darei ugualmente per evitare inutile contenzioso che ad ogni modo potrebbe sorgere.
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