Spezzo una lancia a favore di Poly che…
…il 03/11/2008 22.48 ha scritto
>Ma io non ho detto che non ne possono parlare, ho affermato invece che
non è scontato il fatto che possano comprendere (dipende dall'argomento di volta in volta intrapreso). E' una cosa alquanto diversa. Come ripeto non è nulla di ingiurioso nel ricordare che le università esistono per un motivo, e non si vede in base a che cosa se non ad un'idea anarchica di cultura orizzontale le cose debbano sempre poter essere semplificate. Semplicemente non è così.
Non si può capire la fisica dei quanti senza conoscere le basi dell'elettromagnetismo, e allo stesso modo le scienze antichistiche hanno i loro preambula.
Quoto tutto il suo post e lo confermo con qualche episodio.
Proprio in relazione a ciò che ho sottolineato confesso di aver acquistato un giorno “Nuclei e particelle” di Emilio Segré perché lo avevo visto reclamizzato come un “testo elementare” sulla fisica atomica. Ma nonostante conosca il funzionamento dell’elettromagnetismo al punto da saper spiegare con precisione come funziona una testina magnetofonica e il nastro, e quella del giradischi, e il microfono e l’auricolare, vi posso assicurare che la cosa migliore che ho potuto fare è stata quella di regalare il libro al mio professore di fisica che me lo ha ricambiato donandomi “I misteri del cristianesimo” dello Scheeben; un mattone indigesto per molti ma per il mio livello teologico godibilissimo. Ognuno ha le sue competenze e i suoi limiti.
Lo stesso mi è accaduto con un testo di matematica superiore, presentatomi da un amico esperto. La curiosità era tanta e mi dicevo “caspita, chissà che belle novità imparerò”. Ma in esso non si usavano quasi i numeri ma dei geroglifici mai visti dal mio livello scolastico liceale. Ho dovuto semplicemente abbassare la testa e ringraziare Dio che al mondo esistano menti capaci di capire certe cose, dalle quali poi derivano realizzazioni tecniche preziosissime per tutti.
Ma se passiamo a qualcosa di più terra terra, vi dirò che ho fatto l’amministratore del mio condominio per 12 anni ed ero arrivato quasi a realizzare i giocattoli condominiali e la cena condominiale creando armonia tra tutti. Quando ho lasciato è cominciata una involuzione che ci ha portato alla bellezza di quattro cause e a non salutarci più tra alcune famiglie. E il tutto è accaduto per la superbia e subcultura di condomini che si credevano depositari di diritti inesistenti e si ostinavano di neanche leggere il Regolamento di condominio e la legge statale.
Indubbiamente in quel caso la presenza di un condomino avvocato, preferibilmente gentile ma che all’occorrenza avesse trattato certi condomini 68ini a pesci in faccia e li avesse intimiditi a dovere ci avrebbe risparmiato tanti dispiaceri e… sì, a me circa 5 milioni di spesa inutile.
Io quindi distinguerei.
Il rispetto per le persone è ovviamente sacrosanto. Perciò niente aggettivazioni personali. Per il resto ciascuno faccia gli sforzi che può. L’umiltà è una virtù e andrebbe coltivata sia da chi sa che da chi impara. Certo è che se se ne va Poly da questo forum io lo rincorrerò dovunque vada per imparare quello che ancora non so.
Pace e bene a tutti
Bery
PS
Mario mi conosce personalmente e sa benissimo che, così come gli ho lasciato a suo tempo, e con piena stima e fiducia, la cura della sezione dottrinale, allo stesso modo sono pronto a far sparire dal forum la presenza del GRIS di Roma non appena abbia sentore che ciò che faccio non è più visto come un servizio, o non è gradito ai più o non riscuote più interesse.
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est modus in rebus