24/09/2008 00:20 |
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andando a rileggermi le esperienze vissute ho trovato una cosa strana,diciamo.Un esperienza del 2004 dove erano riportate la lettera di dissociazione di un ex TdG e di sua madre...ma poi di seguito la risposta dell avvenuta dissociazione da parte della betel .Ma io la mia mica l ho vista!!!Cioè ad ogni TdG che si dissocia in teoria arriva questa "ricevuta"?Arriva solo a chi ricopriva privilegi o proprio a tutti?Io sono dissociata dal 97,era gia in vigore o è avvenuto dopo il fatto di ricevere questa lettera di avvenuta dissociazione?Ringrazio gia chi mi mi vorrà dare delucidazioni
ci siamo riconquistati la libertà ed ora guardiamo la vita a testa alta ! |
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02/10/2008 18:17 |
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Se non ricordo male dovrebbe trattarsi di un'esperienza inviata da "Vilandra". Trattandosi di un messaggio inviato quattro anni fa è un po' difficile ritrovarlo se non fornisci qualche altra indicazione, e capire così effettivamente di che cosa si trattava.
Se si tratta della testimonianza di Vilandra, questa è la lettera che è stata inviata dalla Betel:
Però in questo caso la Betel ha inviato questa lettera perché Vilandra aveva fatto formale richiesta di essere informata sul modo in cui venivano custoditi e trattati i suoi dati personali e sensibili, ai sensi della normativa sulla privacy.
In assenza di tale esplicita richiesta la Betel non scrive a nessun dissociato/disassociato.
Achille [Modificato da Achille Lorenzi 02/10/2008 18:18] |
02/10/2008 22:27 |
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QUESTA LETTERA a me sembra quella del tipo: A.S.L, POLIZIA,CARABINIERI,FINANZA,COMUNE,ECC.
LEGGE,ANTICOLI, COMMA!!!
INSOMMA: invece di incoraggiare il fratello per la sua dimmissione,cercano di tutelarsi i loro diritti.
SE questa e l'organizazzione di cui per tanti anni sono stato appassionato,oggi mi pento di aver servito una massoneria!!!
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03/10/2008 06:37 |
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wolfstenio, 02/10/2008 22.27:
QUESTA LETTERA a me sembra quella del tipo: A.S.L, POLIZIA,CARABINIERI,FINANZA,COMUNE,ECC.
LEGGE,ANTICOLI, COMMA!!!
INSOMMA: invece di incoraggiare il fratello per la sua dimmissione,cercano di tutelarsi i loro diritti.
E' una lettera molto simile a quella scritta a me:
Achille
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03/10/2008 08:23 |
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Anche nello stile burocratico riescono a fare i "distinguo":
Achille è solo "Sig.", mentre il prof. Rodotà è "Gent.mo".
Nonna Pina
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03/10/2008 09:33 |
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Vecchia Marziana, 03/10/2008 8.23:
Anche nello stile burocratico riescono a fare i "distinguo":
Achille è solo "Sig.", mentre il prof. Rodotà è "Gent.mo".
Nonna Pina
Mi pare ovvio che in queste lettere si usi uno stile "burocratico" in quanto si tratta di adempimenti che la legge impone a tutte le organizzazioni riconosciute, per cui niente di scandaloso!
O per caso vorreste che fossero scritte tipo:
Spregev.mo Apostata rinnegato e dest.to a distruz.ne eterna .....
... la tua posizione presso Geova è negativa e perciò passibile di distruzione ... torna pure al tuo vomito e a rivoltarti nel fango ... manca pochissimo alla fine ed hai deciso per la distruzione tua e di tutti i tuoi familiari ... siamo certi che sei anche un adultero, fornicatore ed immorale ... questa è l'ultima lettera che ti scriviamo e se non ti penti non ti scriveremo più e sarai solo di fronte al Gran Giorno di Geova!
Insomma non sarebbe serio scrivere in questo modo!
Dunque è ovvio che in questi casi si usi il "burocratese"!!!
Comunque: [Modificato da voyager62 03/10/2008 09:33] Se la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio, l'ignoranza lo è ancora di più! |
03/10/2008 10:20 |
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Caro voyager, ho l’impressione che non ci intendiamo.
Mi par di capire che in ogni mio commento tu legga una critica feroce ai TdG.
Probabilmente non riesco ad esprimermi con chiarezza.
In questo caso, non è tanto il contesto burocratico che mi ha colpito, ma piuttosto il fatto che ad Achille è stato riconosciuto il “minimo sindacale”(consentimi l’ironia benevola) di “Sig.”, mentre ad un parlamentare si rivolgono con un “gentilissimo”.
Ora, al contrario di quanto tu pensi, avrei desiderato un “gentilissimo” anche per il sig.Lorenzi.
Ma mi accorgo che, in un argomento serio come il trattamento dei dati personali, sto facendo gli zampini alle formiche.
Nonna Pina
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03/10/2008 10:34 |
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Vecchia Marziana, 03/10/2008 10.20:
Caro voyager, ho l’impressione che non ci intendiamo.
Mi par di capire che in ogni mio commento tu legga una critica feroce ai TdG.
Probabilmente non riesco ad esprimermi con chiarezza.
In questo caso, non è tanto il contesto burocratico che mi ha colpito, ma piuttosto il fatto che ad Achille è stato riconosciuto il “minimo sindacale”(consentimi l’ironia benevola) di “Sig.”, mentre ad un parlamentare si rivolgono con un “gentilissimo”.
Ora, al contrario di quanto tu pensi, avrei desiderato un “gentilissimo” anche per il sig.Lorenzi.
Ma mi accorgo che, in un argomento serio come il trattamento dei dati personali, sto facendo gli zampini alle formiche.
Nonna Pina
Ciao, mi piace il termine "sto facendo gli zampini alle formiche", grande veramente come frase.
Paxuxu
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03/10/2008 10:58 |
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Vecchia Marziana, 03/10/2008 10.20:
Caro voyager, ho l’impressione che non ci intendiamo.
Mi par di capire che in ogni mio commento tu legga una critica feroce ai TdG.
Probabilmente non riesco ad esprimermi con chiarezza.
In questo caso, non è tanto il contesto burocratico che mi ha colpito, ma piuttosto il fatto che ad Achille è stato riconosciuto il “minimo sindacale”(consentimi l’ironia benevola) di “Sig.”, mentre ad un parlamentare si rivolgono con un “gentilissimo”.
Ora, al contrario di quanto tu pensi, avrei desiderato un “gentilissimo” anche per il sig.Lorenzi.
Ma mi accorgo che, in un argomento serio come il trattamento dei dati personali, sto facendo gli zampini alle formiche.
Nonna Pina
Cara Sempregiovane Marziana, ho notato che ad achille è stato dato del "Sig." ma posso dirti che anche in documenti di altre società se non sei un "parlamentare", "onorevole", "cavaliere", "commendatore", ecc. non ti daranno mai del "gentilissimo", ma semplicemente "Sig."!
Il comando generale della finanza si è divertito nel darmi del "Sig." nelle infinite pratiche per i ricorsi, ma il "Sig." seguito da nulla è un'offesa per i militari sottufficiali e truppa, mentre per gli ufficiali si DEVE usare seguito dal grado (es. Sig. Capitano), dunque nel mio caso denotava il fatto che ero stato estromesso dal corpo e mi offendeva, preferivo che mi si dava del "militare" piuttosto che "Sig.", ma questa è tutta un'altra storia!
Ma nelle lettere di tutti i giorni, cioè in quelle che scrivo al lavoro per la mia azienda, nomino come "gentilissimo" chi ricopre una posizione sociale ufficiale al quale scriviamo ufficialmente, ma se scriviamo a nostri dipendenti, clienti, fornitori, ecc. uso sempre il "Sig." oppure "la S.V." e ti posso assicurare che non intendo offendere nessuno!
Perciò se la società dà del "gentilissimo" all'onorevole e solo del "Sig." ad Achille è nella normalità della prassi, l'unico rilievo che si può fare è di ordine religioso, in quanto fanno preferenza su chi è più in alto nella scala sociale, ma questo è proprio un "peccato" veniale, chi non lo commette?
Se la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio, l'ignoranza lo è ancora di più! |
03/10/2008 12:29 |
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Vecchia Marziana, 03/10/2008 8.23:
Anche nello stile burocratico riescono a fare i "distinguo":
Achille è solo "Sig.", mentre il prof. Rodotà è "Gent.mo".
Nonna Pina
La cosa che secondo me si nota di più è l'assenza di qualsiasi formale saluto conclusivo.
Achille
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03/10/2008 14:11 |
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Achille Lorenzi, 03/10/2008 12.29:
La cosa che secondo me si nota di più è l'assenza di qualsiasi formale saluto conclusivo.
Achille
Secondo il mio parere, l'assenza del saluto conclusivo è dovuto dal fatto che queste lettere sono indirizzate a persone disassociate o dissociate, e qualsiasi forma di saluto è vietato dalla Società.
(vedi Torre di guardia 15/1/06 p. 23).
Ciao. Ilnonnosa.
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03/10/2008 14:29 |
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Achille Lornzi 03/10/2008 12.29
ha scritto:
La cosa che secondo me si nota di più è l'assenza di qualsiasi formale saluto conclusivo.
***********
Concordo pienamente,si tratta di rispetto,ed educazione
ma si sa gia
non c'è da aspettarsi di meglio da parte di una religione che è intollerante,
e quindi in realtà religione non è.
GRAZIE DEBBY!!BACI AI PELOSI!!
Sum
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03/10/2008 18:50 |
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ilnonnosa, 03/10/2008 14.11:
Secondo il mio parere, l'assenza del saluto conclusivo è dovuto dal fatto che queste lettere sono indirizzate a persone disassociate o dissociate, e qualsiasi forma di saluto è vietato dalla Società.
(vedi Torre di guardia 15/1/06 p. 23).
Non è solo il tuo parere ma un dato di fatto.
Così come l'uso del lei. Fino al giorno prima, "caro fratello", ecc., il giorno dopo "signor Lorenzi", e nessun accenno nemmeno ad un formale e distaccato saluto.
Si chiama legalismo farisaico.
Ciao
Achille |
04/10/2008 08:42 |
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Achille Lorenzi, 03/10/2008 18.50:
Non è solo il tuo parere ma un dato di fatto.
Così come l'uso del lei. Fino al giorno prima, "caro fratello", ecc., il giorno dopo "signor Lorenzi", e nessun accenno nemmeno ad un formale e distaccato saluto.
Si chiama legalismo farisaico.
Ciao
Achille
Non avevo notato questa omissione, il saluto finale è necessario.
Se la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio, l'ignoranza lo è ancora di più! |
04/10/2008 09:50 |
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voyager62, 04/10/2008 8.42:
Non avevo notato questa omissione, il saluto finale è necessario.
In effetti un cenno di saluto, anche di mera cortesia, in una lettera ufficiale è il minimo che una persona si possa aspettare, almeno che so, un "distinti saluti" o "con osservanza" non pretendo certo in prossimità delle feste un "nell'occasione ci è gradito porgerle i nostri auguri di buon Natale e felice anno nuovo"!
Ma a quanto vedo neanche un saluto per l'Onorevole parlamentare, e viene a pensare che se Achille viene dalla dottrina geovista considerato un "apostata", un parlamentare viene considerato esponente di un "governo mondano" e perciò "satanico" anche lui, ma nelle lettere ai fratelli il saluto finale è "tuoi/vostri conservi", perciò non vedo che male ci sia nel salutare chi non è Tdg. Se la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio, l'ignoranza lo è ancora di più! |
04/10/2008 13:31 |
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In effetti un cenno di saluto, anche di mera cortesia, in una lettera ufficiale è il minimo che una persona si possa aspettare, almeno che so, un "distinti saluti" o "con osservanza" non pretendo certo in prossimità delle feste un "nell'occasione ci è gradito porgerle i nostri auguri di buon Natale e felice anno nuovo"!
Ma a quanto vedo neanche un saluto per l'Onorevole parlamentare, e viene a pensare che se Achille viene dalla dottrina geovista considerato un "apostata", un parlamentare viene considerato esponente di un "governo mondano" e perciò "satanico" anche lui, ma nelle lettere ai fratelli il saluto finale è "tuoi/vostri conservi" mentre sia Achille che l'Onorevole sono considerati degni di distruzione da parte delle loro credenze, perciò non li salutano in quanto, secondo le loro credenze, ben presto gli uccellacci dei cieli si nutriranno delle loro carni senza neanche salutarli! Se la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio, l'ignoranza lo è ancora di più! |
05/10/2008 01:16 |
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...oh ora ho capito!!!!Grazie Achille della dettagliata delucidazione...Guardate non allarmiamoci,ne stupiamoci se alla fine di quella lettera quei "Signori"non hanno salutato Achille.Benchè sapessero,comma di qua comma di là,nemmeno l accenno di una minima educazione.Beh...freddezza totale!Ma siccome beh ecco:"GRAZIE ACHILLE PER QUESTO PREZIOSO ANGOLO CHE HAI CREATO un caloroso saluto debby"credo tutti saranno d accordo. PS:mannaggia a saperlo ti sarei venuta a salutare di persona ero dalle tue parti 1 mesetto fa!!!!
ci siamo riconquistati la libertà ed ora guardiamo la vita a testa alta ! |
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