Dunque se la Cassazione riconosce il diritto del paziente di non sottoporsi a trasfusioni e dunque rischiare la morte...... e anzi nel caso estremo lasciarlo morire perché è consapevole del peso della sua richiesta, perché allora vi son stati 'chilometri' di polemiche per pazienti tipo il Welbi che desideravano e chiedevano di morire?
La differenza era che forse non poteva scrivere di suo pugno? Ma non credo sia questa la ragione.
Non ci capisco nulla, il risultato é lo stesso ma frugare tra i misteri della legislatura italiana e come un percorso tra un dedalo infinito.
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"Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
Henri Poincaré
Claudia