Il Compare Marley Cole

I compari sono degli individui prezzolati, i quali, mescolati tra la folla di una fiera paesana, lodano la merce dell'astuto imbonitore per facilitare la vendita. I Testimoni di Geova sono abilissimi nel procurarsi i compari, specie nel campo dell'editoria: scrittori, giornalisti, pubblicisti, i quali si adoperano "disinteressatamente" per dare lustro alla setta e, nel contempo, per gettare fango sui "nemici" della setta. Un esempio assai indicativo è dato dallo scrittore Marley Cole giornalista americano e Testimoni di Geova, il quale, fingendo di non essere tale, scrisse e pubblicò nel 1955 al tempo della presidenza di N. H. Knorr e con l'appoggio del Corpo Direttivo un libro sulla storia dei Testimoni di Geova. Cole ottenne la rara opportunità di accedere agli archivi dell'organizzazione per approffondire la conoscenza della dottrina e delle strutture della Torre di Guardia, malgrado intendesse scrivere da estraneo. Evidentemente la Società perseguiva con tale concessione anche i suoi propri interessi porpagandistici. Il proposito fu che, essendo il libro pubblicato da una fonte esterna all'organizzazione, esso potesse raggiungere persone che per principio non accettavano di leggere la letterautra della Società. Si trattò in altre parole di una specie di strategia delle pubbliche relazioni.
Questo libro, stampato nel 1955 dalla Casa Editrice Vantage, dal titolo "The Jehovah's Witnesses - The New Worl Society" (I Testimoni di Geova - La Società den Nuovo Mondo) di 229 pagine, si poteva ottenere scrivendo alla Società al prezzo di $2,95 la copia.
Questa pubblicazione, che fu raccomandata ai pripri membri dalla stessa Torre di Guardia, è, infatti, inserita nell'INDICE delle pubblicazioni della Società 1930-1985 alla pagina 468, ed. inglese del 1994 e porbabilmente figura, cosa assai eloquente, nella biblioteca di quasi tutte le comunità dei Testimoni di Geova in ogni parte del mondo. Quanto sopra lascia intravedere la pratica disonesta di chissà quanti compari acquattati in tutti gli ambienti sociali, quali, sotto mentite spoglie, scrivono articoli e libri a favore dei Testimoni di Geova e a scapito dei "nemici".
Ma sono proprio sicuri i Testimoni di Geova che Dio abbia bisogno di compari? Ciao.
Ilnonnosa

Da qualche anno so che anche in Italia, un giornalista fingendosi non testimone scrive articoli, su un giornale abbastanza diffuso,
articoli di sperticata lode per i testimoni di geova.
Certo che certe cose dette da una persona che potrebbe sembrare neutrale vale il doppio.
Può darsi che qualcuno che ha capito a chi mi riferisco possa postare di più su questo caso.

Così i compari sono necessari all'organizzazione.

Non so se anche questo è scritto nella Bibbia, mah chissà....

Daniela, puoi dirmi di chi si tratta, che lo segnaliamo aubito all'Ordine dei Giornalisti? Magari contattami tramite la FFZ mail..

Suggerimenti per avere i migliori risultati dal servizio stampa

Sezione I: ANALISI

Il giornalismo è un campo complesso e vario. Non esiste un sistema che possa garantire un assoluto successo. Ci sono tuttavia libri e scuole che insegnano a servirsi con buoni risultati della pubblicità della comunicazione di massa. É necessario profondo studio per sviluppare la capacità di capire ciò che sarà accettato dai mass media (organi di informazione) e adattare le notizie per suscitare il loro interesse.
I consigli contenuti in questa raccolta di istruzioni sono flessibili per lasciare posto all’iniziativa individuale. Può succedere che un capace addetto stampa faccia tutto il suo lavoro in modo corretto oppure con ottenga risultati concreti. Spesso può provare un senso di frustrazione quando passa in rassegna i giornali e vi trova cose che sembrano inutili e che pare non abbiano ragione di essere pubblicate. Comunque, dobbiamo ricordare che ai mass media interessano soprattutto i loro lettori, ascoltatori o spettatori e non l'addetto stampa.
Quindi é inutile cercare di convincere un particolare mezzo di comunicazione a utilizzare le nostre notizie o il nostro materiale comparandolo con qualcosa di già pubblicato che ci sembra essere di importanza minore. D'altra parte è utile incontrarsi con un redattore, un capocronista, un caporedattore o un segretario di redazione per scoprire perché un pezzo che avevamo sottoposto alla loro attenzione non è stato; utilizzato, e per poter capire cosa potrebbe: interessare a tali addetti. Per un approccio costruttivo ci si dovrebbe concentrare sul miglioramento del proprio materiale a1 fine di assicurarsi che sia della migliore qualità possibile. Dobbiamo evitare di essere di essere ripetitivi, consegnando materiale che sembra identico a quello presentato precedentemente. Ci si deve assicurare che attiri l’attenzione della gente. Un coscienzioso addetto stampa non può attribuire i continui fallimenti all’indifferenza dei mass media, anche se a volte questo può corrispondere a verità. spesso, invece, possiamo esaminare i nostri metodi di divulgazione delle notizie per apportare miglioramenti. Questo é lo scopo di questa raccolta di istruzioni.
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Vitale

Cose di questo genere lo fanno tutti o quasi. Apertamente oppure in maniera occulta, prezzolata o meno, interessata oppure no. Bisogna riconoscerlo.

In ogni caso, l' "esposizione" pubblica, palese o sotterranea dei tdG, non dovrebbe preoccupare, anche perché può rivelarsi un'arma a doppio taglio. L'esporsi pubblicamente a mezzo stampa significa anche esporsi a critiche e ad attacchi di vario genere. Che bisogna avere l'intelligenza sufficiente per gestire, poi!

Agabo.