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persone appartenenti a due religioni diverse, possono riuscire a trovare un equilibrio spirituale assieme?

Ultimo Aggiornamento: 13/02/2008 19:38
11/01/2008 16:12
 
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sono una ragazza cattolica fidanzata con un testimone di geova
Mi presento mi chiamo Antonella, mi sono iscritta al forum, tramite il sito di achille lorenzi, perchè sono fidanzata da due anni con un ex testimone, che però tiene molto alla sua religione e vuole un giorno di nuovo farne parte. Ciò mi preoccupa, perchè non sono molto sicura di questa religione. Ho bisogno di parlare con persone che vivono o hanno vissuto la mia stessa esperienza, ho bisogno di persone che possano darmi dei consigli.
14/01/2008 20:22
 
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Ciao Antonella, benvenuta nel forum.

Scusami ma questo tuo messaggio mi era sfuggito. Ci sono state due "stelle" che si sono presentate insieme e non mi sono accorto che si trattava di due persone diverse. [SM=g27819]

Si è discusso altre volte di situazione come la tua nel forum.
Ci sono degli utenti che hanno attraversato o stanno vivendo la tua stessa esperienza. Credo che potranno darti dei validi consigli.

Per il momento ti segnalo questa pagina del sito:
www.infotdgeova.it/varie/innamorare.php

A presto
Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 14/01/2008 20:22]
14/01/2008 20:38
 
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Penso che dovresti chiarire subito la situazione, così da evitare spiacevoli malintesi in futuro.
Se il tuo ragazzo tornasse a far parte dei TdG, si verrebbe a creare una situazione alquanto difficile da gestire.
Un paio di anni fa sono stato insieme ad una ragazza mentre ero ancora TdG, ma questa persona sapeva benissimo che ero in fase di revisione delle dottrine... E questa persona sapeva benissimo che io non l'avrei convertita, anzi era più probabile che io ne sarei uscito (e così è stato, a distanza di diverso tempo).

Il consiglio migliore che ti posso dare è di informarti bene sulle dottrine dei TdG e su quanto di marcio ci sia all'interno di quella religione. In questo modo potrai far capire al tuo ragazzo che non è assolutamente il caso di rientrare a far parte della congregazione.





14/01/2008 21:14
 
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Re:
Grazie del consiglio, spero di poter farlo ragionare, anche se sono consapevole che non è per niente facile.

p.s:ti ho inviato un e-
14/01/2008 21:14
 
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Ciao Stella.



Persone appartenenti a due religioni diverse possono riuscire a trovare un equilibrio spirituale insieme?



E' una domanda interessante, e ti posso rispondere con l'esperienza che ho acquisito.
Si e no.

Non è impossibile vivere in qualche differenza qualora le due religioni non sono totalitariste.

Il problema con i Testimoni di Geova, non lascia certamente molto spazio per un equilibrio spirituale in quanto il credo indica che tutte le religioni tranne quella dei TdG, fa parte della falsa religione, e non è condivisibile in nessun modo.
In questo mi spiace ma se lui torna TdG convinto, non ti lascio molta speranza.

Io per esperienza invece convivo bene con persone di religione avventista del settimo Giorno, nonostante io non sia un loro membro, perchè di mentalità non monolitica come invece hanno la maggior parte dei TdG. Anzi trovo che si offrano abbastanza al confronto.

Per cui alla tua domanda, non esiste una risposta assoluta.
In gran parte dipende dal proprio credo, in gran parte dalla singola persona.

Ciao
14/01/2008 21:20
 
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Re:
Sto in una situazione più grande di me,,ma tengo da morire a lui e la stessa cosa lui per me.

Aiuto.
14/01/2008 21:40
 
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Cara Antonella,
devi considerare con attenzione le dottrine dei tdg,
un giorno quando sarà tuo marito lui potrà insistere sull'obbligare la vostra intera famiglia ha seguire le regole della sua religione di testimoni di Geova e forse vi ossessionerà ripetutamente,
lui farà ogni cosa con convinzione pensando di rendere giustizia a Dio.

vi vieterà sia a tè che a tuo figlio :

l'albero di natale

il vestitino di carnevale

il compleanno

la festa della mamma,del papà degli innamorati a san valentino

vi dirà che se non diventerete anche voi tdg Gesù vi distruggerà ad armaggedon

dirà che i cattolici servono satana

niente catechismo al vostro bambino

ecc.ecc...

forse ti prometterà prima di sposarti che non farà nulla di questo che ho scritto.

ma se poi cambia idea?

io penso che puoi fidarti di lui solo se accetterà e comprenderà che la sua religione di tdg è strapiena di pratiche errate e fidati solo dopo che lui ne parli anche con i suoi fratelli e i suoi anziani di congregazione e non solo con tè.

probabilmente lo disassocieranno ,
ma per amore e lealtà è giusto che sacrifichi le sue pratiche errate in quella religione.

stagli vicino e mostragli il vero amore dei cristiani.

potete iniziare insieme a visitare questo sito.

angelo



Isaia 29:13...‘Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è molto lontano da me.  Invano continuano ad adorarmi, perché insegnano dottrine e comandi di uomini’”...



14/01/2008 22:23
 
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Eccomi qua. Come il cacio sui maccheroni, perché ho da poco terminato una esperienza che era cominciata in maniera identica alla tua. Solo a parti invertite perché è la mia ex compagna ad essere ex TdG con forte desiderio di ritornarvi.
Confermo quanto ha detto il forista precedente.
All'inizio ti promettono e ti rassicurano.
Poi purtroppo, quando rientrano nel giro, diventano come degli automi. Perdono ogni autonomia, ed allora non devi più fare i conti con loro, ma con anziani, fratelli e compagnia bella, che si intrufolano nella tua vita privata in maniera che io definisco "appiccicosa", come quelle cose che ti si attaccano alle mani in maniera soft e tu non riesci a toglierle e ti danno un fastidio enorme e perenne.
Potrei scrivere un libro su questo argomento.

Ma per essere diretto, la mia risposta alla tua domanda ("persone appartenenti a due religioni diverse, possono riuscire a trovare un equilibrio spirituale assieme?") è sì, a patto che nessuno dei due sia Testimone di Geova....

Saluti e se hai bisogno sono qui....

Francesco
14/01/2008 22:48
 
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Ciao, AntonellA!! Benvenuta!!

Sei cattolica?

Bene, se lo sei ma non sei praticante, oppure se sei cattolica ma non conosci bene la tua religione, è arrivato il momento che tu conosca bene l'escatologia della tua religione!!

Questo è il consiglio che ti do: avvicinati alla tua fede, al tuo credo!!

Io sono stata una tg convinta per 20 anni, e mai e poi mai avrei potuto credere che un giorno sarei stata al diqua della barricata!!

Se conoscerai bene la tua fede cattolica, da sola potrai capire quanto la religione dei tg potrà rappresentare un potenziale pericolo per la tua relazione, anzi dal momento che il tuo lui se ne è allontanato, potrebbe incuriosirsi del fatto che tu cominci ad accostarti al mondo religioso, e tu con dolcezza potrai fagli notare come la bibbia e i precetti cattolici uniscano veramente la famiglia: conquistalo con la scoperta della verità cattolica, fagli venire la voglia anche a lui di conoscere meglio la rel cattolica, perchè sono sicura che lui è diventato tg proprio perchè da cattolico non conosceva nulla di bibbia e religione:
[SM=g27836] Se i cattolici conoscessero bene la propria religione e l'amassero non diventerebbero mai tg!!


Ti consiglio di approfondire la tua rel, perchè metterti a studiare i precetti dei tg, ti potrebbe confonere le idee e risultare pesante!!

Ovviamente, per conoscere bene il mondo dei tg, sei capitata nel sito giusto, ti aiuteremo sen'altro ... però non trascurare il fatto che meglio conoscerai la tua fede, meglio potrai difendere la tua relazione!

Ciao Julie [SM=x570865]
ScarletRossella "domani è un'altro giorno..."
14/01/2008 22:55
 
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Benvenuta anche da parte mia Antonella! [SM=x570890]

Come vedi qui troverai tante esprienze che sicuramente potranno tornarti utili.

[SM=x570892]






Il tempo è un grande maestro. Peccato che uccida tutti i suoi allievi. (H. Berlioz)
14/01/2008 23:04
 
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Carissima,

Benvenuta!

Gia' altri con una simile esperienza ti stanno informando. Essendo stato ioTdG per parecchio tempo non posso che confermarti che al rientro ufficiale fra i Tdg del tuo fidanzato le cose si complicheranno. Il fatto che voglia rientrare dimostra anche che non e' un ex Tdg, ma semplicemente e' stato da loro "allontanato", leggasi disassociato e nel suo intimonon e' cambiato niente.

Insieme a tanti auguri per il tuo futuro ti saluta il vecchio Muscoril che si firmera' sempre
Matisse

[Modificato da Muscoril 14/01/2008 23:05]
La verita' non danneggia mai una giusta causa. M. K. GANDHI
14/01/2008 23:27
 
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La risposta alla tua domanda secondo il mio parere e' : NO!!!

Non ci potra' essere mai un equilibrio spirituale .

Il tdg non scende mai a compromessi per quanto riguarda le sue convinzioni "bibliche".

Anche con tutta la buona volonta' che possa mettere una coppia ,prima o poi si arriverebbe anche alla "COMPETIZIONE" (ognuno vorrebbe dimostrare all'altro che ha ragione )

UN DETTO DICE: "PATTI PRIMA ,AMICIZIA DOPO " [SM=x570864]

AXL ROSE [SM=x570892]
14/01/2008 23:50
 
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Dico anche io la mia
Io sono stata TdG convinta dall'età di 15 anni, ho sposato un TdG altrettanto convinto all'età di 20 anni, siamo stati sposati 22 anni, abbiamo avuto un figlio, e quando io ho lasciato la "verità" è finito anche il nostro matrimonio...
Certo, l'ho voluto io, ma non resistevo più. Lui non faceva nessuna concessione. Volevo fare un weekend: no, la domenica c'è l'adunanza.
Volevo andare a ballare latino-americano la sera: no, sono già uscito martedì sera, giovedì sera per le adunanze e ora vorrei stare un po' a casa...oppure: no, la serata latina la fanno al giovedì e il giovedì c'è l'adunanza.

E' praticamente impossibile spuntarla: tu diventi l'attentatrice della loro fede e come tale pericolosissima..
E ti confermo tutto quel che ti è stato anticipato sui figli...

So che a 20 anni ci si innamora ma la vita è lunga e complicata cara ragazza...
Poi vedi tu...

[SM=x570916]


[Modificato da sweetymi 14/01/2008 23:50]
Antonella

"Ognuno sta solo sul cuor della terra, trafitto da un raggio di sole. Ed è subito sera."
(S. Quasimodo)
15/01/2008 00:13
 
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Umh! Voglio essere positivo ... la vedo dura.
Alla lunga i problemi verranno come le noccioline.

Ma forse una speranza ce l'hai ancora dal momento che ancora non ha fatto richiesta di rientrare nei tdG, ma non devi perdere tempo, dici di essere cattolica allora coltiva meglio la tua fede, prega per lui e cerca di coinvolgerlo, tante volte l'amore fa dei veri miracoli. Il Signore raddrizza anche le vie più tortuose.
Diversamente ci saranno solo problemi a non finire; una volta ritornato tdG per te ci saranno solo due strade: o diventare anche te tdG con tutto quello che ne consegue o lasciarlo.

Sei giovane e hai tutta una vita davanti a te dove vuoi o non vuoi i problemi vengono e bisogna affrontarli, perchè complicarsi la vita e andarseli a cercare?

Si dice che il primo amore non si scorda mai ... chissà perchè mi sono sposato con l'ultimo [SM=x570890]


B E N V E N U T A

nel forum

Ciao [SM=x570892]

Bruno

______________________________


---Verba volant scripta manent---
-----
--- www.vasodipandora.org ---
15/01/2008 11:45
 
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Cara Antonella, benvenuta nel forum.
[SM=x570892]
Un consiglio che posso darti è questo: usa molto tatto, tratta i vari argomenti a piccole dosi in modo da stimolare in lui riflessioni personali evitando così che si senta attaccato. Deve scaturire in lui il dubbio. Sarà eventualmente lui a farti poi altre domande o seguire studi personali. Con la forza non si ottiene nulla anzi rischi di peggiorare la situazione e di farlo chiudere a riccio ancor di più. Un'altra cosa importante è questa: studia e preparati BENE gli argomenti che intendi trattare. Per esempio i miei fratelli tdg non vogliono leggere nulla di quello che gli propongo da internet (strumento del demonio!), per cui quando abbiamo delle conversazioni posso utilizzare esclusivamente la mia conoscenza e ti assicuro che non è semplice vista la mole di cose da studiare e tenere a mente (è meno di un anno che ho cominciato questo cammino!). Ultimo consiglio: inizia a frequentare una Chiesa e prega tanto per lui. Così facendo non sarai sola in questa impresa.

Sabatino

p.s. Probabilmente il fatto che sia ex tdg potrebbe aiutarti.
15/01/2008 13:09
 
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Re: sono una ragazza cattolica fidanzata con un testimone di geova
stella87., 11/01/2008 16.12:

Mi presento mi chiamo Antonella, mi sono iscritta al forum, tramite il sito di achille lorenzi, perchè sono fidanzata da due anni con un ex testimone, che però tiene molto alla sua religione e vuole un giorno di nuovo farne parte. Ciò mi preoccupa, perchè non sono molto sicura di questa religione. Ho bisogno di parlare con persone che vivono o hanno vissuto la mia stessa esperienza, ho bisogno di persone che possano darmi dei consigli.




- Persone appartenenti a due religioni diverse, possono riuscire a trovare un equilibrio spirituale assieme?
la risposta , e mio avviso, è SI'

Ma la tua domanda corretta andrebbe posta in questo modo :
-Persone appartenenti a due religioni diverse, una delle quali è TdG, possono riuscire a trovare un equilibrio spirituale assieme?
la risposta a questa domanda è NO.
Mi spiace se getta un ombra sui tuoi piani sentimentali.

I TdG non accettano associazione spirituale con altri che non siano della loro stessa religione. Perchè al di fuori della loro tutte le altre religioni sono in mano a Satana.

Se vuoi stare insieme a lui senza incorrere in spiacevoli problemi di convivenza in futuro hai due strade.
1) digli che se "rientra" dovrete lasciarvi, perchè il movimento che abbraccia è intollerante, chiuso al dialogo, e questo creerà tensioni tra voi due.
2) diventa Testimone di Geova.

ciao


------------------------------------------------
Il MALE sono quelli che impongono la propria autorità come verità assoluta e non si dispongono alla verità come autorità assoluta.



16/01/2008 03:29
 
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Re:
aramisdherblay, 14/01/2008 22.23:


Ma per essere diretto, la mia risposta alla tua domanda ("persone appartenenti a due religioni diverse, possono riuscire a trovare un equilibrio spirituale assieme?") è sì, a patto che nessuno dei due sia Testimone di Geova....
Francesco



Purtroppo sono costretto a quotare queste parole...
Quello dei TdG è un culto abusante dai risvolti spiccatamente settari: se lui tornasse a far parte della congregazione, per te la vita diventerebbe molto dura... a meno che non decidessi di seguirlo in questa sua scelta religiosa, perché allora diventerebbe un incubo.

[SM=g1400757]

comunque...


-------------------------------------------

Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

16/01/2008 09:20
 
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Non dare retta a questi disfattisti...

Personalmente conosco molte coppie, in cui solo uno dei coniugi è testimone di Geova, che hanno trovato un buon equilibrio e vivono insieme felici (e intendo veramente felici) da molto tempo. I problemi sopraggiungono quando uno è poco tollerante e l'altro poco equilibrato. Si tratta di raggiungere quei piccoli compromessi che possono permettere a tutti e due di vivere la propria spiritualità e la propria fede senza troppi condizionamenti da parte dell'altro coniuge.

Certo, se per te certe cose sono molto importanti e pensi di non poter transigere, diventa difficile. Lo stesso vale per il tuo ragazzo. Faccio alcuni esempi: se per te il fatto che lui esca tre volte alla settimana per andare alle sue adunanze, e qualche volta al mese per andare in predicazione, non è una cosa sopportabile, allora diventa un problema. Se lui non è disposto a saltare a volte un'adunanza domenicale per portarti a fare una scampagnata, o pretende tutte, ma proprio tutte le domeniche di uscire in servizio alla mattina e andare al pomeriggio all'adunanza, così da trascurarti, allora le tensioni sono inevitabili.

E' chiaro che se tu organizzi spesso cene con i parenti e lo fai puntualmente il giorno della sua adunanza, allora si creano problemi. O se lui pretende che tu non festeggi certi avvenimenti (o è sempre pronto a fare il predicozzo), allora i contrasti sono sicuri. Oppure, se lui nelle sere che non è impegnato dalle adunanze pretende che tu lo lasci stare perchè deve studiare, è meglio che lasci perdere...

Insomma, non è sicuramente facile, ma neanche impossibile. Io conosco anche anziani di congregazione (per cui molto impegnati per quanto riguarda faccende della loro religione) che hanno una moglie non testimone di Geova, eppure il loro matrimonio è forte e granitico, molto più di certe coppie che condividono la stessa fede. Le qualità, che evidentemente possiedono tutti e due i coniugi sono amore, tolleranza, ragionevolezza, sincerità e tanta pazienza. Ma, d'altra parte, non servono in qualsiasi matrimonio?

Consiglio: Parlatene e siate schietti e sinceri su ciò che siete disposti a concedervi reciprocamente. Questo significa evitare giochetti del tipo: "Va bè, adesso gli (le) dico così, tanto poi una volta sposati, in qualche modo, farò altrimenti". Sarebbe una morte annunciata...
16/01/2008 09:41
 
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ciao stella
io sono una di quelle che sta nella stessa tua situazione... solo che io non credo in nulla per cui forse il nostro rapporto è facilitato in questo.
come ti ha detto axl anche secondo me un equilibrio spirituale non lo troverete mai, se continuerete ognuno per la propria via. potrete trovare un equilibrio di vita, come è successo a noi, ma porterà molto lavoro da entrambe le parti.
è giusto comunque che se avete intenzione di costruire una vita insieme affrontiate spesso e in maniera costruttiva discorsi importanti... vedi educazione figli, problema sangue, sala, chiesa o nessuna delle due, etc etc etc.
ti ripeto, per me è un pò più semplice perchè non avendo un credo non devo battermi per imporre il mio, ma mi batto quotidianamente per smontare le sue convinzioni, che realmente sono sbagliate, a prescindere dal criticare o meno la religione. e ti parlo di negazione dello stato, di dare a cose di banale importanza (per lo meno non vitale) un significato allucinante.
non sarà facile affrontare con lui queste discussioni... noi all'inizio non riuscivamo a parlare perchè lui su questa cosa si chiudeva a riccio, non voleva il confronto, era giusto così, punto!! ora si è un pò ammorbidito, ma è ancora dura. a volte mi scoraggio e dico.. come andrà andrà, ma poi sono sempre qui a leggere e cercare di trovare qualche spunto di discussione costruttiva!!
in bocca al lupo, non mollare e sii forte!
16/01/2008 11:02
 
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Re:
feliced'esserlo, 16/01/2008 9.20:

Non dare retta a questi disfattisti...

Personalmente conosco molte coppie, in cui solo uno dei coniugi è testimone di Geova, che hanno trovato un buon equilibrio e vivono insieme felici (e intendo veramente felici) da molto tempo. I problemi sopraggiungono quando uno è poco tollerante e l'altro poco equilibrato. Si tratta di raggiungere quei piccoli compromessi che possono permettere a tutti e due di vivere la propria spiritualità e la propria fede senza troppi condizionamenti da parte dell'altro coniuge.

Certo, se per te certe cose sono molto importanti e pensi di non poter transigere, diventa difficile. Lo stesso vale per il tuo ragazzo. Faccio alcuni esempi: se per te il fatto che lui esca tre volte alla settimana per andare alle sue adunanze, e qualche volta al mese per andare in predicazione, non è una cosa sopportabile, allora diventa un problema. Se lui non è disposto a saltare a volte un'adunanza domenicale per portarti a fare una scampagnata, o pretende tutte, ma proprio tutte le domeniche di uscire in servizio alla mattina e andare al pomeriggio all'adunanza, così da trascurarti, allora le tensioni sono inevitabili.

E' chiaro che se tu organizzi spesso cene con i parenti e lo fai puntualmente il giorno della sua adunanza, allora si creano problemi. O se lui pretende che tu non festeggi certi avvenimenti (o è sempre pronto a fare il predicozzo), allora i contrasti sono sicuri. Oppure, se lui nelle sere che non è impegnato dalle adunanze pretende che tu lo lasci stare perchè deve studiare, è meglio che lasci perdere...

Insomma, non è sicuramente facile, ma neanche impossibile. Io conosco anche anziani di congregazione (per cui molto impegnati per quanto riguarda faccende della loro religione) che hanno una moglie non testimone di Geova, eppure il loro matrimonio è forte e granitico, molto più di certe coppie che condividono la stessa fede. Le qualità, che evidentemente possiedono tutti e due i coniugi sono amore, tolleranza, ragionevolezza, sincerità e tanta pazienza. Ma, d'altra parte, non servono in qualsiasi matrimonio?

Consiglio: Parlatene e siate schietti e sinceri su ciò che siete disposti a concedervi reciprocamente. Questo significa evitare giochetti del tipo: "Va bè, adesso gli (le) dico così, tanto poi una volta sposati, in qualche modo, farò altrimenti". Sarebbe una morte annunciata...



Quindi tu consiglieresti ad una sorella di sposarsi "uno del mondo" (o viceversa) se davvero si amano e sono disposti a tollerarsi reciprocamente ?

------------------------------------------------
Il MALE sono quelli che impongono la propria autorità come verità assoluta e non si dispongono alla verità come autorità assoluta.



16/01/2008 11:44
 
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Re:
feliced'esserlo, 16/01/2008 9.20:


Personalmente conosco molte coppie, in cui solo uno dei coniugi è testimone di Geova, che hanno trovato un buon equilibrio e vivono insieme felici (e intendo veramente felici) da molto tempo.



Ciao Felice, sottoscrivo questa tua affermazione perché ne conosco anche io, sottolineando però un aspetto: normalmente sono coppie in cui uno dei due si è convertito ai testimoni di Geova successivamente al matrimonio.
Da quanto ho capito Stella87 non è sposata con il suo lui. Oggi molte coppie non si sposano; per i testimoni questo legame non è impegnativo come il matrimonio, e piuttosto che incoraggiare un ex testimone che vuole essere riassociato a sposare la persona con la quale convive in genere viene consigliato di troncare il rapporto perché il coniuge "incredulo" potrebbe successivamente essere un freno per la sua crescita spirituale, dico bene?


feliced'esserlo, 16/01/2008 9.20:


I problemi sopraggiungono quando uno è poco tollerante e l'altro poco equilibrato.
...
Insomma, non è sicuramente facile, ma neanche impossibile.
...
Le qualità, che evidentemente possiedono tutti e due i coniugi sono amore, tolleranza, ragionevolezza, sincerità e tanta pazienza. Ma, d'altra parte, non servono in qualsiasi matrimonio?


Consiglio: Parlatene e siate schietti e sinceri su ciò che siete disposti a concedervi reciprocamente.



Questi aspetti invece li quoto appieno.

Io suggerirei a Stella, piuttosto che di insinuarsi con domande che al tuo lui potrebbero sembrare subdole e venire da apostati, di parlare apertamente con lui del perché ritieni che la sua religione potrebbe essere dannosa per il vostro rapporto e per lui.
Leggiti le esperienze e cerca di fargli capire le tue ansie. Se leggerai in lui una intransigenza troppo forte potrebbe essere indice del fatto che le cose non miglioreranno una volta riassociato.

Un abbraccio, auguri [SM=g27822] dD


dai diamanti non nasce niente...
16/01/2008 13:09
 
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Re: Re:
Ancientofdays, 16/01/2008 11.02:



Quindi tu consiglieresti ad una sorella di sposarsi "uno del mondo" (o viceversa) se davvero si amano e sono disposti a tollerarsi reciprocamente ?

No, non lo consiglierei, come non consiglierei a una cattolica praticante di sposare un musulmano praticante (o viceversa), ciò non toglie che potrebbe funzionare. Qui sto rispondendo a una persona che si trova in una situazione già stabilita e che ha dei dubbi (legittimi) sul fatto se il suo rapporto con questo ragazzo, che potrebbe tornare a essere un testimone di Geova, può funzionare o meno. Siccome tutti si sono precipitati a dire che sarebbe quasi una tragedia (guarda caso per colpa del tdG) ho solo voluto ristabilire i fatti. Potrebbero esserci delle difficoltà, ma può funzionare.

d@reDev1l:

Ciao Felice, sottoscrivo questa tua affermazione perché ne conosco anche io, sottolineando però un aspetto: normalmente sono coppie in cui uno dei due si è convertito ai testimoni di Geova successivamente al matrimonio.
Da quanto ho capito Stella87 non è sposata con il suo lui. Oggi molte coppie non si sposano; per i testimoni questo legame non è impegnativo come il matrimonio, e piuttosto che incoraggiare un ex testimone che vuole essere riassociato a sposare la persona con la quale convive in genere viene consigliato di troncare il rapporto perché il coniuge "incredulo" potrebbe successivamente essere un freno per la sua crescita spirituale, dico bene?

Direi che solo un anziano poco ragionevole darebbe un consiglio di questo tipo. In una situazione come questa, se non ci sono altri impedimenti, dovrebbe solo regolarizzare la sua posizione con la sua ragazza, sposandola.

16/01/2008 14:47
 
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Per Stella,devo dare atto del post di Felice di esserlo, perchè è molto equilibrato,vivere "una vita" con un tdg significa aver raggiundo un equilibrio,un rispetto reciproco molto notevole,queste unioni non sono impossibili, diciamo che richiedono un'attenzione maggiore rispetto ad altri credi,se permetti ti vorrei fare un esempio.
Prendiamo una bottiglia e la riempiamo metà con olio(un credo) e l'altra metà con l'aceto(secondo credo),se questa bottiglia la lasciamo ferma tu vedrai che l'olio e l'aceto sono separati non si amalgamano,(paragoniamo questo all'intransigenza di ogniuno dei due),ma se la bottiglia l'agitiamo noi vedremo l'olio e l'aceto non più separati ma uniti,formando per così dire un nuovo liquido(questo lo paragoniamo al dialogo,alla comprensione,al rispetto reciprogo),cosa vuol dire agitare la bottiglia,significa che tutte quelle cose che vi permettono di essere uniti,devono essere sempre coltivate,alimentate,migliorate, se la bottiglia con l'olio e l'aceto non venisse più agitata, vi sarebbe di nuovo la separazione tra i due elementi.
Cara Stella tu ed il tuo fidanzato siete OLIO e ACETO,fate che questa bottiglia simbolica sia sempre in movimento,ed il vostro rapporto anche se difficile proseguirà nel tempo.Ciao
Franco
[SM=x570892]
16/01/2008 15:29
 
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Ribadisco ancora una volta che la convivenza tra due persone di religione diversa è possibile, a patto che nessuna delle due persone sia Testimone di Geova. Infatti è nella dottrina dei Testimoni di Geova sconsigliare la comunione con persone di altra religione. Sono i Testimoni di Geova a rifiutare qualunque tipo di accordo o di tolleranza. Io ho ascoltato molte adunanze quando ero con la mia ex compagna e nel 90% dei casi avrei dovuto abbandonare la sala perché mi sentivo sistematicamente offeso dai consigli del cervellone di turno riguardo al frequentare persone del mondo. Le persone del mondo non possone che essere fuorvianti per i Testimoni di Geova. Sono dichiarazioni che vengono esplicitamente pronunciate in congregazione e che minano, queste sì, l'equilibrio di una coppia mista.
I Testimoni di Geova non possono andare in Chiesa. Dove sta la comprensione e l'equilibrio? Io posso andare in adunanza ma la mia compagna non può fare altrettanto con me. Vorrei vedere se venisse in Chiesa e sentisse il Parroco dire: "non frequentate i Testimoni di Geova perché sono persone da cui non può venirvi niente di buono" cosa penserebbe un Testimone di Geova.

Il mio consiglio resta quello di inizio post: lascia perdere....


Francesco
16/01/2008 16:02
 
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Re:
aramisdherblay, 16/01/2008 15.29:

Ribadisco ancora una volta che la convivenza tra due persone di religione diversa è possibile, a patto che nessuna delle due persone sia Testimone di Geova. Infatti è nella dottrina dei Testimoni di Geova sconsigliare la comunione con persone di altra religione. Sono i Testimoni di Geova a rifiutare qualunque tipo di accordo o di tolleranza. Io ho ascoltato molte adunanze quando ero con la mia ex compagna e nel 90% dei casi avrei dovuto abbandonare la sala perché mi sentivo sistematicamente offeso dai consigli del cervellone di turno riguardo al frequentare persone del mondo. Le persone del mondo non possone che essere fuorvianti per i Testimoni di Geova. Sono dichiarazioni che vengono esplicitamente pronunciate in congregazione e che minano, queste sì, l'equilibrio di una coppia mista.
I Testimoni di Geova non possono andare in Chiesa. Dove sta la comprensione e l'equilibrio? Io posso andare in adunanza ma la mia compagna non può fare altrettanto con me. Vorrei vedere se venisse in Chiesa e sentisse il Parroco dire: "non frequentate i Testimoni di Geova perché sono persone da cui non può venirvi niente di buono" cosa penserebbe un Testimone di Geova.
Il mio consiglio resta quello di inizio post: lascia perdere....
Francesco



Grazie Francesco, di questa tua testimonianza.
Io non ho mai frequentato una sala del regno e perciò la tua esperienza mi aiuta ancora di più a capire che anche la tolleranza è una facciata dietro la quale si nascondono i tdg.....
In qualsiasi Chiesa tu vada, caro Feliced'esserlo, non sentirai mai e poi mai parlar male nè dei testimoni di Geova nè di qualsiasi altra religione.
ciao
Rasima



16/01/2008 17:50
 
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Re: Re:
rasima, 16/01/2008 16.02:



Grazie Francesco, di questa tua testimonianza.
Io non ho mai frequentato una sala del regno e perciò la tua esperienza mi aiuta ancora di più a capire che anche la tolleranza è una facciata dietro la quale si nascondono i tdg.....
In qualsiasi Chiesa tu vada, caro Feliced'esserlo, non sentirai mai e poi mai parlar male nè dei testimoni di Geova nè di qualsiasi altra religione.
ciao
Rasima


A parte il fatto che la battuta logica al tuo post sarebbe: "Forse in chiesa no, ma qui dentro sicuramente sì". A parte questo, dicevo, credimi se ti dico che in certe chiese, eccome se si parla male dei testimoni di Geova...


16/01/2008 18:07
 
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Re: Re: Re:
feliced'esserlo, 16/01/2008 17.50:

A parte il fatto che la battuta logica al tuo post sarebbe: "Forse in chiesa no, ma qui dentro sicuramente sì". A parte questo, dicevo, credimi se ti dico che in certe chiese, eccome se si parla male dei testimoni di Geova...






No, non so da quanto tempo sei tdg, ma tu in Chiesa non ci sei mai stato.....o non hai mai ascoltato quello che viene detto!
Mi spiace per te, che ti hanno insegnato che la Chiesa parla male dei Testimoni di Geova, ma non è assolutamente vero!
Risposta che ti sembra logica o no, se la Chiesa (intesa come luogo non come comunità di cristiani) si può paragonare alla tua sala del regno, penso invece che in tutte le sale si parli male dei cattolici, perchè queste sono le direttive che ricevono.

Qui non si parla male dei Testimoni di Geova, qui si raccontano esperienze personali, alcune più dolorose altre meno, che grazie ad internet, ci fanno conoscere più da vicino quali siano gli effetti devastanti nelle famiglie quando un membro diventa tdg.
Parlo di effetti devastanti, perchè nel mio caso è proprio così....mia sorella tdg si è allontanata da tutti noi della famiglia.
A te potrà non importare niente, ma a me sì, eccome!
ciao



16/01/2008 18:19
 
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Re: Re: Re: Re:
rasima, 16/01/2008 18.07:




....mia sorella tdg si è allontanata da tutti noi della famiglia.






Questo succede sistematicamente perché è così che si insegna a comportarsi nelle sale del regno. Voler dire il contrario significa offendere la nostra intelligenza e non avere il coraggio di esprimere il proprio parere e le proprie convinzioni, cercando di ammantarli di un buonismo che nella realtà non esiste. I Testimoni di Geova ritengono di essere i seguaci della Verità, ma non solo... Ritengono che tutti gli altri siano da tenere lontani per non esserne contaminati. Ritengono e ripetono continuamente che tutti gli altri saranno distrutti tra breve. Raffigurano questa distruzione in maniera perfettamente analoga alle raffigurazioni dei cartoni animati giapponesi tipo Goldrake, come se Dio usasse l'alabarda spaziale o il maglio perforante per annientare uomini, donne e bambini non Testimoni di Geova. Questa è la realtà. Padronissimi di crederci, per carità, ma se poi vogliono nascondere tutto ciò per mostrarsi diversi da quello che sono, forse perché anche per loro è un po' troppo ma non hanno il corggio di ammetterlo con sé stessi, e in ogni caso per ammaliare l'ignaro interlocutore, ebbene, se vogliono fare questo è ovvio che poi si parli non bene di loro.....
16/01/2008 18:41
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
aramisdherblay, 16/01/2008 18.19:




Questo succede sistematicamente perché è così che si insegna a comportarsi nelle sale del regno. Voler dire il contrario significa offendere la nostra intelligenza e non avere il coraggio di esprimere il proprio parere e le proprie convinzioni, cercando di ammantarli di un buonismo che nella realtà non esiste. I Testimoni di Geova ritengono di essere i seguaci della Verità, ma non solo... Ritengono che tutti gli altri siano da tenere lontani per non esserne contaminati. Ritengono e ripetono continuamente che tutti gli altri saranno distrutti tra breve. Raffigurano questa distruzione in maniera perfettamente analoga alle raffigurazioni dei cartoni animati giapponesi tipo Goldrake, come se Dio usasse l'alabarda spaziale o il maglio perforante per annientare uomini, donne e bambini non Testimoni di Geova. Questa è la realtà. Padronissimi di crederci, per carità, ma se poi vogliono nascondere tutto ciò per mostrarsi diversi da quello che sono, forse perché anche per loro è un po' troppo ma non hanno il corggio di ammetterlo con sé stessi, e in ogni caso per ammaliare l'ignaro interlocutore, ebbene, se vogliono fare questo è ovvio che poi si parli non bene di loro.....



Anche se non ne sono felice, mi tocca quotare al 100% questo post.
Io posso confermare in breve raccontando ciò che mi stà accadendo.
La mia famiglia non è tdg, mi ha accettato allora quando cambiai religione, anche se era scossa dal repentino cambiamento che avevo avuto. Mi accetta adesso che ho smesso di andare alle adunanze e di frequentare. Diciamo che si sono accorti che ero cambiato, detta loro in meglio. Mi sentono più vicino a loro e loro si sentono meno giudicati da me.

Quando me lo hanno detto ci sono restato molto male perchè non mi ero reso conto che li giudicavo.
Questo per confermare certe cose dette.

saluti
gandhi


16/01/2008 18:58
 
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Re: Re: Re: Re:
rasima, 16/01/2008 18.07:




No, non so da quanto tempo sei tdg, ma tu in Chiesa non ci sei mai stato.....o non hai mai ascoltato quello che viene detto!
Mi spiace per te, che ti hanno insegnato che la Chiesa parla male dei Testimoni di Geova, ma non è assolutamente vero!
Risposta che ti sembra logica o no, se la Chiesa (intesa come luogo non come comunità di cristiani) si può paragonare alla tua sala del regno, penso invece che in tutte le sale si parli male dei cattolici, perchè queste sono le direttive che ricevono.

Qui non si parla male dei Testimoni di Geova, qui si raccontano esperienze personali, alcune più dolorose altre meno, che grazie ad internet, ci fanno conoscere più da vicino quali siano gli effetti devastanti nelle famiglie quando un membro diventa tdg.
Parlo di effetti devastanti, perchè nel mio caso è proprio così....mia sorella tdg si è allontanata da tutti noi della famiglia.
A te potrà non importare niente, ma a me sì, eccome!
ciao



Mi dispiace, ma ribadisco che in certe chiese (ed è capitato anche durante le funzioni religiose) si parla male dei testimoni di Geova.

Per quello che capita qua dentro, la vediamo in due modi diversi, ma siccome direi che è naturale è anche inutile discuterne.

Per quanto riguarda tua sorella: Se si è allontanata dalla famiglia la colpa non è dei testimoni di Geova. Per quanto ne possa dire aramisdherblay o chiunque altro, noi non insegniamo alle persone ad abbandonare la famiglia, né a giudicare i famigliari né a guardarli dall'alto in basso.

Non posso commentare quello che accade tra te e tua sorella, anche perchè io sento solo la tua campana, ma su quanto ho detto sopra non ci piove... e mi dispiace se la vostra intelligenza si offende.

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