AIUTO!

Salve a tutti.
E' da molto tempo che non scrivo in questo forum, in realtà lo feci diversi mesi fa per raccontare la mia esperienza a contatto con il mondo geovista (se pur indirettamente) dato che sono la moglie di un testimone di geova...
Il motivo della mia assenza infatti è anche questo, nel maggio scorso la situazione è precipitata e attualmente sono separata di fatto (ovvero vivo sola in un'atra casa) e tra poco dovrò discutere la causa per la separazione.

Non essendo giunti ad un accordo, si tratterà di una separazione giudiziale,(poichè lui voleva far credere che il motivo della rottura del nostro matrimonio fosse da legare all'incompatibilità di carattere anziche al fatto che non riusciva a convertirmi al credo dei testimoni di geova)
il mio quasi ex marito dopo avermi maltrattata, offesa (in tutti modi possibili) ora ha presentao un ricorso per separazione giudiziale nel quale mi dipinge come una donna non legata al marito, menefreghista nei confronti della famiglia...ecc, quasi una donnaccia.

il mio messaggio è una richiesta di aiuto! se qualcuno puo fare qualcosa per darmi una mano si metta in contatto con me, anche via mail.

Cara Tata, in che modo possiamo aiutarti?Grazia

mancagraziella, 20/11/2007 18.49:

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Cara Tata, in che modo possiamo aiutarti?Grazia

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Con tutto l'aiuto possibile, anche legale.
un avvocato già ce l'ho, ma non conosce perfettamente il mondo dei tdg...anzi penso ne sappia meno di quanto voglia far credere.

Vorrei che tanti dicessero la sua opinione o qualche suggerimento.
Chi ha vissuto all'interno deel geovismo conosce bene anche le tecniche che vengono adottate per disorientare giudici e avvocati affinchè la separazione sia da imputare solo a incomprensioni generalizate.
Ma siccome in questo caso, la verità sta tutta nel non aver abbracciato da parte della moglie la dottrina geovista, il problema è capire preventivamente, sapere quali mosse di solito vengono attuate, o meglio in questo caso quale sono le strategie teocratiche previste dalla W.T.
E' assurdo che accadono queste cose.
E poi dicono che non mettono il dito tra moglie e marito vero ?

Vi prego rispondete a Tata 78

Daniela47

Grazie di cuore Daniela47, tu conosci la mia storia e sono felice di sentirti così vicina, anche se non avevo dubbi.
Un caro abbraccio

Purtroppo, cara amica, l'unica maniera di difendersi da costoro è solo legalmente.
Se hai dei testimoni a tuo favore, usali, fagli dire loro come tu eri nei confronti del tuo coniuge, e non lasciare che quel verme infanghi la tua dignità e onorabilità!

Hai il mio numero. Se posso fare qualcosa, sai che ti sono vicino. Ciao,

ciao.....mi rattrista molto sentire queste cose....da quanto tuo marito è tdg?

Io posso darti il mio "modesto" aiuto dicendoti di riflettere se tuo marito ti voglia in fondo in fondo ancora bene.
Se reputassi che lui abbia ancora dei sentimenti nei tuoi confronti ti consiglierei di cercare in qualche modo a riallacciare il rapporto con lui, a prescindere dalla sua fede religiosa, o se lui vuole importi la sua fede (classico del tdg )
Devi essere tu stessa a capire questo particolare importante e non altri.

Nel tuo post non vi e' specificato se avete figli , ma se qualora ci fossero e tu reputi che il suo amore nei tuoi confronti non si e' spento definitivamente, fai tu la prima mossa per riallacciare il rapporto.Dio apprezzera' la tua buona volonta' nel riunire la famiglia e sicuramente ti benedira'.

Comunque alla fine ,se c'e', che vinca l'AMORE!

AXL ROSE

Se il marito è TG DOC, in tribunale dovrebbe rifiutarsi di giurare dichiarando la sua fede.
Ed è allora che l'avvocato potrebbe far emergere la forma mentis particolare dei TG e il motivo occulto del dissidio tra lui e la moglie.
Non dimentichiamo che i TG, nella loro forma mentis che comporende la "strategia di guerra" con il mondo satanico, ivi comprese le aule dei tribunali quando non sono a loro favore, possono contare su molti... "testimoni" perfino "oculari" per imbastire le accuse contro i propri avversari. Testimoni oculari anche sinceri perché disposti per i fratelli a fare opera di controllo che poi può essere "montata" come la panna al punto giusto per "strategia di guerra".

Infatti caro berescite
Da quello che ho capito , parlando con Tata ho proprio paura che LORO cerchino di "trovare" testimoni oculari "TDG" per incastrarla in qualche modo nonostante lei sia limpidisima soto tutti gli aspetti.
Io so che questa è una ragazza spelndida veramente dolce e che era innamoratissima di suo marito, ha fatto di tutto per non separarsi,
So che dicendo e parlando per lei non faccio l'impicciona perchè lei sa quale è il motivo per cui mi epongo per lei.
Come mai sono tanto cretini ! oppure parliamo al singolare è tanto cretino da buttar via un fiore di ragazza come lei sotto tutti i punti di vista, si vede che preferiscono a volte certe ciabattone che non sanno fare ne le mogli ne nulla, forse quelle attirano di più chi al posto del cervello ha una zucca vuota.
Questo naturalmente è un mio pensiero personale che non ci entra niente con il caso di Tata78.

Comunque ragazzi trovate qualche idea per poterla aiutare, fatela sentire che almeno c'è gente che si preoccupa del bene di ragazze come lei.

Daniela47

non potrebbe lei invece dimostrare che è il marito che trascura la famiglia?il fatto che va a predicare e alle adunanze e lascia sola la moglie......e in più bisognerebbe informarsi bene, ma tempo fa ho sentito una notizia che le persone che vanno a vendere di casa in casa non è legale.....bisognerebbe informarsi se ciò vale anche per predicazione......ma forse si può predicare dal momento che continuano a farlo......si potrebbe fare leggere all' avvocato il libro da TESTIMONE DI GEOVA A..... per fare capire in che situazione di manipolazione si viene a trovare la gente che entrano in questa religione e della manipolazione mentale che viene fatta

RISPONDO A SONIA77 E A TATA78
Se lei si difende dicendo che il marito la trascura perche' la domenica mattina o tre volte alla settimana va alle adunanze ,seguendo il suo credo, sarebbe una causa persa.
Rispettiamo le idee altrui.
Il problema da porre all'attenzione sarebbe il fatto che il marito "imponga" il suo credo a lei , anche indirettamente, facendogli pesare il fatto che lei non e' daccordo con la fede del marito.La moglie e' stata vittima di un marito che non condivideva i pensieri della moglie per quanto riguarda festivita' come il natale ,la pasqua, il compleanno.Vabbene, la moglie sapeva a priori questa situazione,ancor prima di sposarsi,ma col tempo il marito l'ha imprigionata nelle sue idee.
Questo imporsi verso la moglie sarebbe alla base di tutti i problemi della coppia.
E allora perche' non indirizzare la difesa sul fatto che il marito ha reso la vita invivibile alla moglie soltanto perche' lei, sin dal principio, non era daccordo con il suo credo(magari maltrattandola o ricattandola sia fisicamente che mentalmente?).

In questo caso , anche se il suo avvocato non sia molto informato sui tdg, esponendo questa realta' dei fatti ,fra l'altro veritiera, la causa potra' avere buon fine per TATA 78.

AXL ROSE

=tata78=, 20/11/2007 18.21:

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Salve a tutti.

Non essendo giunti ad un accordo, si tratterà di una separazione giudiziale,(poichè lui voleva far credere che il motivo della rottura del nostro matrimonio fosse da legare all'incompatibilità di carattere anziche al fatto che non riusciva a convertirmi al credo dei testimoni di geova)
il mio quasi ex marito dopo avermi maltrattata, offesa (in tutti modi possibili) ora ha presentao un ricorso per separazione giudiziale nel quale mi dipinge come una donna non legata al marito, menefreghista nei confronti della famiglia...ecc, quasi una donnaccia.

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In effetti quando il coniuge tdG si ritrova nel baratro “impossibilità” di accrescere la spiritualità se un familiare non riscontra la necessità di aderire al movimento, causa; non c’é lo studio familiare in comunione, l’adunanza, il servizio e tutte le sinergie che il tdG mette in campo per essere vicino alla WTS. Naturalmente ci sono i tdG credenti in Dio, inconsapevoli delle strategie poste in luogo dalle Società che ruotano attorno alla WTS. Deducendo che la situazione non é da poco delineata, avresti dovuto prendere seriamente in considerazione il “da farsi”, prima che il marito e “fratelli” prendessero contromisure verso la tua persona ed eventuali figli. Non é mai troppo tardi.

Riporti che ti ha maltrattata, in questo caso é contravvenuto alle disposizioni bibliche ma:

Quotidiano.net 14.12.2006
qn.quotidiano.net/chan/cronaca:5451933:/2006/12/14:
CASSAZIONE
' Schiaffo sporadico alla moglie non è maltrattamento '
Una sentenza stabilisce che episodi non frequenti di maltrattamenti, causati da 'continui dissidi ' e 'reciproche malversazioni ' per 'l'educazione religiosa dei figli ' possono non essere condannabili
LEGGO 14.12.2006 14:39
CASSAZIONE: CONIUGI DI FEDE DIVERSA, NON CONDANNABILI PER LITI ANCHE VIOLENTE
www.leggonline.it/viewnews2.php?file=news/ADN2006121414...

Non e' sempre reato se lui picchia lei per dissidi religiosi
Cassazione: non punibile se esprime reattività momentanea
www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?ART_ID=427265


Gazzetta del Sud 17 dicembre 2006
www.gazzettadelsud.it/index.asp?Pagina=edizioni.asp&Edizione=edz-es.asp&ART=01...

Cassazione Parla la donna catanzarese

Mi picchiava tutti i giorni
Continue le botte del marito
Cassazione: coniugi di fede diversa, non condannabili per liti anche violente
(Data: 26/12/2006 - Autore: Adnkronos)
www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_...

quindi la strada da percorrere é l’addebito di separazione per incompatibilità religiosa, ma anche in questo caso é necessario rispolverare quanto riporta la Cassazione in Diritto e Famiglia e recenti sentenze in merito.

Vitale

Ho eliminato un link, che tanto non funzionava, per adattare le dimensioni del mesaggio alla larghezza del monitor.

Trianello/Moderatore

cara tata 78 anzitutto sei nella ragione piu piena pertanto stai tranquilla se in una situazione di tale negligenza coniugale se cosi e veramente allora sei hai prove del suo menefreghismo il tuo avvocato deve intevenire ricorda per la legge il credo non centra lui deve rispondere di cio che fa punto e cambia avvocato

ferrettifrancesco, 21/11/2007 23.19:

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cara tata 78 anzitutto sei nella ragione piu piena pertanto stai tranquilla se in una situazione di tale negligenza coniugale se cosi e veramente allora sei hai prove del suo menefreghismo il tuo avvocato deve intevenire ricorda per la legge il credo non centra lui deve rispondere di cio che fa punto e cambia avvocato

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Il punto É .... gli avvocati competenti in materia di tdG e movimenti alternativi, non sono reperibili facilmente, essendo un segmento a cui serve dedicazione e cultura nella fattispecie.
Con ciò non è intenzione demoralizzarti tata 78 ma sii ottimista.

Vitale

Cara Tata,

ti esprimo tutta la mia solidarietà per questa triste vicenda e spero che si risolva al meglio!

Non ricordo la tua presentazione iniziale, quindi non so da quanti anni sei sposata e da quanto tempo tuo matiro è diventato tdG.

Se siete sposati da diversi anni e Lui è diventato testimone da poco,
non mi sembra plausibile invocare l'incompatibilità di carattere,
cioè non è possibile che il carattere abbia creato problemi solo ora che Lui ha cambiato religione!




Un abbraccio
Speranza

Vitale, 21/11/2007 13.55:

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Gazzetta del Sud 17 dicembre 2006
www.gazzettadelsud.it/index.asp?Pagina=edizioni.asp&Edizione=edz-es.asp&ART=01...

Vitale

Ho eliminato un link, che tanto non funzionava, per adattare le dimensioni del mesaggio alla larghezza del monitor.

Trianello/Moderatore

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Grazie per la super visione ma eventuali link non funzionati é da attribuirsi alla fonte di cui l'errore "almeno" é da attribuirsi a (sabato 30 dicembre 1899), comunque ecco il testo sempre che sia questo l'irreperibile.

Gazzetta del Sud 17 dicembre 2006

Cassazione Parla la donna catanzarese

Mi picchiava tutti i giorni
Continue le botte del marito

CATANZARO Schiaffi, pugni, persino un tentativo di strangolamento. Notti passate fuori di casa, spesso chiusa in garage, denunce ai carabinieri e tanta, tanta paura.
Ha deciso di vuotare il sacco la donna catanzarese che, picchiata dal marito, è diventata involontaria protagonista di una sentenza destinata a fare giurisprudenza: per la Cassazione non è reato litigare violentemente con la moglie sul tipo di educazione religiosa da impartire alla figlia. Infatti la Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso del procuratore generale di Catanzaro contro l'assoluzione dell'uomo, decisa dal Tribunale in primo grado e poi confermata dalla Corte di Appello del capoluogo calabrese.
Oggi la donna decide di dare ulteriore pepe alla vicenda. E aggiunge particolari piccanti. «Più volte mio marito – racconta – mi cacciava fuori di casa perché voleva fare entrare la sua amante. Ho denunciato tutto ai carabinieri e sono stata costretta a dormire in garage o dai miei familiari. Altre volte per rientrare a casa mi sono fatta accompagnare dai militari».

Da un lato lui, cattolico. Dall'altro lei, testimone di Geova. In mezzo la religione, un presunto rapporto extraconiugale, due figlie e una vita d'inferno. Perché secondo la donna le botte non erano episodi sporadici o espressione di una reattività estemporanea. «Mio marito - ricorda - mi picchiava tutti i giorni, mi colpiva in testa e nelle orecchie al punto da lasciarmi stordita. I maltrattamenti sono durati dal 1988 al 2000. Le botte - confida - erano dovute sia all'ostilità verso la mia appartenenza ai testimoni di Geova sia perché lui aveva relazioni con altre donne. Per nove anni mi ha impedito di partecipare alle adunanze dei testimoni di Geova».

Rincara la dose una delle due figlie, che sottoscrive per filo e per segno il racconto della mamma: «Un giorno ha tentato persino di strangolarla e ci sarebbe riuscito se non ci fossi stata io a fermarlo. Le botte andarono avanti fino al 2000, quando iniziai a frequentare le scuole superiori e il giudice assegnò me e mia sorella alla mamma».
...........

Vitale

X tutti..

una separazione è una cosa delicata. tata78 ha portato la sua versione dei fatti, che voi avete appoggiato senza alcuna riserva...

come fate ad essere sicuri che le cose stanno esattamente come lei ha scritto?
Come tata78 dà la colpa al marito...il marito fa la stessa cosa...
noi non possiamo sapere come stanno realmente le cose, quindi dare ragione a uno o all'altro non serve a niente senza prove.

Eccomi qui,
scusate tutti per l'assenza mai eri è stata veramente una giornata decisiva per la mia "disavventura"

a qualcuno di voi sono riuscita a rispondere in serata via e-mail, ma siete tanti e credo di fare cosa migliore rispondendovi sul forum.

come vi accennavo la mia situazione era ormai ad un punto decisivo: intraprendere una causa per separazione giudiziale o in extremis trovare un accordo consensuale.
fortunatamente siamo arrivati ad un accordo, io volevo che fosse riconosciuto il reale motivo per cui ci stavamo separando (in effetti così è stato!)ovvero le pressioni dei Testimoni di Geova che mi volevano convertire ad ogni costo altrimenti il matrimonio doveva finire!!!e loro negavano che la causa fosse quella, erano pronti a risarcirmi economicamente (con una cifra simbolica) pur di non ammettere la verità.
D'altra parte però nel ricorso per separazione giudiziale si erano dati la cosiddetta "zappa sui piedi" insistendo molto sul fatto che i dissidi e le discussioni dipendavano dal fatto che (inspiegabilmente??!!) io non accettavo tale fede, (peccato che non avessero fatto minimamente cenno alla mia volontà di stare vicino a mio marito persino a volte alle adunanze, ma che non volevo converttirmi). Tuttavia hanno dovuto cedere! e cosi ci siamo separati consensualmente.

per rispondere a Dorian Gray,
non pretendo di avere ragione se non ce l'ho! ma il nostro matrimonio è durato (o meglio ha resistito ai colpi della WT ) solo per due anni e mezzo, e lui era tdg già quando ci siamo conosciuti, tuttavia io ho accettato il suo modo di vivere e lui diceva di voler accettare il mio. ho insitito molto su questo aspetto prima di sposarlo perchè volevo che facesse i conti con la realtà, ovvero che la sua vita coniugale sarebbe stata con una donna cattolica, per quanto non molto praticante.

sembrava così all'inizio, ma quasi subito dopo sposati le cose sono cambiate! da giugno scorso non ci siamo più visti ne sentiti fino a ieri.

...e ieri è stato terribile!! ci guardavamo con le lacrime agli occhi mentre gli avvocati discutevano e cercavano di farci trovare un accordo..
Nel pomeriggio ci siamo visti, lui mi ha chiamata e siamo usciti a bere un caffè, ci siamo abbracciati a lungo e mi ha detto di volermi bene, di non volermi perdere e che non pensa minimamente tutte le cattiverie che sono state dette scritte sul mio conto.

si perchè (come confermatomi dagli avvocati e da lui stesso) il ricorso per separazione giudiziale lo hanno fatto presentare i genitori tdg di mio marito...


chissà ...magari in questi mesi di distacco lui è riuscito a capire la vera causa della fine del nostro matrimonio e a non considerarmi "satana" entrato nella sua vita per distruggerla così come dicevano i suoi genitori e la congregazione..

voglio comunque ringraziere tutti voi per il vostro aiuto e appoggio dimostratomi, sapevo di non essere sola e di dire la verità alla fine hanno dovuto ammetterlo anche loro!

vi abbraccio calorosamente
a presto

Tata78

Carissima,

in questi giorni ho postato una "Risposta a domande" daTorre di Guardia del 1961 pag 735 per ",Kira". L'articolo lo trovi completo qui: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7003878.

Trovo degno di nota quanto riporto:
" Nello stesso tempo deve concedere alla moglie la libertà di adorare Dio a suo modo, ed ella potrebbe a volte insistere di condurre i figli al proprio luogo di adorazione. Concederle la libertà di adorare può perfino significare lasciarle fare l'albero di Natale in una stanza della casa in tale periodo, benché il marito credente non le permetta di decorare altre stanze della casa o la sua parte esterna. Concedendo in tal modo la libertà di adorazione alla moglie, egli mostra d'amarla come se stesso. — Efes. 5:28, 29."

Alle volte, almeno a parole, la WTS sembra indurre alla ragionevolezza e alla tolleranza. Lo zelo mal riposto di certi TdG invece procura solo danno e dolori.

A questo punto non posso fare altro che augurarti che le cose si muovano nella direzione che ti dia almeno un poco di serenita'.

Un caro saluto dal vecchio
Matisse

Altro matrimonio rovinato di cui dovranno rendere conto a Dio.

I TDG anziani e company dovevano dirlo subito "questo matrimonio non s'ha da fare"
Siccome però speravano molto di poter reclutare ed ingaggiare la moglie, allora non hanno battuto ciglio.
Peccato però che non diano importanza ai sentimenti umani !.
Avranno pensato se va..va..! Se si converte è un altro numero per le nostre statistiche che potrà produrre altri numeri, altrimenti la troviamo noi la strada (infida) per farli separare.
Se poi c'è di mezzo l'infelicità, il dolore e tutte le speranze e i sogni di due giovani innamorati naufragati... "chi se ne frega !"
L'importante è portare avanti gli interessi della W.T.
Tanto tutto viene programmato, pianificato tra di loro anziani, poi è ovvio che loro "non sanno nulla", "la scelta è personale" " è lui che lo ha voluto non non ci entriamo niente !" e tutti gli altri discorsi di prammatica.
Il coniuge TDG tanto deve solo ubbidire altrimenti ne pagherà le conseguenze come sanno bene loro, perdendo famiglie, amicizie e lavoro, per il coniuge, invece, incredulo se soffre ! "Ben gli stà !
Stai male ? Lo vedi cosa succede a chi non vuole abbracciare la fede di geova ?.
Queste sono le risposte che davano a suo tempo anche a me le comari anzianesse e sorvegliantesse.
Quanti matrimoni hanno distrutto ? A quante persone hanno tolto l'amore e la fiducia nell'amore !.'
Di tutto questo ne hanno fatto una statistica ?
Dei matrimoni che hanno fatto fallire ne hanno fatto articoli per la stampa ?

NO! Sulla stampa ci mettono il detenuto convertito alla Soc. Torre di guardia, tanto lui più di lì non và, a lui resta anche abbastanza difficile aver qualche piccola informazione dal resto del mondo.
E quando mai potrà avere magari un piccolo dubbio o un piccolo confronto ?.
Se poi la gente li definisce ROVINA FAMIGLIE cosa dite hanno torto ?.

Daniela47

Forse sono io che cado dal pero...
com'è possibile che dei TDG si intromettano per far fallire un matrimonio?
Io ho frequentato per diversi anni la congrega, e chi aveva un coniuge non TDG non subiva queste pressioni...nel senso che non si può convertire a forza qualcuno...

Mi sembra strano che da parte della congregazione di tuo marito ci sia una sorta di congiura nei tuoi confronti..che siano tutti daccordo nel volere che il tuo matrimonio finisca...è contro tutto ciò che ho sempre sentito alle adunanze...

ma scusa..gli anziani non dicono niente????
e tuo marito...scusa se lo dico...non mi sembra ci tenga molto a te...NULLA deve mettersi tra marito e moglie!

La tua storia mi sembra un pò strana, anche perchè non mi sembra che tu ti sia mai opposta alla religione di tuo marito...quindi non capisco questo ostracismo verso di te...


ciao

si perchè (come confermatomi dagli avvocati e da lui stesso) il ricorso per separazione giudiziale lo hanno fatto presentare i genitori tdg di mio marito...


A me questa frase ha colpito molto!


Ma tuo marito è convinto della separazione?
oppure si fa condizionare dai suoi genitori?


Se vi volete ancora bene potete raggiungere un accordo...


Ti faccio tanti cari auguri!




Speranza

Se posso dare un consiglio, per quello che ho capito.....

Restate insieme, ma cambiate città....

Auguri.

Scusami Dorian Gray,
Tu sei sicuro di essere stato messo sempre al corrente, quando eri in congregazione, di ciò che accadeva veramente nelle case dei "fratelli" soprattutto di quelli che avevano il congiuge incredulo ?
Oppure ti limitavi a soffermarti solo alle apparenze o a quello che viene detto in congregazione, tutti belli... tutti bravi... tutti felici...
E se non sono felici la colpa è del congiuge incredulo perchè magari se non si può attribuirli altre colpe, si mettono alla gogna perhchè il NON TDG si rifiuta di farsi indottrinare.
Vedi io sono molti anni che vivo una estenuante altalena per non volermi dividere da mio marito TDG.
Ti assicuro che gli anziani hanno cercato di metterci l'uno contro l'altro fino a pochi anni fa.
Se ora si sono calmati è solo perchè ho con molta decisione minacciato di creare uno scandalo per far sapere come si vive in casa geova.
Quale è l'ingerenza degli anziani e a quali mezzi arrivano per portarti all'esasperazione e farti separare. Siccome avevo ed ho prove schiaccianti come lettere e documentazione che comprovano
le loro subdole macchinazione, si sono arresi.
Sono anche molti anni che seguo attraverso associazioni di volontariato tanti drammi e tante esperienze disastrose causate da queste dottrine.
Mi sono fatta una cultura su quello che viene fuori da situazioni matrimoniali quando ci sono i TDG di mezzo, ed ho una vera enciclopedia di storie e di vite familiari in disfacimento grazie a LORO.
Quindi sarebbe opportuno prima di dire che la storia di Tata78 è strana, prendere maggiori informazioni.
Forse quelle date nelle Sale del regno, per buona pace dell'immagine dell'organizzazione sono un pò insufficienti ?
Sai quando lo scenario passa dal clima ovattato delle SALE all'interno delle case allora la musica cambia.

Daniela47

aramisdherblay, 24/11/2007 22.21:

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Se posso dare un consiglio, per quello che ho capito.....

Restate insieme, ma cambiate città....

Auguri.

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Vitale

Questa è la testimonianza di un marito che si è ritrovato con la separazione già programmata e che è stato costretto ad accettare, con una motivazione generica.
Questo perchè capiva che era impossibile lottare contro un muro di gomma eretto tra lui e tutta l'organizazione "che consigliava la moglie"
L'unica magra consolazione scrisse in breve la sua disperazione sui giornali affinchè fosse risaputo in giro.

Testimonianza pubblicata su AVVENIRE - venerdì 26 gennaio 2001.

Egregio Direttore

Dopo tanto tempo ho trovato il coraggio di scrivere la mia storia., avrei perciò desiderio che fosse riportata su suo giornale ai fini di pubblica utilità.
Quando un coniuge finisce nelle maglie dei testimoni di geova possiamo dare l'addio al matrimonio e alla famiglia.
Così è stato per me da quando mia moglie ne è entrata a far parte.
Dopo svariati tentativi da parte mia di adattamento alla scelta fatta dalla consorte, mi sono dovuto arrendere e lasciare che se ne andasse via da casa, via dalla città dove vivevamo.
Tutto ciò è stato fatto con l'aiuto degli anziani di congregazione, consenziente mia moglie.
E' noto che esistono sistemi per circuire e isolare dal resto del mondo gli adepti.
Tutta l'esaltazione mentale che ottenebrava la mente di mia moglie faceva si che nutrisse per me e per gli altri familiari un fastidio totale, ben alimentato da chi ne traeva interesse.
Ora attorno a lei il cerchio si è completamente chiuso, la sua vita scorre passando da un campanello all'altro con il suo tacuino e le riviste della Torre di Guardia.
So che nonostante abbia ottenuto di essere a completa disposizione dell'organizzazione non è felice.
Questo mi addolora ancora di più: abbiamo distrutto il nostro amore per favorire qualcosa che ci ha reso ambedue incompleti.
Sin troppo note sono le tragedie familiari che avvengono in nome di geova ma vorrei rammentare a quei signori che tengono in pugno il destino di tante persone, che Gesù Cristo è venuto ad insegnarci il precetto dell'amore non solo verso Dio ma anche verso il prossimo (amici e nemici); egli non ci ha mai incitato ad odiare e tormentare coloro che hanno idee e credenze diverse, tutto ciò è contrario alla Sacra Scrittura e alla volontà di Dio.

G.S.

SALERNO

Cara Tata penso che tuo marito sia ancora molto innamorato di te come tu lo sei di lui,coraggio cerca di ricostruire la tua famiglia ci sono le basi affinchè ciò sia possibile,ma la cosa molto importante(la dico per esperienza personale)non DOVETE permettere a nessuno di gestire il vostro rapporto,solo così esso è duraturo,coraggio Tata puoi essere di nuovo felice.
Franco

Nella mia congregazione, al tempo che ancora frequentavo, c’era una sorella giovane, pioniera regolare, più per non tradire il pedigree della propria famiglia e di quella di acquisizione che per devozione, che un bel momento si sente benedetta da Geova, -che ha visto l’umiltà della sua serva- premiandola con uno studio!

Quel benedetto giorno, lei era uscita in servizio con un’altra sorella pioniera, come spesso faceva, a suonar campanelli dalle 9 alle 11:30 e dalle 15 alle 17, appunto quando non c’è nessuno a casa ma cosa importa anche passeggiare con la borsa è testimonianza, quando, inaspettatamente… una voce femminile risponde! :Chi è?. Dopo una breve presentazione dell’altra sorella, l’ignara malcapitata apre il cancello, le fa entrare, accomodare e cosi inizia l’iter da copione: visite ulteriori - studio biblico – adunanze.

La ragazza era una giovane del sud che aveva raggiunto da poco il suo grandissimo amore, suo compaesano, il quale, partito qualche mese prima, aveva finalmente trovato lavoro sicuro qui al nord e un piccolo appartamento per poter coronare il loro sogno d’amore.

Nel frattempo, per ingannare l’attesa o perché arrivi presto sera ci stavano benissimo anche le visite delle sorelle che tra un caffé e una confidenza l’ammaestravano su Dio e sulle qualità morali che dovevano avere le persone che ambivano al Suo Regno .…A questo punto iniziarono i problemi.
Lei, non se la sente di aspettare chiede di sposarsi in fretta .Cominciano le tensioni fra la coppia, lui non capisce il perché del repentino cambiamento. Lui inizia a percepire dei sospetti su queste visite che riceve la sua compagna quando lui è al lavoro e chiede un incontro. Uno solo gli è bastato! Dopodichè con poche parole ma decise fa intendere che non sono gradite. La pioniera non demorde, continua le visite alla ragazza quando lui non c’è pur sapendo di mettere in serie difficoltà il loro rapporto.. Ma quello che conta è riempire il rapportino con tot ore, tot visite ulteriori, tot studi biblici per amore del suo buon nome nella congregazione.

Successe cosi che tra una lite e una tregua, tanto era l’amore che li legava, le aspettative di un futuro migliore e la paura di perdersi che lei s’accorge di aspettare un bambino.

Ancora la pioniera non molla! Lui sporge denuncia. Ai TDG è vietato l’accesso in casa? No problem! La sorella va a prendere la ragazza, la porta a casa propria, o in sala e poi di corsa a casa prima che lui se ne renda conto. Ma il ragazzo è molto sveglio e sa quello che succede alle sue spalle, tanto che si rivolge nuovamente ai carabinieri .

Ma le cose non cambiano. Lui non ha diritti su di lei perché non è suo marito. Lei non vuole più sposarlo, anche se aspetta un figlio da lui. Lui ama lei e il suo bambino e le concede pace affinché viva una gravidanza serena.

Fu cosi che facemmo la conoscenza sua e del suo pancione che cresceva. Quando entrava in sala tutti l’accoglievano, lei, poverina, con un ragazzo disgraziato che le faceva opposizione, che la sera la voleva tutta per sé! Quanto era da apprezzare lei invece che metteva le adunanze al primo posto nella sua vita come la WTS comandava!

Nasce il bambino e il ragazzo vive una triste realtà al limite della sopportazione: lei scende col neonato nella cesta, una coppia TdG la aspetta giù con l’auto per andare in adunanza o dai servizi sociali per chiedere alloggio e sussidio come ragazza madre disoccupata.
Lui non è nessuno per loro, nessuno per lei, nessuno per il bambino. Nessuno ascolta la sua accorata richiesta di potersi godere la compagnia del figlio con la sua mamma l’unico giorno della settimana che non lavora:la domenica, consentendo poi la sua di lei libertà di culto per gli altri sei giorni della settimana. No, Geova non accetta nessun compromesso, nemmeno quello di andare in un’altra congregazione dove si tiene l’adunanza della domenica il sabato sera.

Tutto questo sfugge alla logica del ragazzo che per scuotere la sua compagna si “vendica”. La domenica anche lui se ne va, anche lui ha degli “impegni”e spesso ritarda. Quando lei torna dall’adunanza la casa è vuota e assapora pure lei l’ansia dell’attesa e del dubbio…

Ma la cara amica sorella pioniera benedetta da dio,( che in tutto questo tempo si è guardata in cagnesco con l’altra pioniera: non si è ancora risolto il dilemma di chi fosse quello studio: suo perché lei stessa aveva suonato quel campanello o dell’altra che ha fatto la presentazione?) , le fece notare che Geova le stava dimostrando che razza di uomo fosse il suo compagno e che era davvero una benedizione che non avesse sposato.

Da qui la situazione precipita. Lei, non ricevendo risposte di assistenza dai servizi sociali prende il bambino e scappa giù dalla mamma!

Lui rimane solo e disperato, ma ben gli stà!


Ma io so che … dopo pochi mesi , lui mollò tutto qui, lasciò il lavoro e scappò giù da lei …



Questa è una esperienza vera, che mi astengo dal commentare perché si commenta ben da sola!