08/11/2007 14:53 |
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Avrei una questione che mi preme molto Salve a tutti! Sono nuovo e mi ha fatto molto piacere trovare un sito di questo genere pieno di approfondimenti riguardanti i TDG.
Vengo da una famigli cattolica e praticante e a mio modo lo sono anche io..ma non è questa la questione che mi ha spinto qui a chiedere delle spiegazioni!
Il padre della mia ragazza, separato dalla moglie da circa 10 e di conseguenza non piu presente in famiglia se non " a modo suo", negli ultimi 3 anni si è avvicinato molto ai TDG, credo che sia stato addirittura battezzato.
Ora la mia domanda è questa: a che genere di conseguenza la famiglia (cattolica)della mia ragazza potrebbe andare incontro, intesa come comportamenti da parte sua, rapporti con i figli (sono 2), etc etc?
In questi 10 anni i genitori sono stati separati, e credo che lui, in coseguenza dela fatto che frequentasse i TDg, 3 anni fa ha avviato le pratiche del divorzio e che si sono concluse con appunto la separzione definitiva.
Col suo modo di fare non posso certo affermare che i rapporti con i figli fossero idilliaci, specie alla luce della sua separzione con la moglie (è del tutto normale credo), ma specie da parte della mia ragazza c'era un bel rapporto col padre, cosa che mi sto accorgendo sta scemando pericolasamente.
Mi date x favore qualche consiglio?! grazie mille
P.S. Non voglio far polemica ci mancherebbe, vorrei solo sottolineare (ed è una mia impressione) quanto siano subdoli i TDG e che bel lavoro hanno fatto con gli anni nei confronti di questo padre facendo terra bruciata intorno alla sua famiglia (ripeto è una mia impressione)!
Ci sarebbero mille cose da raccontare ma x adesso mi fermo qui!
grazie anticipatamente x le risposte! |
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08/11/2007 15:57 |
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Caro Cactus benvenuto,
sono nuova anch'io del forum e forse la meno indicata a risponderti, ma sono una bisbetica di mezza età e lo faccio ugualmente!
Non impressionarti mi piace molto scherzare!
Vorrei spezzare una lancia a favore del padre della tua ragazza, perchè per molti anni ho fatto miei i modi di pensare del tdG, non sono subdoli (almeno quelli che ci credono veramente) sono convinti di agire per il meglio, anche di coloro che gli sono vicini, quindi non vanno criticati aspramente o guardati con sospetto! Non si rendono conto, a volte, che per amore di "giustizia divina" uccidono i sentimenti! Ma non è sempre così, trattatelo con rispetto, esprimete i vostri sentimenti col cuore in mano e con sincerità, in ogni situazione, senza critiche ma per costruire e poi...... state a vedere come reagisce!
Siete grandi e liberi di fare le vostre scelte, ma anche lui lo è!
Le conseguenze non sono mai generalizzabili, io (che sono un'eterna ottimista) credo che lui voglia bene ai suoi figli... speriamo che capisca dove finisce la legge e dove comincia l'amore!
saluti Maya E' meglio vivere una spiritualità che usare il nome di una religione. Giuro che son più sicuro nell'insicurezza che nella convinzione! (Povia) |
08/11/2007 17:02 |
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cactus24, 08/11/2007 14.53:
ma specie da parte della mia ragazza c'era un bel rapporto col padre, cosa che mi sto accorgendo sta scemando pericolasamente.
Forse si tratta di una questione temporanea da parte del padre poichè non è da escludere che in quanto Tdg attivo sia oberato da impegni "teocratici" che gli sottraggono tempo.
Ma se la cosa perdurasse, proprio in forza del bel rapporto già esistente, io se fossi al posto della tua ragazza ne parlerei a cuore aperto con lui con tutta la serenità e amore possibile.
Ah, dimenticavo!
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08/11/2007 17:08 |
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Benvenuto!
Prova a leggere qui:
www.infotdgeova.it/indottri.htm
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08/11/2007 18:22 |
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Benvenuto anche da parte mia
Achille |
08/11/2007 18:36 |
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io sono "quasi nuova" e ti do un caloroso |
08/11/2007 22:38 |
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Rispondo a cactus 24:
Come mi sembra di capire tuo suocero malgrado la triste situazione familiare ha mantenuto un rapporto intrinseco con la tua ragazza.Dal momento che si e' avvicinato ai tdg il rapporto e' cominciato a cambiare.
Il mio parere e' che non entri in gioco in questo caso la religione,almeno da quello che si legge nel tuo post.
Il problema nascerebbe qualora la tua ragazza abbia scoraggiato suo padre dal continuare a frequentare i tdg, specialmente se' e' gia' battezzato e di conseguenza indottrinato.In questo caso , spinto dai consigli dei suoi superiori(gli anziani) abbia deciso di avere dei rapporti piu' formali con la figlia ,considerandola un pericolo per la sua fede ai tdg.
Il mio consiglio in questa eventualita'e' provare per il momento a non parlare a suo padre delle sue perplessita sulla sua decisione.Se la situazione dovesse migliorare si avrebbe il riscontro,cioe' la conferma che il rapporto sia scemato per questa causa.Questo perche' i tdg considerano opera di satana "questo tipo di persecuzioni familiari", e cercano di allontanare anche una figlia dal padre se questo dovesse accadere.
Se la causa di questo raffreddamento tra padre e figlia non fosse questa, allora il problema nasce ,secondo il mio modo di vedere,da cause primitive all'indottrinamento dei tdg, quindi cause che solo la famiglia puo' sapere.
Spero di esserti stato d'aiuto.
AXL ROSE |
08/11/2007 22:42 |
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08/11/2007 23:18 |
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Ciao Benvenuto Cactus.
Buona permanenza.
ciao
Gabry |
09/11/2007 00:01 |
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Secondo me il padre della tua ragazza (e la cosa ti dovrebbe interessare caldamente perché sarà tuo futuro suocero che avrà contatti coi tuoi figlioletti) sulle prime si riavvicinerà alla famiglia ostentando mitezza. Il suo intento sarà di catturarla alla nuova religione (il proselitismo per i TG è d'obbligo, ed è necessario per ottenere i famosi "privilegi").
Se la famiglia terrà duro, anche senza rispondere picche ma con molta urbanità lui ben presto trascurerà assolutamente tutti.
Ha dato troppo tempo all'«impero mondiale della falsa religione» ed ha poco tempo, stante la prossima fine del mondo, per «acquistare una condizione approvata davanti a Geova». Il che vuol dire che diverrà, facilitato dallo sganciamento dalla famiglia, un pioniere a tempo pieno.
Il volere di Geova (leggi: il modo di capire e spiegare la volontà divina da parte del Corpo Direttivo dei Testimoni) educa ad essere taglienti sui sentimenti, anche quelli familiari. Per un TG DOC non solo non mette conto preoccuparsi di chi - fossero anche familiari - tra poco sarà distrutto, ma è anche pericoloso perché se si rimane affezionati si rischia di essere distrutti insieme a loro non accettando interiormente il giudizio distruttivo di Geova che li spazzerà via insieme a tutti quelli che non hanno aderito alla ideologia geovista. ----------------------
est modus in rebus |
09/11/2007 08:36 |
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La spiegazione che ha dato berescite, ti posso assicurare che è centrata al massimo. Io ne sò qualcosa.
Purtroppo se non riescono a catturarti diventi il nemico, magari da combattere, ma senza dubbio, è meglio starci relativamente per quanto
è possibile a debita distanza.
I capoccioni tendono a far sentire il familiare che non accetta
la conversione a geova un probabile attentatore alla fede del congiunto.
E' una strategia che funziona benissimo e quindi logicamente dato l'influenza che hanno sull'adepto, molto applicabile.
Daniela47
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09/11/2007 09:37 |
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Benvenuto anche da parte mia
Effettivamente tutto quello che hanno scritto gli altri utenti riguardo all'allontanamento tra partenti tdg e non, è vero.
Ci sono però casi in cui ciò non avviene, ma sono purtroppo solo casi eccezionali
Se poi vogliamo parlare del trattamento riservato a chi fuoriesce dai tdg dopo essersi battezzato...lasciamo perdere |
09/11/2007 15:00 |
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berescitte, 09/11/2007 0.01:
Secondo me il padre della tua ragazza (e la cosa ti dovrebbe interessare caldamente perché sarà tuo futuro suocero che avrà contatti coi tuoi figlioletti) sulle prime si riavvicinerà alla famiglia ostentando mitezza. Il suo intento sarà di catturarla alla nuova religione (il proselitismo per i TG è d'obbligo, ed è necessario per ottenere i famosi "privilegi").
Se la famiglia terrà duro, anche senza rispondere picche ma con molta urbanità lui ben presto trascurerà assolutamente tutti.
Ha dato troppo tempo all'«impero mondiale della falsa religione» ed ha poco tempo, stante la prossima fine del mondo, per «acquistare una condizione approvata davanti a Geova». Il che vuol dire che diverrà, facilitato dallo sganciamento dalla famiglia, un pioniere a tempo pieno.
Il volere di Geova (leggi: il modo di capire e spiegare la volontà divina da parte del Corpo Direttivo dei Testimoni) educa ad essere taglienti sui sentimenti, anche quelli familiari. Per un TG DOC non solo non mette conto preoccuparsi di chi - fossero anche familiari - tra poco sarà distrutto, ma è anche pericoloso perché se si rimane affezionati si rischia di essere distrutti insieme a loro non accettando interiormente il giudizio distruttivo di Geova che li spazzerà via insieme a tutti quelli che non hanno aderito alla ideologia geovista.
E' giust'appunto ciò che temevo e che credo purtroppo si avvererà....col mio primo intervento avevo omesso di dire che provengo da una famiglia con profonde radici cattoliche, impegnata attivamente nel catechismo e sopratutto allo studio dei TDG...i miei, specie mio padre, sono profondi conoscitori delle tematiche dei TDG e le loro contrapposizioni col la religone cattolica...non posso dire lo stesso di me...in quanto cattolico ma poco frequemntatore di chiese e parrocchie...in famiglia ovviamnete ne ho parlato, ma la mia ragazza chiosa su questo argomento..non ne vuole parlare con i miei ed io assolutamente rispetto la sua scelta, perchè un po la capisco (immaginate se vs padre se ne va di casa quando voi avete 14 anni e nel corso degli anni appare e scompare senza mai incidere sull'educazione dei prpri figli) e sopratutto un padre che dopo 10 anni ha un rapporto (sempre secondo me e da ciò che racconta la mia ragazza) con i figli rimasto a 10 anni prima, cioè trattandaoli un po da ragazzini che sono diventati ormai adulti!
In tutto questo mi sono rivolto a questo forum perchè frequentato da gente che ha vissuto in prima persona i TDG e che quindi possono consigliarmi attivamente sul modo di comportarsi e sto tralasciando i miei genitori sull'argomento,anche alla luce del fatto che la mia ragazza un po diciamo si vergogna di parlare di suo padre con i miei...un padre si rispettato ed amato...ma sempre un padre che se ne è andato a 14 anni ed ora ha fatto questa scelta.....
Se lui si metterà a coivolgere anche i suoi famigliari la situazione diventerà pesante...alla luce del fatto che è certo che non riuscirà in nessun modo a coivolgerli nella sua scelta....le cosneguenze purtroppo saranno quelle che lei gentilmente mi ha esposto...cioè cancellerà tutti!
Ora quello che voglio sapere...devo cominciare a consigliare alla mia ragazza di evitare del tutto il rapporto del padre...che già negli ultimi peridodi si è ridotto quasi all'osso? Oppure consigliarle di cercare di ricucire ancora una volta questo rapporto (mettetevi nei suoi panni,vs padre se ne è andato quando avevate 14 anni, un 'età troppo delicata specie x una ragazza)
Sarò pessimista, ma dalla seconda opzione credo che non ricaverà nulla di buono..ed io sicenramnete, in un futuro prossimo, tutto vorrò, che sentorimi i sermoni di mio suocero che me la mena con i TDG (scusate la caduta del linguaggio)
a presto e grazie x l'ascolto e x le risposte che mi date |
09/11/2007 15:49 |
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| | | Post: 3.353
| Registrato il: 23/01/2006
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Secondo me, dovresti consigliarle di rimanere "aperta" nei confronti di suoi padre (non è proprio scontato che il loro rapporto sia destinato a naufragare in un definitivo abbandono), ma al contempo informarla sul modo in cui i TdG si comportano in determinate circostanze, di modo che l'eventuale rottura non giunga imprevista e non ne abbia a soffrire più del dovuto.
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09/11/2007 19:14 |
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| | | Post: 39
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anche secondo me.....penso che la cosa più saggia da fare è non trattare duramente il padre per la scelta che ha fatto perchè questo significherebbe l allontanamento in tutti i sensi e poi viene insegnato che in questo caso la figlia è un mezzo di satana per allontanare suo padre dalla "verità" come la chiamano i tdg....cercate di mantenere uno spirito tollerante e comprensivo anche se alle volte risulterà alquqnto difficile |
09/11/2007 20:28 |
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| | | Post: 12
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TOLLERANZA RISPETTO COMPASSIONE
ma non sono questi gli insegnamenti di OGNI religione?
Possibile che SOLO i TdG perseguano così ossessivamente la volontà di Geova (DIRETTIVO) calpestando questi tre fondamentali precetti!?
Caspita! Mi viene quasi da pensare a colui il quale, guidando in autostrada, si indignava e imprecava contro tutti quegli "stolti" che marciavano in senso contrario. La morale era che in effetti era LUI (unico) ad andare contromano!!!
Una riflessione in più |
09/11/2007 20:46 |
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| | | Post: 152
| Registrato il: 02/09/2006
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09/11/2007 20:57 |
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| | | Post: 1.657
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Carissimo,
Ho visto che hai ricevuto da diversi buoni consigli, Berescitte in particolare e' stato molto preciso. Non sono situazioni facili e da affrontare man mano che si sviluppano, ma da affrontare.
Un caro saluto dal vecchio Muscoril che si firma sempre
Matisse
La verita' non danneggia mai una giusta causa. M. K. GANDHI |
10/11/2007 08:56 |
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| | | Post: 13
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riflessione...
Ma se assumiamo come vera la teoria (ipotesi) che la FAMIGLIA è il nucleo fondamentale e fondante della Società civile (strumento di crescita e sviluppo "sano" degli individui), è necessario che una FEDE religiosa (tesi) sostenga e incoraggi fortemente la creazione e il mantenimento del nucleo famigliare. Se invece un credo e una struttura teocratica, in ultima analisi, tende a distruggere questa unità e coesione di base (antitesi) allora si deve concludere che questa fonte di credo (o la sua interpretazione e proposizione umana) è ERRATA.
In altre parole come non si può dimostrare che la dottrina seguita e proposta/imposta dai TdG non sia fondamentalmente SBAGLIATA proprio per la finale incapacità di aggregare e unire il nucleo familiare di base?
Questo è possibile soltanto alla condizione che tutti i componenti del nucleo familiare (l'insieme ristretto) appartengano e seguano le stesse idee e principi.
Allora, ancora una volta, si conclude che il pensiero TdG non ammette la diversità. Le differenze di pensiero (cultura) dovrebbero essere fonte di ricchezza e di crescita individuale e conseguentemente, nel confronto e nei rapporti, del gruppo e dei gruppi fra loro, fino a raggiungere il confine della Società Civile. Sono quindi il riconoscimento e il RISPETTO delle DIVERSITÀ che rendono il grado di civiltà di un popolo e la sua dignità di esistenza.
Le religioni che, storicamente, non hanno seguito questi principi sono state fonte di disgrazia per il modo intero e sono state oggetto di fallimento. Aggregare con la forza del terrore è vincente a breve termine e presuppone l'ignoranza e il mantenimento di tale condizione delle persone sottomesse a teli dettami.
Le religioni che praticano la TOLLERANZA e riconoscono le DIVERSITÀ spostando l'accento della propria forza coesiva sull'AMORE INCONDIZIONATO sono quelle che, anche minori (come diffusione), resistono nel tempo e alla Storia.
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10/11/2007 09:10 |
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| | | Post: 704
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Gocciazzurra, 08/11/2007 17.02:
Forse si tratta di una questione temporanea da parte del padre poichè non è da escludere che in quanto Tdg attivo sia oberato da impegni "teocratici" che gli sottraggono tempo.
Ma se la cosa perdurasse, proprio in forza del bel rapporto già esistente, io se fossi al posto della tua ragazza ne parlerei a cuore aperto con lui con tutta la serenità e amore possibile.
Ah, dimenticavo!
Ciao, benvenuto innanzitutto!
Sono molto d'accordo con quello che ti ha suggerito Gocciazzurra. Prima si affronta il punto (con la massima serenità e amore possibili) più probabilità ci sono che il rapporto sopravviva anche ai cambiamenti di religione, per quanto radicali possano essere anche in relazione alla vita del padre.
ciao!
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Gianluca |
10/11/2007 14:36 |
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| | | Post: 14
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Re: Avrei una questione che mi preme molto cactus24, 08/11/2007 14.53:
Salve a tutti! Sono nuovo e mi ha fatto molto piacere trovare un sito di questo genere pieno di approfondimenti riguardanti i TDG.
Vengo da una famigli cattolica e praticante e a mio modo lo sono anche io..ma non è questa la questione che mi ha spinto qui a chiedere delle spiegazioni!
Il padre della mia ragazza, separato dalla moglie da circa 10 e di conseguenza non piu presente in famiglia se non " a modo suo", negli ultimi 3 anni si è avvicinato molto ai TDG, credo che sia stato addirittura battezzato.
Ora la mia domanda è questa: a che genere di conseguenza la famiglia (cattolica)della mia ragazza potrebbe andare incontro, intesa come comportamenti da parte sua, rapporti con i figli (sono 2), etc etc?
In questi 10 anni i genitori sono stati separati, e credo che lui, in coseguenza dela fatto che frequentasse i TDg, 3 anni fa ha avviato le pratiche del divorzio e che si sono concluse con appunto la separzione definitiva.
Col suo modo di fare non posso certo affermare che i rapporti con i figli fossero idilliaci, specie alla luce della sua separzione con la moglie (è del tutto normale credo), ma specie da parte della mia ragazza c'era un bel rapporto col padre, cosa che mi sto accorgendo sta scemando pericolasamente.
Mi date x favore qualche consiglio?! grazie mille
P.S. Non voglio far polemica ci mancherebbe, vorrei solo sottolineare (ed è una mia impressione) quanto siano subdoli i TDG e che bel lavoro hanno fatto con gli anni nei confronti di questo padre facendo terra bruciata intorno alla sua famiglia (ripeto è una mia impressione)!
Ci sarebbero mille cose da raccontare ma x adesso mi fermo qui!
grazie anticipatamente x le risposte!
scusa cactus24... preso dalla foga ho commentato prima di salutarti!
Anche da me quindi un affettuoso benvenuto!
Nella tua situazione cerca di mantenere un atteggiamento COMPRENSIVO e TOLLERANTE verso chi magari non lo dimostra proprio nei tuoi confronti. La grande forza di Gandhi era la non violenza, non accettare le provocazioni e non rispondere violenza a violenza... Dimaostra la tua "superiorità" con disponibilità SENZA PRECONCETTI al dialogo. Non chiudere tu le porte... Se altri lo fanno aspetta con PAZIENZA.
Coraggio e forza di volontà. Ne hai bisogno!
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13/11/2007 00:19 |
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| | | Post: 2.648
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Re: Avrei una questione che mi preme molto
Leggi e vedrai che pareri o consigli certamente arrivano.
Benvenuto
Vitale
La giustizia di ogni luogo é l'ingiustizia di ogni luogo.
Martin Luther King |
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