Viterbo - Mammagialla - Con il rito della immersione totale secondo il rito dei Testimoni di Geova
Battezzato in carcere l'ex capoclan
29 settembre 2007 - ore 17,20
- Carmine Piperis, 46 anni, ex capoclan del quartiere Enziteto di Bari, condannato a 28 anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, estorsione, traffico di droga e di armi, alle 11 in punto, è stato battezzato in carcere con il rito dei Testimoni di Geova.
Completamente nudo, con un ascigamano bianco intorno alla vita, si è immerso in una piccola piscina nel reparto di massima sicurezza del carcere Mammagialla di Viterbo, per ricevere il battesimo.
Per l'evento sono arrivati dalla Puglia la moglie, due figli ed altri familiari, il suo maestro di culto Alessandro Pulcinelli, ex agente di polizia penitenziaria, con il quale, circa tre anni fa, iniziò il percorso di conversione.
Alla domanda su quale sensazione vive in questo momento l'ex boss ha risposto: "Ero uno che conta nella malavita organizzata barese, una volta in carcere, però, - ha spiegato Piperis - grazie all'aiuto del ministro di culto dei Testimoni di Geova, ho conosciuto la verità di Dio. Sento dentro l'amore di Dio. Da quando mi sono convertito riesco a vivere con serenità i rapporti con gli altri e la mia famiglia".
Nel carcere di Mammagialla ci sono 19 detenuti che seguono i corsi biblici dei Testimoni di Geova.
Fonte:
www.tusciaweb.it/notizie/2007/settembre/29_28carcere.htm