Se si legge con attenzione Gv 14,16 ci sono due prove che lo Spirito è una persona.
1) C'è scritto "egli" non c'è scritto "esso".
2) Viene chiamato "un altro consolatore" che prende il posto di Gesù. Dato che solo una persona e non un'energia impersonale può consolare, e dato che Gesù è il Consolatore precedente che viene sostituito dal Consolatore successivo, e che Gesù è certamente una persona, deve essere una persona anche lo Spirito Santo.
3) Ario credeva nella personalità dello Spirito, ma lo considerava una creatura come il Figlio e gli angeli.
[Modificato da Ario_72 02/04/2009 20:51]