Avviso per i nuovi utenti

Per essere ammessi in questo forum è obbligatorio  
compilare il modulo di presentazione.

Cliccare qui

ATTENZIONE:
il forum è stato messo in modalità di sola lettura.
Le discussioni proseguono nel nuovo forum:
Nuovo Forum
Per partecipare alle discussioni nel nuovo forum bisogna iscriversi:
Cliccare qui
Come valeva per questo forum, anche nel nuovo forum non sono ammessi utenti anonimi, per cui i nuovi iscritti dovranno inviare la loro presentazione se vorranno partecipare.
Il forum si trova su una piattaforma indipendente da FFZ per cui anche chi è già iscritto a questo forum dovrà fare una nuova registrazione per poter scrivere nel nuovo forum.
Per registrarsi nel nuovo forum clicccare qui

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

eccomi qui!!!!!!!!!!!

Ultimo Aggiornamento: 30/04/2007 13:59
30/03/2007 22:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1
Registrato il: 30/03/2007
Utente Junior
OFFLINE
Ciao a tutti!!!!

finalmente sono riuscita ad entrare nel forum... [SM=x570919]


meglio una fine orribile che un orrore senza fine...
31/03/2007 06:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 6.208
Registrato il: 17/07/2004
Utente Master
OFFLINE
Ciao Tata, benvenuta [SM=x570902]

Achille
31/03/2007 09:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 306
Registrato il: 05/01/2007
Utente Senior
OFFLINE
Ciao =tata78=,
Benvenuta anche da parte mia [SM=x570890] . Perchè non ci dici qualcosa in più di te [SM=x570893] ? (a parte, forse, qualche difficoltà che hai avuto ad accedere nel forum?)

Ogni bene
Marcuccio [SM=x570892]

[Modificato da =Marcuccio= 31/03/2007 15.57]

31/03/2007 15:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.433
Registrato il: 12/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Un omaggio floreale [SM=x570865] [SM=x570865] [SM=x570890] [SM=x570890]

insieme al mio più cordiale

B E N V E N U T O!!

A presto rileggerti

Ciao [SM=x570892]

Bruno

______________________________


---Verba volant scripta manent---
-----
--- www.vasodipandora.org ---
31/03/2007 15:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 751
Registrato il: 24/11/2006
Utente Senior
OFFLINE
Benvenuta Tata 78
sei anche tu ex TDG?
Flavio
[SM=x570864] [SM=x570865] [SM=x570885] [SM=x570902]
31/03/2007 15:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 173
Registrato il: 04/06/2006
Utente Junior
OFFLINE
Salve!!!!
Carissima TATA78,
tanti sforzi meritano un premio:


BENVENUTA, BENVENUTA, BENVENUTA!!!!!!! [SM=x570889] [SM=x570889] [SM=x570889] [SM=x570890] [SM=x570902] [SM=x570885]

Il resto lo scoprirari col tempo. Frequentaci assiduamente...diverremo amici!!!!!!! [SM=g27823]

Un fraterno saluto. [SM=x570892]

Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.

[Modificato da !Freddie! 31/03/2007 15.56]

31/03/2007 19:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.098
Registrato il: 23/01/2006
Utente Veteran
OFFLINE
Benvenuta!!

-------------------------------------------

Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

31/03/2007 21:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 99
Registrato il: 10/12/2006
Utente Junior
OFFLINE
Ciao tata facci sapere qualcosa di te.Buona permanenza. [SM=x570864]
01/04/2007 01:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.132
Registrato il: 11/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Re:

Ben arrivata a che a te

Vitale
La giustizia di ogni luogo é l'ingiustizia di ogni luogo.
Martin Luther King
01/04/2007 06:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Ciao Tata, benvenuta [SM=x570902] da Patty [SM=g27822] [SM=g27823]

[SM=x570925]
01/04/2007 08:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.253
Registrato il: 08/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Carissima,

Benvenuta. [SM=x570890]

Vedrai che il tuo sforzo verr ricompensato.

Un caro saluto dal vecchio
Matisse
La verita' non danneggia mai una giusta causa. M. K. GANDHI
01/04/2007 09:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 54
Registrato il: 02/09/2006
Utente Junior
OFFLINE
BENVENUTA
Benvenuta anche da me. ( ZOFIM ) [SM=x570902] [SM=x570902] [SM=x570902] [SM=x570864]
x
01/04/2007 13:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 717
Registrato il: 13/07/2005
Utente Senior
OFFLINE
Benvenuta TATA anche da parte mia.
Buona partecipazione!

[SM=x570902]

Gabry
01/04/2007 20:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2
Registrato il: 30/03/2007
Utente Junior
OFFLINE
La mia storia
Approfitto per ringraziare tutti per la calorosa accoglienza! [SM=x570925]

Premetto che non sono nè tdg nè ex, ma sono moglie di un tdg (o forse dovrei dire ormai ex moglie). Infatti è proprio per questo motivo che mi sono imbattuta in questo sito. Probabilmente se lo avessi scoperto prima non mi sarei neppure sposata, ma ormai è inutile piangere sul latte versato.
Ho deciso di scrivere perchè vorrei che la mia brutta esperienza servisse a qualcosa, se non altro ad evitare che altri facciano il mio stesso errore.

Quando incontrai G. rimasi quasi affascinata dal suo modo di vivere la fede, e decisi di ascoltare ciò che aveva da dire. Iniziai così ad accompagnarlo a volte alle adunanze e durante le nostre uscite, facevamo lunghe chiaccherate sull'argomento. Ben presto però il mio spirito critico e la mia curiosità (che mi hanno sempre portato a non fermarmi all'apparenza), presero il sopravvento ed iniziai a fare molte domande alle quali puntualmente lui non sapeva dare risposta, così mi fu consigliato di iniziare uno studio biblico con una persona più preparata... lì per lì non ci vidi nulla di male anche se non capivo perchè, per poter avere una semplice risposta, dovessi studiare un'intera enciclopedia di loro pubblicazioni.. Tuttavia iniziai, ma con la stessa rapidità decisi anche di interromperlo per due motivazioni principalmente: prima di tutto alle mie domande seguiva sempre la medesima risposta "devi prima aver studiato tutto per poter comprendere!" e in secondo luogo se per caso un giorno saltavo lo studio, venivo sottoposta ad un terzo grado sia da parte della persona che lo conduceva che dai suoi familiari.
Decisi che era il momento di affrontare con lui la questione. mi disse che il fatto che anch'io conoscessi quanto lui credeva avrebbe potuto senz'altro avvicinarci ma che comunque sarei stata sempre libera di scegliere se proseguire oppure rimanere cattolica. Lui infatti mi disse che avrebbe rispettato la mia scelta. Imparai in seguito che si trattava di una delle loro tante menzogne. Festeggiammo il Natale insieme, venne persino in Chiesa con me in un paio di occasioni, festeggiavamo i compleanni..
I mesi passarono e decidemmo di sposarci. Appena comunicammo le nostre intenzioni ai suoi genitori questi cambiarono atteggiamento nei miei riguardi e iniziarono a consigliarci di ripensare alla scelta e di rinunciare a tale idea, TANTO NON POTEVA FUNZIONARE! Lui disse loro che ormai avevamo preso la nostra decisione e non intendeva ripensarci, che era sicuro di ciò che faceva. Iniziarono le discussioni, lui era sempre più nervoso con me, finchè un giorno gli dissi che se pensava di non poter rispettare la mia scelta di rimanere cattolica forse era il caso di fermarsi a rilettere.
Fui felice di sentire che per lui non sarebbe stato un problema e che mi amava indipendentemente dalla mia fede.
Ci sposammo e l'incubo ebbe inizio. Appena tornati dal viaggio di nozze iniziammo a discutere perchè io non frequentavo le adunanze, perchè il mio lavoro non andava bene (al tempo viaggiavo molto per lavoro)ecc ecc. Man mano che passavano i mesi si riduceva il nostro dialogo, sua madre iniziò a consigliarmi di riprendere a studiare e a frequentare le adunanze altrimenti il nostro matrimonio sarebbe inevitabilmente finito prima di arrivare al secondo anno, lui iniziò col togliermi l'affetto e a mincciarmi di divorzio se io non avessi cambiato condotta. L'igerenza dei suoi genitori si fece sempre più pressante (dico solo che tende e lampadari di casa li andò a scegliere con la mamma) iniziò a non telefonarmi più nemmeno quando mi assentavo per 3/4 giorni(per lavoro), non volle più frequentare i miei genitori ed era infastidito persino se mi telefonavano.. arrivammo al primo anniversario e passò quasi come se nulla fosse.. disse che eravamo ormai prossimi alla partenza per le vacanze estive pertanto era inutile festeggiare. Sua madre ci consigliò di separarci perchè per come stavano andando le cose tra noi, non c'era altra soluzione...
Nonostante tutto partimmo e furono due settimane splendide, sembravamo esserci ritrovati, ma il sogno durò poco! Arrivati all'aeroporto ci attendevano suo padre e sua madre e lo vidi cambiare repentinamente nei miei confronti! Non era più dolce e affettuoso come lo era stato fino a 5 minuti prima di incontrarli..
dopo solo un mese iniziò a parlere si separazione, andò dall'avvocato e... domani firmerò per renderla effettiva...

Credo che per il momento possa bastare [SM=x570909]

Un saluto caloroso a tutti

Tata
meglio una fine orribile che un orrore senza fine...
01/04/2007 20:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.255
Registrato il: 08/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Carissima,

Sono stato TdG per molto tempo e dover vedere oggi quanto male ha fatto l’Organizzazione di cui ho fatto parte e sostenuto mi addolora non poco.

Come tu dici ci vuole informazione che purtroppo non sempre è arrivata in tempo. Ora grazie a internet ed a iniziative come quelle di Achille ed altri le cose stanno cambiando. Diversi si sono iscritti al forum a motivo di situazioni sentimentali che si stavano creando con un/a TdG, almeno in questi casi spero si sia arrivati in tempo.

Tutta la mia solidarietà e l’augurio che la vita possa riservarti qualcosa di meglio dell’esperienza che hai vissuto.

Un caro saluto dal vecchio
MAtisse
La verita' non danneggia mai una giusta causa. M. K. GANDHI
04/04/2007 21:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 10
Registrato il: 14/03/2007
Utente Junior
OFFLINE
Benvenutaaaaaaa
Ciao Tata, benvenuta anche da parte mia... ho letto la tua storia e sono rimasto senza parole per tante cose in cui mi sono ritrovato.

Spero che la vita ti riservi tanto ma tanto di più

un saluto caloroso [SM=x570865]
Ciccio
05/04/2007 08:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 315
Registrato il: 04/11/2005
Utente Senior
OFFLINE
CIAO TATA

ho letto e mi spiace veramente tanto per te. Io non sono nè tdg nè ex tdg, sono semplicemente una cattolica....anzi una del mondo..., ho uno zio e una sorella tdg penso tua coscritta (78) che tra pochi gg si battezzerà tdg...inutile dirti in 2 anni quello che non ho combinato per fermarla....

avrà tempo per pentirsene..

Io penso che L'AMORE per una persona vada oltre la fede, oltre tutto, l'amore quello vero, non conosce ostacoli.
Il fatto di dare molta retta ai suoi genitori dimostra anche che era una persona insicura a mio avviso, molto condizionata mentalmente.
Quel ragazzo non ti meritava, ti auguro di continare il tuo cammino che ora sarà sicuramente più sereno, per fortuna non ci sono bimbi .....
Ti auguro ogni bene e mi sento di scriverti ora le parole di questa bella canzone...

....strada facendo vedrai che non sei più da sola....perchè domani sia migliore....

forse non lo apprezzerai perchè non conosco i tuoi gusti, pensa al senso.....
La tua vita comincia ORA ! Tutto sommato è stato meglio così, avresti solo continuato a soffrire per un uomo che non ti merita.

UN CARO ABBRACCIO [SM=x570865] [SM=x570865]




05/04/2007 10:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 346
Registrato il: 17/10/2004
Utente Senior
OFFLINE
Non è possibile che riescano sempre e solo a distruggere
Scausami se irrompo così, ma mettermi a dire fra di diplomazia mi sembra che portino via tempo, invece vorrei tanto dirti di fermare quella tua mano con la quale accetterai di firmare la separazione.
Io sono moglie di un TDG, lui lo è diventato dopo il matrimonio.
Anche per noi ci sono state tante, troppe pressioni da parte dei confratelli per farci dividere.
Pressioni subdole e nascoste perchè volevano dimostrare che io in qualche modo ostacolavo la sua piena attività geovista, ma ciò non era vero.
Io volevo e voglio bene a mio marito, perciò ho lottato per affermare in qualche modo i miei diritti di moglie contraria SI ! ai TDG, ma non a mio marito.
Il pensiero di lasciarlo completamente nelle loro mani, il pensiero che avrebbero distrutto anche quella piccola parte che gli è rimasta di umanità e che LORO avrebbero inesorabilmente soffocata era troppo terribile.
Ho continuato a sostenere che se volevano farci separare avrebbero dovuto farlo senza il mio consenso.
Sono LORO che dividono e sono LORO che devono dimostrare anche legalmente che i matrimoni con persone non iscritte ai TDG vengono ostacolati dalla intolleranza più malvagia,e che il mondo questo lo sappia.
Capisco che per te è ancora più difficile visto che i primi a volere la separazione sono proprio i tuoi suoceri.
Ma almeno non arrenderti subito.
Sai cosa andrebbero a dire che questa separazione in qualche modo tu ne sei l'autrice e lui la vittima.
Guarda non riesco a dirti altro perchè mi sento il nodo alla gola.
Spero di riuscire a dirti altre cose in seguito.
Ma non li facilitare le cose, se ancora gli vuoi bene, non mollare, se c'è l'amore da parte di tutti e due in qualche modo
ci può essere sempre un modus vivendi, anche se è una strada
sofferta e difficile.

Daniela47
05/04/2007 18:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Benvenuta !
[SM=x570902] da parte mia!

Vorrei farti due domande:

1) Ami ancora tuo marito?
2) Tuo marito ama ancora te?


Se le risposte sono NO,allora hai preso la decisione giusta.

Ma se le risposte sono SI, allora combatti, per l'amor del cielo non firmare quel documento, non arrenderti cosi facilmente!
Parla di nuovo con tuo marito, parla pure con i tuoi suoceri fai leva sui loro sentimenti cristiani, loro comunque sanno che il Buon Dio non vuole il divorzio di due persone che si amano!
Fai qualsiasi cosa ti dice il tuo cuore, salva il tuo matrimonio! [SM=x570897] [SM=x570897]

Ti lascio per ora e ti auguro una Buona Pasqua, che la pace di Cristo Risorto possa riempirti il cuore e darti tanta consolazione e forza!

Saluti da Veronika [SM=x570892]
05/04/2007 19:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 15
Registrato il: 28/03/2007
Utente Junior
OFFLINE
Mi sembra assai strano, i TdG dovrebbero, secondo la Bibbia, ammettere il divorzio solo in caso di tradimento da parte di uno dei due coniugi...però... chissà perchè per alle persone di fede differente riservano un trattamento diverso... [SM=g27823]

Dopo questo scomodo appunto volevo dare la mia opinione, ho 20 anni quindi mi rendo conto di non avere l'esperienza per parlare, ma essendo io stessa innamorata di un TdG e desiderando comunque sposarlo mi sono molto immedesimata in questa vicenda...

E' giusto quello che è stato detto in precedenza, i sentimenti hanno un ruolo essenziale, se tu ami ancora tuo marito e se tuo marito infondo fa lo stesso (ingerenza dei genitori permettendo) non è giusto gettare così la spugna... sarebbe bello far trionfare l'amore [SM=g27811]

Il piccolo consiglio che posso darti è di parlare con lui, forse come non è mai più avvenuto, non basta un bel periodo passato insieme a risolvere ogni cosa, ma in questi casi scrutarsi nell'animo e parlare secondo ciò che si prova considerando tutti gli ostacoli che vi sono da affrontare è la migliore soluzione.


Quindi parlate, parlate di ciò che provate reciprocamente e cercate di capire se valga la pena lottare per far valere quest'amore e questo futuro che eventualmente potrebbe esserci!

Tantissimi auguri... di cuore [SM=x570892]



05/04/2007 19:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 348
Registrato il: 17/10/2004
Utente Senior
OFFLINE
x Carmen
Sei tanto tenera con i tuoi 20 anni.
La tua vita è un virgulto ancora in boccio.
Ti prego fai tanta attenzione ! Tu sei ancora in tempo,
non permettere a nessuna organizzazione di prendersi la tua vita, neppure con gli stratagemmi che a te possano sembrare cose positive, e magari fatte per amore.
Te lo dice una mamma.

Daniela47

Daniela47
05/04/2007 19:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 16
Registrato il: 28/03/2007
Utente Junior
OFFLINE
Grazie Daniela [SM=g27817] in verità mi sono sentita piena di speranza leggendo la tua esperienza... io sono alla ricerca della verità ma mi rendo ben conto che in questa Organizzazione ci siano degli atteggiamenti che con quello che hanno insegnato il nostro caro Gesù ed i suoi apostoli hanno poco a che vedere...

Io rispetto la scelta della persona che amo (per adesso ahimè a senso unico) e mi fa molto piacere che vi siano ragazzi così devoti, si sa che se ne trovano pochi ormai... [SM=g27817] però sono dell'idea che anche le nostre scelte debbano essere rispettate... loro fanno bene a fare tentativi per portarci nella loro congregazione, certo (finchè sono convinti di essere nella verità) ma se non vogliamo la cosa non dev'essere di certo presa come pretesto per un divorzio (altrimenti non c'era amore...)

Ricordo con piacere che Paolo in una delle sue lettere aveva consigliato ai fedeli di non divorziare dai coniugi che non avevano la stessa fede, nella speranza che essi con la loro vicinanza avrebbero poi compreso l'amore di Dio [SM=g27827]:



06/04/2007 09:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 317
Registrato il: 04/11/2005
Utente Senior
OFFLINE
Volevo precisare...

Nel mio scritto relativamente al comportamento di tuo marito nei tuoi confronti sono partita dal presupposto che lui non ti amasse abbastanza ma la mia era solo una supposizione, è chiaro che se tu lo ami ancora e lui anche dovete fare tutto il possibile per rimanere insieme.

Mi auguro sia così, è una decisione molto difficile da prendere. Se tra voi c'è amore, ti consiglierei di andare a vivere un po' distante dai suoceri.....fate parlare i VS CUORI e le VS ANIME, se vi amate, nulla può impedirvi di stare insieme, nulla.... [SM=x570865]

IN BOCCA AL LUPO
06/04/2007 09:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 57
Registrato il: 28/11/2006
Utente Junior
OFFLINE
Carissima Tata,
mi permetto di scriverti anche io perche posso immaginare la tua sofferenza e il tuo sconforto.

Ritengo comunque che una separazione è sempre molto spiacevole e credo sia necessario ogni sforzo per evitarla.

Se può esserti utile ti riporto qui di seguito un articolo di una rivista che tuo marito e i tuoi suoceri conoscono molto bene. Per favore fagli leggere questo articolo... da come hai raccontato tu... NON CI SONO MOTIVI SCRITTURALI per una separazione. (mi sono permesso di evidenziare alcune parti interessanti)
Per favore...ripeto... fai leggere questo articolo a tuo marito e i tuoi suoceri !!!

Sperando di esserti stato utile ... un caro saluto.

*** La TORRE DI GUARDIA 1/11/88 Quando la pace coniugale è in pericolo ***Quando la pace coniugale è in pericolo

‘La moglie non si separi dal marito e il marito non lasci la moglie’. — 1 CORINTI 7:10, 11.

GEOVA DIO unì in matrimonio la prima coppia umana e si prefisse che questo vincolo che li rendeva una sola carne fosse duraturo. Doveva essere un’unione benedetta che avrebbe portato alla loro felicità e a generare una progenie giusta, tutto alla gloria di Dio. — Genesi 1:27, 28; 2:24.

2 Quella disposizione coniugale ideale non durò a motivo del modo di pensare indipendente e del peccato. (Genesi 3:1-19; Romani 5:12) In effetti, lo spirito di indipendenza è uno dei fattori che oggi contribuiscono allo scioglimento del vincolo matrimoniale. Così negli Stati Uniti, durante il 1985, ogni 1.000 persone ci sono stati 5 divorzi e 10,2 matrimoni. Nel 1986 un rapporto da Mosca indicava che in Unione Sovietica solo il 37 per cento dei matrimoni dura tre anni e che il 70 per cento d’essi dura meno di un decennio.

3 Lo spirito di indipendenza può causare litigi fra i coniugi. Impedisce anche la crescita spirituale, poiché “il frutto della giustizia si semina in condizioni pacifiche”. (Giacomo 3:18) Ma chi è il principale nemico della pace? Satana. E com’è triste quando qualche servitore di Dio ‘dà luogo al Diavolo’ così che la sua casa non è più un luogo di riposo e pace! — Efesini 4:26, 27.

4 Quando due coniugi cristiani vedono la separazione come l’unica soluzione ai loro problemi coniugali rischiano di soccombere agli stratagemmi di Satana, e nella loro spiritualità c’è qualche grave pecca. (2 Corinti 2:11) Uno dei due o entrambi non stanno mettendo in pratica completamente i princìpi di Dio. (Proverbi 3:1-6) Pertanto, dovrebbero sforzarsi prontamente di appianare i loro contrasti facendone oggetto di preghiera. Se questi sembrano insormontabili, si possono consultare gli anziani di congregazione. (Matteo 18:15-17) Anche se questi non sono autorizzati a dire per filo e per segno ai propri compagni di fede cosa fare per risolvere i loro problemi coniugali, possono portare alla loro attenzione ciò che dicono le Scritture. — Galati 6:5.

5 Se la situazione coniugale è così grave che la coppia cristiana sta addirittura valutando la possibilità di divorziare, gli anziani possono indicare che si è scritturalmente liberi di divorziare e risposarsi solo se il proprio coniuge ha commesso “fornicazione”. Questo termine comprende l’adulterio e altre forme di relazioni sessuali immorali e di perversioni. (Matteo 19:9; Romani 7:2, 3; vedi La Torre di Guardia del 1° settembre 1983, pagina 31). Che dire però se non è stata commessa “fornicazione” ma la pace coniugale è gravemente minacciata? Cosa dicono le Scritture riguardo alla separazione, giudiziaria o di fatto?

L’ispirato consiglio di Paolo

6 Cercando di aiutare una coppia cristiana il cui matrimonio è in pericolo, gli anziani possono portare alla loro attenzione le parole dell’apostolo Paolo: “Agli sposati do istruzioni, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito; ma se in realtà si separa, che rimanga senza sposarsi oppure che si riconcili col marito; e che il marito non lasci la moglie”. (1 Corinti 7:10, 11) I coniugi cristiani dovrebbero essere in grado di risolvere i loro problemi, tenendo anche conto dell’imperfezione umana. Nessun problema dovrebbe essere così grave da non poter essere risolto pregando con sincerità, applicando i princìpi biblici e mostrando l’amore che è un frutto dello spirito di Dio. — Galati 5:22; 1 Corinti 13:4-8.

7 E se due coniugi cristiani si separano? Devono ‘rimanere senza sposarsi oppure riconciliarsi’. A meno che non si tratti di divorzio motivato da “fornicazione”, nessuno di essi è scritturalmente libero di risposarsi. In vista di ciò, e del “prevalere della fornicazione”, sarebbe bene che essi ‘si riconciliassero’ quanto prima. (1 Corinti 7:1, 2) Non spetta agli anziani esigere che l’uomo e la donna pongano fine alla loro separazione, ma i due possono non essere idonei per certi privilegi di servizio a causa dei loro problemi coniugali. Ad esempio, se un uomo “non sa dirigere la propria casa”, evidentemente non è capace di ‘aver cura della congregazione di Dio’ in qualità di sorvegliante. — 1 Timoteo 3:1-5, 12.

8 Viene data enfasi al salvare il matrimonio anche se solo un coniuge è credente. Paolo scrisse: “Se un fratello ha la moglie incredula, ed essa acconsente a dimorare con lui, non la lasci; e se una donna ha il marito incredulo, ed egli acconsente a dimorare con lei, non lasci il marito. . . . Ma se l’incredulo si separa, si separi; il fratello o la sorella non è in servitù in tali circostanze, ma Dio vi ha chiamati alla pace. Poiché, moglie, che ne sai se non salverai tuo marito? O, marito, che ne sai se non salverai tua moglie?” (1 Corinti 7:12-16) Se il coniuge incredulo sceglie di andarsene, il cristiano lo lascerà andare. Ma il credente, sperando che il coniuge incredulo possa essere conquistato al cristianesimo, non prenderà l’iniziativa nel separarsi. La madre di Timoteo, Eunice, a quanto pare rimase insieme al marito incredulo ma impartì istruzione spirituale a suo figlio. — 2 Timoteo 1:5; 3:14, 15.

Motivi per la separazione

9 Le parole di Paolo in 1 Corinti 7:10-16 incoraggiano i coniugi a rimanere insieme. Tuttavia alcuni, dopo aver provato in tutti i modi a salvare il matrimonio, alla fine hanno deciso che, in tutta coscienza, non avevano altra scelta se non la separazione. Quali possono essere i motivi per fare un passo del genere?
10 Uno è il deliberato rifiuto di provvedere il sostentamento. Con il matrimonio, il marito si assume la responsabilità di provvedere per sua moglie e per gli eventuali figli. L’uomo che non provvede per i membri della sua casa “ha rinnegato la fede ed è peggiore di uno senza fede”. (1 Timoteo 5:8) Pertanto si può ricorrere alla separazione se egli deliberatamente si rifiuta di provvedere il sostentamento. Naturalmente, gli anziani nominati valuteranno con attenzione l’accusa secondo cui un cristiano si rifiuta di sostenere la moglie e la famiglia. L’ostinato rifiuto di sostenere la propria famiglia può portare alla disassociazione.

11 Un altro motivo di separazione potrebbero essere gravi maltrattamenti fisici. Supponiamo che un coniuge incredulo si ubriachi spesso, vada in collera e maltratti fisicamente il coniuge credente. (Proverbi 23:29-35) Pregando e manifestando il frutto dello spirito di Geova, il credente può riuscire a evitare tali esplosioni d’ira e rendere la situazione tollerabile. Ma se si arriva al punto in cui sono messe in pericolo la salute e la vita del coniuge che è vittima di questi maltrattamenti, la separazione sarebbe scritturalmente permessa. Nuovamente, gli anziani di congregazione prenderanno in esame le accuse di maltrattamenti fisici nel caso che i coniugi coinvolti siano entrambi cristiani, dopo di che potrebbe essere necessario ricorrere alla disassociazione. — Confronta Galati 5:19-21; Tito 1:7.

12 Un altro motivo di separazione è anche quando la spiritualità di un coniuge sarebbe altrimenti irrimediabilmente compromessa. Il coniuge credente in una casa religiosamente divisa dovrebbe fare tutto ciò che è in suo potere per valersi dei provvedimenti spirituali di Dio. La separazione è però ammessa se un coniuge incredulo si oppone (forse imponendo anche restrizioni fisiche) al punto di mettere davvero il credente nell’impossibilità di praticare la pura adorazione, mettendone in effetti in pericolo la spiritualità. Ma che dire se esiste una condizione spirituale veramente malsana dove entrambi i coniugi sono credenti? Gli anziani dovrebbero offrire aiuto, ma soprattutto il marito battezzato dovrebbe darsi da fare con diligenza per migliorare la situazione. Naturalmente, se un coniuge battezzato si comporta da apostata e cerca di impedire all’altro di servire Geova, gli anziani dovrebbero trattare il caso secondo le Scritture. Se ha luogo la disassociazione di un coniuge che sta compromettendo irrimediabilmente la spiritualità dell’altro, si rifiuta deliberatamente di provvedere il sostentamento o si rende colpevole di gravi maltrattamenti fisici, il cristiano fedele che chiede la separazione legale non andrebbe contro il consiglio di Paolo riguardo al portare in tribunale un credente. — 1 Corinti 6:1-8.

13 In casi estremi, quindi, si può giustificare la separazione. Ma naturalmente non vanno usati deboli pretesti per separarsi. Ogni cristiano che si separa deve assumersi personalmente la responsabilità di tale azione e deve comprendere che tutti noi renderemo conto a Geova. — Ebrei 4:13.

Un passo saggio?

14 La separazione creerà probabilmente dei problemi su cui è bene riflettere in preghiera. Ad esempio, in fatto di equilibrio e disciplina, una famiglia con un solo genitore provvede di rado ciò che possono provvedere le famiglie in cui ci sono due genitori. E la separazione può avere sui figli un effetto simile al divorzio, riguardo al quale la rivista India Today riferì: “Sheena, con i suoi occhioni in cui sembra che si rifletta il mondo intero, ha sei anni. I suoi genitori hanno divorziato due anni fa dopo un’odiosa battaglia legale. Subito dopo il padre ha sposato un’altra donna. Per un anno Sheena ha sofferto di gravi attacchi di asma, e ha sempre il pollice in bocca. Vive insieme alla madre, a South Delhi. Dice la madre: ‘La mia tristezza si è trasmessa a Sheena. . . . Sente la mancanza di suo padre. . . . È più matura della maggior parte dei bambini della sua età. Ma ha queste irrefrenabili crisi di pianto, come se volesse far uscire qualcosa che è dentro di lei. La scuola è stata un problema. I bambini sanno essere molto crudeli. Spesso lei si rifugia in un mondo immaginario: inventa per i suoi amici una storia in cui noi usciamo tutti insieme’”.

15 Spesso la separazione non migliora le cose né per il marito cristiano né per la moglie cristiana. Ben presto essi capiscono che senza il coniuge o senza i figli c’è una grande sensazione di vuoto. Non vanno trascurate le difficoltà che la separazione comporta. Sarà possibile farvi fronte sotto l’aspetto economico o sotto altri aspetti? E che dire se le tensioni che si creano con la separazione fanno cadere nell’immoralità? Gesù disse: “Che la sapienza sia giusta è provato dalle sue opere”. (Matteo 11:19) Specialmente quando entrambi i coniugi sono cristiani, i risultati della separazione dimostrano talvolta che si è trattato di un passo assai poco saggio.

Operate per risolvere i problemi

16 I coniugi cristiani che riscontrano che la loro pace coniugale è gravemente minacciata dovrebbero discutere i loro problemi in un modo che si addice a persone che servono Dio. E sicuramente dovrebbero essere disposti a tener conto dell’imperfezione. (Filippesi 2:1-4) Ma cos’altro si può fare?

17 Mostrare saggezza in relazione alle cose materiali può contribuire alla pace coniugale. Facciamo un esempio: dopo aver ponderato il parere contrario della moglie, un uomo può comunque decidere che è saggio che la sua famiglia si trasferisca altrove. Questo potrebbe sembrare opportuno per motivi economici, ma potrebbe anche permettere alla famiglia di promuovere gli interessi del Regno dove il bisogno è più grande. (Matteo 6:33) Sua moglie, anch’essa cristiana, potrebbe non essere favorevole al trasloco perché per lei significherebbe lasciare i genitori o l’ambiente che le è familiare. Ma per lei la cosa saggia da fare è cooperare pienamente con il marito, che è il capofamiglia e ha la responsabilità di decidere dove vivrà la famiglia. Inoltre, tale sottomissione e amorevole cooperazione contribuiranno alla pace domestica. — Efesini 5:21-24.

18 In famiglia c’è pace e i problemi sembrano meno gravi quando i coniugi fanno le cose insieme. Ad esempio, i coniugi cristiani hanno ottime opportunità di lavorare insieme nel ministero di campo. Se lo fanno regolarmente e prendono con sé i figli, ne beneficerà l’intera famiglia. Ci possono essere molte opportunità per rafforzare il vincolo coniugale anche partecipando insieme ad altre sane attività che uno dei coniugi predilige particolarmente.

19 La direttiva esercitata nel modo giusto rafforzerà i vincoli coniugali. Naturalmente, il marito cristiano maturo non sarà un dittatore. Piuttosto ‘continuerà ad amare sua moglie e non sarà amaramente adirato con lei’. Geova richiede che egli eserciti amorevole direttiva. (Colossesi 3:18, 19) A sua volta, tale direttiva promuove la pace in famiglia.

Quando la famiglia è divisa

20 La ragionevolezza è d’aiuto per risolvere problemi coniugali fra cristiani. (Filippesi 4:5) Ma è anche importante essere ragionevoli quando è minacciata la pace di una famiglia religiosamente divisa. Se un marito incredulo cerca di impedire alla moglie cristiana di servire Geova, lei potrebbe cercare di ragionare con lui, indicando con tatto che lei gli accorda libertà di religione, per cui logicamente dovrebbe essere trattata allo stesso modo. (Matteo 7:12) Sebbene lei debba manifestare al marito incredulo sottomissione relativa, dove c’è conflitto si deve fare la volontà di Dio. (1 Corinti 11:3; Atti 5:29) Di certo, frequentare le adunanze cristiane tre volte alla settimana non è una cosa eccessiva. Ma la moglie credente può trovare saggio rimanere a casa le altre sere e programmare gran parte del suo ministero di campo in orari in cui suo marito è al lavoro e i bambini sono a scuola. Essendo ragionevole e programmandosi bene, non sarà costretta a ‘smettere di fare ciò che è eccellente’. — Galati 6:9.

21 La ragionevolezza coinvolge anche altri campi. Ad esempio, ciascuno ha il diritto di praticare una determinata religione. Ma sarebbe ragionevole e saggio che una moglie cristiana non mettesse le sue Bibbie e le sue pubblicazioni per lo studio della Bibbia dove potrebbero dar fastidio a un marito molto contrario. Può evitare litigi tenendo tali pubblicazioni fra i suoi effetti personali e studiandole in privato. Naturalmente, non deve fare compromesso sui giusti princìpi. — Matteo 10:16.

22 Se il principale motivo di discordia in famiglia è l’istruzione religiosa dei figli, la moglie credente può disporre con tatto che essi l’accompagnino alle adunanze e nel servizio di campo. Ma se il marito e padre incredulo lo impedisce, lei può insegnare ai figli i princìpi biblici, così che quando cresceranno e se ne andranno di casa probabilmente seguiranno la pura adorazione. Se è il marito ad essere credente, come capofamiglia egli ha l’obbligo scritturale di allevare i figli come cristiani. Pertanto dovrebbe studiare la Bibbia con loro, portarli alle adunanze e addestrarli nel ministero di campo. (Efesini 6:4) Naturalmente, dovrebbe essere gentile, amorevole e ragionevole quando ha a che fare con la moglie incredula.
Mantenete la pace come famiglia unita

23 Dato che i coniugi sono “una sola carne”, dovrebbero vivere insieme in pace secondo la disposizione di Dio per gli sposati, specialmente se sono entrambi cristiani. (Matteo 19:5; 1 Corinti 7:3-5) Ma se nel vostro caso la pace coniugale è in pericolo, riesaminate in preghiera gli argomenti scritturali riportati sopra. Può anche essere d’aiuto ripensare al tempo in cui eravate fidanzati. Come vi sforzavate entrambi di fare ciò che era giusto e di porre le basi per un’unione felice! Farete ora sforzi simili per tenere unito il vostro matrimonio?

24 I cristiani sposati hanno un meraviglioso dono da parte di Dio: il loro matrimonio! Se vivete all’altezza dei vostri voti matrimoniali e mantenete l’integrità verso Geova, avete dinanzi a voi la prospettiva del giusto nuovo mondo in cui le esperienze traumatizzanti della separazione e del divorzio non piagheranno più l’umanità. Pertanto, mostratevi grati per il matrimonio, una simbolica “corda a tre capi”, in cui Geova svolge un ruolo essenziale. (Ecclesiaste 4:12) E sia consentito a tutti i membri della vostra famiglia unita di godere le benedizioni della felicità familiare in una casa serena e pacifica.

[Modificato da studente.D 06/04/2007 9.38]

--------------------------------------
Dubitando enim ad inquisitionem venimus; inquirendo veritatem percipimus
06/04/2007 22:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 4
Registrato il: 30/03/2007
Utente Junior
OFFLINE
Ho letto con molto interesse i vosti commenti e consigli, ma sono ormai quasi rassegnata alla situazione.
D'altra parte ho combattuto e combatto sola contro tutti da molto tempo (certo nulla in confronto a Daniela! e a molti altri di cui ho letto le esperienze..)
Non sono una persona che si arrende facilemente ho lottato tantissimo per salvare il nosto matrimonio ma evidentemente senza risultato.
Amo mio marito, (nonostante tutto)forse può sembrare assurdo ma in realtà io non riesco ad attribuirgli tutta la colpa, piuttosto lo reputo una vittima, anche se non del tutto inconsapevole, della sua famiglia (spirituale e non). e questo mi fa ancora più rabbia!!

per rispondere a chi mi chiedeva se io e mio marito ci amiamo, beh posso parlare con certezza solo dei miei sentimenti, oramai la situazione è così confusa ed amplificata che francamente non so cosa lui senta ora per me. Certamente mi deve aver amato molto per aver lottato contro sua madre per potermi sposare.. ciò che non mi è chiaro è quello che ci è successo in seguito: il suo "amore" è finito? ; è arrabbiato con me per quello che i suoi (posso solo immaginare) gli stanno facendo passare?

Premetto che non ho mai impedito a lui di frequentare le adunanze anzi lo accompagnavo spesso, soprattutto prima di sposarci, (lavoro permettendo), cercavo di mostrargli rispetto e comprensione e dall'altro lato desideravo solo lo stesso trattamento, ciò che ottenni invece furono rimproveri, accuse, e mancanza di affetto e di attenzioni che per me significavano tutto! Lui sapeva quanto avessi bisogno di sentirlo vicino e in modo cinico e crudele faceva leva proprio su quello!

Tutto è peggiorato quando iniziai a manifestare apertamente i miei dubbi, dopo aver scoperto il sito di Achille (a cui rivolgo un sentito grazie per tutto quello che fa e per quello che il suo sito rappresenta)
Un giorno portai a mio marito una serie di documenti che trovai in questo sito, ero entusiasta e sicura che se fossi stata capace di farmi ascoltare avrei potuto creare un piccolo spiraglio, una piccola crepa nelle sue convinzioni dato che aveva già mostrato di non essere propriamente un Tdg Doc.
Purtroppo scatenai solo la sua rabbia, si sentì forse tradito da me invece che da "loro", eppure tutto quello che gli avevo mastrato era per me così logico e privo di dubbio!
Tutto quello che cercavo di fare era trovare un punto di incontro, un dialogo nel reciproco rispetto.
Le sue minacce di divorzio mi spinsero a parlarne con i suoi anziani i quali appartentemente si mostrarono concordi con il mio punto di vista gli feci anche leggere le sue pubblicazioni in merito e quello che riportava il loro "libro famiglia" ma servì solo a sentirmi dire che utilizzavo le loro pubblicazioni solo quando mi conveniva mentre per il resto erano solo delle grandi bufale.
Forse avrei dovuto insistere? ho scelto certamente la strada più difficile e da sola non sono stata in grado di percorrerla fino alla fine.

il mio desiderio era quello di cercare INSIEME a lui la verità!

il mio errore è stato quello di non aver accettato passivamente tutto ciò che mi veniva detto...forse così il nostro matrimonio sarebbe durato un po' di più (suocera permettendo)?? Francamente non lo so...

Ora ciò che più mi sconvolge, mi indigna e mi fa arrabbiare è il vederlo ora così confuso...
alle volte sembra convinto che la migliore soluzione sia la separazione (che per ora non ho ancora firmato!)
poi però non capisco certi suoi discorsi sul fatto che per i prossimi tre anni sarò ancora sua moglie, che dopo la separazione mi verrà di nuovo a cercare, che terrà al dito la fede nuziale finchè non sarò io a fargli capire che non ci sarà più speranza per noi..

Viviamo ancora insieme, ma ci vediamo solo la sera, non ci vediamo neppure per cena (lui va dalla mamma) ed ho ripreso ad uscire qualche volta con gli amici per non passare intere serate con lui o peggio ancora a pensare a tutta questa situazione.
Il paradosso è che lui attende sveglio il mio rientro e mi fa scenate di gelosia.
l'altra sera sono rientrata prima di lui e stavo per andare a dormire quando è scoppiata una discussione (qualsiasi pertesto anche il più banale in questi casi sembra poter diventare motivo di lite) siamo finiti con lui che piangeva perchè diceva di non riuscire più a fidarsi di me, che ci separiamo perchè lui non ha la garanzie (di che??? che io possa rimanere accanto a lui per tutta la vita...oppure che possa un giorno anch'io diventare Tdg?)
spesso lo trovo con gli occhi arrossati e lucidi, la notte lo sento lamentarsi e rigirarsi nel letto poi mi cerca per abbracciarmi o per tenetrmi la mano...
NON CAPISCO!! E' SEMPLICEMENTE SENZA SENSO!
ed io rischio di rimanere legata e questi piccoli segnali quando invece, forse, dovrei semplicemente voltare pagina, perchè magari da qualche parte la fuori c'è qualcuno che sarà capace di amarmi veramente e senza riserve...

meglio una fine orribile che un orrore senza fine...
10/04/2007 12:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 242
Registrato il: 25/10/2004
Utente Junior
OFFLINE
Tata aspetta
Prendi tempo!...
Soprattutto se tuo marito accetta di considerare assieme a te qualcosa che puoi trarre da questo sito.
Auguri comunque da parte mia e di Berescitte
_________________________
Man hu? Cos'è?
30/04/2007 13:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 23
Registrato il: 24/04/2007
Utente Junior
OFFLINE
Re:
Cara Tata... Come ti capisco..
Mi sembra di vivere la mia storia al contrario.
Sono stato disassociato quasi solo esclusivamente per aver scelto di stare con la mia fidanzata, che si è dissociata subito dopo che avevamo "commesso immoralità"...
Ma aver scelto questo mi ha portato a provare rancore nei suoi confronti, anche se aveva avuto le sue buone ragioni, le dicevo: "Come hai potuto fare questo senza tenere conto di me, di noi? Questo è amore secondo te?"
Litigavamo sempre, anche perchè dopo esserci sposati, lei non voleva nemmeno più venire in sala. E' solo quando lei mi ha lasciato dopo poco più di un anno di matrimonio(ora sono separato)che ho capito che cosa ho perso veramente. E' una ragazza speciale la mia ex, di casa, leale, generosa, una persona veramente di cuore ed è anche un' ottima cuoca, sapessi come mi viziava..
Ma io stupido l' ho allontanata col mio modo di fare, solo perchè non si sentiva più di essere una tdg.
E per questo ora io non ne voglio più sapere della wts, dei tdg, mi devono stare lontano chilometri.
Un abbraccio ( e magari fai leggere la mia esperienza a tuo marito. Non voglio che diventate anche voi l' ennesime vittime dei tdg).
Ciao da Diego


- Grazie Wts, a buon rendere! -

"....vivere è saper disegnare, senza gomma per cancellare..."
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:08. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com