Quante volte nella tua vita ti sei rivolta al signore chiedendogli: "Perchè Signore questa vita? Cosa ho fatto di male? Ciò che vivo l'ho ereditato, non è colpa mia, è una maledizione che mi perseguta". Tanti volti di persone che ti vogliono essere amiche sono attorno a te, ma tu provi indifferenza e tante volte anche rabbia perchè pensi che a loro la vota sorride. Cosa stai facendo? Stai mendicando. Stai li, passiva, sperando che accada qualcosa, che altri ti diano. Vai alla casa di preghiera da un pò di tempo solo perchè gli altri ti chiamano, ma non cambia niente. Vai alla preghiera in comunità perchè è bello sentire altri che pregano,ma non cambia niente. Prova a riflettere, questo immobilismo che sperimenti non può dipendere forse dall'immobilismo della tua vita, dall'atteggiamento passivo che hai assunto con il tempo, dal tuo mendicare?
La tua cecità non ti permette di vedere quanto bella sia la vita, ciò cheil signore ha creato e fatto per te e i fratelli che ti ha donato. Ma la tua cecità non è per la morte, ma perchè si manifestino le opere di Dio. Gesù ti vuole toccare con la sua luce, vuol toglierti la tua cecità e ti dice:" io ti guarisco, ma tumuoviti! IO ti tocco gli occhi, ma tu alzati, agisci, va verso gli altri".
Ciò che ti chiede e che tu vada a lavarti nella piscina. Non devi essere passiva, ma credere veramente che ciò che è impossibile all'uomo è possibile a Dio. Vai alla casa di preghiera spontaneamente, prega, sii la prima a lodare il signore per le meraviglie che ha compiuto nella tua vita, invita i tuoi amici, e così il buio lascerà il posto alla luce che si irradierà nella tua vita cambiandola radicalmente.
ciao simonee!!!