Mi chiamo Carlomagno....

Mi chiamo Gianni Rosati e sono di Roma.
Sono nato Testimone di Geova nel 1951 e sono sempre vissuto secondo i vari e mutevoli negli anni i principi stabiliti.
La mia infanzia rispecchia quella raccontata da altri.
Alla età di 9 anni mi sono battezzato e da all’ora ho sempre svolto l’attività di pioniere temporaneo insieme a mio fratello gemello, tuttora pioniere speciale,.
Pur continuando a svolgere l’attività di pioniere nelle ore serali, all’età di 16 anni sono andato a lavorare come operaio in una grande azienda farmaceutica, per poi licenziarmi per poter contribuire con la mia liquidazione all’opera del Regno in vista del 1975. (Sono tra quelli che ha fatto le scorte per se e aiutato ha fare quelle degli altri)
Ricordo i grandi sacrifici fatti con entusiasmo per partecipare a tutte le assemblee, compresa quella di Milano nel 1963.
Certo la mia gioventù e stata segnata da questa mia scelta, con tutte le negatività che questo causava, ma, tanto era lo spirito del tempo che tutto mi sembrava positivo.
All’età di 29 anni mi sono sposato con mia moglie che pur essendo anche lei testimoni non aveva nessuna intenzione di fare la vita di pioniere.
Ho trovato una altra occupazione presso la Corte dei Conti e nel frattempo nel 1997 ho adottato un bambino di origine brasiliana.
All’età di 14 anni ero già a lavorare nella filiale di Roma insieme al primo presidente Giò Romano.
Nel 1978 formai insieme ad altri 6 componenti i primi Comitati di assistenza sanitaria e per svolgere a tempo pieno questo servizio e accudire mio figlio decisi su suggerimento della Betel di lasciare di nuovo il lavoro e percepire la pensione da maturata.
Come al solito accettai con entusiasmo, entusiasmo che ho impiegato sempre nei miei impegni, vedi costruzioni sale dei congressi, rapporti con politici per l’intesa ecc ecc.
Nel 2003 dopo la caduta del potere dell’ora presidente e nello scopo di fare pulizia del suo gruppo di lavoro fui convocato da un Comitato che, non si è mai presentato con qualche titolo (speciale? Servizio? Giudiziario?) per analizzare le mie prese di posizioni sull’uso di farmaci che io non consigliavo perché prodotti da uno sconosciuto istituto e da un presunto medico, mai laureato.
Nonostante che passavo tutto il giorno presso i vari ospedali e seguito più di 2000 interventi mi si accusava di non aver vigilato sul cattivo lavoro fato da un membro del comitato.
In quella occasione feci presente che il mio stato di salute, colpito da un T.I.A ne 1996 e che lo strss di una lunga conversazione mi avrebbe creato problemi, uno dei componenti del comitato mi fece notare che “lui era abituato ad andare avanti anche in caso di suicidio”.
Chiaramente persi il controllo della mia persona e rifiutai di continuare la conversazione.
Ora sono solo, sto male, o fallito nella vita e mi attacco morbosamente a mia moglie e a mio figlio
Scusate non riesco ad andare avanti…..
Grazie di tutto

oh carlomagno..mi è venuto il magone a leggere questo tuo messaggio..
battezzarsi a 9 anni mi sembra tanto assurdo..
come puo un bambino di 9 anni sapere ed avere la consapevolezza a cui va incontro ??

e poi..non riesco a comprendere quel messaggio..come si possa affermare di "andare avanti fino al suicidio"..
non ti abbattere carlomagno..c'è sempre una via d'uscita
qui ci sono persone che possono aiutarti..stai sereno..
FORZA!!!

un abbraccio

Benvenuto fra noi caro amico, il tuo racconto mi ha lasciato a bocca aperta!
Mamma mia quanto bene che hai fatto......è giusto che anche tu ora abbia una vera ricompensa!
Qui troverai l'affetto che ti serve per sentirti meglio!
Vi ammiro, vi stimo siete sicuramente una famiglia molto bella è sarei onorata di conoscervi anche se per ora ,solo in modo virtuale.
La vostra esperienza di genitori maturi potrebbe aiutarmi ad allevare le mie piccole birbe.
Tu sei tutt'altro che un fallito persone come te e tua moglie che avete addotato un bimbo e cresciuto nell'amore sono le persone amio parere più fantastiche che possano esistere .
sono affascinata da voi , sicuramente avrete molto da inseganrmi

UN caro e sentito abbraccio Lidia

Caro Gianni,

Grazie di aver avuto la forza di condividere nel forum la tua esperienza, o meglio, la tua vita. Aiuterà senz'altro chi la legge.

Cambiare una vita spesa come come la tua può lasciare un gran vuoto, ed emotivamente portarci a dire come hai scritto "Ora sono solo, sto male, o fallito nella vita ". Sara così? Dico la mia.

- Altri, anche se non impegnati al tuo livello, hanno provato la stessa cosa. Sappiamo cosa si prova, e già in questo non sei solo.
- Hai la tua famiglia che da sola può riempirti la vita, e lo so bene. E anche in questo non sei solo.
- Hai almeno più di 500 amici foristi che ora ti conoscono meglio, la nostra amicizia si è fatta ancor più stretta. E chissà quanti altri amici che ancora non conosci, non solo virtuali come noi, ti riserva il futuro.
- Dici "ho fallito". Una vita vissuta col cuore non è mai un fallimento.
- Stai male. Con quello che ti hanno fatto passare temo che sia una inevitabile conseguenza, ma ci si può mettere mano. Tanti di noi lo hanno fatto, me compreso. Magari all'inizio ci vuole un po' di allenamento, non è facile buttarsi una vita dietro le spalle e guardare avanti, ma si può fare, te lo garantisco!

Anche se sai già di avere il mio affetto, lo riconfermo.

MAtisse

Gianni,

non Ti conosco, ma hai tutto il mio rispetto e la mia comprensione.

Sono un estraneo per Te, ma mi fa piacere Tu sappia che in me troverai sempre una persona pronta ad ascoltarti, di qualunque cosa Tu abbia bisogno, anche solo di una parola.

Mi spiace sinceramente per ciò che hai vissuto e continui a vivere.

Non mollare Gianni!!! Non mollare. Non hai fallito nella Tua vita. Hai solo fatto un percorso più difficile di altri.

Ora hai il diritto e il dovere di cercare un po' di serenità per Te e per i tuoi cari.

Vai avanti. Non sei solo!

ciao

Michele

...una dolce testimonianza di un uomo per una orrida fede in una organizzazione umana.
Ma ora sei fra amici. Considerami tuo servitore. omega

Testimonianze come queste mi commuovono profondamente.
So cosa vuol dire avere la sensazione di aver buttato via la vita, di aver fallito, ma non è così...
Hai fatto una cosa bellissima nell'adottare un bimbo e sei un esempio per tutti di cosa voglia dire spendersi per una causa a costo di grandi sacrifici. E ora potrai essere d'aiuto a tante persone per non restare intrappolate nelle maglie della WTS.
Grazie ancora per averci raccontato...

Gianni
A te e tua moglie, tutta la solidarietà mia e del GRIS di Roma che ritiene di adoperarsi per la liberazione di prigionieri.
Della preghiera in vostro favore inutile dirlo. Chiunque contatta il GRIS in relazione al suo apostolato specifico entra di diritto tra la grande famiglia dei fratelli che raccomandiamo al Signore.
Siano essi cordiali amici o si credano (sbagliando) nemici.

Ciao Gianni,

capisco ciò che senti,
anch'io ho provato delusione, rabbia e dolore,

ma bisogna guardare avanti,

con fiducia e coraggio


Forza Gianni, non sei solo!
Noi siamo qui, io sono qui!


: Speranza :

Ciao Gianni,

grazie davvero di cuore di aver condiviso con noi quanto hai vissuto. E' un piacere e un'onore conoscerti.

Un grande, grandissimo abbraccio.

Con stima.
Hushai

Caro Gianni
Non dire che sei solo ! Una persona che ha avuto il coraggio di presentarsi come hai fatto tu non può essere sola.
Eri molto più solo quando eri circondato da gente che non ti ha saputo apprezzare.
Ci siamo tutti noi, in cambio ti chiediamo di considerarci veramente amici disinteressati.
Purtroppo le tue sofferenze nessuno di noi te le può togliere, ma il tempo è galantuomo e piano piano si affievoliranno.
Penso proprio che per coloro che escono da questa spaventosa organizzazione sia una nuova rinascita, e come ogni nascita
che provoca dolore poi subentrerà la gioia di essere RINATO e LIBERO.
Tantissimi auguri
Daniela

Grazie Gianni per questa tua testimonianza.

Con affetto
Achille

Caro Gianni,
non dev’essere stato facile esternarci il tuo passato, è come affondare una lama in una ferita che sanguina.

Grazie di averci fatto partecipi della tua storia.

Hai tutta la mia comprensione e solidarietà estesa alla tua famiglia.

Ciao

Bruno

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Scritto da: carlomagno1955 02/10/2006 20.17
Mi chiamo Gianni Rosati e sono di Roma.
Sono nato Testimone di Geova nel 1951 e sono sempre vissuto secondo i vari e mutevoli negli anni i principi stabiliti.
La mia infanzia rispecchia quella raccontata da altri.
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Ciao carlomagno,

non conosco le ragioni che ti hanno indotto a scegliere, a suo tempo, questo nick; tuttavia penso che diverse delle cose che ci dici della tua vita, ti rendono – a mio avviso – veramente “magno”:
- Le pulsioni ideali che, fin dalla preadolescenza, hai convogliato in quello che credevi essere un “servizio reso a Dio”; ti sei sentito circuito? Non sei il solo, né sarai l’ultimo, ma tu almeno hai la possibilità di “denunciare”, in modo documentato, la manipolazione subita!
- La caparbietà con la quale ti sei impegnato nel dare un nuovo inizio alla tua vita lavorativa, dopo averne sacrificato un pezzo sull’altare dell’escatologismo geovista.
- La concreta espressione di solidarietà sociale che tua moglie e tu avete dimostrando attivando l’istituto dell’adozione. Mi sono abbastanza familiari i disagi e le stressanti tensioni che precedono la grande gioia di includere nella propria famiglia un nuovo “arrivo” e so che ci vuole determinazione e grande intesa tra coniugi per realizzare questa nobile meta.
- In considerazione del garbato silenzio con il quale sorvoli sugli immaginabili disagi che derivano dall’avere ancora parenti stretti inviluppati nella rete geovista, ti siamo debitori per la franchezza con la quale hai rivelato la tua identità.

Non fosse altro che per questi aspetti, per me sei diventato giannimagno.
Grazie per quanto ci hai scritto di te, forse ti è costato parecchio, anche per questo ti sono grato e desidero associarmi a quanti ti esortano di cuore a “tener duro” e pensare a quei valori essenziali che possono darti una spinta verso un ritorno a una vita equilibrata e serena, per quanto possibile.

…..dicevo, sono nato nel 1951, mia madre è stata tra le prime Testimoni di Geova nella città di Roma.
Mi raccontava che venivamo regolarmente visitati da due missionarie americane ancora in vita.
I miei ricordi iniziano con la prima assemblea internazionale tenuta a Torino nel 1957.
Purtroppo all’età di 10 anni ho perso mio padre, convinto comunista, brontolone ma tollerante.
Ricordo le prime persone che ci facevano lo studio con ammirazione e voglia di imitarle.
La povertà tipica del periodo mi costrinse a cercare piccoli lavori, da garzone, cascherino, preparare i mercati rionali, operaio in una ditta di traslochi e così via, ma senza lasciare la scuola, le adunanze e il servizio.
Partecipai con gioia alla assemblea tenuta al Vigorelli di Milano, facendo enormi sacrifici ,insieme alla mia famiglia, per due anni abbiamo messo da parte tutte le mie mancette che rimediavo nei miei lavoretti. Ero contento così!
Una volta ancora bambino fui azzannato da un branco di cani mentre da solo predicavo in campagna, quella che ora è diventatati la periferia di Roma. In una altra occasione (vi ricordate il mitico Motom) mentre ci recavamo in servizio mio fratello gemello, mettendo il piede nei razzi della moto a perso l’uso del tallone e fu ricoverato per 10 lunghissimi mesi.
Questo non mi fermò anzi feci domanda per entrare a far parte della piccola famiglia Betel, eravamo in 12 e avevo solo 14 anni.
Fui il più giovane betelita della storia dei T.G. .
Come gia raccontato all’età di 16 anni dovetti lasciare la betel per andare a lavorare, viste le difficili condizioni economiche che accompagnavano la mia numerosa famiglia.
Nonostante questo non ho mai abbandonato il servizio di pioniere e per tutta la mia esistenza le adunanze. Passano gli anni e trascuro qualsiasi amicizia mondana, (salvo la mia amata “magica Roma”) e come quasi tutti affronto la neutralità cristiana.
Vedevo crescere l’opera alla quale avevo partecipato e gli entusiastici annunci di crescita mi rallegravano , convincendomi sempre di più che ero nella giusta organizzazione e anche se questo mi fosse costato sacrifici e privazioni ne valeva la pena.
Intanto c avvicinavamo al fatidico 1975.
Grandi preparativi di servizio, come annunciato nella assemblea del 1973 , dovevamo distribuire 7 diversi volanti in tempi successivi, similmente al giro di trombe attorno a Gerico e poi le mura di questo sistema di cose sarebbe crollato.
Prima di ciò avremmo subito la grande tribolazione e questo dette via all’accaparrare di beni di consumo e donazioni in denaro per l’urgente opera che doveva essere svolta.
Lasciai il lavoro, donai la mia liquidazione all’organizzazione e mi dedicai anima e corpo sia alla predicazione che aiutare altri ad avere generi alimentari per sopravvivere.
Scusate adesso sono stanco……mi è difficile ricordare e non soffrire…..forse domani……
Buonanotte a tutti, vi voglio bene Gianni.

Gianni, sei un tesoro d'uomo. Vai avanti così, sei molto in gamba. Ti sono molto vicino e insieme a me tanti altri di questo forum!!! Buonanotte a te e alla tua splendida famiglia.
omega

Gianni.
Hai moglie, figli, e amore per Dio.
No, non sarò io a giudicarti fallito.

Ti voglio bene.
Alex di Roma

Alex - Cristiano evangelico

Salmi 69:3 Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa;
i miei occhi si spengono nell'attesa del mio Dio.

Più numerosi dei capelli del mio capo
son quelli che mi odiano senza ragione;
sono potenti quelli che vogliono distruggermi
e che a torto mi sono nemici;
ho dovuto consegnare ciò che non avevo rubato.

O Dio, tu conosci la mia stoltezza,
e le mie colpe non ti sono nascoste.

Non siano confusi, per causa mia,
quelli che sperano in te, o Dio, SIGNORE degli eserciti!
Non siano coperti di vergogna per causa mia,
quelli che ti cercano, o Dio d'Israele!

Per amor tuo io sopporto gli insulti,
la vergogna mi copre la faccia.

Sono un estraneo per i miei fratelli,
un forestiero per i figli di mia madre.

Poiché mi divora lo zelo per la tua casa,
gli insulti di chi ti oltraggia sono caduti su di me.

Ho pianto, ho afflitto l'anima mia con il digiuno,
ma ciò mi ha causato disonore.

Ho indossato come vestito il cilicio,
ma essi ridono di me.

Le persone sedute alla porta sparlano di me,
son divenuto lo zimbello degli ubriaconi.

Ma io rivolgo a te la mia preghiera, o SIGNORE,
nel momento favorevole!
Per la tua grande misericordia,
rispondimi, o Dio, assicurandomi la tua salvezza.

Gianni, che Dio ti/vi benedica.
Oggi inizio la giornata con un'altra ennesima conferma che qui, in questo forum e il questo sito, alla barba delle difficoltà che vorrebbero spedirci altrove, si è utili a persone che ne hanno bisogno.
Allelujah!

Caro Gianni, sto leggendo il racconto della tua esperienza personale con grande interesse e partecipazione emotiva.

Ti abbracio fraternamente.

Salve carlomagno1955

Nell'augurarti il benvenuto, ti esprimo la mia solidarietà per la tua vicenda che fa riflettere e non poco!
Ciao!!!

Valantine
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Errare humanum est, perseverare autem diabolicum!

La fede non si compra e non si vende!

Carissimo amico,hai tutta la mia solidarietà e un enorme apprezzamento per la bella persona che hai dimostrato di essere e che sei attualmente.

Aspetto con ansia che tu ci possa far trattenere ancora il fiato con il resto della tua esperienza.

Nel frattempo,amico Gianni,se ti può far sentire meglio,io non ho certo la tua età,ma i tempi belli della gioventù adolescenziale se ne sono andati pure per me,ho rinunciato a tante cose ,e per altre mi ci hanno costretto.

Non ho fatto veramente nulla per cui possa essere ricordato,cosa che invece si può dire senzaltro di te,ma ti dirò una cosa,non ho nessun rammarico;

se avessi potuto scegliere il mio percorso,non avrei fatto nulla di tutto quello che concerne il geovismo,ma a quest'ora non potrei essere l'uomo felice che sono accanto a mia moglie e ai miei due angioletti,a cui dedicherò da adesso in poi tutta la mia vita,in barba allo schiavismo irriconoscente della wts.

stavo cosi' tranquillo
che non sembrava vero
solo sulla mia pancia
a scrivere canzoni
come un gorilla al sole
vivevo sul mio ramo
non mi passava in testa
di frequentare il mondo
m'hanno fatto capire
che questo non bastava
che c'era da impegnarsi
ma non al singolare
per una buona causa
c'era da stare insieme
si puo' cambiare il mondo
solo con il plurale
non c'e' voluto molto
per fare il conto che
questo plurale e' fatto
di tanti singolari
tutti quanti vicini
e tutti quanti uguali
e piu' son proprio uguali
piu' seguono l'idea che
tanto per cambiare
e' sempre quella giusta
del resto forse e' vero
che chi segue l'idea
spesso nella sua testa
non ne ha nemmeno una
e incontri troppo spesso
chi si sente qualcuno
solo se e' in mezzo a tanti
nessuno come lui
e allora son tornato
di corsa sul mio ramo
solo sulla mia pancia
a scrivere canzoni
se la gente le vuole
le canto volentieri
se non le vorra' piu'
le cantero' agli amici
c'e' tanta gente giusta
quando non e' nel mucchio
c'e' tanta gente vera
quando canta da sola
e adesso sono qui'
ancora sul mio ramo
come un gorilla al sole
a scrivere canzoni
se la gente le vuole
le canto volentieri
se non le vorra' piu'
le cantero' al mio amore

Stampa canzone!

Vastissimo archivio di canzoni in mp3 di ogni genere. Dialer.

Altre canzoni di gino paoli

In ritardo benvenuto anche te Gianni con una presentazione di vicissituni che mi hanno lasciato il magone come ad altri.
Spero vivamente tu sia più sereno assieme alla famiglia, e buon proseguimento.

Ciao Vitale

Ciao Gianni benvenuto!ti ho letto col magone.....anche noi ti vogliamo bene!!!

un gran benvenuto anche da parte mia.

non riesco ad esprimere tutto quello che vorrei, ma sappi che ho le lacrime agli occhi per tutto ciò di cui sei stato defraudato.

sappi che la tua sofferenza è condivisa e qui, in questo forum c'è gente che sa amare senza chiedere nulla in cambio... nemmeno una contribuzione "volontaria" figurati la liquidazione, il tuo tempo,la tua vita ecc..

grazie per la tua testimonianza, può fare bene a tanta gente di buona volontà e può far aprire gli occhi su tante cose.

ti voglio bene. semplicementejo.

Ciao Gianni,
la frase di introduzione è tratta dal bellissimo film: "La vita è meravigliosa"; io credo in quell'affermazione perchè chi ha degli amici non è solo, potrà sempre contare sul loro aiuto. Chi ha degli amici costruisce rapporti umani fondati sull'amore, sulla solidarietà, sulla condivisione. Chi ha degli amici ha messo da parte un tesoro inestimabile e il suo cuore è colmo di gioia perchè questo è un tesoro che col tempo si moltiplica...pur dividendosi!!!
Con un pò di presunzione mi faccio avanti sperando di essere annoverato tra quelli che sono già tuoi amici o che presto lo diventeranno.
Se ti senti stanco, sconfitto, abbattuto, schiacciato dagli eventi, riporto qui le parole del Maestro affinchè possano essere un dolce lenimento della tua anima, del tuo cuore, del tuo corpo: "Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò".(Mt 11,28)
Ah, dimenticavo.....



BENVENUTO FRA NOI!!!!!!!!!!

Un fraterno saluto.

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.