«Devi rispettare la nostra religione, altrimenti ti ammazzo»

Pakistana sgozzata, presi il padre e lo zio

La difesa dell’uomo: «Mia figlia offendeva le proprie origini comportandosi come un’occidentale»

Il genitore della ragazza, Muhamed Saleem, e il cognato Muhammad Tariq di 51 e 50 anni interrogati nella procura di Brescia
GARDONE VALTROMPIA - Quando l’hanno preso non ha mostrato alcun segno di pentimento per quanto è ritenuto responsabile di avere fatto e ha reso alcune dichiarazioni davanti ai carabinieri. Ma poi - nell’interrogatorio formale davanti al magistrato - non ha parlato più e si è chiuso nel silenzio della facoltà di non rispondere. Era mezzogiorno quando sono terminati i due giorni di fuga di Mohamed Saleem, 51 anni, l’immigrato pachistano accusato di avere sgozzato e sepolto nel giardino di casa assieme a familiari complici, la figlia Hina, 21enne. Condannata a morte per aver gettato lo scandalo sulla famiglia, perché colpevole di essersi ribellata alle tradizioni e alla potestà paterna vestendosi e comportandosi all’occidentale e addirittura andando a convivere con un italiano cattolico. Il fidanzato, in tutta risposta, sta impazzendo dalla rabbia. Saleem, quando è stato fermato da un pattuglia dei carabinieri di Gardone Valtrompia, era assieme al cognato Muhammad Tariq, 50 anni, muratore, residente a Mairano nel bresciano. Entrambi erano diretti verso la caserma dei Carabinieri, dove, ha spiegato Saleem «avrebbe voluto costituirsi». Rese alcune dichiarazioni spontanee l’operaio è stato portato a Brescia in Procura, dove è rimasto a lungo e dove si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nel tardo pomeriggio è stato sentito anche suo cognato, zio di Hina che, ugualmente, si è avvasto davanti al pm della facoltà di non rispondere. L'uomo è accusato, così come il padre di Hina, di omicidio volontario e premeditato e di occultamento di cadavere. Ma all’appello manca una terza pesona che avrebbe partecipato al massacro della giovane: sembra si tratti di un cognato di Hina. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, la sera in cui la giovane è stata uccisa in casa era scoppiata una violenta discussione. Il padre aveva chiesto a Hina di smettere di comportarsi come un’occidentale e di tornare a rispettare gli usi e i costumi islamici e pachistani. «Devi lasciare il tuo ragazzo e rispettare la nostra religione, altrimenti ti ammazzo», le avrebbe detto il padre poco prima di afferrare un coltello da cucina e sgozzarla. Alla scena sembra essere stato presente lo zio, che non ha avuto un ruolo attivo ma che poi ha collaborato all'occultamento del cadavere, avvolto in un lenzuolo e in un sacco di plastica nero e poi calato in una buca scavata nell'orto. Secondo Mohamed Saleem, le persone presenti al momento del delitto sarebbero state solo due, mentre gli inquirenti ipotizzano la collaborazione di un genero di Saleem, attualmente ricercato. Le ore trascorse quando Mohamed Salem ha spiegato ai carabinieri di non sapere dove si trovasse la figlia, la sua sparizione e l’arresto, sono ancora tutte da ricostruire. Probabilmente i due immigrati, in Italia da anni e con regolare permesso di soggiorno, si sono allontanati da casa con la macchina di famiglia, poi abbandonata a Gardone Valtrompia. Da allora hanno iniziato a vagabondare, forse chiedendo asilo a alcuni connazionali. Gli stessi che, una volta resisi conto di quanto accaduto, potrebbero avere convinto i due a presentarsi alle autorità. Quando Mohamed Saleem e Muhammad Tariq sono stati fermati indossavano abiti occidentali e avevano un’aria assolutamente tranquilla. I carabinieri, coordinati dal pm Paolo Guidi stanno cercando di capire dove e con chi siano stati i due immigrati. Alcune riposte potrebbero essere state fornite dai rilievi effettuati oggi attorno alle 16 sulla vettura di Saleem, messa sotto sequestro e conservata all'Aci di Marcheno, a pochi chilometri di distanza da Gardone Valtrompia. Di pakistani nel paese ce ne sono tanti. Arrivati all’inizio degli anni Novanta e dapprincipio assorbiti dalle fabbriche, tra Brescia e provincia sono circa seimila su una popolazione straniera che complessivamente è di centotrentamila persone. Duemilacinquecento solo in città, dove sono l’etnia più numerosa: lavorano nelle fonderie, nelle stamperie e nelle fabbriche siderurgiche di una valle che fino a prima della crisi faceva concorrenza alle province più ricche d’Europa.

martedì 15 agosto 2006

Fonte: www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=1015354

Che notizia terribile!!!Come si fa a entrare nell'ottica di pensiero di questi fanatici!!!!Ecco a cosa porta il fanatismo religioso,ormai in nome di Dio si commette di tutto e di piu'.
Povera ragazza.che riposi in pace!!!!

amore
Rispetto
: Speranza :

Quando io e mia mogli ieri al tg abbiamo sentito questa notizia ci siamo rimasti veramente male.
mi chiedo quando mai sara sconfitto il fanatismo?
che ruolo ha la religione in quanto al fanatismo (su certe cose i tdg non sono da mano)?
io credo che l'informazione puo sconfigere il fanatismo ma nei paesi dove c'è la dittatura?
un saluto a tutti. viva la tolleranza ed il rispeto per il prossimo

Lasciamo a Dio il compito di giudicare,

rispettiamo la coscienza di tutti,

la libertà che Dio ha dato a ciascuno,

la religione dovrebbe insegnare l'umiltà
e non l'arroganza e la prepotenza.

Ognuno segue la sua strada per accostarsi a Dio,
solo in lui risiede la pura verità,
la nostra è solo ricerca e non certezza,


pace e amore a tutti
e nessun tipo di violenza!
: Speranza :

[Modificato da speranza! 15/08/2006 11.16]

Se scrivessi cosa penso mi bannano x 100 anni!!!

Solo perchè siete degli infedeli, non potete capire il Corano, guardate me che invece lo mastico come mastico la torre di guardia. A mangiare le Cioccolate mi riesce meglio comunque. Pensate che fra meno di 5 anni, sarete costretti ad imparare anche voi il corano, così dopo la wts, diverrete poligloti di religioni.


)Mefisto(

Scrivi:
Pensate che fra meno di 5 anni, sarete costretti ad imparare anche voi il corano, così dopo la wts, diverrete poligloti di religioni.
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Se continua così la politica di governo senz'altro è come dici tu. E' facile fare il profeta così,birbante.!!!!

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Scritto da: =omegabible= 15/08/2006 11.37
Se scrivessi cosa penso mi bannano x 100 anni!!!

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sono nella tua stessa barca,non mi posso esprimere liberamente,sarebbe troppo per qualcuno,dico solo che mi spiace enormemente per questa povera ragazza,e mi auguro che se ci sono altri complici,vengano presi tutti e che subiscano una durissima pena

A questo portano le discriminazioni religiose, purtroppo da quelle parti si paga con la morte, in altre si paga con la morte morale.
Speriamo non accadano mai più cose simili, e che l'umanità cambi in meglio...

io ho solo tanta rabbia quando sento queste notizie

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mi auguro che se ci sono altri complici,vengano presi tutti e che subiscano una durissima pena

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C'è un passo nel corano che dice: "Se un tuo fratello è ricercato e perseguitato dagli infedeli, è tuo dovere proteggerlo, sfamarlo e dargli rifugio".
Se guardate bene in questa frase, forse riuscite a capire, che non sarà per niente facile trovare Coloro che hanno fatto giustizia in nome di Allah!
Ma anche se li trovassero, basta aspettare il prossimo "indulto" per vederli tornare "uccel di bosco"!

Non solo fra gli islamici ci sono gli estremisti, ma in tutte quelle religioni da cui derivano, vedesi ebrei e cristiani.


Meditate mortali Meditate


)Mefisto(

Comunque tenete presente che nel corano, c'è un passo che dice "servono 4 uomini per giudicare una donna, se ella si dichiara colpevole, sia fatta la volontà di Allah, per mano dei familiari", ossia o viene murata viva in una stanza (se sono facoltosi come famiglia); o viene lapidata (se sono poveri) o nella peggiore dell'ipotesi viene sgozzata, avvolta in un sudario (veste da morti confenzionata in seta o tela) e con il viso rivolto verso la Mecca.
Tenendo presente che in molti paesi mussulmani la legge è quella del Corano, l'aver ammazzato una donna in quel modo non è peccato, in quanto le donne e specialmente le donne degli infedeli (non islam per intenderci) sono bottino e come tale vengono trattate, in quanto sono nella scala più bassa degli esseri viventi. E questo fa capire, che l'integrazione come ci vogliono far credere in Italia è impossibile, se prima non gli si fa accettare sia la civiltà che il rispetto su TUTTI gli esseri viventi, comprese le donne.


)Mefisto(

scritto da mefisto:Tenendo presente che in molti paesi mussulmani la legge è quella del Corano, l'aver ammazzato una donna in quel modo non è peccato, in quanto le donne e specialmente le donne degli infedeli (non islam per intenderci) sono bottino e come tale vengono trattate, in quanto sono nella scala più bassa degli esseri viventi.

infatti non c'è giorno che non si lega sul giornale di maltrattamenti famigliari a di violenza carnale.quale integrazione ed indulto io avrei ben altro in mente

Quello che è successo è allucinante, ma evidenzia dove noi umani possiamo arrivare.

Chissa quanti di Noi cresciuti in quell'ambiente avrebbero fatto lo stesso, questo è la cosa che mi spaventa.

Tuttavia il DIO che Voi dite tanto amorevole e misericordioso non mi sembra che abbia dato un buon esempio.

1Samuele 15:3
Va' dunque e colpisci Amalek e vota allo sterminio quanto gli appartiene, non lasciarti prendere da compassione per lui, ma uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini».

Saluti