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Documentazione storica della presenza di Pietro a Roma

Ultimo Aggiornamento: 12/06/2007 20:50
12/06/2007 14:35
 
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Mi potete aiutare?

Come rispondereste ad un mio interlocutore che mi ha fornito questa risposta sull'argomento di "Pietro a Roma"?
Leggerò le vostre opinioni a riguardo..


Caro Dario,

Leggo un pò di polemica nelle tue parole. Io lascerei stare i veleni perchè di solito annebbiano la ragione. Capisco che la questione di Pietro a Roma è molto delicata perchè ovviamente è legata alla questione del Papa di Roma e desta sempre polemiche, ma vediano di limitarci ai fatti. Sento di essere in sintonia con Clod66 sul fatto che si tratta di questioni dove le informazioni sono talmente frammentarie da essere poco serio fornire della certezze, per lo più basate su tradizioni piuttosto tarde e non supportate da alcun versetto biblico circa una presenza "vescovile" di Pietro a Roma, cosa che io ritengo comunque molto, molto improbabile.

Comunque dilaggiare l'ipotesi di Pietro a Babilonia mi pare fuori luogo, sappiamo bene che Babilonia nel I secolo, Secondo la testimonianza di Giuseppe Flavio, essa era infatti sede della più fiorente comunità ebraiche dell'epoca e dunque la presenza di Pietro non sarebbe affatto strana o improbabile. Tanto più che alla Pentecoste del 33 vi erano discepoli che venivano dalla Mesopotamia, e dunque è certa una presenza cristiana, in quella zona fin dagli albori della congregazione anche se non abbiamo altre tradizioni, ma la cosa non ci dovrebbe stupire visto che stiamo parlando della prima metà del I secolo.

Io suggerisco a tutti la lettura di questo bel libro, Giovanni Miegge e Carlo Papini, Pietro a Roma, Claudiana di cui riporto il link con la scheda, molto interessante: www.claudiana.it/php/mostrascheda.php?nscheda=88-7016-641

Un libro molto equilibrato che sfata molti luoghi comuni sulla questione, apparentemente scontata per molti cattolici, del martirio di Pietro a Roma.

Dario Piraino




Le religioni che chiamiamo false erano una volta vere.

Ralph Waldo Emerson

12/06/2007 15:08
 
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Veramente ti ho già scritto una mail sul forum di Andreiu, non l'hai letta?

Ad maiora
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
12/06/2007 15:26
 
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Si l'ho trovata solo ora e ti ringrazio tantissimo, mi è stata utile!
[SM=x570905] [SM=x570901] [SM=x570925]
Dario Piraino




Le religioni che chiamiamo false erano una volta vere.

Ralph Waldo Emerson

12/06/2007 20:50
 
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Re:

Scritto da: berescitte 03/10/2005 16.15
Io propongo una riflessione più semplice:

- per 1500 anni fior di cervelli hanno studiato la Bibbia e tutti hanno interpretato quel "Tu sei Pietro" al modo della Chiesa Cattolica. Ci vuole un bel coraggio a dire che ha ragione invece un frate scismatico;
- la diversa interpretazione è nata infatti solo a seguito dello scisma operato da Lutero che ha dato avvio alla Riforma protestante;
- i fedeli protestanti di oggi portano avanti quella interpretazione solo perché seguono i dettami della loro Chiesa, non perché il testo dica a loro quella interpretazione (si provi a fare una statistica alla buona con gente che non crede circa l'interpretazione di quella frase e si vedrà che la spontaneità del senso propende per il significato di Pietra attribuito a Pietro);
- che Pietro non si possa interpretare come petros (sasso) ma come petra (roccia) e sia detto pietro solo perché è maschio, è comprovato dal titolo effettivo che gli fu dato dagli altri discepoli: Cefa (che nell'aramaico kefàs significa appunto roccia).

Con tutti i bacetti di rito...




Beh.....prima di Lutero, e diversamente da Lutero (ossia rifiutando comunque il "Sola Scriptura") appellandosi alla Santa Tradizione Apostolica, altri hanno letto diversamente dai papisti la storia, le scritture e difeso la Santa Tradizione.
Quello che è importante ricordare però è che i geovisti non solo rifiutano la Santa Tradizione, non solo leggono le Scritture in modo fondamentalista, avendo per altro testi profondamente adulterati, ma rifiutando la Santissima Triade, di cui la Chiesa è l'immagine, e rifiutando la coessenzialità del Figlio con il Padre, sono completamente lontani dalla fonte della Grazia, e quindi non possono avere alcuna comprensione ne' delle Scritture, ne' della Santa Tradizione, e nemmeno possono avere la più vaga idea del concetto cristiano di Chiesa (del resto profondamente impoverito anche dal protestantesimo, costretto a rifugiarsi nella "Chiesa Invisibile" per conservare qualche residuo di Cattolicità).

Shalom


[Modificato da PFrancesco 12/06/2007 20.51]

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"Fiume inesauribile della grazia, Spirito Santo, Tu che rimetti i peccati, ricevi la nostra preghiera per il mondo, per i credenti e gli increduli, come per i figli della rivolta: e conducili tutti nel regno eterno della Santa Trinità. Che sia vinto da Te l'ultimo nemico, la morte, e che il mondo, rinascendo attraverso il fuoco purificatore, canti il cantico nuovo dell'immortalità: Alleluya!"
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