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Libertà nell' uso dei contraccettivi

Ultimo Aggiornamento: 05/10/2007 22:45
17/09/2006 20:42
 
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Sì, hai papiellato in modo superfluo e...
... e anche dandoti ad una sorta di comizio di tutto riposo.
Chi, avendo un tantino di intelligenza e di cuore non starebbe con te?
Ma sarebbero bastate queste tue parole che quoto a chiarire che ti riferivi alla coscienza erronea

>non da persone la maggior parte delle quali non sa nemmeno dove sia di casa, Dio (perché ancora nessuno glielo ha fatto conoscere).

Io parlavo d'altro. Della dottrina di Gesù, che ho ben distinto dalla "comprensione" pastorale.

Il danno dell'atteggiamento che fa leva sui sentimenti e l'emotività per formulare principi direttivi, sta nel fatto che da lì si tira fuori l'autorizzazione a fare il male (per esempio il massacro legale di uomini allo stadio embrionale per il motivo pietoso di soccorrere altri uomini; per esempio 50 milioni di aborti l'anno nel mondo). Mentre Gesù ha detto "va e non peccare più".
Nel film in BN sul processo di Norimberga, quando il criminale nazista (impersonato da Burt Lancaster) dice al giudice (impersonato da Spencer Tracy) "Mi creda non avrei mai pensato che si sarebbe giunti a tanto", e cioè ha avuto bisogno del numero delle vittime per acquistare consapevolezza, si è sentito rispondere "Doveva capirlo non appena ha mandato a morte il primo innocente".
Questa è teologia! Intendi vedere l'etica alla luce del pensiero di Dio.

E lasciati dire che l'esempio del vigile è del tutto fuori posto. Infatti in quel caso si tratta di una legge UMANA, formulata in maniera convenzionale e per un fine. Al vigile è data facoltà di soprassedere alla legge (coem fa quando si sostituisce al semaforo anche se è in funzione). Noi stiamo parlando non di leggi ecclesiastiche, che appunto possono essere derogate e cambiate ma di quello che in teologia morale si chiama "diritto divino". Cioè quello per non trasgredire il quale il Papa ha accettato (=tollerato) uno scisma d'Inghilterra, nonostante il sangue prevedibile che sarebbe stato versato per ritorsione.
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est modus in rebus
18/09/2006 01:35
 
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Per la miseria!!!!
è assurdo tutto questo.

Lacky ha aperto questa discussione dicendo che almeno su un punto
i tdg si mostrano più saggi dei cattolici,
e cioè non vietano l'uso di tutti i contraccettivi non abortivi.

E che cosa vedo?Fiumi di parole ,discorsi senza senso almeno in risposta al povero Lacky.

Ma che avete ai polpastrelli?

Che senso ha scrivere su decine di argomenti se poi non si ci è nemmeno degnati di rispondere alla riflessione di apertura? [SM=x570872] [SM=x570873] [SM=x570872] [SM=x570873] [SM=x570881] [SM=x570881] [SM=x570881] [SM=x570881] [SM=x570881]
mi apro alla chiusura
18/09/2006 04:59
 
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Un segno del destino?
Penso proprio che BIGPUFFO, abbia ragione!
Scusami, se mi sono lasciato prendere dalla foga della scrittura e di aver dato libertà alle mani...Forse è un segno del destino, un modo di dirmi da "lassù" che stavo procedendo verso altre direzioni. Il fatto è questo: stavo rispondendo al post di BERESCITTE spiegando ulteriormente alcuni punti, portando nuove riflessioni, ribattendo alcune affermazioni quando prorio alla fine...proprio poco prima di inviare il tutto...TUTTO E' SPARITO!!!!! CANCELLATO!!!! Alla mia prima reazione di viva disperazione per il tempo impiegato (e a conti fatti, sprecato) è subentrata la rassegnazione e poi un senso di serenità quando ho letto il post di BIG...; mi sono reso conto che le mie risorse puntavano nella direzione sbagliata. Così ho deciso di "graziare" BERESCITTE (gli farò un riassunto appena possibile) e cercherò di rispondere a LUCKY DISSOCIATO. Ma non subito e non adesso!!!!


Un fraterno e stanchissimo saluto. [SM=x570894] [SM=x570871] [SM=x570886]


Freddie
----------------------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
21/09/2006 14:33
 
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Disperazione perché tutto sparisce eh? Ogni tanto qualcuno ci casca. Appuntati questo consiglio...

Una trattazione lunga va scritta dapprima a parte su un word.
Se fai la trattazione con il collegamento aperto, dopo un certo tempo che non ti muovi con inserimenti e navigazioni interne al forum il sistema ti scollega!!!

Quando sei sicuro che non la ritoccherai, apri il collegamento con il tuo login e inseriscila.

Altro consiglio: unum est necessarium, non due parole...
Essi corto ma breve (si puedes!)

=============================================================
E qui parlo da Moderatore-Spiegatore

Quanto a Big Puffo non ha affatto ragione di lagnarsi se non si risponde al primo post di Lacky. Infatti:
1) Lacky ha postato il suo intervento il 30 giugno, e non risulta che ora sia presente per "forare" con chi eventualmente si dicesse in disaccordo con lui;

2) al suo thread avevano risposto vari foristi fino al post del forista E.A. (anche lui prevedibilmente ora non presente) il 25 Luglio, giorno in cui la discussione ha perso di interesse finendo in seconda pagina;

3) un mese dopo, il 25 agosto asilanna lo ritira fuori dal cassetto. meravigliando molti tanto che il 14 Settembre (questi sbalzi lunghi indicano la non presenza degli interessati attorno all'argomento!) Animathua dice "ma che sta succedendo, un revival di vecchi thread?"

4) quindi sono intervenuti i nuovi presenti che hanno sviluppato vari punti nuovi (si suppone non leggendo tutto il precedente ma focalizzandosi su ciò che loro prenmeva di dire).

5) Io ho fatto un intervento nei confrondi di Freddie (ovviamente infischiandome del thread d'inizio già trattato da altri miei post che compaiono in prima pagina)

6) Freddie ha controbattuto con il solito lenzuolo e buttandola soll'emotività

7) io ho contestato questo suo modo di fare ecc...
E quindi è tutto regolare. Non è da lagnarsi se chi scrive ora non ha in mente né ciò che è stato detto nel priomo thread né nei successivi, dal momento che ora nuovi foristi hanno agitato altri punti collaterali.
Non sono loro ad essere fuori fase. E' stata sfasata quella mossa di Asilanna. Soprattutto non è corretto chiamare in causa un thread, rimetterlo sul tappeto mentre chi l'ha aperto è assente.
Avrebbe dovuto predere la tematica e riaprirla con un nuovo thread tutto suo.

Infatti la prassi seguita normalmente dai foristi è questa:
- Si apre una discussione attirati dal titolo e se ne legge il primo thread e, se ve ne sono pochi, i seguenti;
2) ma se già esiste una pagina intera o più di post in risposta si legge solo il primo e si risponde a quello (eventualmente quotandolo).
Il che significa che la cosa presuppone che chi ha aperto la discussione sia presente per difendere le sue ragioni.
Ma se, come ne fa fede il fatto chela discussione è finita in seconda e tera pagina e le date sono lontane di mesi, allora non è né corretto aprirla né pretendere che chi interviene ora vada a stuzzicare l'autore assente del primo thread. E' ovvio che si chiacchieri tra i nuovi.
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est modus in rebus
27/09/2006 12:34
 
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Ringraziamenti e Premesse....
Caro BERESCITTE,
Grazie per aver avermi ricordato un consiglio che il più delle volte seguo, ma a volte, soprattutto quando si sta davanti allo schermo del pc, i minuti volano letteralmente e quando ci sembra di essere riusciti a rimanere nei tempi massimi ecco che al momento dell’invio del proprio post si ha l’amara sorpresa… [SM=x570881] [SM=x570884]

Puntuale e compita, poi, è la tua descrizione dell’evoluzione di un thread (si dice così?) particolarmente lungo ed articolato attraverso la cronologia dei post inviati dai vari partecipanti. Nel mio caso particolare mi sono riconosciuto nel punto 4) laddove - per il poco tempo a disposizione - non sempre riesco a stare dietro ad una discussione, soprattutto se si sviluppa molto rapidamente. Così, dò una lettura di insieme al tutto e mi soffermo su uno o più punti che a mio giudizio meritano una maggiore riflessione o che sono stati tralasciati per far spazio ad altri aspetti della questione. In quanto poi ad essere solito nel comporre lenzuoli, mi preme chiarire che sono anche capace di interventi brevi, come testimoniano diversi post del sottoscritto presenti nel forum; nel contempo ti invito a rivisitare alcune discussioni come: “Capire” aperta da BALLODASOLA o “Perché i Cattolici pregano la Madonna?” aperta da STEFANOBARBAPAPA, per esempio. Ti renderai conto che se è vero che invio “lenzuoli”, è altrettanto vero che c’è chi sforna interi corredi, federe comprese! [SM=x570867]
E in tale pratica c’è caduto anche chi ha puntualizzato in passato su questa mia “debolezza” (è il caso del bue che dice cornuto all’asino!!!!). La differenza tra me e loro è che io l’ho dichiarato in premessa; gli altri lo fanno in pratica, legati magari allo “stato di necessità”. [SM=g27818]
Riguardo all’ ”Unum est necessarium” ricordo che si afferma anche: “Repetita iuvant”! [SM=g27828]
Quanto, poi, alla tua opinione di “buttarmi sull’emotività”, riferito al mio intervento, ritengo sia utile un ulteriore passaggio (evidentemente, la posizione che avevo espresso - e che ritenevo sufficientemente chiara - non lo è, invece, per te!). Rielaborerò al più presto alcuni punti trattati tenendo conto delle tue osservazioni e cercando, altresì, di spiegare nel migliore dei modi che quello che viene confuso con emotività - in realtà - è un invito ad allargare il punto di vista e ad andare oltre lo stato delle cose...come, del resto, faceva Gesù! Almeno, ci proverò; sapendo fin d'ora di essere solo una lontana ed evanescente ombra del Maestro!!!!! Ma si sà, più che ai risultati lui (e solo lui) guarda agli sforzi che compiamo per vivere ed annunciare il Vangelo!!! [SM=g27836]

Un fraterno saluto.

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
28/09/2006 06:39
 
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SONO OT
Devo spezzare una lancia in favore del buon Freddie, che ha fatto un discorso molto assennato distinguendo fra una questione di morale e un'emergenza sanitaria.
E' semplice, non ci vuole tanto a capire cosa vuol dire "male minore" in un contesto simile.
Invece, mentre Trianello scalda la sedia dell'università ricordandoci che il coitus interruptus non-si-fa-per-carità, l'impavido Berescitte cavalca il suo bianco destriero e, al grido di "MEGLIO MORIRE CHE PECCARE!" infrange in un sol colpo le categorie di spazio-tempo-buon senso regalandoci una citazione a dir poco gozzaniana: Maria Goretti.
Bery, ma ce l'hai anche tu un pappagallo impagliato in salotto, come nonna Felicita?

29/09/2006 05:54
 
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Caro ricerca...
Non lasciarti trasportare. Non è da te. [SM=g27834]

>Berescitte cavalca il suo bianco destriero

R- Ho solo una vecchia scassata cinquecento [SM=x570867]

>e, al grido di "MEGLIO MORIRE CHE PECCARE!"
infrange in un sol colpo le categorie di spazio-tempo-buon senso regalandoci una citazione a dir poco gozzaniana: Maria Goretti.

R- Perdona la mia ignoranza. Non capisco cosa intendi per "gozzaniana". [SM=x570868] Capisco invece che hai capito che sono un ammiratore dei campioni della fede: i martiri. Fino a prova contraria essi sono visti e proposti dalla Chiesa come esempio fulgido di coerenza nella fede.
A me poteva succedere esattamente come a Maria Goretti 110 anni fa quando, fanciullo e bellissimo, tre omosex volevano violentarmi. Me la sono cavata perché, invece di ammazzarmi, alla mia resistenza hanno preferito rinunciare. [SM=g27825]
Che poi scegliere di morire piuttosto che peccare sia, secondo te, una mancanza di buon senso, rientra nella lode per un cristiano il cui Maestro è stato più volte qualificato per insensato sia da amici (Pietro) che da nemici (Pilato, i soldati, il cattivo ladrone).

>Bery, ma ce l'hai anche tu un pappagallo impagliato in salotto, come nonna Felicita?

R- Di nuovo la mia irriducibile ignoranza (io non ho letto 5000 volumi e sono proprio pieno di lacune!) non capisco a cosa ti riferisci. [SM=x570868] [SM=x570865]
----------------------
est modus in rebus
29/09/2006 14:07
 
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VIULEEEENZA
"Che poi scegliere di morire piuttosto che peccare sia, secondo te, una mancanza di buon senso, rientra nella lode per un cristiano il cui Maestro è stato più volte qualificato per insensato sia da amici (Pietro) che da nemici (Pilato, i soldati, il cattivo ladrone)".

Non ho detto questo: io ho detto che è mancanza di buon senso non riconoscere una situazione di emergenza sanitaria.
Faccio un esempio più vicino a noi, esempio già riportato in un'atra cartella: quando ho fatto la maturità io, nel 92 (Andreotti ancora regnante) sugli opuscoli del ministero dell'istruzione contro l'EMERGENZA AIDS la parola PROFILATTICO non compariva. NON C'ERA PROPRIO! (vi fu una polemica tremenda contro Rosetta Jervolino, in seguito).
L'aids stava mietendo molte vittime e si stava propagando, il ministero provvedeva ad informare i giovani su cosa fosse la malattia e su come si trasmetteva, ma non diceva niente sui metodi di prevenzione!!!
Il tutto rivolgendosi ad una popolazione di adolescenti!
Questo perchè la moribonda democrazia cristiana manteneva la linea dettata dal Vaticano, rivolgendosi "coerentemente" a qualche milione di.... mariegoretti!
Mettiamola così: moralmente cattolici va bene, politicamente stupidi no.

P.S. Il riferimento a Gozzano era per dirti che sei come un pezzo d'antiquariato. Ma sai che ti voglio bene lo stesso. [SM=x570890]


24/09/2007 11:15
 
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Si, questo della contraccezione tra cogniugi è a mio parere un grosso punto a loro favore.

Dal punto di vista biblico, i TdG affermano che la contraccezione è moralmente accettabile, e lo dimostrano dichiarando che le scritture in nessun punto, comandano ai cristiani di procreare affermando che (Genesi 1:28;9:1) non fu ripetuto ai cristiani.
Pertanto ritengono che i coniugi sono liberi di decidere se avere del figli, quanti averne e quando averli.

Sul tema del "piecere sessuale tra cogniugi" i TdG sono avanti anni luce rispetto a religioni affermate nel tempo, e leggere un loro scritto a proposito, è molto piacevole:

"Con linguaggio poetico il libro biblico di Proverbi descrive la gioia che le intimità sessuali appropriate possono dare a marito e moglie..( Bevi l'acqua della tua propria cisterna, e ciò che sgorga in mezzo al tuo proprio pozzo...Sia benedetta la tua fonte d'acqua, e rallegrati con la moglie della tua giovinezza...Sii di continuo in estasi per il suo amore). Le relazioni sessuali sono un dono di Dio. Ma la procreazione non è l'unico fine."

Quì, l'autocastrazione psicotica della "beaitudine dell'astinenza" va completamemnte a farsi "benedire"


Questo memorabile saggio di "saggezza" é scritto in una loro rivista (Svegliatevi" del 2007) lasciatami nella cassetta della posta.

Saluti.
[Modificato da eretikus 24/09/2007 11:16]
24/09/2007 19:41
 
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Re:
eretikus, 24/09/2007 11.15:

Si, questo della contraccezione tra cogniugi è a mio parere un grosso punto a loro favore.

Dal punto di vista biblico, i TdG affermano che la contraccezione è moralmente accettabile, e lo dimostrano dichiarando che le scritture in nessun punto, comandano ai cristiani di procreare affermando che (Genesi 1:28;9:1) non fu ripetuto ai cristiani.
Pertanto ritengono che i coniugi sono liberi di decidere se avere del figli, quanti averne e quando averli.

Sul tema del "piecere sessuale tra cogniugi" i TdG sono avanti anni luce rispetto a religioni affermate nel tempo, e leggere un loro scritto a proposito, è molto piacevole:

"Con linguaggio poetico il libro biblico di Proverbi descrive la gioia che le intimità sessuali appropriate possono dare a marito e moglie..( Bevi l'acqua della tua propria cisterna, e ciò che sgorga in mezzo al tuo proprio pozzo...Sia benedetta la tua fonte d'acqua, e rallegrati con la moglie della tua giovinezza...Sii di continuo in estasi per il suo amore). Le relazioni sessuali sono un dono di Dio. Ma la procreazione non è l'unico fine."

Quì, l'autocastrazione psicotica della "beaitudine dell'astinenza" va completamemnte a farsi "benedire"


Questo memorabile saggio di "saggezza" é scritto in una loro rivista (Svegliatevi" del 2007) lasciatami nella cassetta della posta.

Saluti.




spero tu non intenda dire che la Chiesa insegni che l'unico obiettivo della sessualità sia la procreazione perchè cosi non è. Sono moltissimi i studi a proposito e anche il Catechismo della Chiesa Cattolica parla di significato UNITIVO e PROCREATIVO della sessualità






"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

Ezechiele



26/09/2007 21:26
 
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Per “predestinato”:
__________spero tu non intenda dire che la Chiesa insegni che l'unico obiettivo della sessualità sia la procreazione perchè cosi non è.________

Io ho parlato di “religioni affermate nel tempo” che significa culti religiosi precedenti alla nascita dei TdG.
Senza eccedere nella ditrologia, ti faccio leggere quanto ha scritto uno dei massimi capi del culto da te citato.

Pio XI (Casti connubii) 31 /12 1930:

“La Castità coniugale è dunque una virtù, ossia una forza interiore dello spirito, che eleva l’uomo al disopra dell’animalità, spezzando con un atto di libero volere il cieco stimolo d’una inclinazione pressochè irresistibile che essa si trasforma in amore.
Sotto questa forma la Castità è il decoro e l’ornamento della vita coniugale, in stretto rapporto con l’istituzione morale del matrimonio, Essa restringe l’atto sessuale entro gli stretti limiti fissati da Dio, al difuori dei quali non ammette soddisfazione, né desideri, né pensieri….”

Pio XII (Discorso alle ostetriche, 29/10 1951)

“Il matrimonio, come istituzione naturale, in virtù della volontà del Creatore, non ha come fine primario
e intimo il perfezionamento, personale degli sposi, ma la procreazione e l’educazione della nuova vita. ….”

Nei testi dei TdG non ho trovato così ossessionante, come invece in questo culto, il tema della castità e la procreazione.

Pertanto i Testimoni di Geova, su questo punto, sono più moderni e meno "bacchettoni" del culto da te citato.

Saluti
26/09/2007 23:43
 
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All’interno del linguaggio morale cattolico “castità” non significa sempre e comunque “completa astinenza sessuale”. La castità, per i cattolici (e per l’etica naturale così come è stata concepita all’interno della filosofia classica) è quella virtù che rende gli esseri umani capaci di integrare la sessualità all'interno della loro personalità completa secondo la loro vocazione nella vita: per il celibato, mediante l'astensione completa; per gli sposati, mediante la fedeltà; per i non sposati, mediante l'autocontrollo.


Pertanto i Testimoni di Geova, su questo punto, sono più moderni e meno "bacchettoni" del culto da te citato.



Questa tua asserzione dà per scontato il fatto che la morale oggettiva non abbia nulla da dire a riguardo di un uso corretto della sessualità in sé. La questione è che per noi cattolici, invece, la sessualità è un dono di Dio che comporta anche delle responsabilità ben precise. Noi cattolici riteniamo che la sessualità abbia una sua specifica natura che noi siamo chiamati a rispettare. Ergo, per noi è l’atteggiamento della società moderna verso di questa ad essere fondamentalmente distorto. Così, il fatto che, come tu dici, i TdG abbiano un atteggiamento più "moderno" verso la medesima non va certamente a loro favore, dal nostro punto di vista.

-------------------------------------------

Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

27/09/2007 13:31
 
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Caro/a Berescitte se mi permetti ti vorrei dire la mia sui contraccetivi , ed è un pensiero indipendente dal credo religioso . Io ho due figlie che hanno 15 mesi di distanza , la prima fortemente voluta , la seconda come mi piace dire , è stata un regalo del Signore . Subito dopo la nascita della seconda bimba ho cominciato a prendere un contraccettivo orale perchè non avevo e non ho l'intenzione di formare una squadra di calcio . Da allora sono passati 10 anni . Non sono daccordo con te quando dici che sia dannoso per l'amore , perchè secondo me , e ne sono fermamente convinta , aiuta a vivere l'amore più serenamente , perchè sappiamo tutti che i vari metodi naturali non servono a nulla ( per dartene una prova io ho avuto una seconda bambina , mia suocera ha avuto 7 gravidanze di cui 4 portate a termine . Se avesse usato un contraccettivo non avrebbe avuto il dolore di perdere 3 figli ). Non credo che i contraccettivi siano dannosi per l'educazione , perchè come giustamente dicono i tdg , bisogna procheare responsabilmente , e questo è molto educativo . Io non so se hai figli , io ne ho e posso dire che oggi come oggi è molto faticoso crescerli , e non mi riferisco solo all'aspetto economio . Se si fanno troppi figli , secondo me diventa difficile riuscirli a seguire come si dovrebbe , e con questo non voglio criticare chi ne fa tanti , sono scelte , come l'uso dei contraccettivi . [SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823]
27/09/2007 21:36
 
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Trianello:
_________ Così, il fatto che, come tu dici, i TdG abbiano un atteggiamento più "moderno" verso la medesima non va certamente a loro favore, dal nostro punto di vista. _____________


Dalle parole epresse da uno dei capi del culto da te professato, per gli sposati dovrebbe funzionare così.
Ho riportato:

" “Il matrimonio, come istituzione naturale, in virtù della volontà del Creatore, non ha come fine primario
e intimo il perfezionamento, personale degli sposi, ma la procreazione e l’educazione della nuova vita. ….”

Non mi sembra che parli per gli sposati di una castità vista come virtù che si concretizza nella fedeltà.
No,parla di procreazione come fine primario.

L'avversione ad un legittimo e sano rapporto sessuale tra due coniugi, i quali vogliono entrambi coscientemente esprimere il loro reciproco amore unendo i loro corpi nel sublime dolce godimento sessuale, è, nel tempo, inviso dal culto da te menzionato.

E' talmente ossessiva questa avversione, che addirittura questo culto mette delle regole anche nella scelta della "continenza periodica" pretendendo che il periodo non fertile della donna, vada ricercato solo se vi sono motivi plausibili gravi, e questa condotta è da ritenersi "colpa" perchè, il fine, è la ricerca del "senso" onde evitare il peso di un gravidanza invece che abbandonarsi alla divina Provvidenza.

Riguardo ai Testimoni di Geova, il tuo commento sulla loro presunta irresponsabilità sessuale cercando di accomunare "moderno" con una modernità dissoluta, mi sembra un po forte.
Probabilmente l'abitudine in questo Forum a identificare i TdG come degli sciocchi, ha pesato su questa tua affermazione.

Secondo i TdG le relazioni sessuali, tra cogniugi, sono un dono di Dio e hanno cercato di dimostrare che la procreazione non è l'unico fine.
Non vedo cosa ci si trovi di "in-responsabile" .

Saluti

27/09/2007 23:14
 
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Alla WTS sono dilettanti allo sbaraglio rispetto al Cattolicesimo,

però riconosco che imparano in fretta!

Le religioni sono tutte Farisaiche per loro natura come l'acqua che è bagnata

Saluti


"""Ci sono due tipi di sciocchi;
quelli che non hanno dubbi,
e quelli che dubitano di tutto"""
28/09/2007 14:32
 
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_"Red.."

________Alla WTS sono dilettanti allo sbaraglio rispetto al Cattolicesimo,_______

Certo, i tre culti religiosi monoteisti hanno: tre mila, duemila e mille anni di esperienza sul “campo” e i Testimoni di Geova hanno ancora molta gavetta da fare, ma nei confronti di quel culto che maggiormente li ostacola hanno in positivo che ancora non sono entrati nel MARKET della fede.

Non hanno inventato grazie ancora ad una loro “etica professionale” guaritori, esorcisti, miracolisti, veggenti, flaggellanti e quant’altri si cimentono in questa saga di approfittatori della credulità popolare.

Anche questo è un merito ascritto al monolitismo del C.D. che ancora non ritiene, per fare “cassetta”, di abbassarsi cioè a questi mezzucci.

Riguardo alle religioni che sono tutte “Farisaiche” preferirei l’appellativo “ipocrisia” senza scomodare il partito-religione ebraico, dominante nel periodo pre-cristiano

Saluti
28/09/2007 14:40
 
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siamo alle solite.

invito i cattolici a non cadere in questa provocazione mettendo legna nel fuoco e finendo in una sterile polemica dove alla fine ci si fa i complimenti a vicenda [SM=x570899]

[SM=x570907] [SM=x570907] [SM=x570907] [SM=x570907]






"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

Ezechiele



28/09/2007 17:02
 
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Non mi sembra che parli per gli sposati di una castità vista come virtù che si concretizza nella fedeltà.
No,parla di procreazione come fine primario.



Quando parlavo dell’etica oggettiva che richiede il rispetto della natura propria dell’atto sessuale, mi riferivo proprio a questo. Un atto sessuale “chiuso” alla vita non rispetta la natura della sessualità ed è pertanto disordinato.
Sulla questione della contraccezione, l’ultima parola del Magistero Cattolico può essere considerata la lettera Enciclica Familiaris Consortio di Giovanni Paolo II.


L'avversione ad un legittimo e sano rapporto sessuale tra due coniugi, i quali vogliono entrambi coscientemente esprimere il loro reciproco amore unendo i loro corpi nel sublime dolce godimento sessuale, è, nel tempo, inviso dal culto da te menzionato.



La questione è che secondo l’etica cattolica un rapporto sessuale che venga concepito come un piacevole passatempo o “esclusivamente” come una forma di comunicazione tra i coniugi (per quanto la Chiesa riconosca pienamente il fondamentale valore unitivo del rapporto sessuale tra i coniugi e lo consideri fondamentale) viola la natura della sessualità e, pertanto, quell’ordine morale oggettivo che l’uomo, in quanto agente moralmente responsabile, è chiamato a rispettare.


E' talmente ossessiva questa avversione, che addirittura questo culto mette delle regole anche nella scelta della "continenza periodica" pretendendo che il periodo non fertile della donna, vada ricercato solo se vi sono motivi plausibili gravi, e questa condotta è da ritenersi "colpa" perchè, il fine, è la ricerca del "senso" onde evitare il peso di un gravidanza invece che abbandonarsi alla divina Provvidenza.



“Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtude e conoscenza”, diceva il Vate. L’uomo è tenuto ad essere virtuoso e a tendere al Bene non al “comodo” o al “dilettevole”. L’uomo è chiamato a rispettare la natura intrinseca della sua sessualità, a prescindere da quanto piacevole possa essere fare sesso. I metodi contraccettivi naturali sono leciti all’interno del rapporto coniugale, sempre che questi non siano usati come mezzi per impedire al matrimonio di raggiungere il suo fine naturale: la formazione di una famiglia. Quando si parla di “motivi gravi” si intende riferirsi a motivi “seri” più che a questioni di vita o di morte: ad esempio, l’impossibilità materiale di mantenere un altro figlio potrebbe essere un motivo sufficientemente grave (ho detto “potrebbe”, in quanto bisogna poi vedere se questa impossibilità sussista realmente). L'importante è che non "snaturi" il rappoto sessuale e che lo si rispetti nella sua "verità".


Riguardo ai Testimoni di Geova, il tuo commento sulla loro presunta irresponsabilità sessuale cercando di accomunare "moderno" con una modernità dissoluta, mi sembra un po forte.



Perdonami, ma con questo genere di uscite potresti vincere il campionato mondiale della dietrologia gratuita.
Tu hai elogiato i TdG perché su questo punto sono più “moderni” dei cattolici. Evidentemente lo hai fatto perché ritieni che la posizione “moderna” rispetto alla sessualità sia più ragionevole di quella cattolica (la quale è fautrice di quegli steccati che la “moderna” rivoluzione sessuale ha preteso di abbattere). Io mi sono limitato a risponderti che, siccome per noi cattolici questa posizione “moderna” non è rispettosa della morale oggettiva così come la concepiamo, il fatto che i TdG siano più “moderni” (come hai detto tu) da questo punto di vista non è certo un qualcosa che vada a loro favore. I TdG si limitano (come da loro abitudine) alla “lettera” del Vangelo, non ponendosi nemmeno il problema dello spirito che soggiace a quella “lettera”, il problema relativo senso profondo di quella “lettera”. Il Magistero cattolico, invece, questo problema se lo è posto e ne ha tratte le dovute conseguenze.


Probabilmente l'abitudine in questo Forum a identificare i TdG come degli sciocchi, ha pesato su questa tua affermazione.



Nessuno qui nel forum considera i TdG degli sciocchi. Io ho conosciuto tanti TdG e devo dire che, tra di questi, non ho trovato una percentuale di stupidi superiore alla media.
Spesso si è fatto notare come l’esegesi geovista del Testo Sacro sia piuttosto grossolana e altrettanto spesso si è fatto notare come le dottrine dei TdG siano contraddittorie, ma questi sono dati di fatto. Un uomo molto intelligente può arrivare a credere le cose più assurde, persino che Dio non esista. In questo genere di cose, infatti, sono in gioco fattori e condizionamenti molto complessi che tendono inevitabilmente ad agire sul singolo a dispetto del suo quoziente intellettivo.
[Modificato da Trianello 28/09/2007 19:02]

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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

30/09/2007 01:19
 
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Trianello:
_____________Un uomo molto intelligente può arrivare a credere le cose più assurde, persino che Dio non esista.___________________

Concordo pienamente,
rimanendo nell’assurdo, addirittura ci sono uomini molto intelligenti capaci di arrivare a credere che Dio esista.


_____________ In questo genere di cose, infatti, sono in gioco fattori e condizionamenti molto complessi che tendono inevitabilmente ad agire sul singolo a dispetto del suo quoziente intellettivo. __________

Si, esistono fattori condizionanti di difficile comprensione, come quello che, a dispetto di un quoziente intellettivo alto, porta soggetti a credere nell’assunzione di Maria in cielo con anima e corpo.

L’analisi di come certi condizionamenti entrano e modificano il comportamento intellettivo di queste persone non può essere fatta da loro stessi perché come sai, il condizionamento della mente è tale da impedirne una disamina obiettiva e reale.
L’aiuto a queste persone può essere dato solo dall’esterno, da persone cioè che riescono ad entrare nella psiche oggettivamente condizionata e riportarle ad un livello intellettuale equilibrato.

Saluti
30/09/2007 10:10
 
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"Concordo pienamente,
rimanendo nell’assurdo, addirittura ci sono uomini molto intelligenti capaci di arrivare a credere che Dio esista."

Come se l'ateismo fosse quel fenomeno puro e scevr da condizionamenti socio-culturali. Io invece mi chiedo come alcuni possano arrivare a negare che Dio esista... e come te attribuisco la cosa a fattori di secolarizzazione sociale, e a tante altre cause contingenti.

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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
30/09/2007 22:47
 
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Concordo pienamente,
rimanendo nell’assurdo, addirittura ci sono uomini molto intelligenti capaci di arrivare a credere che Dio esista.



Quello che posso dirti è che per tanti anni io stesso sono stato un agnostico e che non è stata un'esperienza mistica a farmi cambiare idea su Dio, bensì la ragione. Certo, poi è anche possibile che a furia di studiare filosofia mi sia rimbecillito, ovviamente...

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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

05/10/2007 12:19
 
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Trianello:
___________non è stata un'esperienza mistica a farmi cambiare idea su Dio, bensì la ragione._______


Stiamo uscendo abbondantemente dal tema “contraccetivi”, ma su quella che tu chiami “ragione” ci sarebbe molto da dire.

Non voglio prendere il tuo caso personale, ma è la stessa “ragione” che ti aveva portato ad essere agnostico che ti ha portato al salto qualitativo del credere in Dio e la stessa “ragione” ti ha portato a credere che, per fare questo dovevi affiliarti ad un culto religioso e, ancora, quello che chiami “ragione” ti ha fatto scegliere tra i culti esistenti, nel cristianesimo, quello cattolico.

Mi sembra che ci sia un uso improprio di “ragione”

Per motivi legati a condizioni psichiche oggettive, a sensibilità emotive forti, hai fatto una scelta metafisica, una scelta che esula dalla “ragione” perché entra nell’immaginario, nella speranza, nella fede in qualcosa comunque che è un sentire intimo ma non fa parte della “ragione”.

Una battuta per tornare nel tema:
“proibire i contraccetivi è un atto “inragionevole”

Saluti
05/10/2007 15:42
 
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Caro amico,

io parlavo del credere in Dio, non del credere nella Rivelazione. Quello verso la Rivelazione è un atto di fede, a Dio, invece, ci si può arrivare anche mediante la sola ragione. Io sono stato per molti anni un agnostico militante, uno di quelli convinti che dopo la kantiana Critica della Ragion Pura il solo parlare di prove dell'esistenza di Dio fosse un'eresia, il mio motto filosofico era il wittgensteniano “di ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere”. Poi, mi sono accorto di come tutto il pensiero moderno, col suo ideale di una "coscienza chiusa", fosse, da questo punto di vista, un'accozzaglia di contraddizioni e di pretese sofistiche e (per citare Heidegger) ho abbandonato Nietzsche per dedicarmi una ventina di anni ad Aristotele (ma con ben altre intenzioni che non quelle heideggeriane).
Come hai ben detto, però, qui siamo drammaticamente fuori tema.
05/10/2007 20:58
 
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Io mi ero reso conto che Kant non ha confutato un emerito nulla sin dai tempi del liceo, e infatti ricordo che torturai la professoressa con una sfilza di domande perché non capivo dove stesse la cogenza degli argomenti kantiani. Idem per Anselmo, non credo che sia valida la sua dimostrazione, ma non per i motivi che dà Kant, a mio avviso anche quella è una confutazione errata, e ricordo che all'università litigai col professore di filosofia medievale proprio su questo punto.
Anch'io ho avuto il dramma di trovarmi davanti professori di teoretica che non facevano altro se non corsi su Heidegger e Nietzsche: continuavamo a studiare le critiche all'ontologia classica senza sapere bene cosa fosse quest'ultima. Fu il professore di filosofia morale a salvarmi facendoci studiare finalmente Tommaso, questo sconosciuto....
[Modificato da Polymetis 05/10/2007 21:02]
05/10/2007 22:45
 
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sono assssssssolutamente FUORI TEMA ma visto che si è citato san Tommaso
per che fosse interessato a leggere la somma teologica on-line ecco il link:

www.santorosario.net/sommateologica.htm

scusatemi ancora

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