TdG e referendum

«Il cristiano non parteciperà in alcun modo alle varie lotte politiche anche quando lo Stato richiede che un cittadino esprima il suo parere per mezzo di una votazione o un referendum» - Lettera della WTS.

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Domanda sulla liceità del referendum

Risposta della Società:

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Achille

Nonostante io ritenga che espellere un membro solo perchè ha votato sia un tantino esagerato (viste poi le conseguenze del caso), il messaggio del Vangelo mi pare piuttosto chiaro. Inoltre a confermare questa tesi c'è il testo Storia delle Religoni - cristianesimo uscito su Reppublica, dove su una pagina c'è scritto che le prime comunità cristiane non prendevano parte alla vita pubblica.
Insomma, ripeto: Gesù ha detto chiaro e tondo di stare separati da questo mondo.

"dove su una pagina c'è scritto che le prime comunità cristiane non prendevano parte alla vita pubblica."

Specificare.

Ad maiora

Mi sembra che, ma potrei sbagliare, i primi cristiani vivessero sotto un imperatore e non in una repubblica. Quindi non penso avessero, sto parlando di tutti non solo dei primi cristiani, la facoltà di esprimere il proprio pensiero tramite il voto. Anche perché, ve lo immaginate un nerone della situazione che da la libertà di voto a tutti e si fa spodestare dal popolo? Quindi, se per vita pubblica si intende andare a votare, non credo che questo sia un esempio pertinente. Agli uomini dell'epoca non mi risulta fosse concesso votare. Durante la repubblica si, ma non durante l'impero, dico bene?

Mi viene in mente quando Gesù venne condannato alla crocifissione...

Se non sbaglio, Pilato ha fatto scegliere al popolo tra lui e Barabba.

Non sarà stata una votazione vera e propria, ma...

Diciamo che proprio questa tua riflessione su Pilato darebbe da straparlare ai tdg..
..e si perchè ricondurrebbero l'evento di una votazione ad un fatto negativo..e così potrebbero dire, come riguardo ai compleanni, che a maggior ragione è giusto astenersi dal voto visto che nella bibbia levotazioni sono state testimoni di sventure!!

Ti abbraccio!

[Modificato da libmarco 06/06/2005 13.47]

E' interessante conoscere il parere del costosissimo noto avvocato(pagato con denaro altrimenti destinato all'opera di evangelizzazione) che è stato scelto per difendere la C.C. nella causa riguardante il caso Pucci. Nel "Messaggero" di oggi si definisce "favorevole ai referendum e voterà 4 si".

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Scritto da: libmarco 06/06/2005 13.46
Diciamo che proprio questa tua riflessione su Pilato darebbe da straparlare ai tdg..
..e si perchè ricondurrebbero l'evento di una votazione ad un fatto negativo..e così potrebbero dire, come riguardo ai compleanni, che a maggior ragione è giusto astenersi dal voto visto che nella bibbia levotazioni sono state testimoni di sventure!!

Ti abbraccio!

[Modificato da libmarco 06/06/2005 13.47]

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...infatti...ci ho pensato dopo!

ciao fratellino!

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Scritto da: cinuzza 06/06/2005 10.41
Mi viene in mente quando Gesù venne condannato alla crocifissione...

Se non sbaglio, Pilato ha fatto scegliere al popolo tra lui e Barabba.

Non sarà stata una votazione vera e propria, ma...

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E siccome era consuetudine che si facesse così. L'usanza di consultare il popolo ha origini pagane e conduce a fatti sanguinari. Il che nel caso del referendum contro gli embrioni è vero.
Ma perché la Società Torre di guardia non lo dichara ad alta voce come fa per i compleanni?
Forse perché anche quella di ingannare la gente è un'usanza che precede il cristianesimo, è pagana e non dovrebbe essere praticata dalla Società Torre di Guardia?